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venerdì 24 novembre 2017

Ecco perché nutrirsi di olio di cocco è importante per il cervello, il cuore e l'apparato digerente.

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Traduzione a cura di 
Vivere in modo naturale
L'olio di cocco ha proprietà terapeutiche, ricerche hanno scoperto che è un alimento molto importante per il benessere del cuore del cervello e dell'apparato digerente.
Molto apprezzato per il suo sapore dolce e l'alto contenuto di fibre, il cocco è stato considerato da molti guru della salute un super alimento, ma i suoi usi risalgono a molto più tempo di quanto la maggior parte di noi possa immaginare.
Dall'olio di cocco all'acqua di cocco, questo cibo ha davvero il potenziale per fare tutto. È un'ottima bevanda post-allenamento ( 1 ), produce il grasso sano perfetto da usare nella preparazione dei cibi ( 2 ), e anche la farina di cocco è, per noi, più salutare della crusca di frumento ( 3 ).
Ma c'è ancora di più in questo cibo.

Olio di cocco e salute del cervello

Il fatto è che il nostro cervello ha bisogno di grasso per funzionare ( 4 ). Tutti i grassi contribuiranno a migliorare il tuo umore, ma l'olio di cocco in particolare è associato a benefici anti-stress e anti-depressione, essendo un acido grasso a catena media.
"L'olio di cocco vergine (VCO), che può essere prodotto da carne fresca di cocco, latte di cocco o residui di latte di cocco, è ricco di trigliceridi a catena media (TG) e acido laurico. Il VCO è stato ampiamente consumato come alimento salutare ed è stato anche utilizzato per scopi cosmeceutici. Precedenti studi riportavano i benefici del consumo di VCO, inclusi antiulcerogenici, antinocicettivi, antinfiammatori, anti-ipercolesterolemici, antimicrobici ed epatoprotettivi ... poiché il VCO è ricco di acidi grassi e polifenoli a catena media, può essere usato come olio nutrizionale antistress e antidepressivo, "Uno studio sostiene ( 5 ).

Olio di cocco e salute digestiva

L'olio di cocco ha dimostrato di migliorare la salute dell'apparato digerente nei modelli animali ( 6 ) ( 7 ), ed è vero che il cocco stesso è un alimento ricco di fibre - il che significa che è ottimo per il tratto digestivo. La farina di cocco è particolarmente ricca di fibre, rendendola un'ottima alternativa alla farina bianca standard.

Olio di cocco e salute del cuore

Mentre la saggezza convenzionale è che tutti i grassi saturi sono dannosi per il tuo cuore, questo potrebbe non essere il caso, come indicato da una revisione completa del 2010.
"Non ci sono prove significative per concludere che il grasso saturo alimentare sia associato ad un aumentato rischio di CHD o CVD", hanno concluso gli autori ( 8 ).
Quindi non sentirti male a cucinare con l'olio di cocco.
Infatti, l'olio di cocco può aiutare a regolare i livelli di colesterolo ( 9 ), con effetti benefici sia sui parametri lipidici che sull'ossidazione in vitro delle LDL. Questa è una buona notizia quando si tratta di prevenire le malattie cardiovascolari.

La scelta di prodotti di cocco

Non c'è carenza di prodotti di cocco sul mercato, soprattutto perché il cibo guadagna popolarità tra i consumatori occidentali. Come fai a sapere quali prodotti comprare?
In caso di dubbio, vai sempre organico. A causa della crescente popolarità dei prodotti di cocco, molti provengono da aziende inaffidabili che usano prodotti chimici o processano il cocco in modi che ne compromettono il valore nutrizionale. Controlla il sigillo biologico certificato USDA.
Acquistate sempre pezzi di cocco crudi e non zuccherati e olio di cocco extra vergine,
 spremuto a freddo o crudo: questo vi garantisce un prodotto che ha subito solo una lavorazione relativamente minima.
Infine, opta per marchi senza OGM quando puoi, mentre i prodotti a base di cocco OGM non ti uccideranno, sono spesso insostenibili e possono avere un impatto negativo sull'ambiente e sui mezzi di sostentamento dei produttori di cocco.


