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Protocolli Avanzati Enfisema Polmonare

sabato 20 giugno 2020

La Cina non è l'unico problema con il 5G

La rete presenta molti altri punti deboli in termini di sicurezza, compresi quelli che gli Stati Uniti non vogliono risolvere poiché aiutano i propri sforzi di sorveglianza.

Un offerente indossa una cravatta raffigurante un telefono cellulare che squilla prima dell'inizio dell'asta tedesca per la costruzione di una rete mobile 5G ultraveloce il 19 marzo 2019 presso l'Agenzia della rete federale tedesca (BNA, Bundesnetzagentur) a Magonza, Germania occidentale. - La Germania ha lanciato l'azione mentre una disputa transatlantica infuria per problemi di sicurezza che circondano il gigante cinese Huawei, produttore di apparecchiature per telecomunicazioni. '5G' - 'quinta generazione' - è l'ultima generazione ad alta velocità di comunicazioni mobili cellulari e Berlino richiederà agli offerenti vincitori di offrire un servizio 5G ad almeno il 98 percento delle famiglie tedesche e lungo autostrade e linee ferroviarie. (Foto di Arne Dedert / dpa / AFP) / Germany OUT (Il credito fotografico dovrebbe leggere ARNE DEDERT / DPA / AFP tramite Getty Images)

 Traduzione a cura di Vivereinmodonaturale.com
Fonte: Zero5g.com

“I rischi per la sicurezza inerenti alle apparecchiature di rete 5G di produzione cinese sono facili da capire. Poiché le società che producono le apparecchiature sono sottomesse al governo cinese, potrebbero essere costrette a includere backdoor nell'hardware o nel software per consentire l'accesso remoto a Pechino. Anche il trasloco è un rischio, sebbene gli sforzi di ascolto sarebbero quasi sicuramente rilevabili. Più insidiosa è la possibilità che Pechino possa usare il suo accesso per degradare o interrompere i servizi di comunicazione in caso di un conflitto geopolitico più ampio. Poiché Internet, in particolare l '"Internet delle cose", dovrebbe fare affidamento pesantemente sull'infrastruttura del 5G, la potenziale infiltrazione cinese è una grave minaccia alla sicurezza nazionale.


“Queste insicurezze sono il risultato di forze di mercato che privilegiano i costi rispetto alla sicurezza e di governi, compresi gli Stati Uniti, che vogliono preservare l'opzione di sorveglianza nelle reti 5G. Se gli Stati Uniti sono seriamente intenzionati ad affrontare le minacce alla sicurezza nazionale legate a una rete 5G insicura, devono ripensare fino a che punto valuta i profitti delle aziende e lo spionaggio del governo sulla sicurezza ".



Ma mantenere aziende non affidabili come Huawei dall'infrastruttura occidentale non è sufficiente per proteggere il 5G. Nessuno dei due sta vietando microchip, software o programmatori cinesi. Le vulnerabilità di sicurezza negli standard, i protocolli e il software per il 5G, assicurano che le vulnerabilità rimangano, indipendentemente da chi fornisce l'hardware e il software. Queste insicurezze sono il risultato di forze di mercato che danno priorità ai costi rispetto alla sicurezza e di governi, compresi gli Stati Uniti, che vogliono preservare l'opzione di sorveglianza nelle reti 5G. Se gli Stati Uniti sono seriamente intenzionati a contrastare le minacce alla sicurezza nazionale legate a una rete 5G insicura, devono ripensare fino a che punto valuta i profitti aziendali e lo spionaggio del governo sulla sicurezza.



Questo design aumenta notevolmente i punti vulnerabili agli attacchi.


A dire il vero, ci sono significativi miglioramenti della sicurezza in 5G su 4G: crittografia, autenticazione, protezione dell'integrità, privacy e disponibilità della rete. Ma i miglioramenti non sono sufficienti.



I problemi di sicurezza del 5G sono triplici. Innanzitutto, gli standard sono semplicemente troppo complessi per essere implementati in modo sicuro. Questo è vero per tutti i software , ma i protocolli 5G offrono particolari difficoltà.


