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martedì 28 novembre 2017

Il ricercatore Romain Gherardi: come l'alluminio dei vaccini iniettato nel muscolo va al cervello provocando danni irreparabili!

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Il noto ricercatore francese, il professor Romain Gherardi ha scoperto che l'adiuvante alluminio nei vaccini, crea ad alcune persone dei danni irreparabili!

Il noto ricercatore francese, il professor Romain Gherardi è un ricercatore di enorme prestigio internazionale, ha partecipato a più di 150 studi scientifici pubblicati e in alcuni di essi ha collaborato con decine di altri scienziati contemporaneamente.   
Le ricerche del noto Professor Gherardi sono pubblicate nelle più prestigiose riviste scientifiche ed è citato da altri autori e ricercatori di fama mondiale.
Il ricercatore Gherardi ha pubblicato anche 25 studi sull'allumino e sull'adiuvante alluminio immesso nei vaccini scoprendo delle cose incredibilmente sconcertanti.
Nel video il noto professore spiegherà la connessione tra l'adiuvante alluminio contenuto nei vaccine e la sindrome da stanchezza cronica.



Questo alluminio quindi può innescare dei processi infiammatori che possono degenerare in auto-infiammazioni.




In questo video-denuncia Gherardi afferma che a causa delle sue scoperte, non gli sono stati rinnovati i finanziamenti per le sue ricerche, sebbene queste non abbiamo messo in nessun modo in discussione i pericolosi vaccini e siano state volute inizialmente proprio dalla istituzioni pubbliche per la sicurezza.


Dal punto scientifico c'è anche da dire che altri autori hanno appunto dimostrato la connessione tra il vaccino e tante altre forme di demenza, con una ridotta capacità di attenzione e altre sindromi di disturbi neurologici.
Questi studi dell'adiuvante alluminio nei vaccini sulla sua confermata pericolosità hanno visto un'impennata nel 2017 di una serie di conferme incrociate.
Non è neanche da escludere che la pericolosità dell'alluminio sia stata la causa primaria del declassamento di alcuni tipi di vaccino e che tutto questo potrebbe portare al loro ritiro dal mercato, e il principio di precauzione lo potrebbe già imporre da adesso.
Quelli invece somministrati dalle ASL risultano ancora con la vecchia dicitura (sicuri) perché sono scorte da magazzino.
Proprio per questo motivo molto probabilmente si è imposta in fretta e furia la vaccinazione di massa, per esaurire queste enormi scorte rimaste... anche andando contro i diritti umani e la Convenzione di Orviedo.
Mi viene proprio da pensare che per quanto riguarda la sanità, non siamo proprio in buone mani, anzi, al contrario, e in questi casi il termine in-sanità è il più appropriato.


Riproduzione consentita purché l'articolo non sia modificato in nessuna parte, indicando Autore e link attivo al sito.

