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domenica 26 marzo 2017

Le 6 regole per prevenire le malattie cardiovascolari



Ecco come attuare una corretta prevenzione delle malattie cardiovascolari
Sappiamo che le malattie cardiovascolari rappresentano la causa più importante di morbilità e mortalità nel mondo e, sicuramente come in ogni ambito della medicina, la cosa più importante è prevenire l’insorgenza della malattia piuttosto che curarla.
IMPORTANZA DELLA PREVENZIONE
Nell'ambito proprio della malattia cardiovascolare che la prevenzione svolge un ruolo fondamentale: prevenire la malattia cardiovascolare significa sostanzialmente prevenire l’insorgenza di tutte le complicanze della malattia cardiovascolare che come sappiamo possono interessare sia il cuore e, a causa del coinvolgimento dei vasi arteriosi, tutti i distretti dell’organismo e quindi il rene, il cervello, il fegato e gli arti inferiori e superiori.
1- CORRETTA IGIENE ALIMENTARE SIN DALL'ETÀ PRESCOLARE
La prevenzione della malattia cardiovascolare non deve essere riversata soltanto all’età adulta ma è una cosa che deve cominciare sin dalla più giovane età. Il primo elemento da tenere presente è assolutamente una corretta alimentazione sin nell’infanzia proprio per evitare l’insorgenza di una delle più gravi complicanze della iperalimentazione che è rappresentata proprio dall’obesità infantile, che a sua volta rappresenta un fattore di rischio per l’obesità dell’adulto e un fattore di rischio quindi per l’insorgenza di gravi malattie cardiovascolari. Quindi è evidente l’importanza di una corretta igiene alimentare già in età prescolare, quindi già all’interno del nucleo familiare stesso dov’è importante che questo messaggio venga opportunamente sottolineato già dai genitori nei confronti dei ragazzi sin dalla più giovane età.
2- ABOLIZIONE DEL FUMO
Un altro elemento estremamente importante della prevenzione riguarda tutti quegli atteggiamenti a rischio che possono mettere, quegli atteggiamenti  quelle abitudini di vita che possono mettere a rischio il sistema cardiovascolare, tanto per cominciare il fumo. Sappiamo che il fumo è un elemento estremamente negativo per quanto riguarda lo sviluppo della malattia cardiovascolare, oltre tutto il fumo svolge una azione favorente l’insorgenza anche di neoplasie che non riguardano soltanto il polmone, il cavo orofaringeo ma rappresenta un fattore di rischio quindi anche per neoplasie in altri distretti dell’organismo. Ne consegue pertanto che un elemento fondamentale della prevenzione è l’abolizione assolutamente del fumo.
3- DIETA BILANCIATA
Se vogliamo entrare più nello specifico per quanto riguarda la prevenzione alimentare dobbiamo sostanzialmente fare riferimento a due elementi, l’importanza di una corretta assunzione di carboidrati che deve essere bilanciata, i carboidrati sappiamo che rappresentano la base della dieta mediterranea, tuttavia un eccesso dei carboidrati rischia di squilibrare in maniera più o meno importante (a seconda poi della predisposizione del singolo individuo) l’equilibrio di zuccheri nel sangue e quindi portare potenzialmente nel corso degli anni a una condizione di diabete, quello che noi chiamiamo diabete senile. Quindi è estremamente importante controllare l’assunzione dei carboidrati. D’altro canto l’assunzione dei carboidrati può essere uno degli elementi che può favorire degli squilibri di tipo metabolico: l’altro elemento è sicuramente rappresentato dalla assunzione di grassi, dei lipidi, dei grassi animali in particolar  modo. Quelli che poi possono essere trasformati in colesterolo che come sappiamo rappresenta la base per l’insorgenza delle placche all’interno delle arterie, arterie che possono andare al cuore, al cervello e a tutti quanti gli organi.
4- RIDUZIONE DEI CARBOIDRATI E DEI GRASSI
Quindi questo in che cosa si deve tradurre? Si deve tradurre sostanzialmente in una riduzione dell’apporto dei carboidrati, in particolar modo dei zuccheri molto raffinati, del glucosio, dei dolci se vogliamo proprio entrare nello specifico e dall’altra parte una riduzione dell’apporto dei grassi animali e quindi carni, insaccati, formaggi grassi, tutti quegli elementi che possono provocare un aumento dei lipidi circolanti, cioè dei grassi circolanti in particolar  modo del colesterolo che insieme con i grassi che l’organismo purtroppo produce possono scatenare l’insorgenza della malattia aterosclerotica.
5- ATTIVITÀ FISICA BILANCIATA
Quindi abbiamo già visto sostanzialmente quali sono gli elementi: corretta igiene alimentare, astensione dal fumo, riduzione dell’apporto dei carboidrati, riduzione dell’apporto dei grassi. L’altro elemento importante è una attività fisica bilanciata, adeguata in modo tale che l’organismo si mantenga tonico e bruci tutte le calorie in eccesso che di volta in volta vengono prodotte.
6- CONTROLLO DELLA PRESSIONE ARTERIOSA
Rispettando queste semplici regole e aggiungendo a questo il controllo della pressione arteriosa che è un altro elemento importante insieme con una dieta a basso contenuto di sodio, si sia messo in atto tutto quello che rappresenta il cardine della prevenzione cardiovascolare. Fonte: http://www.lafucina.it/2015/06/26/prevenzione-malattie-cardiovascolari/

