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lunedì 24 aprile 2017

CANCRO per uso eccessivo di cellulare? #BOYAGER ? Ma questo Juanne Pili per chi diavolo lavora?

Nella foto sempre il normalizzatore (geometra) pagato a cottimo (debunker) Juanne Pili in una fotina divertente creata da lui stesso, io ho solamente cambiato la scritta, questa la trovo più adatta.

L'ormai noto "normalizzatore" Juanne Pili  né combina un'altra delle sue, adesso fa un'altra normalizzazione incosciente, addirittura sui danni del cellulare.
Sotto una disamina che prenderò da fonti di controinformazione, (fonti che non si vogliono rendere pubbliche per sporchi interessi politici), mostrerò tutti i danni che un uso frequente del cellulare causa al nostro corpo, e sempre sotto questo articolo, alla fine, metterò anche il vergognoso e falso video di questo ormai noto "normalizzatore", che per tutti lavora, tranne che per la sua coscienza e la nostra salute. 


Buona informazione consapevole.

Dopo molti anni di dibattito sui rischi per la salute derivanti dai telefoni cellulari, un recente rapporto finalmente fornisce delle risposte. Il rapporto completo è stato presentato di recente al Dipartimento di Telecomunicazioni dal Prof Girish Kumar del dipartimento IIT di Bombay di ingegneria elettrica. Kumar, che ha svolto approfondite ricerche sulle radiazioni del telefono cellulare e i suoi effetti, mette in guardia contro l'uso eccessivo dei telefoni cellulari perchè espone gli utenti ad un aumento del rischio di cancro, tumore al cervello e di molti altri rischi per la salute. Per i bambini la cosa è ancor più accentuata.
I principali rischi per la salute derivanti dalle radiazioni dei telefoni cellulari e dai ripetitori sono i seguenti:
- Un aumento del 400% del rischio di cancro al cervello tra gli adolescenti che usano per i telefoni cellulari. I bambini sono più vulnerabili alle radiazioni dei cellulari. Più piccolo è il bambino, tanto più profonda è la penetrazione della radiazione elettromagnetica perché il cranio dei bambini è più sottile.

- Un eccessivo uso dei telefoni cellulari può provocare il cancro a chiunque. L'uso dei cellulari per più di 30 minuti al giorno per 10 anni aumenta il rischio di cancro al cervello e neuroma acustico.
 
- La radiazione dei cellulari provoca danni irreversibili alla fertilità maschile. Gli studi hanno scoperto un conteggio inferiore del 30% nel liquido seminale degli utenti che fanno uso intensivo di telefoni cellulari.

- Le frequenze utilizzate dai cellulari possono causare danni al DNA delle cellule del corpo. La radiazione provoca la formazione di 'formazioni di radicali liberi' all'interno delle cellule; tali radicali sono notoriamente cancerogeni.

- Le frequenze dei cellulari interferiscono con il corretto funzionamento di altri dispositivi salvavita, inclusi gli impianti di pace-maker, e possono, quindi, provocare la morte improvvisa.

- L’esposizione ai cellulari può scatenare la risposta allo stress nelle cellule umane e animali e provocare la produzione di proteine da stress. Questa è una prova sufficiente del fatto che l'organismo riconosce la radiazione dei telefoni cellulari come potenzialmente nociva.

- I campi elettromagnetici generati dai telefoni cellulari e dalle cellule dei ripetitori debilita il sistema immunitario e stimola risposte allergiche \ infiammatorie, comprese eruzioni cutanee, piaghe, sensazione di oppressione e lesioni.

- Le persone che utilizzano i telefoni cellulari per più di 30 minuti al giorno per più di quattro anni sono a rischio più elevato di perdita dell'udito. La radiazione dei telefonini può causare tinnito e danneggiare le cellule ciliate presenti nell'orecchio interno. Una volta danneggiate, queste cellule non possono più rigenerarsi.

- L’uso frequente dei telefoni cellulari può danneggiare il sistema visivo in molti modi. Le frequenze dei cellulari (900, 1800 MHz e 2450 MHz), danneggiano le cellule epiteliali e aumentano la temperatura all'interno dell'occhio.

- Le emissioni dei cellulari indeboliscono le ossa e possono causare un deficit dei livelli di melatonina, un antiossidante potenziatore del sistema immunitario.

- Un aumento del rischio di tumore delle ghiandole salivari è legato all'uso dei telefoni cellulari.

- L’esposizione ai campi elettromagnetici può causare disturbi del sonno e malattie neurodegenerative come l’Alzheimer e il morbo di Parkinson.

- A causa del rumore elettromagnetico di fondo, le api e gli uccelli diventano disorientati e non possono tornare negli alveari e nei nidi. Ci sono effetti nocivi per animali, piante e l’ambiente.

