Vivere in Modo Naturale: ricerche scientifiche su medicina naturale, spiritualità, energia, piante, minerali, acqua, terra e benessere olistico.

sabato 22 settembre 2018

Le scie chimiche sono uno strumento per il controllo mentale (articolo di Alfred Lambremont Webre)

Alfred Lambremont Webre, in una sua corposa ricerca, di cui riportiamo un significativo estratto, focalizza l’attenzione su uno degli scopi delle scie chimiche, il controllo mentale. Per la precisione l’autore, nel suo coraggioso e documentato articolo, evidenzia le perniciose conseguenze delle chemtrails e delle irradiazioni elettromagnetiche sulla salute psico-fisica e sull’umore: l’aggressione alla salute ed all’equilibrio psicologico è perpetrata con tonnellate di veleni dispersi ogni giorno in tutto il mondo. Che cosa serve ancora per scuotere la popolazione dalla sua inerzia, per indurla a reagire? Non sono sufficienti la devastazione degli ecosistemi, la diffusione di malattie invalidanti e mortali, l’abbrutimento degli individui per scrollarci di dosso questa grigia indifferenza?

Ci sono elementi di prova che il sistema H.A.A.R.P. e le scie chimiche attuano il controllo della mente contro la popolazione umana a livello globale, oltre che su scala nazionale, regionale ed individuale. Queste operazioni di controllo mentale comprendono le seguenti attività: operazioni biologiche, compreso l'uso di agenti per la guerra biologica; operazioni elettromagnetiche, incluso il sistema H.A.A.R.P. Questi interventi costituiscono crimini di guerracrimini contro l'umanità e genocidio ai sensi dello Statuto di Roma della Corte penale internazionale ed ai sensi della Convenzioni di Ginevra.

L’espressione “mind control” è stata applicata a qualsiasi tattica, psicologica o meno, che può essere usata per sovvertire e disintegrare l’identità di un individuo, il controllo sul proprio pensiero, il comportamento, le emozioni ed il processo decisionale. 
Un potente e globale programma di controllo mentale è in corso contro la popolazione, attraverso le attività chimico-biologiche.

In particolare, l'aerosol diffuso contiene i seguenti valori di elementi chimici tossici, il cui effetto sui processi mentali, psicologici ed emotivi, è devastante. Le cifre di seguito riportate indicano di quante volte il limite "consentito" per legge è superato:

Alluminio15,8

Antimonio63.3 (Questo non è un errore di battitura)

Arsenico418 (Questo non è un errore di battitura)

Bario5.3

Cadmio6

Cromo6.4

Rame9

Ferro43.5 (Questo non è un errore di battitura)

Piombo15.7

Manganese513,8 (Questo non è un errore di battitura)

Nickel10.7

Zinco7.5

Le scie chimiche hanno trasformato l’atmosfera in qualcosa di simile al plasma. Respirare questo plasma con le concentrazioni sopra indicate, è stato dimostrato che causa anomalie comportamentali. Dunque le chemtrails possono essere considerate un programma di controllo mentale.

Le seguenti sono le risultanze illustrate in una relazione della Dottoressa Ilya Sandra Perlingieri. La relazione è stata letta durante una conferenza tenutasi il 3 febbraio 2011.

1. Allucinazioni, amnesia, schizofrenia, senso di obnubilamento, mal di testa ed insonnia; languore, sonnolenza, debolezza, turbe emotive.

2. Le persone che hanno improvvise 'esplosioni comportamentali' sono in realtà affette da lesioni cerebrali derivanti dall’avvelenamento della biosfera, piena di metalli pesanti e di altre sostanze chimiche tossiche, ma costoro vengono trattati come fossero criminali.

3. E' bene sapere che l'alluminio provoca deficit cognitivi e danni cerebrali. Ci vogliono anni affinché questi danni si conclamino, tuttavia, un po’ alla volta, l’alluminio determina una distruzione lenta ma insidiosa del cervello. [...]

4. Perché tra i nostri figli si è diffusa un’epidemia di autismo? Perché sono così tanti i nostri bambini cui sono prescritti psico-farmaci per problemi comportamentali e cui vengono diagnosticati disturbi cognitivi? Perché sono milioni gli adulti che assumono farmaci anti-depressivi? " [...]

Quattro aspetti sono molto evidenti:

1. La capacità di attenzione e di concentrazione è diminuita drasticamente.

2. Le persone hanno spesso amnesie.

3. La memoria a breve termine risulta compromessa.

4. Troppe persone sono insofferenti e nervose.

Per molte persone, i processi di pensiero ed il pensiero stesso sono temi molto difficili da comprendere o anche argomenti ostici su cui discutere. Nessuno vuole sentirsi dire che la sua mente non è lucida. E’ più facile attaccare il messaggero che comprendere l'enormità delle azioni compiute dai militari e dai governi, soprattutto dal momento che nulla è riportato dai media ufficiali controllati dal sistema. E 'più facile rifiutare informazioni valide o stare sulla difensiva, piuttosto che assumersi la responsabilità personale per le questioni critiche che hanno un impatto negativo sulle nostre vite.


