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domenica 23 settembre 2018

Cosa sono le scie chimiche e come stanno danneggiando il nostro cibo e acqua?

Proprio quando pensavi che la Monsanto fosse invisibile, scopri che stanno combinando qualcosa di ancora più orribile. Quel che è ancora peggio è che è iniziato tutto molto tempo fa!

Alla fine degli anni '60 la Monsanto sostenne il segreto Muad 'Dib Geoengineering Lab 
per sviluppare la tecnologia " chemtrail " ; 
il loro programma di pietre preziose per proteggere la Terra dal riscaldamento globale tramite il controllo del clima. Sembra così umanitario, giusto? Sbagliato!
La maggior parte della gente scopre la realtà delle  " scie chimiche " leggendole inizialmente online e poi andando fuori, guardando verso il cielo, e notando strisce incrociate di nuvole bianche che scorrono dietro gli aerei a reazione, che si estendono da un orizzonte all'altro, trasformando infine il cielo in una foschia oscura. 
Le scie chimiche sono come la fantascienza trasformata in realtà. Una volta ho pensato che fossero innocue tracce di condensa nel cielo, ma dopo ulteriori indagini, non più!
In questo articolo risponderò alla domanda "cosa sono le scie chimiche?Condividerò gli effetti delle scie chimiche sul tuo ambiente, cibo, acqua e la loro connessione al cancro. Questa informazione ha lo scopo di aumentare la consapevolezza della tossicità nel nostro ambiente e incoraggiarvi ad eliminare le tossine che sono sotto il vostro controllo quando e dove potete.

Quali sono le scie chimiche?

Le scie chimiche sono aerosol geo-ingegnerizzati carichi di sostanze chimiche tossiche, inclusi ma non limitati a: bario, stronzio 90, alluminio, cadmio, zinco, virus e "chaff". Chaff sembra neve ma in realtà sono fibre di Mylar (come la fibra di vetro) rivestite con alluminio, cellule del sangue essiccate, plastica e carta. 
Il Chimico dei polimeri Il Dr. R. Michael Castle ha studiato per anni i polimeri atmosferici e ha identificato polimeri microscopici composti da forme fungine geneticamente modificate mutate con virus, che ora fanno parte dell'aria che respiriamo.
Le scie chimiche non hanno nulla a che fare con il processo di combustione del motore a reazione. Sono spesso disposti in un reticolo simile a una griglia da più piani (anche droni) dove si disperdono lentamente assumendo l'aspetto di nubi strane, dapprima strette, poi allargate, fumose fino a fondersi insieme per formare, se sufficientemente numerose, una bomboletta di aerosol che oscura il cielo blu e dà l'impressione di una coperta bianca sporca.
A differenza di normali scie che si dissipano rapidamente, le scie chimiche ( nuvole finte   come i miei figli le chiamano) a volte si richiedono ore per dissiparsi e, infine, si aprono a ventaglio in una   ragnatela   tipo una foschia lattiginosa che copre tutto il cielo. Poiché queste sono formate da minuscole particelle metalliche riflettenti, che alla fine raggiungono la terra.
SE Hai ancora dei dubbi? Ti prego di scaricare  questo file PDF  chiamato HR 2977 "The Space & Preservation Act del 2001". In questo documento il governo degli Stati Uniti ammette apertamente l'esistenza delle scie chimiche.
Queste prove non sono ancora abbastanza? E se ti dicessi che ci sono brevetti per queste cose del genere? L'immagine qui sotto è un brevetto statunitense del 1975 rilasciato a Donald K. Werle, Romas Kasparas, Sidney Katz, assegnato dalla Marina degli Stati Uniti, che descrive un metodo di dispersione per una "contrail in polvere".
scie chimiche
Qui ci sono solo alcuni brevetti relativi alle scie chimiche e alla geoingegneria:

Come influiscono le scie chimiche sul nostro cibo e acqua?

