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domenica 14 gennaio 2018

IL FLUORO SERVE PER INIBIRE LO SVILUPPO NEUROLOGICO DEI BAMBINI.

fluore-inibire-sviluppo-neurologico-bambini


Il fluoro abbassa il QI ed incrementa la crescita tumorale!!!


Tratto da: "Fluoro? No grazie!


Decisamente numerosi sono gli studi sugli effetti negativi del fluoro sulla salute dell'uomo.


Nonostante tutto, molti pediatri e dentisti consigliano ancora in modo automatico e sistematico la fluoroprofilassi (compressine o gocce) per i bambini di pochi mesi. 


Il fluoro, la storia.

Come tutti sanno, il fluoro fa bene ai denti, è amico dei bambini, previene la carie. In una parola sola, il fluoro è buono. Questa storia, la storia del fluoro buono, ha inizio nel 1931 quando un certo Dean, dentista americano, fu mandato, dal governo, in una regione del Texas, caratterizzata da acque molto ricche di fluoro, per studiare un fenomeno che colpiva gli abitanti di quella regione: denti scuri e macchiati; il Dean descrisse, con dovizia di particolari, i denti dei texani ed attribuì, macchie e denti scuri, ad intossicazione da fluoro ed, appunto, chiamò fluorosi questa malattia. Allegò, però, alla sua comunicazione, una nota speciale, in cui precisava che i denti fluorotici anche se brutti, fossero più resistenti alla carie, od, almeno, così gli sembrava. 

Il suo lavoro, venne ripreso, nel 1939, da Gerard J. Cox, biochimico, il quale, somministrò fluoruri a topi di laboratorio, descrivendone la maggior resistenza alla carie, in presenza di una dieta molto ricca in zuccheri. Il suo lavoro si concluse con la raccomandazione, testualmente, di interrompere la bonifica dal fluoro delle acque potabili ed anzi di arricchire le stesse. Questa frase fa intuire, come, fino ad allora, il fluoro fosse considerato tutt'altro che buono, anzi, in quegli anni, fosse conosciuto, essenzialmente, come veleno per topi e come rifiuto tossico industriale. 

L'inquinamento ambientale di acque e terreni da fluoro, aveva già determinato diverse contestazioni e vertenze legali, fra abitanti ed aziende manifatturiere; del resto, lo smaltimento del fluoro, negli USA, era già stato indicato come obbligatorio. Nel 1939, all'epoca del dr. Gerard J Cox, lo smaltimento dei rifiuti di lavorazione dell'alluminio contenenti fluoro, costava 36 centesimi di dollaro al chilogrammo; la quantità dei rifiuti smaltiti annualmente era di circa 150000 tonnellate. Una spesa, quindi, nel 1939, di ben 54 milioni di dollari annui. 

Il fluoro, era, però, indispensabile all'industria dell'alluminio, e l'alluminio, era indispensabile nella industria aeronautica in specie in tempo di guerra; la Alcoa, era la maggior produttrice di alluminio. Proprietaria della Alcoa, la famiglia Mellon, così come della stessa famiglia era l'istituto di ricerche Mellon, che, annoverava, fatto curioso, fra i sui dipendenti, proprio il biochimico Gerard J Cox. Nel 1944, il Journal of American Dental Association pubblicò un articolo, in cui, a carico del fluoro, si ravvisava il rischio che lo stesso inducesse osteoporosi, problemi alla tiroide ed alterazioni della colonna vertebrale, mentre se ne contestava l'efficacia nel ridurre le carie. 

Nonostante la forte opposizione di una parte del mondo scientifico, si cominciò a pensare, con entusiasmo popolare, ad aggiungere fluoro alle acque potabili. Nel 1945, ci si decise a fare uno studio serio che dimostrasse l'azione benefica del fluoro, verificandone, nel contempo, la tossicità; si prese un'intera cittadina, Grand Rapids, Michigan alle cui acque fu aggiunto il fluoro mentre alla vicina e simile città di Muskegon no. L'esperimento doveva durare, ragionevolmente, 15 anni, ma gli abitanti di Muskegon, nel 1947, ottennero, con la forza, che anche le loro acque venissero sottoposte a fluorizzazione vanificando, così, la sperimentazione.

Nel 1950, capo del Public Healt Service divenne l'avvocato Ewing, da sempre, avvocato di famiglia dei soliti Mellon e, convinto assertore della florurazione delle acque; così convinto, che assunse, per persuadere anche gli scettici, il massimo del marketing, Edward Berneys, nipotino tremendo di Sigmund Freud. Rapidamente il fluoro divenne buono. Nel giro di pochi anni, gran parte del territorio nordamericano e canadese fu servito da acque arricchite da fluoro, e ciò senza che fosse stato fatto un solo studio serio sull'efficacia preventiva del fluoro e soprattutto sulla sua potenziale tossicità, ma tutto ciò fu fatto sotto la spinta emotiva entusiastica dei cittadini e con l'aiuto, magari interessato, della grande industria, e del dipartimento di stato. 