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sabato 25 marzo 2017

I medici continuano a spingere non testati “vaccini combinati”, anche se stanno uccidendo i nostri bambini

Natural News ) Sembra che l'industria farmaceutica stia cercando di stipare il maggior numero di vaccini come umanamente possibili in una siringa e pubblicizzare questi vaccini combinati come sicuri ed efficaci. In realtà, tuttavia, un numero crescente di professionisti medici sono preoccupati che la somministrazione di troppe vaccinazioni per un bambino in una sola volta aumenti la loro probabilità di soffrire per una reazione avversa.
(Articolo di Christina England dal  healthimpactnews.com )
Ciò vale in particolare per le vaccinazioni di combinazione, e sembra che i timori di medici professionisti siano giustificati, in quanto, nel corso degli anni, la storia ha dipinto un quadro molto preoccupante.

La storia dimostra che i vaccini di combinazione non siano sicuri

Nell'ottobre 2000, la vaccinazione 6-in-1 Hexavac è stato concesso in licenza per l'uso in Europa. Il vaccino prodotto da Sanofi Pasteur è stato formulato come una vaccinazione combinazione che combina il vaccino difterite, vaccino contro il tetano, pertosse acellulare, ricombinante del virus dell'epatite B vaccino antigene di superficie, il vaccino inattivato della poliomielite e il vaccino influenzale Haemophilus in una siringa.
Solo cinque anni dopo, tuttavia, la vaccinazione è stata ritirata dall'uso da parte dell'Agenzia europea per i medicinali per “ragioni commerciali”.   Tuttavia, il dottor Klaus Hartmann crede che il vaccino è stato ritirato per ragioni molto diverse. In un documentario del 2015, intitolato We Do not vaccinare - Mito e realtà delle campagne di vaccinazione , ha spiegato le sue ragioni e i perché. 