Riempiendo segretamente il cielo, senza la loro conoscenza e senza il tuo consenso, con miliardi di megatoni di alluminio, stronzio 90, bario e "chaff" per riflettere i raggi pericolosi del sole nello spazio è epico e brillantemente manovrato sull'insospettabile pubblico ignaro definendole  "Scie persistenti".
Tuttavia, ciò che sale, deve scendere e ogni giorno vengono bombardati da una ricaduta chimica e radioattiva superata solo dall'agente Orange, i prodotti chimici defogliatori sviluppati dalla Monsanto per spazzare via le giungle durante la guerra del Vietnam.
Poiché l'alluminio ha un'affinità per l'acqua, tutte le forme di vita attirano questi ossidi. Ciò provoca la contaminazione di frutta, verdura e bestiame anche se esposti all'aria aperta, perché le piante assorbono facilmente i sali di alluminio dal suolo nei loro sistemi vascolari. Tutto assorbe i sali di alluminio che sono nell'aria.
Gli alimenti trasformati sono riempiti con sali di alluminio e, il solfato di alluminio viene aggiunto all'acqua per renderlo più chiaro. Apparentemente siamo nella "Aluminum Age" ed è ovunque, ma così malsano secondo il Dr. Christopher Exley, professore di Bioinorganic Chemistry presso la Keele University nel Regno Unito.

Le scie chimiche stanno inquinando il nostro ambiente

La realtà è che questo "scudo di nubi tossiche" creato dall'aerosolizzazione dell'atmosfera, diminuisce le precipitazioni, intrappola il calore e aumenta l'umidità. Questo porta a una piaga di parassiti, muffe, malattie e, infine, alla distruzione del nostro prezioso strato di ozono che ci protegge dai pericolosi raggi UV, secondo Dane Wigington, un esperto solare.
Nella regione californiana di Mount Shasta, Francis Mangel, un biologo della fauna selvatica dell'USDA e specialista dell'acqua, ha riportato livelli elevati di alluminio, bario e stronzio nella neve di montagna, inquinando l'acqua potabile, i fiumi e il suolo della zona. Nel 2008, campioni in giro per il lago Shasta della California e l'affluente del braccio di Pit River sono stati testati in un laboratorio certificazione statale dopo settimane di passaggi di scie chimiche. I risultati dei campioni di acqua hanno mostrato 4.610 parti per milione di alluminio. Questo è 4.610 volte il livello massimo di contaminante! Con i livelli di tossicità dell'alluminio fuori dai grafici, le scie chimiche stanno mettendo a rischio i nostri sistemi di vita con danni irreparabili.
Cosa sono le scie chimiche

In che modo queste chemtrails visibili nel cielo sono collegate al cancro?

Come accennato in precedenza, lo "chaff" carico di alluminio che cade dal cielo entra nei polmoni causando malattie delle alte vie respiratorie, cancro ai polmoni, cancro al seno ed è la porta verso le aree vulnerabili del corpo comprese le pareti arteriose, dove si accumula come una placca.
Inoltre, la tossicità dell'alluminio genera una serie di disturbi neurologici e cancro al cervello, mentre il radio e il solfuro di cadmio di zinco provocano sinergicamente il cancro alle ossa. 
Un nuovo studio pubblicato sul Journal of Inorganic Biochemistry dimostra che l'esposizione all'alluminio può aumentare le proprietà migratorie e invasive delle cellule di cancro al seno, mentre un articolo del 2012 nel Journal of Applied Toxicology mostra che l'alluminio promuove la crescita nelle cellule epiteliali mammarie umane. E la "produzione di alluminio" è stata classificata come cancerogena per l'uomo dall'Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro ( IARC ).
Accoppiamo questi studi con altri studi recenti che indicano che l'alluminio si lega ai recettori degli estrogeni cellulari e può causare proliferazione nei tessuti ormono-sensibili, e comprendiamo perché un gruppo di ricerca ha coniato un nuovo termine ("metallo-estrogeno") per descrivere una classe completamente nuova di interferenti endocrini a base di metalli (compresi alluminio, cadmio e bario). Inquietante, tutti questi metalli-estrogeni sono stati trovati nelle scie chimiche.
Inoltre, questi metalli-estrogeni, tossine chimiche e cocktail di bioingegneria stanno causando molteplici problemi nel sistema gastrointestinale e immunitario, la prima linea di difesa contro le malattie; distruggendo così la salute umana e le capacità cognitive. Inoltre, la distruzione dello strato di ozono consente ai raggi UV dannosi di entrare nell'atmosfera con conseguente aumento senza precedenti dei casi di cancro della pelle, per citare solo alcuni effetti dannosi delle scie chimiche.
Ho viaggiato in America Centrale, Europa e Medio Oriente e ho notato questi modelli nel cielo. Ho anche notato estati insolitamente fredde, alberi che muoiono e funghi infestati, verdure deformate proprio come i rapporti stanno descrivendo. E un aumento drammatico del cancro e insolite malattie terminali che sono diventate dilaganti.