Facciamo un balzo nel tempo; è 1964, un giovane e geniale regista, Stanley Kubrick dirige il Dottor Stranamore, film comico di argomento drammatico: un generale dell'aviazione Americana, Jack Ripper, ( un magnifico Peter Sellers) impazzisce e decide un attacco nucleare agli URSS perchè i comunisti stanno avvelenando con il fluoro le riserve idriche americane. Il film si rifà ad un romanzo del 1958 di Peter George, Allarme Rosso. La storia va avanti così: i bombardieri partono, ma vengono fermati, tutti tranne uno, il lazzeretto, cui si è rotta la radio. Quindi una bomba, una sola, verrà sganciata sui sovietici. Peccato che questi, pochi giorni prima, abbiano reso irreversibilmente operativa la bomba fine del mondo, senza che gli americani lo sapessero. Finisce che i vip vanno nei rifugi sotterranei mentre di sopra arriva il lungo inverno nucleare. Il tutto fra le esiliranti gags di Peter Sellers che nel film interpreta addirittura tre ruoli. 

Perchè un complotto comunista avrebbe dovuto avvelenare le acque col fluoro? Come venne questa idea in mente a Peter George? Perchè, in effetti, erano stati i socialisti ad aver voluto la florurazione delle acque. Torniamo indietro nel tempo: siamo nel 1933; l'america repubblicana, semidistrutta dalla grande crisi del 1929 vede in Roosevelt una speranza. Milioni di disoccupati, poveri, affamati, vagano per l'america alla ricerca di un lavoro, di una casa, di cibo. Il presidente Roosevelt, può essere definito, modernamente, un socialista, e, socialista, fu il suo programma di impiego delle masse operaie, di sviluppo della scolarizzazione, del macro approccio economico. Fu rieletto, caso unico nella storia, altre tre volte pur non portando a termine, per prematuro decesso, il suo quarto mandato. Fu, quindi seguito, nelle sue teorie e nei suoi programmi, da una folla, entusiasta, di milioni di socialisti. Nel 1933, all'epoca della sua elezione, le condizioni di salute degli americani erano pessime, essendo il sistema sanitario frammentato, del tutto privato, e quindi alla portata di pochi, più o meno come oggi. Non parliamo, poi, della salute dei denti degli americani negli anni 30-40. Un quarantenne aveva una sola probabilità su dieci di avere ancora qualche dente sano in bocca. L'indice DMTF , internazionalmente utilizzato per dare un'indicazione sui denti cariati, persi per carie od otturati, era a valori, quali, oggi, non si ritrovano, nemmeno, nei paesi del terzo mondo. 

All'amministrazione Roosevelt si deve la creazione del PHS, Public Healt Service, premessa di un servizio sanitario nazionale mai giunto, ahimè, a buon fine. Una delle caratteristiche del socialismo, lo dice la parola, è quella di interpretare i fenomeni sociali come interessanti la società e non, primariamente, gli individui. L'interpretazione della Sanità secondo il modello socialista deve quindi partire da condizioni di benessere sociale collettivo da cui ne discende il benessere dell'individuo; viene quindi privilegiata la medicina preventiva, quella, cioè, che previene la malattia. Un esempio è costituito dalle vaccinazioni
Nell'America socialista degli anni 40, la fluorazione delle acque venne accolta, con entusiasmo, come primo caso di nobilissima medicina preventiva, dimostrando inoltre la naturale ed antica tendenza, della sinistra, all'autogol Fu in questa ottica, che gli abitanti di Muskegon, ingiustamente privati del fluoro, condannati ad ulteriori quindici anni di dolorose carie ai denti, si ribellarono all'esperimento di Grand Rapids e pretesero, addirittura con clamorose azioni di piazza, anche loro, il fluoro buono. 

In Italia, il primo a parlare di fluoro alla comunità scientifica, fu il dottor Paolo Trivieri, medico condotto di Anguillara, comune dell'alto Lazio, ai tempi, di tremila abitanti; il paese, posto in zona di origine vulcanica, era servito da una fonte, in cui cui il fluoro, viaggiava con elevate concentrazioni, tipo 3-5 mg/litro. Il dr. Trivieri descrive nel 1940, con alle spalle una trentennale puntuale ed eroica osservazione, i denti degli anguillaresi, anneriti, pieni di malformazioni dello smalto. Descrive, in breve, la stessa fluorosi, nei suoi vari gradi, che aveva descritto il dr. Dean, ma le sue conclusioni sono, sorprendentemente, opposte. Il Dott. Trivieri conclude le sue osservazioni odontoiatriche dichiarando che, questi denti fluorotici oltre che brutti, a causa della loro superficie discontinua ed irregolare, siano più ( non meno, ma più) suscettibili alla carie. Descrive, inoltre, la fluorosi delle ossa, con osservazioni cliniche e dirette su cadaveri. Descrive le deformità, le fratture, la elevata fragilità di queste stesse ossa; quadro clinico conosciuto oggi come osteoporosi; indica una correlazione certa fra tutto ciò ed il fluoro ed anzi, non bastasse, descrive:” qui la tubercolosi non manca davvero ( di quegli anni addirittura l'ipotesi di curare la tbc col fluoro) , così come l'ulcera ed il cancro” . Malattie, queste ultime, difficilmente riferibili tanto al fluoro quanto all'arsenico di cui erano parimenti ricche le acque di Anguillara, ma questo il magnifico Dottor. Trivieri non poteva saperlo. 