Fonte: ufodigest
Articolo tratto da tankerenemy

Sostieni le nostre ricerche indipendenti:

Dona Ora con PayPal

Uranio e vaccini, 7.000 i militari malati (più 1000 già morti)


 

Linfomi e leucemie: è salito a 7.000 il numero dei militari italiani colpiti da tumori e patologie degenerative, mentre i soldati già morti sono diventati un migliaio, nel 2017.

Una strage silenziosa, che colpisce le nostre forze armate: sono 570 i soli marinai colpiti da mesotelioma pleurico, il cancro provocato dal contatto con l’amianto, mentre a trasformare un ragazzo nel fiore degli anni in un malato grave, spesso terminale, sono l’uranio impoverito e altri materiali letali presenti negli armamenti (e nei poligoni di addestramento) insieme alla somministrazione approssimativa di troppi vaccini, spesso inoculati senza adeguate precauzioni. 
Lo afferma Ivan Catalano, vicepresidente della commissione difesa guidata da Gian Pietro Scanu, protagonista a febbraio di una clamorosa denuncia ampiamente silenziata dai media: il clima della campagna elettorale ha “imposto” il quasi-silenzio sul dramma dei militari italiani, a maggior ragione (dopo il decreto Lorenzin) su quelli colpiti da patologie che la commissione non esclude siano correlate con la somministrazione inappropriata dei vaccini. Risultato: migliaia di militari nei guai, insieme alle loro famiglie. «All’angoscia per la salute del congiunto si somma la sua solitudine di fronte allo Stato, che rifiuta di riconoscere il problema: così, ai soldati ammalatisi “per cause di servizio” non viene assicurato il trattamento cui avrebbero pieno diritto, anche in termini previdenziali».
Inutili le pressioni esercitate sul ministro della difesa Roberta Pinotti, a cui la commissione ha chiesto di fermare l’azione della potentissima avvocatura dello Stato: «Comprensibile che gli avvocati governativi (che dispongono di un budget Ivan Catalanoillimitato) trovino ogni mezzo per evitare esborsi, ma non è giusto che un militare colpito da malattie “professionali” così gravi non venga riconosciuto come vittima da tutelare e risarcire», afferma Catalano, in un incontro pubblico promosso a Torino dal Movimento Roosevelt. «Abbiamo vagliato casi-limite particolarmente eloquenti: sono stati bollati come “renitenti” anche quei giovani ammalatisi improvvisamente, ragazzi che in pochi mesi hanno perso 20-30 chili di peso». Sono in gioco diritti fondamentali, «ed è assurdo che i nostri militari siano considerati cittadini di serie B». Nel settore difesa non esiste terzietà né possibilità di contraddittorio, sono militari anche i sanitari e le commissioni preposte a vagliare i singoli casi. «Chiediamo invece che, ai soldati, i vaccini vengano somministrati dalle autorità sanitarie civili: solo per i carabinieri – afferma Catalano – abbiamo verificato che le vaccinazioni sono correttamente tracciate, mentre nelle altre forze armate non è sempre possibile risalire alla storia vaccinale di ogni militare, col rischio (non infrequente) che allo stesso soggetto vengano inoculate più volte le medesime vaccinazioni, spesso senza precauzioni e magari alla vigilia di missioni all’estero, senza cioè il tempo materiale di verificarne le eventuali reazioni avverse, sul piano della salute».
Proteggere i nostri militari: un impegno per il quale Catalano (eletto nei 5 Stelle, poi passato al gruppo misto) si è battuto come un leone, insieme ai colleghi della commissione difesa: «Tutto inutile, però: non siamo riusciti a ottenere un’apposita legge, né a far inserire nell’ultima finanziaria l’emendamento su “tutela assistenziale, previdenziale e sicurezza sul lavoro del personale militare”». Obiettivo: estendere anche ai soldati e alle forze di polizia le norme “salvavita” (infortuni sul lavoro e malattie professionali) che tutelano i lavoratori civili. «Un militare in missione sa perfettamente di essere in pericolo: fa parte del gioco, a patto che la minaccia provenga da un agente ostile, da un terrorista. Non è accettabile che soldati, avieri e marinai italiani rischino di veder pregiudicata per sempre la loro salute, a vent’anni, dal contatto improprio con armamenti “sporchi” o da vaccinazioni somministrate in modo inadeguato». In 8 casi su 10, poi, per andare incontro a rischi mortali non c’è bisogno di partire per l’Afghanistan: il “fuoco amico” è nettamente più pericoloso delle pallottole dei Talebani. E’ notoriamente scandaloso l’inquinamento permanente di poligoni di artiglieria come quelli del Salto di Quirra e di Capo Teulada in Sardegna. I soldati operano su terreni non bonificati, sui quali cadono migliaia di missili. «Il Movimento Roosevelt nasce per tutelare iPatrizia Scanu diritti dell’uomo», ricorda Patrizia Scanu: «Tra questi, rientrano certamente anche quelli dei nostri militari, non adeguatamente riconosciuti, nonostante l’enorme lavoro di Ivan Calatano e degli altri parlamentari della commissione difesa».
Un impegno che il Movimento Roosevelt provvederà a ricordare al nuovo Parlamento: «L’Italia deve assolutamente cambiare atteggiamento e tutelare nel modo migliore i suoi militari». Ma ad essere in pericolo non sono solo i soldati, sottolineano Patrizia Scanu e Ivan Catalano, perché i vaccini destinati ai militari sono identici a quelli somministrati ai bambini: «E quindi gli effetti di immunosoppressione, iperimmunizzazione, stress ossidativo al Dna e autoimmunità valgono per tutti, anche per i bambini, qualora non vengano rispettate le raccomandazioni che derivano dai risultati del progetto Signum». Ovvero: non più di 5 vaccini, da somministrare «in assenza di grave stress psico-fisico o di patologia al momento delle vaccinazioni». Procedure cautelative rigorose, che imporrebbero «esami pre-vaccinali e post-vaccinali, controllo dei contaminanti nei vaccini e rispetto delle precauzioni d’uso», peraltro segnalate dalle stesse case farmaceutiche. La commissione difesa ha concluso che non si può escludere il nesso causale fra vaccini e gravi patologie. «Questa conclusione – ribadiscono Scanu e Catalano – mette in guardia dalla facile negazione di ogni effetto avverso delle vaccinazioni».
Riproduzione consentita purché l'articolo non sia modificato in nessuna parte, indicando Autore e link attivo al sito.