In conclusione

Questi sono tempi tumultuosi e il governo globale sembra essere all'altezza di qualcosa di incredibilmente sinistro. È il classico a creare un problema, a escogitare la soluzione e ad emergere come eroe con semi e alberi geneticamente modificati (GM) resistenti all'alluminio. 
Tuttavia, cresce la preoccupazione che la terra diventi presto inadatta per alimenti biologici e fonti di acqua pura a causa della irrorazione senza restrizioni del nostro consenso. Sembra che il "controllo delle masse" abbia assunto un significato completamente nuovo.
Tuttavia, ci sono almeno alcune notizie incoraggianti. 
Secondo il dott. Exley, nell'ambiente c'è un'abbondanza di silicio che può detossificare gli effetti dell'avvelenamento da alluminio, così come gli integratori di siliceInoltre, la terapia chelante con EDTA può aiutare a rimuovere i metalli pesanti tossici dall'organismo e ripristinare la salute vascolare.
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E se l'industria dei vaccini originasse un'epidemia?

E se i fabbricanti di vaccini fossero all'origine di epidemie "accidentali"
Traduzione a cura di: Emanuela Lorenzi per http://www.informasalus.it
Fonte originale: naturalnews.com



L'industria dei vaccini è unica perché più i suoi prodotti “fanno cilecca” e più, per assurdo, aumenta la domanda di questi prodotti difettosi. 

In altre parole, quando i vaccini vengono accidentalmente distribuiti con virus vivi anziché attenuati (indeboliti), questi possono causare proprio l'epidemia di malattie che dovrebbero prevenire.


Una volta che l'epidemia è scoppiata i media, influenzati e spesso finanziati dalle industrie farmaceutiche, catapultano l'isteria della malattia nella coscienza di massa mentre sollecitano tutti a farsi somministrare più vaccini per "prevenire l'epidemia". Coloro che non erano vaccinati sono sempre considerati colpevoli di ogni epidemia, anche quando l'epidemia si verifica soprattutto fra bambini che sono già stati vaccinati.

OPS… un altro virus vivo accidentalmente finito nei vaccini 
Sappiamo già che i fabbricanti di vaccini a volte spediscono virus vivi agli impianti di produzione, causando l'utilizzo nei vaccini di virus vivi che quindi infettano i soggetti vaccinati proprio con la malattia che dovrebbero prevenire. Sappiamo anche che i produttori di vaccini godono di una speciale protezione giuridica da ogni causa legale grazie a un atto del Congresso [negli USA]. Di conseguenza, i vaccini difettosi che “accidentalmente” contengono virus vivi che diffondono focolai di malattia non rappresentano alcun rischio di responsabilità per i produttori di vaccini.

In sintesi, i produttori di vaccini traggono enormi profitti dalle epidemie "accidentali" di malattie causate dalla produzione difettosa dei vaccini mentre sono sollevati da qualunque responsabilità per tali "errori".  Di conseguenza, i produttori di vaccini hanno tutto l'interesse a utilizzarli come vettori per introdurre nella popolazione focolai di malattie infettive, in seguito alle quali beneficiano di lauti profitti e fondi governativi grazie all'isteria mediatica di “fake news” che dichiara che i vaccini sono l'unica soluzione allo stesso problema che è stato causato in primo luogo proprio dai vaccini.