I primi studi sperimentali italiani sull'efficacia del fluoro come mezzo profilattico risalgono ai primi anni 50 e furono avviati da Silvio Palazzi direttore della Clinica Odontoiatrica di Pavia e da Alessandro Seppilli, direttore dell'Istituto di Igiene dell'Università di Perugia. Tale sperimentazione, consistette nella preparazione di una pasta dentifricia, in cui si incorporava del fluoruro di sodio in varie concentrazioni. Con tale composto, vennero trattati denti recentemente estratti: si osservava che la dentina e lo smalto di questi, presentavano modificazioni morfologiche interpretate come rimineralizzazione delle stesse. Se, da una parte, anche in questo caso, mancò del tutto una analisi sulla reale efficacia clinica, quello che si chiama studio longitudinale, ed uno studio sulla tossicità del fluoro, va detto che nello storico e combattuto Simposio ( furono molti ed agguerriti gli oppositori) del fluoro tenutosi a Roma il 30 e 31 Marzo 1953 si concluse circa l'efficacia delle paste fluorurate, mentre nulla si disse circa la somministrazione sistemica ( per bocca ) di sostanze fluorurate ed ancor meno si concluse qualcosa circa la fluorizzazione delle acque. 

Sono due le ragioni ritenute probabili per questo silenzio; la prima, è che la quantità di fluoro presente nelle acque erogate dalla rete idrica italiana, sia pur con molte differenze, è già di per se elevata; media 1 mg/litro. La seconda, inquietante, è che la rete idrica italiana costituita in gran parte di tubi in ferro zincato e con un indice di dispersione superiore al 40% non avrebbe retto all'azione aggressiva del fluoro. 

Dott. M. Pedone 



Se il collegamento scientifico tra esposizione al fluoro e diminuzione del Quoziente Intellettivo (QI) è una tesi da ‘cospirazionisti’, anche i ricercatori di Harvard, che proprio di recente hanno confermato l’esistenza di questo collegamento, saranno messi alla berlina dagli organi di informazione medica. Nel recensire una varietà di studi che hanno dimostrato quanto il fluoro possa danneggiare il cervello e, di conseguenza, il vostro QI, gli scienziati dell’Università di Harvard hanno dichiarato che “i nostri risultati supportano la possibilità che le esposizioni al fluoruro producano effetti avversi sullo sviluppo neurologico dei bambini.” 
Ma ciò che è davvero rilevante di questo studio è dove è stato pubblicato. Gli autori infatti hanno pubblicato le loro conclusioni online nell’edizione del 20 luglio della Environmental Health Perspectives ['Prospettive di Salute Ambientale', ndt], un’importante rivista medica governativa, organo del National Institute of Environmental Health Sciences [l'Istituto Nazionale delle Scienze della salute ambientale, ndt] degli Stati Uniti. Si tratta, cioè, delle stesse istituzioni che hanno sempre ribadito la perfetta salubrità della fluorizzazione dell’acqua, oltre che la sua efficacia nel tutelare la salute dei cittadini che lo consumano ogni giorno.
In passato, però, il governo degli Stati Uniti è stato costretto a richiedere un abbassamento dei livelli di fluorizzazione, dopo che una ricerca precedente aveva evidenziato il legame tra l’esposizione al fluoruro e una serie di effetti neurotossici [cioè tossici per il sistema nervoso, ndt]. La tossicità del fluoro per il corpo è stata evidenziata più esplicitamente in alcune ricerche più recenti, condotte a Harvard. In una dichiarazione scritta, i ricercatori indicano che:
“I bambini nelle zone ad alta concentrazione di fluoro [nell'acqua, ndt] hanno QI significativamente inferiore rispetto a coloro che vivevano in aree a bassa concentrazione di fluoro.”