Sostieni le nostre ricerche indipendenti:

Dona Ora con PayPal

venerdì 21 settembre 2018

Obbligo dei vaccini in Italia: innanzitutto assicurare la salute delle aziende che li fabbricano!

www.sanita24.ilsole24ore.com

Epidemie di morbillo… meningite… vaccinazioni di massa… tutela della “salute” pubblica con l’obbligo di ben 10 vaccini “nessun paese in Europa raggiunge tale cifra“ quanta solerzia da parte del nostro sistema sanitario!

I vaccini non si possono mettere in discussione: l’ordine è arrivato direttamente da Washington con le direttive dell’OMS su prevenzione e vaccini. La spiegazione arriva nel 2014 con un comunicato ufficiale dell’AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco): «l’Italia nei prossimi 5 anni (2014-2019) guiderà le campagne vaccinali nel mondo» (decisione presa dal Global Health Security Agenda). Il presidente dell’AIFA Pecorelli dichiara: «dobbiamo intensificare campagne informative in Europa, dove sono in crescita fenomeni antivaccinazioni»… eh sì di certo non si può mettere a repentaglio la salute dei colossi farmaceutici!
Nella comunità europea dei 28 paesi più l’Islanda e la Norvegia, 15 non hanno nessun obbligo vaccinale, 15 hanno almeno una vaccinazione obbligatoria. 
Il Belgio ha l’obbligo di 1 vaccinazione, la Francia ha l’obbligo di 3 vaccinazioni,ma adesso passate a 11 , Grecia, Malta, (e fino a poco tempo fa l’Italia) hanno l’obbligo di 4 vaccinazioni. Nei paesi dove non vi è alcun obbligo, la copertura vaccinale è comunque alta, perché in effetti viene adottata un’altra strategia che prevede il consenso informato.
In Italia periodicamente abbiamo assistito a varie “epidemie”: suina, SARS, aviaria, meningite, morbillo… e altre ce ne saranno. Tutte campagne gonfiate ad arte, complice il terrorismo mediatico e risoltesi poi in una bolla di sapone. Intanto però… corsa al vaccino e farmaci vari.
L’industria del farmaco non conosce recessione e i suoi profitti rendono più della guerra!
Basta vedere nel nostro piccolo: la Menarini Industrie Farmaceutiche Riunite, con sede a Firenze, è al primo posto della top ten per fatturato: 3.500 milioni di euro nel 2016 (dati Farmindustria 2016).
Piccolo inciso: fortunati in Toscana ad avere ben tre case farmaceutiche che si occupano della produzione di vaccini; oltre alla citata Menarini, hanno sede a Siena la Novartis Vaccines and Diagnostic srl (che produce il vaccino Menjugate-D Meningococcico C coniugato) e la Glaxo Smith Kline Vaccines srl (vaccino Menveo -D meningococcico A, C, W 135 e Y). Ciliegina sulla torta, la Menarini all’inizio 2017 ha investito 100 milioni di euro per lo sviluppo della tecnologia innovativa che punta a velocizzare i tempi di produzione dei vaccini, fra i quali quello antimeningococcico… che sia un caso, un’intuizione folgorante? (vedi articolo di Marcello Pamio: «Meningite, epidemia di un business», www.controinformazione.it 10.1.2017).