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PERICOLO VACCINAZIONI

Pericolo-vaccinazioni-



Traduzione a cura di Medic Bunker La Verità

La maggior parte delle persone non è a conoscenza dei pericoli delle vaccinazioni infantili. Nel 1998, i medici britannici annunciarono una forte evidenza di un legame tra la vaccinazione MMR (parotite, morbillo, rosolia) e l'autismo e le malattie intestinali nei bambini. In un ulteriore studio, condotto dal professor John O'Leary, il virus del morbillo è stato trovato nell'intestino di 24 bambini su 25 che hanno sviluppato "enterocolite autistica". Questo è stato dopo un'infanzia apparentemente sana (31). "I risultati sollevano nuove e urgenti preoccupazioni sulla sicurezza del vaccino MMR - la vaccinazione combinata di parotite, morbillo e rosolia somministrata abitualmente a centinaia di migliaia di bambini ogni anno"Alcuni dei medici che hanno scoperto il collegamento sono stati avvertiti di non parlare con la stampa dei risultati e sono stati evitati da "esperti" nel consiglio di ricerca medica.
Non ci sono prove scientifiche che dimostrino che i vaccini possano essere accreditati di aver debellato qualsiasi malattia infantile. La ricerca epidemiologica, lo studio della malattia e della salute nelle popolazioni, mostra che una migliore nutrizione, acqua pulita, servizi igienico-sanitari e migliori condizioni di vita sono responsabili del calo della malattia. 
Il dottor Robert Mendlesohn MD una volta disse"Non c'è mai stato un solo vaccino in questo paese [negli USA] che sia mai stato sottoposto a uno studio scientifico controllato. Non hanno mai preso un gruppo di 100 persone che erano candidati per un vaccino, ne hanno somministrato 50 e hanno lasciato solo gli altri 50 per misurare il risultato. E poiché ciò non è stato fatto, ciò significa che se vuoi essere gentile, chiamerai i vaccini un rimedio non dimostrato. Se vuoi essere preciso, chiami le persone che danno 'ciarlatani' ai vaccini " (32).
Non solo forse non funzionano, ma è sempre più evidente che i vaccini possono causare autismo, allergie, epilessia, disturbi dell'apprendimento, ADD, ADHD, asma, diabete, dislessia, problemi di udito, problemi visivi, disturbi digestivi, balbuzie e ritardi nello sviluppo. 
Molte delle condizioni associate ai bambini psichici. 
Il danno da vaccino crea un'infiammazione alla base del cervello, che causa l'isolamento o la guaina mielinica che protegge i nervi da sciogliere. 
Il cervello quindi ha cortocircuiti che colpiscono molte funzioni corporee. 
Ricercatori e dottori hanno notato le somiglianze tra autismo e disfunzione cerebrale in avvelenamento da sostanze tossiche. 
Le sostanze tossiche che persistono nei vaccini sono dovute a una sorprendente procedura di produzione. 
Dopo che il virus "vivo" è stato acquisito, deve essere attenuato o indebolito per l'uso umano. 
Il virus viene passato attraverso il tessuto animale più volte per ridurre la sua potenza. Il virus della polio è passato attraverso i reni delle scimmieil virus del morbillo è passato attraverso gli embrioni di polloe il virus della rosolia è passato attraverso gli organi dissezionati di un feto umano abortito
Il materiale genetico estraneo che passa attraverso le cellule animali può potenzialmente alterare il nostro corredo genetico e mutare il nostro DNA. 

Il virus indebolito viene poi rinforzato con booster e stabilizzatori di anticorpi. 
Questo processo utilizza droghe, antibiotici e disinfettanti tossici come; neomicina, streptomicina, sodio cloruro, sodio idrossido, idrossido di alluminio, cloridrato di alluminio, sorbitolo, gelatina idrolizzata, formaldeide e thimerosal (mercurio). Quantità microscopiche di alluminio, formaldeide e mercurio possono portare a cancro, danni neurologici e morte. Ma ancora i nostri bambini vengono iniettati con essi.
Anche i virus animali inaspettati possono superare la barriera delle specie. 
Questo è accaduto negli anni '50 e '60 quando milioni di persone sono state contagiate dal virus SV-40 dalle scimmie. 
SV-40 è un immunodepressore e trigger per l'HIV. Si dice che crei gli stessi sintomi dell'AIDS, ed è stato trovato in tumori cerebrali, leucemia e vari tipi di cancro. È considerato un virus che causa il cancro. 
Secondo il dottor Harris Coulter, quasi il 20% dei bambini sono neurologicamente danneggiati dalla vaccinazione (33).
Le vaccinazioni vengono "spinte" ai bambini nelle scuole e alla chirurgia del medico. 
Non c'è alcuna prova scientifica che facciano effettivamente quello che dovrebbero fare, quindi perché preoccuparsi di prenderle? 
Secondo la professione medica e il governo, i vaccini sono essenziali per i bambini per proteggerli dalle malattie, ma quando guardiamo le prove, NON avere vaccinazioni è l'opzione più salutare. 
Ripeto, non ci sono prove scientifiche che le vaccinazioni prevengano le malattie che dicono di fare
C'è anche la prova che i vaccini non rimangono nel corpo per molto tempo, come dovrebbero fareQuindi guardiamo un altro lato del dibattito.
Nel Regno Unito, la vaccinazione di tuo figlio è spesso un requisito per rimanere nella lista del tuo medico di famiglia. Gli viene versato un bonus di £ 2.235 se il 90% dei bambini sotto i due anni viene colpito. Se solo il 70% è vaccinato, il bonus si riduce a 745 £; una percentuale minore significa che ottiene una frazione dell'importo (34). 
Questa è la stessa "corruzione" che viene presentata al dottore per avere bambini sul Ritalin. 
Dobbiamo davvero istruirci su ciò che i nostri bambini in crescita devono ricevere. 
Non possiamo incolpare i nostri ospedali, sono solo i ciechi che seguono il cieco. 
Si ritiene che i rimedi omeopatici siano l'alternativa più sicura.
Molti genitori sono stati accusati di aver ucciso i loro bambini a causa di "scuoterli a morte", ma ci sono prove sostanziali che le vaccinazioni sono la causa della sindrome di Shaken Baby (SBS). 
Alcuni genitori sono stati persino condannati e imprigionati. 
Ma è stato scoperto che le lesioni alla testa interne di SBS possono essere sostenute solo per: 