Il fluoro abbassa il QI ed incremeta la crescita tumorale

Nessuna sorpresa per coloro che hanno seguito la ricerca sul fluoro nel corso degli ultimi anni. Già nel 1977, per esempio, gli studi epidemiologici condotti dal Dott. Dean Burk, a capo della Sezione Citochimica del National Cancer Institute [Istituto Nazionale per il Cancro, ndt] rivelava che l’esposizione al fluoro produce un aumento della crescita del tumore, anche quando presente a livelli minimi [inferiori ad 1 ppm, cioè un milionesimo in rapporto all'unità di misura utilizzata, che negli Usa è lo standard per la presenza del fluoro nell'acqua potabile, ndt]. Nella sua ricerca rileva infatti un’accelerazione del tasso di crescita del tumore del 25%, ma mostra anche esplicitamente come il fluoruro produca tumori melanotici [legati alla presenza di un melanoma, ndt], trasformi le cellule normali in cellule tumorali e aumenti la carcinogenesi di altri prodotti chimici [cioè aumenta il potenziale cancerogeno degli elementi a cui è associato, ndt].
Sempre nello studio del 1977, il dottor Burk stimava nel numero di 10.000 i morti causati proprio dalla fluorizzazione.
Non desterà sorpresa, quindi, che persino l’EPA – un’agenzia incaricata di proteggere la gente – abbia classificato il fluoro come una sostanza che presenta “prove sostanziali di neurotossicità per lo sviluppo”. Forse anche l’EPA è gestito da piagnucolanti teorici della cospirazione. Sempre gli autori dello studio, spiegano poi come il fluoro attacchi effettivamente il cervello in bambini non ancora nati, lanciando un assalto diretto sul loro sviluppo neurologico:
“Il fluoro attraversa rapidamente la placenta. L’esposizione al fluoruro per il cervello in fase di sviluppo, che è molto più suscettibile al danno causato da sostanze tossiche rispetto al cervello maturo, può eventualmente condurre a danni di natura permanente”.
Ma il governo degli Stati Uniti risponderà allo studio? Come accennato, gli studi che hanno esposto la stessa correlazione tra abbassamento del QI ed assunzione di fluoro sono molti. Il Prof. Paul Connett, direttore del Fluoride Action Network, è stato uno dei molti attivisti a parlare apertamente dell’ultimo studio per evidenziare quest’associazione. Al momento, ci sono stati 23 studi precedenti in materia e Connett ha ritenuto questo 24esimo di gran lunga il più forte. E cosa è stato fatto? Purtroppo, è stato ‘nascosto sotto il tappeto’ da parte delle organizzazioni sanitarie principali, che continuano ad affermare che il fluoro sia perfettamente sicuro. Alcuni addirittura raccomandano di integrare la sua assenza assumendo apposite pillole di fluoro.
Di quest’ultimo studio, infatti, Connett ha detto:
“In questo studio abbiamo trovato una relazione significativa tra la quantità di fluoro presente nel sangue ed il QI dei bambini … Questo è il 24esimo studio ad aver individuato questa associazione, ma qui è più marcata che in tutti gli altri.”
Anche quest’ultimo studio, che ha alle spalle Harvard, sarà ignorato dalle principali istituzioni sanitarie pubbliche oppure potrà avere inizio un serio cambiamento?

Articolo di Anthony Gucciardi per Natural Society
Traduzione e adattamento di Jacopo Castellini per Nexus Edizioni
Fonte: www.nexusedizioni.it 
Fonti aggiuntive Reuters



FLUORO:

I fluoruri di sodio somministrati ai bambini con le “pastiglie al Fluoro”, per, dicono i pediatri, combattere la carie dei denti, non solo fanno in modo che il sistema immunitario si comporti come se fosse il sistema immunitario di una vecchia persona, ma cagiona anche dei danni autoimmuni in tutto il corpo ed accelera il processo di invecchiamento del corpo.
La bassa concentrazione in cui i fluoruri di sodio esercitano il loro effetto deleterio mostra chiaramente che in realtà non esiste una concentrazione di fluoruro di sodio che non sia dannosa.
Lo stesso problema si riscontra nell’acqua potabile “fluorata” per, dicono i “tromboni del potere sanitario”, combattere la carie dei denti. ....