A causa del modo in cui è progettato, il sistema confonde la parte wireless della rete che collega i telefoni con le stazioni base e la parte centrale che instrada i dati in tutto il mondo. Inoltre, gran parte della rete è virtualizzata, il che significa che dipenderà da software in esecuzione su hardware configurabile dinamicamente. Questo design aumenta notevolmente i punti vulnerabili agli attacchi, così come il massiccio aumento previsto sia nelle cose connesse alla rete sia nei dati che la volano intorno.



In secondo luogo, nella rete 5G è integrata tanta compatibilità con le versioni precedenti che permangono vulnerabilità più vecchie. Il 5G è un'evoluzione della decennale rete 4G e la maggior parte delle reti mescolerà generazioni. Senza la possibilità di fare una pausa pulita dal 4G al 5G, sarà semplicemente impossibile migliorare la sicurezza in alcune aree. Gli aggressori potrebbero essere in grado di forzare i sistemi 5G a utilizzare protocolli 4G più vulnerabili, ad esempio, e le reti 5G erediteranno molti problemi esistenti.



In terzo luogo, i comitati sugli standard 5G hanno perso molte opportunità per migliorare la sicurezza.


Molte delle nuove funzionalità di sicurezza di 5G sono opzionali e gli operatori di rete possono scegliere di non implementarle. Lo stesso è accaduto con il 4G; gli operatori hanno persino ignorato le funzionalità di sicurezza definite come obbligatorie nella norma perché implementarle era costosa. Ma ancora peggio, per il 5G, sviluppo, prestazioni, costi e time-to-market erano tutti prioritari rispetto alla sicurezza, che è stata trattata come un ripensamento.



I problemi sono già stati scoperti. A novembre 2019, i ricercatori hanno pubblicato vulnerabilità che consentono agli utenti di 5G di essere rintracciati in tempo reale, di ricevere falsi allarmi di emergenza o di essere completamente disconnessi dalla rete 5G. E questa non è stata la prima segnalazione a trovare problemi nei protocolli e nelle implementazioni 5G.


Cinesi, iraniani, nordcoreani e russi hanno fatto irruzione nelle reti statunitensi per anni senza avere alcun controllo sull'hardware, sul software o sulle società che producono i dispositivi. (E la National Security Agency degli Stati Uniti, o NSA, ha fatto irruzione nelle reti straniere per anni senza dover costringere le aziende ad aggiungere deliberatamente backdoor.) Nulla nel 5G impedisce a queste attività di continuare, persino aumentare, in futuro.


Le soluzioni sono poche e lontane tra loro e non molto soddisfacenti. È davvero troppo tardi per proteggere le reti 5G. Susan Gordon, allora vice direttore generale dell'intelligence nazionale degli Stati Uniti, aveva ragione quando lo disse lo scorso marzo: "Devi presumere una rete sporca". In effetti, gli Stati Uniti devono accettare le insicurezze del 5G e costruire sistemi sicuri su di esso. In alcuni casi, farlo non è difficile: aggiungere la crittografia a un iPhone o un sistema di messaggistica come WhatsApp fornisce sicurezza dalle intercettazioni e protocolli distribuiti forniscono sicurezza dalle interruzioni, indipendentemente da quanto sia insicura la rete su cui operano. In altri casi, è impossibile. Se il tuo smartphone è vulnerabile a un exploit scaricato, non importa quanto siano sicuri i protocolli di rete. Spesso, il compito sarà da qualche parte tra questi due estremi.



A lungo termine, gli Stati Uniti hanno bisogno di una politica nazionale che dia priorità alla sicurezza rispetto ai profitti aziendali e alla sorveglianza del governo.



 La sicurezza del 5G è solo una delle molte aree in cui i profitti aziendali a breve termine hanno prevalso sul bene sociale in senso lato. In un'economia di libero mercato capitalista, l'unica soluzione è quella di regolare le società e gli Stati Uniti non hanno mostrato alcun appetito serio per questo.