a) essere stati violentemente scossi (abuso di minori); 
b) una combinazione di problemi medici esacerbati da un grave evento avverso del vaccino; 
c) un serio evento di reazione avversa da vaccino. (35).

Quindi, facciamo chiarezza su questo. 

Se tuo figlio ha già avuto vaccinazioni, è essenziale assumerle con una dieta ben nutrita. 
La seguente sezione illustra le nozioni di base. 
La vitamina A è spesso carente nei bambini che ricevono il morbillo. 
Portargli del succo di carota o altre verdure arancioni può aiutare.
La carenza di vitamina A è stata anche collegata alla polio contraente. 
È utile anche l'allattamento al seno il più a lungo possibile. 
Per coloro che stanno prendendo in considerazione qualsiasi vaccinazione, si prega di fare i compiti. 
Un buon inizio è una buona ricerca su Internet.

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lunedì 27 novembre 2017

Alluminio nel tessuto cerebrale dei bambini autistici; lo stesso alluminio dei vaccini.

Alluminio-dei-vaccini-nel-cervello-degli-autistici

Alluminio nel tessuto cerebrale dei bambini autistici

Adesso vediamo chi ha il coraggio di dire che si tratta di una semplice coincidenza!



Articolo tratto dal profilo Facebook del fisico Corrado Penna





Il disturbo dello spettro autistico è un disturbo dello sviluppo neurologico di eziologia (causa) ignota. Viene suggerito che la causa coinvolga sia una suscettibilità genetica che dei fattori ambientali, tra i quali vanno incluse alla fine anche le tossine ambientali. È stato fatto il tentativo di legare l’esposizione umana alla tossina ambientale alluminio al disturbo dello spettro autistico. Qui abbiamo utilizzato la tecnica della transversely heated graphite furnace atomic absorption spectrometry (spettrometria di assorbimento atomico da fornace di grafite riscaldata trasversalmente) per misurare, per la prima volta, il contenuto di alluminio del tessuto cerebrale di soggetti donatori con una diagnosi di autismo. Abbiamo anche utilizzato del fluoro selettivo per l’alluminio (aluminium-selective fluor) per identificare l’alluminio nel tessuto cerebrale utilizzando la microscopia a fluorescenza. Il contenuto di alluminio del tessuto cerebrale nell’autismo è stato decisamente alto. La media (tra parentesi la deviazione standard) del contenuto di alluminio nei 5 individui per ogni lobo è stata 3,82(5,42), 2,30(2,00), 2,79(4,05) e 3,82(5,17) μg/g di peso della materia secca rispettivamente per il lobo occipitale, frontale, temporale e parietale. Questi sono tra i più alti valori di alluminio nel tessuto cerebrale umano misurati fino ad ora e bisogna chiedersi come mai, per esempio, il contenuto di alluminio del lobo occipitale di un ragazzo di 15 anni dovrebbe essere 8,74 (11,59) μg/g di peso della materia secca? La microscopia a fluorescenza selettiva per l’alluminio è stata utilizzata per identificare l’alluminio nel tessuto cerebrale di 10 donatori. Mentre si immaginava che l’alluminio fosse associato ai neuroni si è visto che è presente invece nella zona intracellulare in cellule simili alle microglia e in altre cellule infiammatorie non neuronali delle meningi, della vasculatura, della materia grigia e della materia bianca. La preminenza dell’alluminio intracellulare associato con cellule non neuronali è stata una eccezionale osservazione nel tessuto cerebrale dei soggetti autistici e può offrire indizi sia riguardo all’origine dell’alluminio presente nel cervello che riguardo al possibile ruolo di tale sostanza nel causare il disturbo dello spettro autistico.