Il FLUORURO:
Il fluoruro è stato l'elemento chimico chiave per la costruzione della bomba atomica. Si, stiamo parlando di un derivato del fluoro contenuto nel dentifricio che usiamo tutte le mattine o nelle gomme da masticare vendute a coloro che non hanno neanche il tempo di lavarsi i denti.
Dopo circa 50 anni (periodo in cui è stata scoperta la bomba atomica) che gli americani hanno cominciato ad aggiungere fluoruro alle loro sorgenti idriche per ridurre le carie dentali, sono stati resi pubblici dei documenti che mettono seriamente in discussione la sicurezza del fluoro e la buonafede del governo americano.
Diversi scienziati legati al progetto della bomba A condussero degli studi sui fluoruri concludendo che il fluoro provoca seri danni al sistema nervoso centrale e al nostro organismo in generale.
Molti di questi rapporti furono classificati segreti per “ragioni di sicurezza nazionale” e molti altri sparirono dagli archivi statali. Il conflitto di interessi è chiaro: se si fosse reso pubblico che l'esposizione al fluoro è dannosa, il progetto della bomba A, i suoi fornitori e tutte quelle istituzioni ad esso legate, sarebbero state annientate da uno scandalo dalle immense proporzioni e dalle relative cause intentate per danni alla salute pubblica.
Così tutto fu messo a tacere, ma nonostante ciò gli studi sugli effetti del fluoro dovevano continuare, anzi servivano cavie umane. Esiste forse un modo migliore che metterlo nelle tubature dell'acqua con la scusa della salute dentale dei nostri figli? Ed ecco subito organizzati convegni, pubblicità e associazioni di medici e dentisti preposte a pubblicizzare e a rassicurare la gente sull'utilizzo del fluoro e dei suoi “effetti benefici”.
Il risultato fu dei migliori: la gente accettò l'utilizzo del fluoro come salvaguardia della propria salute dentale, furono smentite tutte le implicazioni del fluoro con diverse malattie che colpirono operai e persone che abitavano nei pressi delle fabbriche che producevano questo materiale di scarto altamente tossico e inoltre, a loro insaputa, diventarono tutti potenziali cavie da laboratorio su cui studiare gli effetti dell'ormai beneamato fluoro.
Molti sono gli studi e le argomentazioni che attestano la pericolosità del fluoro e grazie a Joel Griffiths e Chris Bryson un medico scrittore e un giornalista indipendente si sta facendo luce su questa sconcertante situazione.
Uno degli effetti più evidenti dei fluoruri sul nostro organismo è quello sul sistema nervoso centrale. Diversi studi mostrano come ripetute dosi di quantità infinitesimali di fluoro possono ridurre nel tempo ogni forza individuale di resistere alla dominazione, con l'avvelenamento e la narcosi di una certa area del cervello, rendendo così l'individuo sottomesso alla volontà di quelli che desiderano governarlo.
Sono molte le evidenze storiche che mostrano accordi tra il governo americano e il regime di Hitler per il finanziamento del progetto della fluorizzazione delle acque dei paesi conquistati per renderli docili al controllo e alla dittatura.
I fluoruri sono dei materiali di scarto di molte industrie chimiche e la loro sicura distruzione ha dei costi così elevati che hanno costretto i “poveri industriali ad industriarsi per trovare una soluzione alternativa e più economica!”……
E così, una sostanza tossica di scarto è stata trasformata in una fonte di immensi guadagni.

Tratto dal sito MedNat

I danni accertati dall’ingestione del fluoro sono:
Rischi al cervello (NRC National Research Council), 1 ppm, ossia una parte per milione di fluoro può produrre nei bambini deficienze di apprendimento e difficoltà di concentrazione.
Rischi per la ghiandola tiroidea, il fluoro agisce come smembratore endocrino, sempre secondo NRC 0.01 - 0.03 mg di fluoro per Kg al giorno possono ridurre le funzioni della tiroide in soggetti con basso tasso di iodio, questa riduzione può portare ad un calo dell’acutezza mentale, depressione e aumento di peso corporeo.
Rischio per le ossa, il fluoro riduce la resistenza delle ossa ed espone a fratture, per ora non ci sono dati sul quantitativo di fluoro oltre il quale aumentano i rischi per le ossa, l’unico dato disponibile parla di 1.5 ppm.
Rischio di cancro alle ossa, studi su animali ed umani, inclusi gli ultimi studi dell’università di Harvard hanno stabilito con certezza il collegamento tra fluoro e osteosarcoma (cancro delle ossa) in uomini al di sotto di 20 anni. A questo proposito è disponibile una dettagliata relazione redatta dal National Toxicology Program che ha seguito gli adolescenti monitorati, va detto che purtroppo più della meta di questi soggetti sono deceduti dopo alcuni anni dalla diagnosi dell’osteosarcoma.
Rischi per pazienti sofferenti ai reni, pazienti sofferenti di patologie che coinvolgono i reni hanno manifestato un’alta sensibilità alla tossicità del fluoro, questa sensibilità è dovuta all’incapacità di questi soggetti ad eliminare dal corpo il fluoro assunto. Come risultato si ha una elevata presenza di fluoro nelle ossa ed un aggravamento o insorgenza di un disturbo conosciuto col nome di osteodistrofia renale.

Il consiglio è di evitare il più possibile l’assunzione di fluoro, leggete le etichette dell’acqua in bottiglia se ancora ne fate uso, cercate dentifrici senza fluoro per i vostri bimbi, altre fonti di assunzione di fluoro sono: 
chewingum 
medicinali 
fertilizzanti 
bevande gassate (coca cola - pepsi etc…) 
te in bottiglia o lattina 
gatorade 
bastoncini di pesce (meccanicamente disossati) 
bastoncini di pollo (meccanicamente disossati) 
alcuni vini 
alcune birre 
cibi cucinati in contenitori col fondo in teflon 
alcuni sali da cucina fluorati 
alcuni tipi di anestetici (Enflurane, Isoflurane & Sevoflurane) 
sigarette


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I pericoli del fluoro
Autore: Giorgio Petrucci

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DR. ALBERT BRUCE SABIN: I VACCINI ANTINFLUENZALI NON SERVONO.



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Rivelazione di Albert Sabin censurata dai media complici della mafia delle lobby del farmaco. 

I VACCINI ANTINFLUENZALI NON SERVONO!