Inoltre, le agenzie di intelligence statunitensi come la NSA fanno affidamento su insicurezze involontarie per i loro sforzi di raccolta dati in tutto il mondo, e le forze dell'ordine come l'FBI hanno persino cercato di introdurne di nuove per rendere più facili i loro sforzi di raccolta dei dati. Ancora una volta, l'interesse personale a breve termine ha finora trionfato sui migliori interessi a lungo termine della società.


A sua volta, piuttosto che raccogliere un grande sforzo per correggere il 5G, ciò che è più probabile che accada è che gli Stati Uniti confonderanno i problemi della rete, come ha fatto per decenni. Forse le cose saranno diverse con 6G, che sta iniziando a essere discusso in comitati di standard tecnici.


La Camera dei rappresentanti degli Stati Uniti ha appena approvato un disegno di legge che ordina al Dipartimento di Stato di partecipare al processo di definizione degli standard internazionali in modo che sia gestito da operatori di telecomunicazioni e paesi più interessati, ma non vi è alcuna possibilità che tale misura diventi legge.


La geopolitica del 5G è complicata e coinvolge molto più della sicurezza. La Cina sta sovvenzionando l'acquisto delle apparecchiature di rete delle sue società nei paesi di tutto il mondo. La tecnologia diventerà rapidamente un'infrastruttura nazionale critica e i problemi di sicurezza diventeranno potenzialmente letali. Sia gli attacchi criminali che le operazioni informatiche del governo diventeranno più comuni e più dannosi. Alla fine, Washington dovrà fare qualcosa. Che qualcosa sarà difficile e costoso, speriamo che non sia troppo tardi. "

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sabato 13 giugno 2020

Lo stato Italiano cosa ci sta tenendo all'oscuro? - Intervista al Dottor Stefano Montanari





Intervista al Prof. Stefano Montanari, Scienziato e divulgatore di fama internazionale, laureato in Farmacia e da sempre impegnato nel campo della ricerca medica.



Non siamo realmente consapevoli che lo Stato sta buttando tanti soldi tra vaccini, mascherine e guanti che possono essere dannosi per noi e per gli altri.
Chi ha il potere sulla popolazione pensa che controllando tutto, anche i tuoi movimenti, riusciranno a controllare l'epidemia.



Stiamo vivendo in un regime che non fa gli interessi del popolo ed è chiaro che c'è la volontà di tenere nascosto qualcosa al popolo italiano.
Meglio una brutta verità che una bugia? Dal punto di vista economico c'è solo chi sta perdendo in questo momento?
Intervista a cura di Leonardo Leone
Chi guadagnerà di più in questo momento di crisi?
Ci sono tante domande, fra cui anche le tue, a cui troveremo risposta.

Fonte: https://www.youtube.com/watch?v=6FH9uowInpI

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martedì 9 giugno 2020

INTERVISTA AL RICERCATORE MONTANARI (PLEASE CONDIVIDETE, TUTTI DEVONO SAPERE)



Una bellissima intervista a Stefano Montanari da parte di Morris San.


Una splendida intervista al ricercatore Stefano Montanari come al solito ricchissima di contenuti.




SE DESIDERI SOSTENERE GLI STUDI DI MONTANARI, PUOI UTILIZZARE QUESTO LINK:
https://www.stefanomontanari.net/ricerca-e-vita-3/

Morris San esorta tutti nello scaricare questo video per paura della bieca censura sanitaria e politica in cui è coinvolta l'Italia in questi mesi per via di interessi farmaceutici che coinvolgono politici e dottori da ogni parte d'Italia.

Per sicurezza, noi, l'abbiamo caricata su Brighteon, un sito dove la mafia medica e politica non riesce ancora a effettuare la censura.. 
ma, cosa triste, i video della piattaforma Brighteon non possono essere condivisi liberamente su Facebook, neanche come messaggio privato!  

In pratica non si riesce a toccare un contenuto e la censura di Facebook  li esclude tutti non facendo condividere direttamente la piattaforma.
La mafia è arrivata a fare questo su Facebook.. ma uno stratagemma che usiamo, è quello di fare un articolo per il blog con dentro i video di Brighteon, cosicché possiate vederne il contenuto.
Buona visione quindi, e se vi piace il contenuto, non esitate a condividerlo!