Fonte: Journal of Trace Elements in Medicine and Biology

Available online 26 November 2017



Aluminium in brain tissue in autism

autori Matthew Molda, Dorcas Umarb, Andrew Kingc, Christopher Exleya

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Dopo le dichiarazioni alla cazzum del pediatra Francesco Gesualdo, vi mostriamo delle reazioni avverse da vaccino "considerate biologicamente plausibili"



Nella foto il pediatra Francesco Gesualdo.

«Benché il rischio di encefalite in seguito a vaccinazione contro morbillo e pertosse sia considerato biologicamente plausibile, nessuno studio ha confermato l’esistenza di una associazione causale» spiega in rete Francesco Gesualdo, Chirurgo Pediatra presso l’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma.


➡ Di seguito sono elencate le reazioni avverse da vaccino considerate biologicamente plausibili, che possono presentarsi anche a distanza di tempo dall’inoculo:


🔹 Anestesia/parestesia: vanno segnalate le condizioni che perdurino per più di 24 ore.
🔹 Artrite cronica: può essere presa in considerazione in un soggetto senza storia di artropatia nei 3 anni precedenti la vaccinazione sulla base di: comparsa di segni di artrite acuta (gonfiore articolare) che sia insorta  tra i 7 e i 42 giorni seguenti la vaccinazione antirosolia; persistenza di segni obiettivi di artrite intermittente o continua per più di 6 mesi dopo la vaccinazione; risposta anticorpale al virus della rosolia. L’artralgia o rigidità articolare senza gonfiore non è considerata artrite cronica.
🔹 Convulsioni: attacchi di spasmi tonico-clonici, o di altri attacchi epilettici dell'infanzia (es: spasmi infantili, tic di saalam) con durata variabile da alcuni minuti a più di 15 minuti, in assenza di lesioni neurologiche preesistenti. A seconda della temperatura corporea, le convulsioni vanno distinte in: 
febbrili (temperatura > 38° C) o afebbrili.

🔹 ENCEFALITE: quadro clinico ad inizio acuto, con insorgenza  entro 1 – 4 settimane dalla somministrazione del vaccino, caratterizzato da convulsioni, alterazione dello stato di coscienza, cambiamenti evidenti del comportamento per almeno due giorni, che non si risolvono entro 24 ore, accompagnati da segni di infiammazione celebrale, con evidenti alterazioni del liquor, in assenza di altre cause dimostrabili.
🔹 Encefalopatia: quadro clinico ad inizio acuto, con insorgenza  entro 72 ore dalla somministrazione del vaccino, caratterizzato da due o più dei seguenti sintomi: (I) convulsioni, (II)alterazione dello stato di coscienza e/o cambiamenti evidenti del comportamento per almeno due giorni, (III) segni neurologici focali che non si risolvano entro 24 ore.
🔹 Ipotonia-iporesponsività: nei bambini di età inferiore a 24 mesi, episodi che si manifestano con diminuzione o perdita acuta del tono muscolare, perdurante per almeno 10 minuti, accompagnata da cianosi o pallore, o da mancata risposta agli stimoli ambientali, o da torpore prolungato, o da arresto respiratorio, in un periodo di tempo compreso  tra 0 e 24 ore dalla vaccinazione. 
Da non confondere con lipotimia (transitoria perdita della coscienza; svenimento) o con stato 
post-convulsivo.