Per pagare per un collegamento al film completo clicca qui . Guarda in HD / 1080p.
Ordine DVD:
Il dottor Hartmann ha lavorato per il rilascio delle licenze al Paul-Ehrlich-Institut ed è stato responsabile della sicurezza del vaccino. Egli non era contrario alla vaccinazione; tuttavia, egli era preoccupato per le adiuvanti di alluminio contenute nei vaccini ed era particolarmente preoccupato per la vaccinazione 6-in-1 Hexavac perché aveva notato un massiccio aumento del numero di bambini che soffrono di reazioni avverse. Egli ha dichiarato che:
Qui abbiamo avuto un altro problema con Hexavac. Un patologo aveva autopsia di un bambino che era morto due giorni prima, dopo aver ricevuto il vaccino Hexavac. Egli ha scoperto che il bambino aveva un cervello in maniera massiccia gonfio, qualcosa che non aveva mai incontrato prima nella sua carriera come patologo. Diversi i casi che sono stati menzionati ; non era solo questo un bambino.
Questa osservazione aveva sollevato preoccupazioni del dottor Hartmann, in quanto, al momento, il vaccino era stato concesso in licenza come sicuro in Europa. Ha spiegato che gli esperti hanno discusso il vaccino in modo approfondito durante gli incontri e avevano deciso che non era saggio collegare il vaccino per la morte di questi bambini, perché politicamente, non si è ritenuto, “una cosa intelligente da fare, per non danneggiare il pubblico della fiducia nelle vaccinazioni.”
Di conseguenza, il dottor Hartmann si è dimesso dal suo incarico, e un anno dopo, la messa a fuoco la rivista ha affermato che il tasso di mortalità tra i bambini vaccinati nelle prime 48 ore dopo la vaccinazione con Hexavac è stato di 2,5 volte superiore rispetto alla mortalità media in questa fascia di età.
Un anno dopo, Hexavac è stato tolto dal mercato e scomparve per sempre. Nel giro di pochi mesi, uno studio intitolato lo studio Token è stato pubblicato, che, secondo il giornalista investigativo austriaco Bert Ehgartner, era uno scandalo e in una classe tutta sua. Egli ha spiegato che:
Naturalmente la gente è diventata molto inquieta semplicemente perché la probabilità di morte a seguito di una vaccinazione aveva dimostrato di triplicare, quindi non si sono seduti nelle sale delle conferenze, si chiedono come potrebbero gestire la situazione. Per fortuna, hanno avuto buoni consiglieri perché questi idioti presso l'Istituto Robert Koch hanno avuto il loro studio finanziato completamente dai produttori di vaccini, che è per questo che quando tutto questo è successo hanno dovuto comunicare immediatamente la loro industria sponsor, per i più volevano avere a disposizione esperti per avere a che fare con l'aspetto delle relazioni pubbliche delle vaccinazioni, che naturalmente sono impiegati dai produttori dei vaccini stessi.
Lui continuò:
La pubblicazione dei risultati dello studio è stata ritardata di due anni, come l'industria farmaceutica ha dovuto tenere numerosi incontri e conferenze per affrontare la questione. Infine, hanno annunciato che era tutto a posto, che assolutamente nulla fosse accaduto di non etico, semplicemente rimescolati i  dati e ridefiniti i parametri, hanno semplicemente usato le statistiche per rendere il legame tra le vaccinazioni e le vittime scomparse.
Confermando l'informazione che era stata trasmessa dal dottor Hartmann, Rolf Kron, MD, ha spiegato che la versione più completa inglese dello studio Token ha detto che centinaia di morti si erano verificati dopo la vaccinazione. Egli ha dichiarato che:
Quando si cerca attraverso la banca dati del Paul-Ehrlich-Institut, troverete pochissimi morti e casi sospetti, elencati. Allo stesso tempo, costante menzione del fatto che non è ancora chiaro se questi casi siano davvero correlati al vaccino.
Se ora, per esempio, non v'è alcun aumento del numero di morti tra il quarto e il settimo giorno dopo la vaccinazione, allora solo questo è menzionato nei documenti medici. Quando però, diamo uno sguardo ai giorni prima e dopo questo periodo per scoprire ciò che il tasso di mortalità è, vediamo all'improvviso un enorme aumento.
Nella versione tedesca più corta, si afferma solo che i vaccini sono sicuri e che i vaccini multipli non pongono alcun rischio significativo di un aumento del tasso di mortalità infantile.

Un'altra vaccinazione letale 6-in-1 si scatena

Nel 2011, le notizie trapelate su un altra pericolosa vaccinazione 6-in-1, che era stata anche concessa in licenza come sicura ed efficace.
I rapporti hanno rivelato che un confidenziale documento GlaxoSmithKline era trapelato alla stampa, che ha svelato il fatto che entro un periodo di due anni, per un totale di 36 bambini erano morto dopo aver ricevuto la vaccinazione 6-in-1, Infanrix Hexa.
Secondo l'Iniziativa Citoyenne sito web, un documento di 1.271 pagine, aveva rivelato che GlaxoSmithKline ha ricevuto un totale di 1.742 segnalazioni di reazioni avverse tra il 23 ottobre 2009 e il 22 ottobre, 2011, tra cui 503 gravi reazioni avverse e 36 morti. L'iniziativa Citoyenne ha dichiarato:
Non è che i 14 morti sono stati registrati da GSK tra ottobre 2009 e la fine di ottobre 2011, come inizialmente avevamo calcolato ma 36 (14 2010-2011 e 22 2009-2010). In aggiunta a queste 36 morti almeno 37 altri morti (morte improvvisa principalmente), per un totale di almeno 73 morti dal lancio del vaccino nel 2000, e di nuovo, ciò riguarda esclusivamente la morte con la morte improvvisa, un ulteriore recupero di sotto-segnalazione.
Usando la cifra di 36 morti nel corso di un periodo di due anni, le cifre in media sono 1,5 morti al mese, che sono sicuro la maggior parte sarà d'accordo in un tasso estremamente alto. Va inoltre notato che solo l'1 e il 10% delle reazioni avverse ai vaccini sono effettivamente riportate. Quindi, in realtà, il problema potrebbe essere potenzialmente molto più grave e il numero effettivo di morti sarebbe potuto essere molto più alto.