Fonte: www.disinformazione.it/

CAMPI ELETTROMAGNETICI LETALI (Esposizione del chimico Corrado Malanga)




Il Professor Corrado Malanga, è un ricercatore nonché docente presso la cattedra di Chimica organica del Dipartimento di Chimica e Chimica Industriale nella Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali dell'Università di Pisa.

l cellulare è pericoloso

Le microonde dei cellulari provocano danni irreparabili.


Adesso a seguire il video vergognoso del normalizzatore di regime Juanne Pili di Scienze Fanpage con il titolo:

CANCRO per uso eccessivo di cellulare? #BOYAGER 
Ovviamente il termine BOYA-GER (e qualche altro termine) lo dedico a lui, 
e con sentimento!!!

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domenica 23 aprile 2017

STUDIO FAKE su Vaccini e disordini neurologici #BOYAGER ? Ci risiamo, è la solita disinformazione di Juanne Pili di Scienze.fanpage.it

Nella foto il disinformatore (geometra) pagato a cottimo (debunker) Juanne Pili in una fotina divertente creata da lui stesso, io ho solamente cambiato la scritta, questa la trovo più adatta.

Disinformatori italiani all'opera, come al solito una nostra vecchia conoscenza che scrive o per meglio dire (disinforma) su riviste anche "scientifiche" quali Scienze.fanpage.it ed è Juanne Pili, una persone che fa il brutto gioco. 
Deve fumarsi veramente della roba buona! 

Ha fatto un video appunto dal titolo "STUDIO FAKE su Vaccini e disordini neurologici #BOYAGER" (che vi mostrerò a fine articolo) con l'intendo di smascherare l'articolo da me tradotto,ma evidentemente con scarsissimi risultati,ma andiamo a vedere la disamina:
L'articolo intanto l'ho tradotto io da NaturalNews e non è di complottisti.com! Ma è nel mio sito qui

Le altre fonti mediche estere sono AgeOfAutism.com e healthcareinamerica.us
Questo già fa vedere o la sua malafede o che avrebbe bisogno degli occhiali nuovi!
Questa è la fonte non tradotta,la fonte originale, quella che non vede, eppure è all'inizio dell'articolo da me tradotto!?  http://www.naturalnews.com/2017-03-07-vaccine-study-peer-re… .





Per il resto ci dice che è uno studio del 2016, falso anche quello, lo studio è del Marzo 2017 basta che si fa una breve ricerca su Google con il titolo originale in Inglese

 "VACCINE STUDY: Peer-reviewed study shows vaccinated children have a 700% higher chance of neurodevelopmental disorder!" 
insieme al nome del medico che ha effettuato la ricerca: Anthony R. Mawson e si riscontrerà che è del 2017.
Per il resto l'articolo è stato pubblicato, e negli altri casi invece CENSURATO! (Come vorrebbe fare lui screditandolo)

Cari collaboratori della mafia medica di Stato, disinformate di meno Grazie.
Qui il video del noto disinformatore italiano. 
Buon divertimento, perchè vi posso garantire che non ne ha indovinata neanche una! :-)


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venerdì 21 aprile 2017

Video della conferenza stampa che il Professor Burioni voleva far censurare con l'intervento della Presidente della Camera Laura Boldrini.



Video della conferenza stampa che il Professor Burioni voleva far censurare con l'intervento della Presidente della Camera Laura Boldrini.







Nella foto a sinistra l'Onorevole Adriano Zaccagnini (politico) e a destra Roberto Burioni (      )



Qui l'antefatto http://www.freedompress.cc/la-conferenza-stampa-febbrile-sui-vaccini-il-professor-burioni-contro-lon-zaccagnini/