Fonte Vaccini Basta 

Anche Albert Sabin, ideatore del vaccino contro la polio, a Piacenza nel 1985, in un aula gremita dell’Ordine dei Medici, affermò: “Cari medici, secondo me i vaccini antinfluenzali non servono
Le campagne per le vaccinazioni di massa organizzate dai Ministeri della Sanità sono soldi sottratti alla ricerca seria. Orientamenti e mode. So bene che rischio di provocare polemiche, ma è esattamente questo il mio pensiero”. 
A chi, stupito, aveva chiesto chiarimenti, Sabin esibì i dati ufficiali degli Stati Uniti, dove si evidenziava che chi era stato vaccinato contro l’influenza si ammalava nella stessa percentuale di chi non si era fatto vaccinare.







Questa settimana ne abbiamo viste di tutti i colori; il tribunale del lavoro di Milano ha stabilito che un bambino divenuto autistico dopo esser stato vaccinato, dovrà essere mantenuto a vita con un assegno bimestrale pagato dal ministero della Salute ( http://www.ilpost.it/2014/11/25/autismo-vaccino-esavalente/ ) Il vaccino antinfluenzale Fluad della svizzera Novartis probabilmente è il responsabile di almeno 12 morti, mentre migliaia di persone vaccinate rimangono in attesa di certezze (http://www.ilsole24ore.com/…/vaccini-antinfluenzali-morti-s… ) A Padova viene somministrato PER SBAGLIO ad un bebè di 5 mesi un vaccino contro il tumore all'utero ( http://www1.adnkronos.com/…/Padova-vaccino-sbagliato-su-un-… ) In Emilia un'infermiera è stata accusata di aver assassinato almeno 93 pazienti e di aver scattato in ospedale foto (selfie) con i morti... ( http://www.tgcom24.mediaset.it/…/infermiera-killer-al-vagli…) Nonostante tutto il sistema sanitario nazionale e i medici in genere, continuano ad affermare che non c'è nessun pericolo nei vaccini, di avere fiducia nelle istituzioni sanitarie e di non preoccuparsi di nulla! Ma le cose stanno veramente così? A voi non sorge qualche dubbio? A me parecchi....
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CDC: MENZOGNE E FRODE,DATI E RELAZIONI OMESSE.LE RIVELAZIONI DEI RICERCATORI RIMOSSE DAI PRINCIPALI MEDIA!

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I RICERCATORI DEL CDC COSTRETTI A MENTIRE RIGUARDO IL MERCURIO CONTENUTO NEI VACCINI.

CDC: MENZOGNE E FRODE,UNA NUOVA RELAZIONE RIMOSSA DAI PRINCIPALI MEDIA

Il CDC “dona” milioni di dollari a quale scopo?
  • http://www.wsbtv.com/news/news/local/2-investigates-cdc-gave-millions-tax-dollars-non-p/nmzXC/
  • Interessante Video da vedere. Coinvolto l’organo di massima competenza per avere versato milioni di dollari a scopo di lucro.
  • Lo stesso CDC si rifiuta di rispondere al Canale 2 sulle notizie  riguardanti il coinvolgimento di un impiegato di alto livello che ha fatto parte del consiglio di una no-profit, ormai defunto ma il quale  è stato oggetto di una serie di scandali.Il Save A Life Foundation (SALF) ha ricevuto più di $ 3 milioni di finanziamenti da parte del CDC.
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Questa relazione è stata rimossa dai principali media.

MR. KENNEDY E ALTRI ESPERTI SONO REGOLARMENTE ESCLUSI DA EVENTI MEDIATICI IN CUI LE LORO INFORMAZIONI SONO IN CONFLITTO CON QUELLE DEL GOVERNO DEGLI STATI UNITI ED I FUNZIONARI DEL SETTORE. LA MAGGIOR PARTE DELLA PUBBLICITÀ RENDE COME SEMPRE DELLE  FALSE DICHIARAZIONI . CIRCA IL 70% DI TUTTA LA PUBBLICITÀ DEI MEDIA È A CARICO DEL SETTORE FARMACEUTICO .


  • Di seguito troverete Tag e Link a cui accedere con relativa fonte.
.http://www.omsj.org/

 Sono ora e da sempre ferocemente pro vaccino. Ho avuto tutti e sei i miei bambini vaccinati. Credo che i vaccini abbiano salvato la vita a  milioni di esseri umani nel corso del secolo scorso e che un’ampia copertura del vaccino sia fondamentale per la salute pubblica. Ma vorrei che i nostri vaccini siano più sicuri. Le nuove rivelazioni nel seguente articolo sostengono quello che ho affermato per otto anni:Thimerosal è veleno per il cervello. Quando vaccinate, chiedete sempre il vaccino senza Thimerosal, disponibile ora per quasi tutte le vaccinazioni in programma CDC.


Robert Kennedy Jr.

