Vivere in Modo Naturale: ricerche scientifiche su medicina naturale, spiritualità, energia, piante, minerali, acqua, terra e benessere olistico.

giovedì 11 aprile 2024

L'Amore Eterno di Aragorn e Arwen: Una Storia Incantata dai Secoli

amore-eterno-aragorn-arwen
Nella foto Aragorn e Arwen 


Nell'epica saga de "Il Signore degli Anelli" di J.R.R. Tolkien, brilla un'amore che sfida le ere, un legame tanto potente da attraversare le distanze tra regni e razze, e da sconfiggere le più oscure minacce che osano minacciarlo. 



Di Salvatore Calleri

È la storia di Aragorn, il coraggioso Re Elessar, e di Arwen Undómiel, la Principessa degli Elfi, un'epopea che incanta i cuori di chiunque ascolti il canto dei tempi.

Il Richiamo dell'Amore
L'amore tra Aragorn e Arwen si snoda come un fiume impetuoso, incontrando ostacoli e pericoli ma resistendo fieramente alle tempeste del destino. Le loro anime si riconoscono come due stelle nel cielo notturno, destinate a brillare insieme per l'eternità. Aragorn, discendente di re e signori di antica stirpe, e Arwen, figlia di Elrond, signore di Rivendell, sono destinati a compiere un viaggio straordinario, nel quale l'amore sarà la loro guida e il loro rifugio.

Un Legame Incrollabile
La forza del loro legame è testimoniata da sacrifici e rinunce, ma anche da momenti di dolcezza e comprensione reciproca. Arwen rinuncia all'immortalità degli Elfi per vivere una vita mortale accanto all'uomo che ama, un gesto che incarna la profondità del loro amore e la sua incommensurabile bellezza. Insieme, Aragorn e Arwen affrontano le prove del destino con coraggio e determinazione, trovando nella loro unione la forza per superare ogni avversità.

La Musica dell'Anima
Questa straordinaria storia d'amore prende vita ancora una volta grazie alla magia del cinema e della musica. Il video rimasterizzato in 4K ci trasporta nei paesaggi mozzafiato della Terra di Mezzo, mentre la musica di Massimo Di Cataldo, "Che Sara di Me" rimasterizzata da Salvatore Calleri Grandi Film e Musica in 432Hz, avvolge la narrazione con la sua melodia avvolgente e commovente. Le note vibranti a 432Hz risuonano nell'anima, amplificando l'intensità dell'amore tra Aragorn e Arwen, e ci trasportano in un viaggio emozionale attraverso le profondità del loro legame.

Un'Epica Celebrata
Questa meravigliosa combinazione di immagini e musica ci invita a riscoprire e celebrare l'epica storia d'amore di Aragorn e Arwen, un tributo alla forza dell'amore che supera ogni confine e sfida ogni avversità. È una testimonianza della bellezza e della potenza dell'amore vero, un richiamo al cuore di ogni essere umano che sogna di trovare la propria anima gemella e di vivere un amore eterno e indissolubile.

In un mondo spesso dominato dal caos e dalla discordia, la storia di Aragorn e Arwen ci ricorda che l'amore è la più grande forza dell'universo, in grado di guarire le ferite più profonde e di illuminare anche le notti più oscure. Che possiamo tutti trovare ispirazione in questo straordinario racconto d'amore, e che possiamo essere guidati dalla sua luce nella nostra ricerca della felicità e della pace interiore.


Sostieni le nostre ricerche indipendenti:

Dona Ora con PayPal

Un'applicazione per misurare l'esposizione alle onde elettromagnetiche

applicazione-per-misurare-esposizione-onde-elettromagnetiche-electrosmart
Nel nostro ambiente immediato, le onde elettromagnetiche possono provenire dalla nostra radio, dal nostro cellulare o anche dal nostro box Internet...
 
©Matteo Ceruti/Shutterstock
*Immagine migliorata dal team di Vivereinmodonaturale.com


L’impatto delle onde elettromagnetiche sulla nostra salute solleva molti interrogativi: per spronarci ad adottare le giuste azioni e soprattutto per informarci, un’applicazione ci permette di misurare con precisione la nostra esposizione ad esse.


Traduzione a cura di Salvatore Calleri (NatMed) Blogger e Divulgatore Scientifico 


Sviluppata da un team dell'Istituto Nazionale di Ricerca per l'Informatica e l'Automazione (INRIA), l'applicazione gratuita disponibile su Android Electrosmart permette di visualizzare la propria esposizione alle onde elettromagnetiche emesse dai dispositivi connessi, reti cellulari e punti di accesso Wi-Fi in particolare. L'applicazione ci tiene informati sul livello di esposizione di ciascuna fonte attraverso un punteggio elettronico (maggiori dettagli su questa misurazione qui ).