NESSUN COLOSSO È ESENTE DA CORRUZIONE

Dal “fatto quotidiano” del 7.11.2011, inchiesta Menarini, 14 indagati e 860 milioni di danni allo Stato, … 20 anni di raggiri, costi dei principi attivi dei farmaci gonfiati e fiumi di soldi circolati in 900 conti correnti sparsi per mezzo mondo… indagato Cesare Cursi già sotto segretario alla salute. Secondo la procura ha «asservito la funzione pubblica di parlamentare agli interessi del gruppo»… ecc.
Ancora dal “fatto quotidiano” del 29.4.2014, l’inchiesta Big Pharma rivela che la Glaxo Smith Kline, gigante britannico dei famaci, si è comprata i medici di mezzo mondo. Solo ad aprile è stata accusata di corruzione in Libano, Giordania, Iraq e Polonia, in merito alla prescrizione del farmaco anti-asmatico Seretide. Ma "il botto" della corruzione avviene negli Stati Uniti, anno 2012: multe per 3 miliardi di dollari per aver pompato le vendite di antidepressivi per indicazioni non autorizzate...
Dal “Sole 24 Ore” del 19.9.2014, ancora la Glaxo Smith Kline: un tribunale cinese di Changsha l’ha multata per circa 380 milioni di euro per aver corrotto medici, funzionari pubblici cinesi, affinché usassero i suoi prodotti negli ospedali… ecc.
Non è da meno la Novartis…
Da “L’Osservatore d’Italia” del 16.1.2012, «Il caso eclatante del gigante Novartis in USA… è stata inflitta una multa di 390 milioni di dollari alla divisione statunitense di Novartis accusandola di avere pagato tangenti e offerto cene sontuose a medici per incoraggiarli a prescrivere i propri medicinali…» ecc.
Senza entrare nel merito degli effetti collaterali e dei danni gravi da vaccino (esistono ampie documentazioni in merito) come può un’azienda che guadagna con droghe e farmaci produrre un vaccino in grado di tutelare la salute umana? Sarebbe certo un suicidio. L’ideale è avere persone già malate alla nascita, garantiranno introiti per tutta la vita. 
Il governo italiano nel frattempo si è impegnato “alacremente” a seguire le direttive dell’OMS.
Dal “Sole 24 Ore” del 10.9.2015: «Renzi apre ai Big del farmaco... prove tecniche di sintonia tra il governo e le industrie farmaceutiche. Ieri a Roma con un incontro a sorpresa tra Matteo Renzi e le imprese del farmaco internazionali, comprese alcune italiane come Menarini e Chiesi che hanno già base e forza in Italia. Un incontro che fa seguito a quello avvenuto nei mesi scorsi a Bari»...
Molto ci sarebbe da dire sul ministro Beatrice Lorenzin, sta di fatto che ha promosso in fretta e furia l’obbligatorietà di ben 12 vaccini… le avranno illustrato per bene i “vantaggi”?
Certo è che l’unico serio e sano vaccino che dovremmo inocularci è quello contro la società di classe “ ma non è in commercio “ dobbiamo fabbricarcelo da soli.

Sostieni le nostre ricerche indipendenti:

Dona Ora con PayPal

Ascolta i consigli di Burioni (Bubu) e i suoi strampalati paragoni... tanti premi ti aspettano!!!


Una volta nei salotti della Tv mettevano i sostenitori di una causa e i contrari... 
Adesso per volere della mafia medica foraggiata dalle lobby, esistono solo i sostenitori della pseudo causa come Bubu alias Roberto Burioni.
(Questo post è accompagnato da una campagna promozionale)
"Vaccinati per consiglio di Bubu... 
LEZIONI DI VITA
Ascolta i suoi strampalati paragoni e vaccinati subito
Lui non ha avversari televisivi...(la mafia medica non vuole!) 
Vaccinati subito e puoi vincere i prestigiosi 6 vaccini OBBLIGATORI che una volta erano FACOLTATIVI!!!
(Anti-morbillo, anti-parotite, anti-rosolia, anti-pertosse, anti-haemophilus influenzae tipo B e anti-varicella.)
Vaccinati e puoi vincere adesso e in futuro una bella malattia degenerativa! 
Cosa aspetti? 
Corri in farmacia!!! 
Adesso vincere è ancora più facile!" 



Sostieni le nostre ricerche indipendenti:

Dona Ora con PayPal