Il ricercatore del CDC,il noto Dr. William Thompson ,ha invocato la protezione dello Statuto Whistleblower federale a seguito del rilascio delle sue conversazioni registrate, le quali rivelavano (come ben sappiamo)la corruzione dilagante all’interno dell’Organo CDC (Divisione Sicurezza Vaccini).
Il Dr. Thompson,un veterano di sedici anni e uno scienziato senior presso l’Ufficio del CDC di sicurezza, è attualmente impiegato presso il Centro Nazionale del CDC il quale si occupa dei difetti/malformazioni alla nascita e delle incapacità dello sviluppo.
Thompson è un autore di due dei tre studi epidemiologici sulla popolazione americana,pubblicizzato dal CDC per “provare” la sicurezza del Thimerosal contro la disabilità dello sviluppo.
Il Thimerosal è un mercurio utilizzato come conservante e purtroppo causa di disturbi cerebrali nei bambini.Il portavoce più importante dell’ industria dei vaccini,il Dr. Paul Offit, ha definito “meraviglioso” nel 2008,lo studio del Dr. Thompson.

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Ma Thompson ora afferma di ricevere pressioni dalla CDC, intimandolo ad  alterare i risultati di tale studio,per celare i rischi riguardanti il Thimerosal,manipolando perciò i risultati dello stesso e  riuscendo così a seppellire le prove della correlazione tra  il thimerosal e i danni cerebrali.

In risposta a questa pressione, la versione pubblicata,sottovalutò e minimizzò i dati che mostravano la correlazione tra il Thimerosal e una famiglia di “Tics“,oltre alle gravi lesioni neurologiche – tra cui la sindrome di Tourette – associate all’autismo e gravi conseguenze neurologiche di varia natura.
Thompson ora afferma che i dati mostrano un’associazione statisticamente significativa e definitiva tra il Thimerosal e queste lesioni.
“Thimerosal contenuto nei vaccini causa tics,e gli stessi sono ben quattro volte più frequenti nei bambini con autismo. C’è la plausibilità biologica ora di dimostrare che il Thimerosal provochi tutto ciò”.
Dopo avere omesso e taciuto volutamente queste scoperte, l’organo CDC ha sollecitato lo studio di Thompson per discolpare l’elemento Thimerosal  in uso nel vaccino antinfluenzale corrente, il quale viene somministrato a donne in stato interessante e ai bambini.
Thompson di recente in un’intervista registrata con il biochimico Dr. Brian Hooker ,ha affermato:
“Lei crede che una madre incinta vorrebbe vaccinarsi pur conoscendo le conseguenze e ciò che il vaccino provoca? Assolutamente no! Io non darei mai a mia moglie un vaccino sapendo ciò che potrebbe causare.”

 Thompson è stato anche il coautore di uno studio del 2004 su Pediatrics.
Ora ammette che, sotto la pressione dei vertici del CDC, la sua squadra, in modo fraudolento ha celato dati che dimostrano un legame significativo tra il vaccino MMR e l’autismo nei ragazzi afro-americani. In una conversazione registrata, Thompson ha confessato quanto segue:
“Provo grande vergogna ora quando incontro le famiglie con bambini con      autismo perché  Io   sono stato parte del problema”

In una dichiarazione scritta rilasciata dal legale di Thompson, Rick Morgan di Morgan Verkamp di Cincinnati, dell’Ohio – una ditta specializzata in casi federali informatore – Thompson ha dichiarato:
“Mi dispiace (assieme ad i miei coautori) di aver omesso informazioni statisticamente significative nel nostro articolo del 2004 pubblicato nel Journal Pediatrics. I dati omessi suggerivano che i maschi afro-americani che avevano ricevuto il vaccino MMR prima dei 36 mesi, rientravano nei casi ad elevato rischio per l’autismo.Le decisioni prese riguardavano il dover riferire i dati successivamente per la raccolta,e credo che il protocollo finale non sia stato nemmeno eseguito”.



frode-mafia-medica-pizzino

Thompson ha descritto una cultura diffusa della corruzione nel CDC’s Immunization Safety Office,il cui scopo è stato quello di omettere e nascondere i collegamenti statistici tra i vaccini e le lesioni cerebrali, in particolare l’autismo.
“Ho un capo che mi sta chiedendo di mentire.I superiori volevano agire in un determinato modo,ed io li ho seguiti,e non potevo scegliere diversamente. I superiori erano Colleen [Boyle],Marshalyn [Yeargin-Allsopp], Frank [DeStefano]..”

Subito dopo le rivelazioni registrate in audio da Thompson,il Dr. Frank DeStefano, ora capo dell’ufficio Immunization Safety, ha ammesso in un’intervista rilasciata a settembre a Sharyl Attkissond  (giornalista del CBS) che i vaccini possono effettivamente innescare l’autismo (bambini vulnerabili).
Gli Avvocati di Thompson hanno consegnato migliaia di documenti incriminanti il CDC (per il deputato Bill Poseydella Florida). La scorsa settimana, il personale di Posey ha dichiarato che il membro del Congresso sta lavorando assieme al presidente della commissione, Lamar Smith,sulla programmazione di un incontro che si terrà questa primavera,basato sulle rivelazioni di Thompson,davanti alla Commissione della Camera sulla Scienza, Spazio e Tecnologia. Posey spera di citare in giudizio il dottor Thompson, che è ancora impiegato dal CDC; IntantoThompson, ha promesso di fare chiarezza sull’Organo in questione.
“Se sarò costretto a testimoniare, io non ho intenzione di mentire. Io ho smesso di mentire. “

Thompson afferma che la corruzione è talmente radicata nel CDC’s Immunization Safety Office,che l’unico modo per arrivare alla verità, sia quello di sottrarre (attraverso il Congresso) la ricerca sulla sicurezza del vaccino dall’Organo CDC,consegnandolo nelle mani di imprenditori indipendenti che possano creare così un processo trasparente e corretto.
Secondo Thompson, la polemica della correlazione con l’autismo,ha portato la ricerca sulla sicurezza del vaccino ad una battuta d’arresto.
“‘Il CDC è come se fosse paralizzato. L’intero sistema è paralizzato in questo momento e l’intero settore è paralizzato”.