I virologi che lavorano per la Merck hanno persino depositato presso il governo federale una denuncia di falsa dichiarazione tramite il False Claim Act, nella quale descrivevano come fossero stati obbligati a falsificare i test clinici sui vaccini per ingannare la FDA portandola all'approvazione di vaccini che dicevano avrebbero contribuito a diffondere la malattia infettiva.

È la truffa perfetta: creare un prodotto che diffonde la malattia mentre convinci tutto il mondo che il tuo prodotto è l'unica soluzione per fermare la diffusione della malattia. Ogni epidemia ti fa guadagnare ancora più soldi e prestigio mentre il governo ti garantisce assoluta protezione legale da qualunque denuncia, il che significa che puoi letteralmente mettere qualunque cosa in un vaccino - virus vivi, metalli pesanti, isotopi radioattivi, etc. - e non andare mai incontro ad alcuna ripercussione finanziaria o legale.

Le società produttrici di vaccini hanno i mezzi, il movente e la mancanza di etica per mettere in atto attacchi “false flag” contro i bambini 
In questo podcast, spiego come e perché le società produttrici di vaccini hanno i mezzi, il movente e la mancanza di etica per organizzare attacchi vaccinali “false flag” che prendono di mira i bambini con agenti infettivi vivi (in pratica armi biologiche).

Non solo, io prevedo che questo accadrà effettivamente in quanto l'industria dei vaccini sta perdendo la guerra delle pubbliche relazioni grazie agli sforzi intensivi profusi nell'informazione pubblica  - fra i quali la serie di documentari The Truth About Vaccines [La verità sui vaccini, ndt] che sta per essere divulgata - l'industria vaccinale sta indubbiamente tramando per portare a termine una "epidemia" false flag per poi incolpare i cosiddetti "no-vax” del caos medico che ne consegue. Un'epidemia del genere, a sua volta, verrebbe strumentalizzata per richiedere mandati vaccinali su scala nazionale che criminalizzerebbero i “no-vax” ponendo il governo in una posizione di controllo assoluto del vostro corpo. 
Potete ascoltare il podcast integrale qui.


NOTA DELLA TRADUTTRICE. 
[1] Ecco un'anteprima speciale (in lingua inlgese) di The Truth about Vaccines, una rivoluzionaria docu-serie con oltre 60 esperti di vaccini che verrà trasmessa dagli USA dal 12 al 18 aprile e che cercherò di seguire per divulgarne i preziosi contenuti:


In questa breve clip Robert F. Kennedy Jr. racconta la storia di come si è trovato coinvolto in prima persona nella questione dei vaccini.

Sono stato trascinato in questo dibattito contro la mia volontà, non era nei miei piani visto che ero impegnato in battaglie ambientali per l'acqua pulita e l'energia pulita,  ho avuto  molti contenziosi negli anni Ottanta e Novanta contro le centrali a carbone. Dopo aver parlato di emissioni di mercurio da questi impianti e di come questo finisse nel pesce avvelenando le persone e le donne in gravidanza, donne, erano soprattutto le donne a venire da me ogni volta a dirmi "Se Lei è davvero interessato all'esposizione dei bambini al mercurio, deve indagare i vaccini". 

Io avevo semplicemente accettato il dogma, in quanto pro-vaccini, ho vaccinato tutti i miei sei figli, credendo che i vaccini avessero salvato milioni di vite, accettavo il dogma secondo il quale i vaccini sono sicuri, del resto questo diceva la scienza. So leggere gli studi scientifici e così ho chiesto a quelle donne di inviarmi tutta la letteratura scientifica sul tema, dopo averla letta ho poi fatto come sempre: ho chiamato le persone al governo e ai CDC. Persone come Paul Offit, grande difensore dei vaccini,  Kathleen Stratton, Mary McCormack, persone che lavorano all'interno del programma vaccinale ai CDC e ho avuto con loro conversazioni cortesi, ho detto "Sapete sto leggendo questi studi che sembrano indicare che questa politica vaccinale non sia quella giusta". 