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martedì 2 giugno 2020

Coronavirus: Gli asintomatici non contagiano! Lo studio cinese.

Coronavirus: Gli asintomatici non contagiano! Lo studio cinese.



Gli asintomatici con coronavirus covid-19 NON contagiano, ma in Italia ci si ostina a negare le evidenze scientifiche. Perché???


Un nuovo studio effettuato in Cina da famosi ricercatori affermerebbe che gli asintomatici con coronavirus, non contagerebbero o avrebbero scarsa carica virale, questo quindi appare come un grosso guaio per quelli del comitato scientifico italiano che sono consiglieri del governo dove troviamo addirittura persone coinvolte nell'immissione di vaccini obbligatori o membri dell'illegale Patto Trasversale per la Scienzah, o per la mafia medica?

Guai in vista per queste associazioni, o se ne usciranno semplicemente con qualche articolino atto a smentire chiare evidenze scritto dai soliti noti della disinformazione che si spacciano per antibufale, quando invece le bufale le creano?

Staremo a vedere.. perché se la magistratura interviene credo che gli arresti in Italia tra medici e politici sarebbero veramente in tanti.. 

Ricordo che il famoso medico dello Spallanzani di Roma, un certo Francesco Vaia, anni fa, fu tratto in arresto per una truffa alle ASL per 82 milioni di euro, e quell'ospedale, lo Spallanzani, è quello dove si è fatta la fitogenesi del virus affermando che sia quello cinese, passando poi la palla al Sacco di Milano, a un certo Galli, per poi poter diffondere queste informazioni agli altri stati membri dell'Ue, da un certo Ricciardi.. conosciuto molto bene in Italia per aver immesso altri 4 vaccini obbligatori, per i suoi conflitti di interesse, e per le sue dimissioni da presidente dell'ISS. 

Il Vaia Francesco in queste ore è impegnato con i vari complici dei giornali (pennivendoli prezzolati) a rilasciare interviste da panico affermando senza vergogna che il virus non sia scomparso, ma che si sia nascosto.. quando è risaputo che i coronavirus mutano o scompaiono completamente in estate... 
Si tenta quindi di nascondere assolutamente la parola "mutazione"  con altre parole più convenienti all'attuale teatrino messo su da questi esponenti...

Se queste non sono già delle prove della loro colpevolezza e della loro malafede, non saprei, ma il semplice fatto di continuare a dire che il virus c'è perché vi sono molti asintomatici, mi sembra una bugia colossale! 
Ma primo perché siamo stati tutti chiusi in casa, e secondo, asintomatico vuol dire che una persona è malata ma non ha sintomi (già la cosa è molto strana di suo) ma questi asintomatici, non guarirebbero mai? Guarisce chi mostra serie patologie, e non guarisce chi non le mostra? 
Mi sembra che ci sia una fine pari per entrambi, non è forse lo stesso virus? 
E credo che questi dottivendoli debbano mettere la parola fine anche ai loro business, perché cadono veramente tanto nel ridicolo loro, e i pennivendoli prezzolati aziendali che li seguono e sostengono a spada tratta per ovvi interessi.

La ricerca la potete ottenere in questo link,

l'avevo già tradotta.. questo voleva essere un sequel sugli ultimi aggiornamenti dei pennivendoli, e un po una spiegazione sul perché queste persone a mio avviso siano molto disoneste, e appaiano poco credibili. 

Perché uno più uno fa due!
Se gli asintomatici non contagiano, da dove sarebbe arrivato questo virus? 
Ma sopratutto, perché ci hanno chiusi in casa affamandoci e fermando la produttività italiana??? Pandemic Bond? Raccolte fondi? Coronabond? Aiuti dal Mes? Aiuti dalla banca mondiale e dalla banca europea!? 
Queste cose le denunciamo nelle pagine Facebook da Gennaio!!! 

Vi lascio anche questa simpatica foto satirica che va a semplificare umoristicamente quello che ho scritto sopra.

Nella foto Francesco Vaia (Spallanzani Roma) e Walter Ricciardi consigliere per le relazioni dell'Italia con gli organismi sanitari internazionali


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