fonti: 

[1] http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/12056182 
[2] http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/21669587 
[3] http: // www .ncbi.nlm.nih.gov / pubmed / 15298758 
[4] http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC2805706/ 
[5] http: //www.ncbi.nlm.nih. gov / pmc / articles / PMC4247320 / 
[6] http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC4283167/ 
[7] http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/ 24931520 
[8] http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/20071648 
[9] http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/15329324

Traduzione a cura di Vivere in modo naturale



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giovedì 23 novembre 2017

Lo zenzero combatte la malattia di Alzheimer allo stesso modo dei farmaci prescritti.

Lo zenzero combatte allo stesso dei farmaci la malattia di Alzheimer 

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Traduzione a cura di 
Vivere in modo naturale.

Un nuovo studio all'avanguardia pubblicato sull'Indian Journal of Experimental Biology ha rivelato un nuovo potenziale per una spezia comune. 
Lo zenzero, affermano i ricercatori, ha forti proprietà terapeutiche quando si tratta di trattare i sintomi legati al morbo di Alzheimer .
"Il rizoma di zenzero  (Zingiber officinale Roscoe, Zingiberaceae) viene consumato in tutto il mondo come agente di spezie e aromi da 2000 anni e viene attribuito per avere molte proprietà medicinali", spiegano i ricercatori. 
"Di particolare importanza sono le proprietà antiossidanti e anti-infiammatorie, che sono rilevanti per il trattamento della malattia di Alzheimer.
 Ci sono alcuni studi che convalidano il potenziale dello zenzero per la neuroprotezione contro la tossicità indotta da [amiloide beta] negli studi sulle colture cellulari e l'inversione della disfunzione comportamentale nei ratti. 
Queste osservazioni ci hanno spinto a identificare i bersagli molecolari dell'azione dello zenzero secco contribuendo ai suoi effetti anti-Alzheimer. "(1)

Come funziona tutto

I ricercatori del nuovo studio hanno scoperto che gli effetti dello zenzero contro l'Alzheimer sono dovuti alla sua capacità di inibire l'enzima acetilcolinesterasi.
Gli inibitori dell'acetilcolinesterasi sono tra la prima linea di farmaci prescritti per iniziare a moderare la malattia di Alzheimer, ma l'estratto di zenzero può avere un effetto simile, pur essendo più sicuro da ingerire in grandi quantità.

Il potere delle piante

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L'estratto di zenzero non è il primo composto vegetale a dimostrarsi utile nel trattamento della malattia di Alzheimer.
"Molte relazioni recenti che identificano nuovi inibitori anche da fonti vegetali come la galantamina un farmaco attualmente approvato è derivato da un composto a base vegetale", osservano i ricercatori.
Nel 2007, uno studio pubblicato sul Journal Of Alternative and Complementary Medicine ha esaminato il potenziale per il trattamento del morbo di Alzheimer utilizzando 27 diverse erbe. Tra le erbe testate, lo zenzero si è distinto come uno con il potenziale per proteggere le cellule dall'oltraggio di betaA.
"Le erbe selettive possono essere risorse potenzialmente importanti per scoprire i candidati ai farmaci contro l'insorgenza della malattia di Alzheimer", hanno concluso i ricercatori.
Fino al 2013, lo zenzero ha avuto effetti terapeutici sulla malattia di Alzheimer in modelli animali; uno studio ha scoperto che l'estratto di zenzero potrebbe effettivamente invertire la disfunzione comportamentale associata alla malattia di Alzheimer in un modello di ratto (3).
Regolazione dei rimedi naturali