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Viale Vaccini


DI MARCO TRAVAGLIO
ilfattoquotidiano.it
Ma vi rendete conto che un quivis de populo, un passante, un signor nessuno che non ha neppure un mestiere e che l’ultima volta che fu eletto fu al Comune di Firenze e poi basta, che non è più premier e neppure segretario del suo partito, tiene in ostaggio un intero Paese, che incidentalmente è il nostro? Vi rendete conto che questo noto frequentatore di se stesso ha appena nominato i vertici delle aziende di Stato, controlla militarmente le tre reti e i tre tg della Rai, dà ordini al governo e le pagelle ai ministri, pretende una punizione esemplare o meglio la chiusura dell’unico programma di giornalismo investigativo rimasto (Report) e – siccome l’unica qualifica che gli è rimasta è quella di figlio di papà Tiziano – fa il diavolo a quattro affinché il Csm o il ministro della Giustizia o magari i caschi blu dell’Onu radano al suolo la Procura di Napoli e il Noe che hanno osato scoperchiare le tangenti e i traffici alla Consip per truccare il più grande appalto d’Europa? Ieri abbiamo scritto che B. non sa più che dire e fare perché i renziani gli rubano le parole, le leggi e le malefatte di bocca. Ma c’è una differenza: pur con tutti i conflitti d’interessi, B. era un premier e un leader eletto dal popolo. Renzi non ha mai sottoposto se stesso né il suo programma (lo stesso di B.) agli elettori ed è improbabile che, se l’avesse fatto, avrebbe avuto la maggioranza.
Figurarsi quanti voti prenderebbe nel popolo del centrosinistra se li chiedesse per attaccare i pm e gl’investigatori che indagano su suo padre e i giornalisti che non gli chiedono il permesso. La canea scatenata dall’inchiesta di Report sul vaccino contro il papilloma virus fa dubitare della legge Basaglia. Prima di trasmetterla, il direttore Sigfrido Ranucci ha premesso che “il servizio non è contro l’utilità dei vaccini. Parliamo di farmaco-vigilanza. Di cosa succede quando ti inietti il vaccino e hai una reazione avversa. La legge prevede che il medico informi l’ufficio di farmaco-vigilanza entro 36 ore. Ma in quanti lo fanno?”. Poi il racconto di alcune ragazze affette da Hpv che, dopo il vaccino, hanno subìto reazioni avverse e faticato a segnalarle ai medici e alla vigilanza. Anche perché i dati sugli effetti negativi sono discordanti, inattendibili, sottostimati per la carenza di studi e istituti davvero indipendenti: forse per non creare allarmismi fra la gente poco informata, più probabilmente per compiacere le case farmaceutiche, che muovono capitali spaventosi, si comprano i media e spesso la ricerca, la medicina e la vigilanza. Di che altro dovrebbe occuparsi il “servizio pubblico”, se non della nostra salute?
Lo spiega bene al Fatto il farmacologo Silvio Garattini, interpellato da Report con altri esperti internazionali: “Nessuno scandalo, occorrono più trasparenza, più studi e più controlli indipendenti sugli effetti di tutti i farmaci, non solo dei vaccini”. Quanto al papilloma, “non esistono prove certe della sua correlazione col tumore alla cervice uterina”. Ma noi conosciamo solo “il 10% di quel che dovremmo sapere sulle sostanze che assumiamo” perché la gran parte degli studi sono “presentati dalle industrie farmaceutiche”: come chiedere all’oste se il vino è buono. Ma salta su tale Beatrice Lorenzin, del cui curriculum medico-scientifico nessuno può dubitare: maturità classica, stage al Giornale di Ostia, dirigente di FI ed Ncd, dunque ministra della Salute. Dall’alto di cotanta cattedra, spiega a Report (e dunque pure a Garattini e agli altri esperti intervistati) che chi non ha i titoli scientifici non deve parlare di vaccini, altrimenti “diffonde paura con tesi antiscientifiche”. Ha parlato Marie Curie. Poi c’è il novello Albert Einstein, al secolo Guelfo Guelfi, che sta nel Cda Rai perché scriveva i discorsi a Renzi, quindi ha la laurea ad honorem in farmacologia. Infatti discetta di vaccini e, già che c’è, chiede la testa di Ranucci e Berlinguer, e pure di Campo Dall’Orto che non li ha ancora decapitati. Il resto lo fanno i telegiornaloni e i giornaloni aggreppiati alla lobby del farmaco, che non ammette discussioni sui medicinali (ripetiamo: dibattiti tra scienziati sui pro e i contro, non inviti di ciarlatani a non vaccinarsi), e alla politica mainstream, che s’è autoproclamata Partito dei Vaccini contro il fantomatico Partito dei Virus, cioè – nella narrazione fumettistica della banda del buco – i 5Stelle.
Dopo 20 anni di difesa strenua, Repubblica unisce i suoi fuciletti a quelli del Pd contro Report. Il tutore dell’ordine Sebastiano Messina disperde con gl’idranti l’ultimo fiore all’occhiello della Rai perché nomina Benigni invano e, “anziché smascherare il grande imbroglio di chi vuole impedire agli italiani di vaccinarsi, sostiene la tesi opposta”. In attesa di svelarci chi vuole impedire agli italiani di vaccinarsi (la Papilloma Spectre? le Forze Oscure della Scarlattina in Agguato? la Morbillobby?), il gendarme chiede la cacciata di Ranucci che avrebbe tradito la lezione di Milena Gabanelli (peccato che fosse il suo braccio destro, che lei l’abbia scelto come suo successore e l’abbia difeso ancora ieri). Il tutto, beninteso, per “salvare Report da se stesso, allontanandolo velocemente dal sinistro latrato degli spacciatori di bufale”. Dunque Ranucci, nella prosa stilnovista di questo fuochista della macchina del fango, sarebbe un cane che latra bufale (e quali? Messina si scorda di indicarne una). Nasce così un nuovo reato: il leso vaccino. E un nuovo dogma di fede: l’Immacolata Vaccinazione. Il tutto, quando si dice la combinazione, pochi giorni dopo che Report ha smascherato i conflitti d’interessi fra l’Unità del figlio di Tiziano e il costruttore Pessina. Ma davvero questi impuniti pensano di farci credere che sparano su Report per difendere i vaccini? Ma pensano che siamo tutti fessi?
Marco Travaglio

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