🔹 Manifestazioni ipersensibilità immediata: orticaria, rinite, asma, broncospasmo, edema della glottide, angioedema, che si manifestino entro pochi minuti dalla somministrazione del vaccino, in assenza di stato di shock .
🔹 Meningite/Encefalite: quadro clinico di meningite, con insorgenza entro 15 gg dalla somministrazione del vaccino; la sintomatologia può essere sfumata e subdola, oppure molto simile a quella dell'encefalite: quadro clinico ad inizio acuto, con insorgenza  entro 1 – 4 settimane dalla somministrazione del vaccino, caratterizzato da convulsioni, alterazione dello stato di coscienza, cambiamenti evidenti del comportamento per almeno due giorni, che non si risolvono entro 24 ore, accompagnati da segni di infiammazione celebrale, con evidenti alterazioni del liquor, in assenza di altre cause dimostrabili.
🔹 Neurite brachiale: quadro clinico con insorgenza  entro 2-28 giorni dalla somministrazione di vaccini tossoide tetanico caratterizzato da disfunzione limitata all’estremità superiore del plesso brachiale (tronco, dermatomeri) senza coinvolgimento di altre strutture del sistema nervoso periferico (radice nervosa o singolo nervo periferico) o centrale (midollo spinale). Un dolore profondo, continuo, spesso severo alla spalla e alla radice del braccio annuncia di solito la comparsa della condizione. Il dolore è seguito, a distanza di giorni o di settimane, da debolezza o atrofia dei gruppi muscolari dell’estremità prossimale. La perdita di sensibilità può accompagnare il deficit motorio, mentre la debolezza è un dato necessario perché sia fatta la diagnosi. La neurite può essere presente sia dallo stesso lato sia dal lato opposto rispetto al punto in cui è stata eseguita l’iniezione; talvolta è bilaterale, colpendo entrambe le radici degli arti superiori.
🔹 Paralisi flaccida acuta: paralisi flaccida ad inizio improvviso che si manifesti in un periodo di tempo compreso  tra 4 e 30 giorni dalla somministrazione di OPV (vaccino antipolio orale) nel soggetto vaccinato e tra 4 e 75 giorni in un contatto persistente anche dopo 60 giorni dal suo manifestarsi.
🔹 Pianto persistente: pianto inconsolabile che si prolunghi ininterrottamente per un periodo superiore alle 3 ore, durante il quale il bambino non si alimenta e non dorme, oppure pianto o grido di alta o inconsueta tonalità.
🔹 Porpora trombocitopenica: quadro clinico con insorgenza  entro 2 mesi dalla somministrazione di vaccini contenenti il virus morbilloso caratterizzato da una conta piastrinica sierica inferiore a 50.000/ml. 
La porpora trombocitopenica non include casi di trombocitopenia associate ad altre cause come ipersplenismo, disordini autoimmunitari (compresi alloanticorpi da pregresse trasfusioni), mielodisplasie, malattie linfoproliferative, trombocitopenia congenita o sindrome emolitico-uremica; non include casi di porpora trombocitopenica immune mediati, per esempio, da infezioni virali o fungine, da tossine o da farmaci nè casi di trombocitopenia associati a coagulazione intravasale disseminata come si osservano nelle infezioni batteriche o virali.

🔹 Reazione locale estesa: area di arrossamento, indurimento, tumefazione con diametro superiore a 5 cm, estesa fino alla radice dell’arto.
🔹 Shock anafilattico: reazione allergica con stato di shock (insufficienza circolatoria, ipotensione arteriosa, polsi periferici deboli o assenti.
🔹 alterazione del livello di coscienza, sudorazione) con o senza broncospasmo e/o laringospasmo o edema della glottide, che si manifesti immediatamente dopo l' inoculazione del vaccino.
🔹 Sindrome di Guillain-Barrè/poliradicoloneurite: paralisi flaccida ad inizio acuto, simmetrica, ascendente, rapidamente progressiva, con perdita di sensibilità periferica, in assenza di iperpiressia (aumento della temperatura corporea oltre 39-40°). L'esame del liquor evidenzia dissociazione albumino-citologica. L'associazione a vaccino è ritenuta certa o probabile in caso di Sindrome di Guillain-Barrè insorta  entro 60 giorni dalla somministrazione del vaccino.

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