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Mentre i rimedi naturali sono spesso scoraggiati dalla FDA a causa delle difficoltà presentate nel regolare il loro uso. Tuttavia, questo ha fatto ben poco per scoraggiare l'interesse nei rimedi naturali per malattie come l'Alzheimer.
Grazie al lavoro di scienziati e di altri ricercatori, sappiamo che esistono molti rimedi naturali potenzialmente in grado di trattare il morbo di Alzheimer, tra cui l' olio di cocco , il gingko biloba e la curcuma (4).
Molti studi supportano l'uso di rimedi naturali per il trattamento di malattie croniche e degenerative. In particolare, lo zenzero ha dimostrato il potenziale per il trattamento di qualcosa di più della semplice malattia di Alzheimer; è anche usato attualmente per trattare la nausea mattutina e la nausea indotta dalla chemioterapia.

fonti: 


Traduzione a cura di Vivere in modo naturale.



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domenica 19 novembre 2017

Sono un genitore, come milioni di altri mamme e papà che popolano questo Pianeta.

Ambra_Fedrigo


Carissimi,
sono un genitore, come milioni di altri mamme e papà che popolano questo Pianeta. Dichiaro lo stato di Incompetenza in cui verte questa Società: un genitore nasce con un figlio, così come un medico nasce con un suo paziente. Puoi leggere quanto scritto da altri e pensare di saperne l’infinito, ma devi piegarti alla realtà dei fatti: se non cali quella conoscenza al caso specifico, sei un genitore inadeguato, così come un medico insufficiente al suo mestiere.
Il metodo scientista, dietro al quale si mascherano i protocolli, costituisce un tentativo di boicottamento della classe medica: di fatto, se abbracciato come variabile totalizzante, fa venire meno l’arte medica. “Medicere” significa prendersi cura. Prevede una modalità di ascolto che oggi è inesistente. Se applichi un protocollo, sei salvo. Se adatti e personalizzi una cura, avvalendoti della libertà deontologica, sei passibile di radiazione e colpa. Va da sé che la maggior parte dei medici “studiati” siano dei medici di fatto incompetenti in fatto di Salute. Una delle prime cause di morte negli USA come in Italia, è per patologie iatrogene, errori medici. Le famiglie danneggiate sono una realtà che cercate di gettare nell’oblio che sono, invece, la prova certa del fallimento del ragionamento per massimi sistemi che tutelano la mercificazione a discapito della vita e, in realtà, la prova del fatto che la vaccinazione scientista sia scientificamente falsificata. Come genitori “1” è tutto ciò che abbiamo. Voi ragionate su numeri che un genitore non ha ed è per questo che il suo intervento è prezioso.
Il ragionamento del metodo scientista di oggi è fermo al 1600 e si basa su di un sistema del non vivente non intelligente. Presupponete una Verità che sia dimostrabile e riproducibile terribilmente semplificata. In un sistema vivente, dove l’ottica dell’ottimizzazione considera la Vita come un valore e non come una merce a costo zero, questo non è possibile. Siamo esseri unici e irripetibili e i veri progressi della Scienza, che negate con questa logica di massa, prevedono, invece, anche l’intenzione del ricercatore e di come l’osservatore riesca a modificare l’osservato. Di fatto, se aderite ad una logica vaccinale di massa, state dichiarando la vostra incompetenza nel campo della prevenzione primaria: inoculare sostanze neurotossiche e cancerogene è veramente il meglio che sapete fare per sostenere un cittadino che paziente non è? Vi è incomprensibile il sostegno del terreno di ognuno di noi; avete scordato il concetto del primum non nocere, celato dalla vostra paura ed inadeguatezza. Un genitore non medico deve informarsi, nonostante i più della Vostra classe, e riuscire ad arrivare a quei pochi medici, oggi chiamati ad essere eroi, che effettivamente abbiano abbracciato la loro missione e si espongano in terapie di sostegno dei loro assistiti. Un genitore oggi sa che, mentre giocate al piccolo chimico e non capite a livello molecolare cosa succeda, terapie chelanti riescono a produrre dei risultati insperati nei loro pargoli, sentenziati come persi dalla vostra ars medica seicentesca. Con la CEASE therapy ci sono stati dei recuperi miracolosi. Si parla di isoterapia, riconoscere la causa del trauma psicofisico e, dopo un periodo di healing crisis, i piccoli pazienti si trovano a fare dei progressi che per voi sono relegati ad episodi miracolosi.