©Schermata Electrosmart/Google Play


Onde numerose e varie

Ricorda che le onde elettromagnetiche possono provenire dall'ambiente circostante attraverso la radio, il cellulare, i box Internet , le microonde o le lampadine fluorescenti compatte, tra gli altri. Possono anche provenire dall'ambiente industriale attraverso le telecomunicazioni, i radar, ecc. Possiamo anche essere esposti ad essi in ambiente medico, ad esempio nell'ambito di un esame di imaging medico mediante risonanza magnetica, ricorda il sito specializzato cancer-environment.fr .

Queste fonti di esposizione alle onde elettromagnetiche sollevano preoccupazioni circa il loro impatto sulla salute: i campi elettromagnetici prodotti dai telefoni cellulari sono classificati dall'Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro nella categoria dei possibili agenti cancerogeni per l'uomo. L'Organizzazione mondiale della sanità (OMS), tuttavia, precisa che un gran numero di studi sono stati effettuati "negli ultimi due decenni per determinare se i telefoni cellulari rappresentano un potenziale rischio per la salute e che ad oggi "non è mai stato stabilito che i cellulari e i telefoni possono causare effetti dannosi sulla salute."

Cosa fare per proteggersi?

Tra le onde elettromagnetiche che ci circondano, bisogna prestare particolare attenzione al proprio smartphone: meglio non metterlo in modalità aereo perché continuerà a produrre onde, ma piuttosto semplicemente spegnerlo il prima possibile , di notte ad esempio. . Evitiamo  di usarlo anche quando la rete è pessima e passiamo a un kit vivavoce. Per ascoltare la musica sul cellulare preferiamo le cuffie con il filo.  È anche meglio stare lontano dal microonde quando è in funzione.

Buono a sapersi

"L'elettromagnetismo è una forza a bassa energia che risulta dall'accoppiamento tra un campo elettrico e un campo magnetico. Il termine "campo" designa l'area in cui l'effetto di questa forza si avverte senza essere visibile, o addirittura percepibile, la maggior parte del tempo ." Fonte: cancer-environnement.fr

Sostieni le nostre ricerche indipendenti:

Dona Ora con PayPal

Il Palmo di Buddha: Il Soffio Vitale del Tao nell'Arte dell'Autoguarigione

il-palmo-di-buddha
Ogni movimento della forma del Palmo di Buddha è progettato per allenare il praticante al movimento e alla canalizzazione del Chi.


Nell'universo delle pratiche olistiche orientali, il "Palmo di Buddha" emerge come una tecnica fondamentale nel Taoismo per canalizzare e utilizzare il Qi, l'energia vitale che percorre ogni essere vivente, a fini di autoguarigione.


Di Salvatore Calleri (NatMed Blogger e divulgatore scientifico)

Questo antico metodo si basa sulla capacità di concentrare e dirigere consapevolmente il Qi verso le mani, trasformandole in strumenti potenti di guarigione, sia per se stessi che per gli altri.

Origini e Filosofia

Il concetto di Qi è centrale nella medicina tradizionale cinese e nelle pratiche spirituali orientali. Rappresentando il flusso vitale che percorre tutto l'universo, il Qi è la fonte di ogni vita e movimento. Il Palmo di Buddha si radica in questa comprensione, offrendo un ponte diretto tra il macrocosmo dell'universo e il microcosmo dell'individuo.

Questa tecnica prende il nome dalla posizione delle mani durante la pratica, che ricorda la gestualità serena e aperta tipica delle rappresentazioni di Buddha. Il Palmo di Buddha non è solo un metodo di guarigione, ma anche un percorso spirituale che insegna l'armonia, la compassione e l'equilibrio, principi cardine del Taoismo.

La Pratica

La pratica del Palmo di Buddha inizia con esercizi di respirazione e meditazione per calmare la mente e raccogliere il Qi. Successivamente, si utilizzano tecniche specifiche per "aprire" i centri energetici delle mani (i Lao Gong, situati al centro del palmo) e canalizzare il Qi attraverso il corpo fino alle estremità delle dita.