Ho cominciato a far loro domande e loro mi davano le risposte che danno al pubblico ma non mi accontentavo, avendo letto la letteratura, e quando cominciavo ad approfondire la parte scientifica era evidente che non solo gli studi che mi citavano erano falsi ma che loro lo sapevano bene e erano riluttanti a difenderli di fronte a critiche scientificamente ben fondate. E questo mi ha scioccato. Ero abituato alle agenzie per l'ambiente messe spalle al muro ma che un'agenzia per la salute pubblica che ha il compito di proteggere la salute dei nostri bambini mentisse sulla scienza manipolandola, questo mi è parso davvero criminale. 

Una volta che ho preso coscienza di questo, non è stato più possibile lasciar perdere. Era come vedere una rapina per strada o, ecco, come vedere una atrocità terribile... come essere alla stazione ferroviaria di Varsavia o Berlino nel 1939 e vedere le persone inviate ai campi di concentramento...allora devi prendere una decisione: o abbassi la testa e fingi di non vedere e proteggi la tua carriera oppure parli. Io ho sentito che non avevo scelta.

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sabato 22 settembre 2018

Le scie chimiche sono uno strumento per il controllo mentale (articolo di Alfred Lambremont Webre)

Alfred Lambremont Webre, in una sua corposa ricerca, di cui riportiamo un significativo estratto, focalizza l’attenzione su uno degli scopi delle scie chimiche, il controllo mentale. Per la precisione l’autore, nel suo coraggioso e documentato articolo, evidenzia le perniciose conseguenze delle chemtrails e delle irradiazioni elettromagnetiche sulla salute psico-fisica e sull’umore: l’aggressione alla salute ed all’equilibrio psicologico è perpetrata con tonnellate di veleni dispersi ogni giorno in tutto il mondo. Che cosa serve ancora per scuotere la popolazione dalla sua inerzia, per indurla a reagire? Non sono sufficienti la devastazione degli ecosistemi, la diffusione di malattie invalidanti e mortali, l’abbrutimento degli individui per scrollarci di dosso questa grigia indifferenza?

Ci sono elementi di prova che il sistema H.A.A.R.P. e le scie chimiche attuano il controllo della mente contro la popolazione umana a livello globale, oltre che su scala nazionale, regionale ed individuale. Queste operazioni di controllo mentale comprendono le seguenti attività: operazioni biologiche, compreso l'uso di agenti per la guerra biologica; operazioni elettromagnetiche, incluso il sistema H.A.A.R.P. Questi interventi costituiscono crimini di guerracrimini contro l'umanità e genocidio ai sensi dello Statuto di Roma della Corte penale internazionale ed ai sensi della Convenzioni di Ginevra.

L’espressione “mind control” è stata applicata a qualsiasi tattica, psicologica o meno, che può essere usata per sovvertire e disintegrare l’identità di un individuo, il controllo sul proprio pensiero, il comportamento, le emozioni ed il processo decisionale. 
Un potente e globale programma di controllo mentale è in corso contro la popolazione, attraverso le attività chimico-biologiche.

In particolare, l'aerosol diffuso contiene i seguenti valori di elementi chimici tossici, il cui effetto sui processi mentali, psicologici ed emotivi, è devastante. Le cifre di seguito riportate indicano di quante volte il limite "consentito" per legge è superato:

Alluminio15,8

Antimonio63.3 (Questo non è un errore di battitura)

Arsenico418 (Questo non è un errore di battitura)

Bario5.3

Cadmio6

Cromo6.4

Rame9

Ferro43.5 (Questo non è un errore di battitura)

Piombo15.7

Manganese513,8 (Questo non è un errore di battitura)

Nickel10.7

Zinco7.5

Le scie chimiche hanno trasformato l’atmosfera in qualcosa di simile al plasma. Respirare questo plasma con le concentrazioni sopra indicate, è stato dimostrato che causa anomalie comportamentali. Dunque le chemtrails possono essere considerate un programma di controllo mentale.

Le seguenti sono le risultanze illustrate in una relazione della Dottoressa Ilya Sandra Perlingieri. La relazione è stata letta durante una conferenza tenutasi il 3 febbraio 2011.

