SCANDALO CONTRATTI UE:

Nuovi Acquisti Milionari per il Vaccino Bimervax Riaprono la Ferita della Trasparenza Zero.

L'Ombra del "Non Testato" Incombe su Bruxelles.

21 Ottobre 2025 Di Corrado Cianchino P.h.D

Nonostante il picco "dell'emergenza COVID-19" sia ormai alle spalle, la Commissione Europea, con Ursula von der Leyen al timone, ha firmato un nuovo e massiccio contratto multimilionario per l'acquisto di milioni di dosi del vaccino anti-COVID-19 Bimervax (prodotto da HIPRA).

L'annuncio riapre immediatamente le polemiche che hanno segnato l'intera gestione pandemica: l'assoluta opacità degli accordi finanziari. Il contratto, l'ultimo di una lunga serie, è stato siglato senza un'emergenza sanitaria acuta, sollevando interrogativi cruciali sulla gestione delle finanze pubbliche e sulla reale necessità di un acquisto di tale portata in questo momento storico.

La Commissione si trincera dietro la necessità di "preparazione", ma la domanda che i cittadini europei continuano a porsi è: a quali condizioni? I dettagli sul prezzo per dose, sulle clausole di responsabilità in caso di effetti avversi e sulle penali per l'annullamento dell'ordine restano, ancora una volta, avvolti nel mistero più assoluto, ricalcando lo schema già criticato per i precedenti contratti.

2. Bimervax: Una Tecnologia Diversa, Le Stesse Incognite Sulla Sicurezza

Il vaccino Bimervax, al centro di questo nuovo acquisto, è un vaccino a proteina ricombinante adiuvata, che si distingue dalla tecnologia a RNA messaggero (mRNA) utilizzata da Pfizer e Moderna. Questo vaccino non introduce materiale genetico autoreplicante nelle cellule umane, bensì la proteina Spike creata in laboratorio.

Nonostante la sua tecnologia sia più tradizionale, le preoccupazioni sollevate dagli osservatori critici riguardano la rapidità e l'adeguatezza delle analisi a lungo termine, prima della sua immissione massiccia sul mercato:

Dati sulla Sicurezza a Lungo Termine: Sebbene Bimervax abbia ottenuto l'autorizzazione dell'Agenzia Europea per i Medicinali (EMA) come dose di richiamo, l'assenza di dati su un periodo di tempo prolungato (tipico dei farmaci di nuova introduzione) alimenta i timori di chi accusa l'UE di continuare ad acquistare e spingere prodotti con un "profilo di sicurezza non completamente definito nel lungo termine".
Conflitti di Interesse: Come sottolineato dalle critiche, anche in questo caso, gli studi clinici sono stati in larga parte redatti e finanziati da coloro che beneficiano direttamente del successo commerciale del vaccino, sollevando seri dubbi sull'imparzialità e sull'indipendenza dei dati di efficacia e sicurezza presentati.

3. La Frattura Istituzionale: Il Precedente Legale e Politico Incalza

La sfiducia generata dalla gestione opaca dei contratti non si limita alla sfera finanziaria, ma si estende alla classificazione e percezione di questi prodotti.

Mentre l'establishment europeo difende a spada tratta l'approccio scientifico, a livello internazionale emerge una chiara frattura politica e legale che non può più essere ignorata. Il disegno di legge HF3219 del Minnesota, negli Stati Uniti, che mira a classificare le iniezioni di mRNA e i prodotti correlati come "armi di distruzione di massa" a livello statale, è un esempio eclatante di come il dibattito abbia superato i confini della scienza per approdare nelle aule legislative e giudiziarie.

Sebbene una proposta legislativa locale non sia una sentenza globale vincolante, essa riflette un crescente sentimento di allarme e la richiesta, da parte di una porzione della politica, di rivalutare la natura di queste tecnologie.

Questo clima alimenta anche le iniziative legali in Europa. Le gravi accuse di "crimine contro l'umanità" pendono su figure di spicco e CEO delle aziende farmaceutiche in svariati procedimenti. Queste accuse, pur non supportate da sentenze definitive di tribunali internazionali riconosciuti, portano avanti cause civili e penali in tribunali nazionali, come quello olandese di Leuwardeen, evidenziando la sfiducia in aumento da parte dei cittadini e la loro determinazione a cercare giustizia attraverso i canali legali esistenti.

La Via Obbligata per la Trasparenza

L'acquisto del vaccino Bimervax, pur essendo basato su una tecnologia differente, è l'ultimo capitolo di una saga contrattuale segnata dall'opacità.

La Commissione Europea deve affrontare la realtà che, senza una totale e immediata trasparenza sui dettagli finanziari e scientifici dei suoi accordi, ogni nuovo contratto non farà altro che alimentare la sfiducia. In un contesto dove l'allarme sulla sicurezza e la trasparenza si spinge fino a proposte di classificazione estrema (come l'HF3219 del Minnesota), l'unica via per l'UE per riguadagnare la fiducia dei cittadini è smettere di nascondere le cifre e le clausole. La salute pubblica non può e non deve essere gestita in segreto.

Sostieni le nostre ricerche indipendenti:

Dona Ora