Attraverso movimenti lenti e consapevoli, accompagnati da una profonda concentrazione, i praticanti imparano a sentire e manipolare il flusso di Qi, guidandolo per rafforzare la propria energia vitale e indirizzarla dove necessario per promuovere processi di autoguarigione. Questo può includere il rilassamento di tensioni muscolari, l'equilibrio di disarmonie energetiche o il semplice mantenimento di uno stato di benessere generale.

Benefici e Applicazioni

Il Palmo di Buddha è più di una tecnica di cura; è una via per comprendere e vivere in armonia con le leggi naturali dell'esistenza. Tra i suoi numerosi benefici, i praticanti riportano un miglioramento dell'equilibrio emotivo, un aumento della vitalità, una maggiore chiarezza mentale e un profondo senso di pace interiore.

Inoltre, questa pratica offre un approccio non invasivo e complementare alla medicina convenzionale, rispettando l'unicità di ogni individuo e promuovendo il benessere integrale.

Conclusione

Il Palmo di Buddha rappresenta una porta d'accesso all'antica saggezza del Tao, invitando chiunque a esplorare il proprio potenziale di guarigione e trasformazione. Attraverso la dedizione a questa pratica, è possibile scoprire un sentiero di crescita personale e spirituale che conduce oltre i confini del sé, verso una più profonda connessione con l'universo e le sue infinite possibilità.

In un mondo sempre più orientato verso l'interazione tra mente, corpo e spirito, il Palmo di Buddha offre un prezioso strumento di equilibrio e guarigione, testimoniando come antiche tradizioni possano trovare nuova vita e applicazione nei contesti moderni, guidandoci verso una più profonda comprensione di noi stessi e del mondo che ci circonda.

Sostieni le nostre ricerche indipendenti:

Dona Ora con PayPal

lunedì 1 aprile 2024

Come le Onde Elettromagnetiche Possono Interferire sulla Ghiandola Pineale

onde-elettromagnetiche-ghiandola-pineale

La ghiandola pineale, situata nel cervello, è una parte fondamentale del nostro sistema endocrino, responsabile della produzione di melatonina, un ormone che regola il ciclo sonno-veglia. Tuttavia, recenti studi hanno sollevato preoccupazioni riguardo all'effetto delle onde elettromagnetiche (EMF) sulla funzione della ghiandola pineale e sulla nostra salute in generale.


Di Salvatore Calleri (NatMed Blogger e Divulgatore Scientifico)

Le onde elettromagnetiche sono prodotte da dispositivi elettrici e elettronici come telefoni cellulari, laptop, antenne di telefonia mobile e altre apparecchiature wireless. Mentre l'esposizione a basse dosi di EMF è considerata sicura dalla maggior parte degli standard sanitari, ci sono preoccupazioni crescenti riguardo agli effetti a lungo termine dell'esposizione prolungata a EMF più intensi, come quelli prodotti da antenne di telefonia mobile.

Studi scientifici hanno suggerito che l'esposizione a lungo termine a EMF può influenzare la funzione della ghiandola pineale e la produzione di melatonina. La melatonina non solo regola il sonno, ma ha anche effetti sul sistema immunitario e sul metabolismo. Pertanto, qualsiasi interferenza nella produzione di melatonina potrebbe avere conseguenze significative sulla nostra salute complessiva.

Inoltre, alcuni ricercatori hanno ipotizzato che l'esposizione a EMF potrebbe aumentare il rischio di disturbi del sonno, disturbi neurologici e altri problemi di salute associati a disfunzioni della ghiandola pineale. Tuttavia, è importante notare che le prove scientifiche su questo argomento sono ancora in fase di studio e non esiste ancora un consenso definitivo sulla questione.

Pertanto, è importante prendere in considerazione le precauzioni quando si tratta di esposizione a onde elettromagnetiche. Limitare l'uso di dispositivi elettronici, mantenere una distanza di sicurezza dalle antenne di telefonia mobile e utilizzare dispositivi di protezione contro EMF possono essere azioni preventive utili per ridurre il rischio potenziale per la salute associato all'esposizione a EMF.

In definitiva, mentre la ricerca continua a esplorare l'effetto delle onde elettromagnetiche sulla ghiandola pineale e sulla nostra salute, è importante rimanere informati e adottare comportamenti che possano ridurre l'esposizione a EMF, garantendo così il benessere generale del nostro corpo e della nostra mente.

A seguire un video del Fisico Corrado Malanga dove espone le problematiche delle Onde elettromagnetiche in una sua conferenza pubblica.

Corrado Malanga Effetti dei campi elettromagnetici

Sostieni le nostre ricerche indipendenti:

Dona Ora con PayPal