1. Allucinazioni, amnesia, schizofrenia, senso di obnubilamento, mal di testa ed insonnia; languore, sonnolenza, debolezza, turbe emotive.

2. Le persone che hanno improvvise 'esplosioni comportamentali' sono in realtà affette da lesioni cerebrali derivanti dall’avvelenamento della biosfera, piena di metalli pesanti e di altre sostanze chimiche tossiche, ma costoro vengono trattati come fossero criminali.

3. E' bene sapere che l'alluminio provoca deficit cognitivi e danni cerebrali. Ci vogliono anni affinché questi danni si conclamino, tuttavia, un po’ alla volta, l’alluminio determina una distruzione lenta ma insidiosa del cervello. [...]

4. Perché tra i nostri figli si è diffusa un’epidemia di autismo? Perché sono così tanti i nostri bambini cui sono prescritti psico-farmaci per problemi comportamentali e cui vengono diagnosticati disturbi cognitivi? Perché sono milioni gli adulti che assumono farmaci anti-depressivi? " [...]

Quattro aspetti sono molto evidenti:

1. La capacità di attenzione e di concentrazione è diminuita drasticamente.

2. Le persone hanno spesso amnesie.

3. La memoria a breve termine risulta compromessa.

4. Troppe persone sono insofferenti e nervose.

Per molte persone, i processi di pensiero ed il pensiero stesso sono temi molto difficili da comprendere o anche argomenti ostici su cui discutere. Nessuno vuole sentirsi dire che la sua mente non è lucida. E’ più facile attaccare il messaggero che comprendere l'enormità delle azioni compiute dai militari e dai governi, soprattutto dal momento che nulla è riportato dai media ufficiali controllati dal sistema. E 'più facile rifiutare informazioni valide o stare sulla difensiva, piuttosto che assumersi la responsabilità personale per le questioni critiche che hanno un impatto negativo sulle nostre vite.


Fonte: ufodigest
Articolo tratto da tankerenemy

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Uranio e vaccini, 7.000 i militari malati (più 1000 già morti)


 

Linfomi e leucemie: è salito a 7.000 il numero dei militari italiani colpiti da tumori e patologie degenerative, mentre i soldati già morti sono diventati un migliaio, nel 2017.