Il cocktail chimico mortale

grafici hanno rivelato che molti dei bambini che erano scomparsi erano morti entro i primi giorni di somministrazione del vaccino. Un totale di tre neonati sono stati segnalati per essere morti poche ore dopo la somministrazione del vaccino.
Questo non era certo sorprendente, dati gli ingredienti della vaccinazione, che sono stati elencati sul GSK Infanrix Hexa informazioni sul prodotto illustrativo.
Purtroppo, non è solo il 6-in-1 vaccinazione che si ritiene avrebbe ucciso i nostri figli, perché, secondo i rapporti, più morti sono anche avvenuti dopo le vaccinazioni 5-in-1.

Rapporti dall' India

Verso la fine del 2016, una marea di segnalazioni provenienti dall' India hanno rivelato che 237 bambini erano morti dopo essere stati vaccinati con pentavalente vaccinazione (5-in-1) 
Nel mese di novembre 2016, il sito web SundayGuardianLive ha pubblicato un articolo dal titolo 237 morti per il vaccino pentavalente e stiamo ancora contando . L'autore, pediatra Jacob Puliyel, ha rivelato che, dopo la presentazione di una libera relazione informativa, sono rimasto scioccato di apprendere che:
Sotto Diritto di informazione sappiamo che fino ad agosto 2016 ci sono stati 237 decessi segnalati al governo qui entro 72 ore dalla vaccinazione con pentavalente. Abbiamo esaminato decessi in stati che stavano dando DPT e vaccini pentavalente contemporaneamente.
Come previsto, le cifre reali non sono mai state rivelate al pubblico e il link alla vaccinazione è passato dall'essere probabile “improbabile” in modo estremamente rapido. Ha scritto:
Ci sono stati tre morti in seguito all'uso del vaccino pentavalente in Sri Lanka. Il governo dello Sri Lanka ha sospeso l'uso del vaccino. esperti che hanno studiato le morti. Hanno trovato che c'era una chiara associazione temporale delle morti per il vaccino (OMS Terminologia, il che significa la morte seguita subito dopo la vaccinazione) e non c'era alcuna spiegazione alternativa per i morti. Secondo il protocollo standard nelle indagini dei morti da vaccino, queste morti avrebbero dovuto essere dichiarate come 'probabilmente' causate dal vaccino pentavalente. Gli esperti hanno esitato di fronte alla prospettiva di dare una tale relazione. Nessun paese userebbe questo vaccino dopo. Invece hanno scritto nel loro rapporto che stavano cancellando 'probabile' e 'possibile' dalla classificazione standard. Il rapporto sostiene che anche se è stato probabilmente legato al vaccino, che stavano segnalando come “improbabile” essere correlato alla vaccinazione. Il rapporto completo non è stato pubblicato online, solo la conclusione è stata resa pubblica.
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giovedì 23 marzo 2017

PRIMA...VERA GIORNATA PER LA LIBERTA' VACCINALE ROMA 21 MARZO 2017(Video)


........perché il genitore di un figlio danneggiato ha il dovere morale di lottare per salvaguardare altri bambini.......
........perché il genitore di un figlio danneggiato sente suoi anche i figli degli altri e quindi non riesce ad abbandonarli........
IL 21 MARZO SAREMO A ROMA PER DIFENDERE LA LIBERTÀ DI SCELTA.

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mercoledì 22 marzo 2017

Importanza della Relina e dell'Omega-3 per le disfunzioni neurologiche

Medic Bunker La Verità

La Relina è una proteina che si trova principalmente nel cervello, ma anche nel midollo spinale, nel sangue e in altri organi e tessuti, gioca un ruolo chiave nella funzione neuronale e nello sviluppo del sistema nervoso centrale e periferico cui dare deficit è già stato collegato a vari disturbi neurologici. Hanno trovato ridotti livelli di Relina nel cervello del morbo di Alzheimer, l'autismo, la schizofrenia, il disturbo bipolare e la depressione maggiore. Inoltre, la Relina aiuta a far maturare i neuroni - anatomici e funzionalmente- cosi come a formare nuove connessioni. Beh, alcune ricerche suggeriscono che il deficit potrebbe forse essere risolto ingerendo Omega-3, acidi grassi polinsaturi. Fonte: https://medicbunker-la-verita.blogspot.it/2017/03/importanza-della-relina-e-dellomega-3.html

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