La medicina è un’arte che si avvale di scienze. Esistono metodi naturali che sono DOVEROSI specialmente nel campo della prevenzione, perché non lesivi dello sviluppo psicofisico dei cittadini, ma pare abbiate abbracciato il sogno di Henry Gadsen, ex Presidente della Merck, di creare medicine per i sani. Ce l’avete fatta. Avete medicalizzato anche la Salute.
Esiste un test, il test della polimerasi inversa, in grado di verificare se un’epidemia sia vaccino derivata o di natura selvaggia. Le vaccinazioni compulsive stanno scatenando epidemie, come quella in Siria. Le vaccinazioni di massa stanno indebolendo la popolazione e vi state rendendo complici di questo massacro. Un genitore medio oggi deve affrontare anche il degrado della medicina, come se non bastasse un mondo di follia, dove la logica del denaro sta affossando il Pianeta, inquinando la Terra e i suoi abitanti, portando al degrado umano. La prova “scientifica”? Quale una delle prime cause di morte del Pianeta oltre ad errori della vostra classe medica? Patologie autoimmunitarie. Sono un chiaro segnale del grado di insoddisfazione biochimica e psicofisica della nostra società. Ma voi continuate ad inquinare i nostri corpi e avvelenare le nostre menti con logiche di mercato. Non stupitevi se non aderiamo e se ci attiviamo all’ordine del giorno per implementare la conoscenza.

Ci sono dei rimedi che sono in grado di agire in un sistema adattandosi alle sue esigenze. La vostra fede scientista del non vivente non intelligente non è in grado di farlo. Gli oli essenziali di grado terapeutico ingaggiano la sapienza della natura che ha migliaia di anni di curriculum vitae, ma voi adducete la nostra sopravvivenza agli ultimi duecento anni di “medicina tradizionale”. Di fatto, si tratta di una medicina del sintomo che, vitale in situazioni di emergenza acuta, ma controproducente nel campo della prevenzione e nel trattamento di patologie a medio e lungo termine. Si parla di INTEGRAZIONE delle diverse discipline, capendo che un mito può scatenare patologia quanto un principio chimico. Ed è su di un mito e funzioni linguistiche che si basa la fede scientista della vaccinazione di massa: la frase “adulti e vaccinati” ha valso per la popolazione più di uno studio a doppio cieco a lungo termine che metta in comparazione vaccinati e non vaccinati; una consuetudine che ha scardinato il posto dell’esperienza sul campo: l’effetto gregge un concetto confutabile in qualsiasi momento. Ci sono comunità vaccinate oltre il 95% che hanno comunque vissuto epidemie e altre dove la soglia è ben più bassa, dove queste non hanno avuto luogo. Vaccinati che contraggono le patologie per le quali decantate la protezione. Quanti vaccinati non hanno neanche la titolazione anticorpale? Sparate statistiche, ma dovreste verificare sul campo. Morti in culla che aumentano che non vi sapete spiegare. I vostri “non so” li avete commutati in dei pericolosi “non esiste”. Se non sapete, tacete. Una ricercatrice ha asserito che per quegli infanti che naturalmente vanno in stato di apnea, con la somministrazione di metalli tossici che hanno dimostrato produrre stati di apnea, sommandosi a quelli di naturale predisposizione producono un arresto respiratorio che causa poi l’arresto cardiaco che li porta al decesso. Per il solo concetto della PRECAUZIONE tali metodi (utilizzo di sostanze tossiche) dovrebbero essere banditi da una sperimentazione su larga scala e sottoposti ad attenti monitoraggio. Vi incoraggiamo ad abbracciare nuovamente lo Spirito dell’Arte medica e di stare al nostro fianco senza pugnalarci alle spalle. Grazie a chi lo farà. In futuro sarete i soli ad avere ancora un mestiere.
Ambra Fedrigo

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