Una strage silenziosa, che colpisce le nostre forze armate: sono 570 i soli marinai colpiti da mesotelioma pleurico, il cancro provocato dal contatto con l’amianto, mentre a trasformare un ragazzo nel fiore degli anni in un malato grave, spesso terminale, sono l’uranio impoverito e altri materiali letali presenti negli armamenti (e nei poligoni di addestramento) insieme alla somministrazione approssimativa di troppi vaccini, spesso inoculati senza adeguate precauzioni. 
Lo afferma Ivan Catalano, vicepresidente della commissione difesa guidata da Gian Pietro Scanu, protagonista a febbraio di una clamorosa denuncia ampiamente silenziata dai media: il clima della campagna elettorale ha “imposto” il quasi-silenzio sul dramma dei militari italiani, a maggior ragione (dopo il decreto Lorenzin) su quelli colpiti da patologie che la commissione non esclude siano correlate con la somministrazione inappropriata dei vaccini. Risultato: migliaia di militari nei guai, insieme alle loro famiglie. «All’angoscia per la salute del congiunto si somma la sua solitudine di fronte allo Stato, che rifiuta di riconoscere il problema: così, ai soldati ammalatisi “per cause di servizio” non viene assicurato il trattamento cui avrebbero pieno diritto, anche in termini previdenziali».
Inutili le pressioni esercitate sul ministro della difesa Roberta Pinotti, a cui la commissione ha chiesto di fermare l’azione della potentissima avvocatura dello Stato: «Comprensibile che gli avvocati governativi (che dispongono di un budget Ivan Catalanoillimitato) trovino ogni mezzo per evitare esborsi, ma non è giusto che un militare colpito da malattie “professionali” così gravi non venga riconosciuto come vittima da tutelare e risarcire», afferma Catalano, in un incontro pubblico promosso a Torino dal Movimento Roosevelt. «Abbiamo vagliato casi-limite particolarmente eloquenti: sono stati bollati come “renitenti” anche quei giovani ammalatisi improvvisamente, ragazzi che in pochi mesi hanno perso 20-30 chili di peso». Sono in gioco diritti fondamentali, «ed è assurdo che i nostri militari siano considerati cittadini di serie B». Nel settore difesa non esiste terzietà né possibilità di contraddittorio, sono militari anche i sanitari e le commissioni preposte a vagliare i singoli casi. «Chiediamo invece che, ai soldati, i vaccini vengano somministrati dalle autorità sanitarie civili: solo per i carabinieri – afferma Catalano – abbiamo verificato che le vaccinazioni sono correttamente tracciate, mentre nelle altre forze armate non è sempre possibile risalire alla storia vaccinale di ogni militare, col rischio (non infrequente) che allo stesso soggetto vengano inoculate più volte le medesime vaccinazioni, spesso senza precauzioni e magari alla vigilia di missioni all’estero, senza cioè il tempo materiale di verificarne le eventuali reazioni avverse, sul piano della salute».
Proteggere i nostri militari: un impegno per il quale Catalano (eletto nei 5 Stelle, poi passato al gruppo misto) si è battuto come un leone, insieme ai colleghi della commissione difesa: «Tutto inutile, però: non siamo riusciti a ottenere un’apposita legge, né a far inserire nell’ultima finanziaria l’emendamento su “tutela assistenziale, previdenziale e sicurezza sul lavoro del personale militare”». Obiettivo: estendere anche ai soldati e alle forze di polizia le norme “salvavita” (infortuni sul lavoro e malattie professionali) che tutelano i lavoratori civili. «Un militare in missione sa perfettamente di essere in pericolo: fa parte del gioco, a patto che la minaccia provenga da un agente ostile, da un terrorista. Non è accettabile che soldati, avieri e marinai italiani rischino di veder pregiudicata per sempre la loro salute, a vent’anni, dal contatto improprio con armamenti “sporchi” o da vaccinazioni somministrate in modo inadeguato». In 8 casi su 10, poi, per andare incontro a rischi mortali non c’è bisogno di partire per l’Afghanistan: il “fuoco amico” è nettamente più pericoloso delle pallottole dei Talebani. E’ notoriamente scandaloso l’inquinamento permanente di poligoni di artiglieria come quelli del Salto di Quirra e di Capo Teulada in Sardegna. I soldati operano su terreni non bonificati, sui quali cadono migliaia di missili. «Il Movimento Roosevelt nasce per tutelare iPatrizia Scanu diritti dell’uomo», ricorda Patrizia Scanu: «Tra questi, rientrano certamente anche quelli dei nostri militari, non adeguatamente riconosciuti, nonostante l’enorme lavoro di Ivan Calatano e degli altri parlamentari della commissione difesa».
Un impegno che il Movimento Roosevelt provvederà a ricordare al nuovo Parlamento: «L’Italia deve assolutamente cambiare atteggiamento e tutelare nel modo migliore i suoi militari». Ma ad essere in pericolo non sono solo i soldati, sottolineano Patrizia Scanu e Ivan Catalano, perché i vaccini destinati ai militari sono identici a quelli somministrati ai bambini: «E quindi gli effetti di immunosoppressione, iperimmunizzazione, stress ossidativo al Dna e autoimmunità valgono per tutti, anche per i bambini, qualora non vengano rispettate le raccomandazioni che derivano dai risultati del progetto Signum». Ovvero: non più di 5 vaccini, da somministrare «in assenza di grave stress psico-fisico o di patologia al momento delle vaccinazioni». Procedure cautelative rigorose, che imporrebbero «esami pre-vaccinali e post-vaccinali, controllo dei contaminanti nei vaccini e rispetto delle precauzioni d’uso», peraltro segnalate dalle stesse case farmaceutiche. La commissione difesa ha concluso che non si può escludere il nesso causale fra vaccini e gravi patologie. «Questa conclusione – ribadiscono Scanu e Catalano – mette in guardia dalla facile negazione di ogni effetto avverso delle vaccinazioni».
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