Thompson ha anche dichiarato più volte,di essere arrabbiato con se stesso per aver partecipato per dieci anni assieme al CDC,a questo grande inganno,nascondendo i dati e gli studi,le affermazioni veritiere dei danni del Thimerosal (danni cerebrali, tra cui l’autismo).
Thompson ha descritto dettagliatamente in maniera agghiacciante al dottor Hooker, la forte pressione dei suoi capi del CDC. Nel 2004, ha inviato una lettera al direttore Julie Gerberding, avvisandola delle sbagliate procedure nei protocolli di ricerca degli scienziati CDC  per nascondere i legami tra il Thimerosal e i danni cerebrali nei bambini.
Gerberding,non ha mai risposto alle accuse di Thompson, ma il suo vice, Robert Chen, allora capo del CDC’s Immunization Safety Office, nonché capo diretto di Thompson,lo minacciò e gli urlò contro:
“Vorrei licenziarti se potessi.”

Il CDC’s Immunization Safety Office è un’agenzia “esagitata e provata”.
Negli ultimi anni una serie di studi di alcuni investigatori federali e commissioni del Congresso,hanno evidenziando i terribili conflitti di interesse.
Un rapporto dal Regulatory Reform Committee del governo,dal titolo “Conflicts of Interest in Vaccine Policy Making ” ha identificato un lungo inventario di legami finanziari corrotti fra i regolatori e produttori di vaccini e organi come il FDA e CDC sui programmi di vaccinazione che deviano l’agenzia dal suo compito di tutela della salute pubblica .


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  • Nel 2007 un’ inchiesta del senatore Tom Coburn, titolata “CDC Off Center” ha identificato una diffusa corruzionee una cattiva gestione dei programmi di vaccinazione del CDC (Coburn, CDC Off Center, 2007).
  • Nel 2008 un’altra indagine condotta dall’Ufficio dell’Ispettore generale (IG) di HHS, ha rilevato che il 97% dei consulenti del Governo sui comitati del programma di vaccinazione del CDC,non è riuscito a divulgare le informazioni sui conflitti di interesse (Levinson, 2008).
Tali considerazioni hanno indotto una serie di indagini penali.
  • Nel marzo 2014 il direttore dell’Ufficio statunitense  Research Integrity (ORI),David Wright, lascia una lettera in cui afferma la pervasiva e cattiva condotta scientifica nella ricerca biomedica al CDC, da parte anche di altri enti come il National Institute of Health (NIH) e del servizio sanitario pubblico (PHS )
«una burocrazia estremamente disfunzionale” (Wright, 2014).

 Nonostante le prove, i giornalisti rifiutano di riportare la miriade di problemi del programma di vaccinazione condotto dal CDC,riportando doverosamente a “pappagallo” le rassicurazioni di questi Organi,affermando che tutto va bene,mentre in molti richiedono la rimozione del Thimerosal dai vaccini. L‘industria farmaceutica ha speso ben 3,8 miliardi di dollari di marketing diretti a TV, radio, giornali e altro,confronto ad un sorprendente 5,4 miliardi dollari nel 2005.


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Thompson non è il primo scienziato a lamentarsi della pressione dei suoi capi e conseguenzialmente di alti Organi ai vertici come il CDC.
Nel 2001, un altro ricercatore del CDC, Thomas Verstraeten, sollevò accuse analoghe. Verstraeten è stato il co-autore del primo dei tre studi offerti dal CDC per discolpare il Thimerosal dai disturbi dello sviluppo. (Verstraeten et al 2003 Pediatrics 112: 1039).
La prima analisi di Verstraeten mostrò le correlazioni tra Thimerosal e l’autismo oltre ad una serie di altri disturbi neurologici.
Nel corso dei successivi tre anni, un team di ricercatori del CDC produsse cinque versioni successive della relazione; ognuno eliminando più persone e omettendo la correlazione del Thimerosal/danni cerebrali. Infine Verstraeten, il 14 luglio 2000,si lamentò e si sfogò attraverso una e-mail diretta a Phillipe Grandjean(un consulente CDC) affermando
“io non voglio essere il fautore della lobby anti-vaccino,ma almeno credo che dovremmo usare argomentazioni scientifiche e non lasciare che i nostri standard siano dettati dal desiderio di confutare una teoria sgradevole . “

Quando il CDC cercò di presentare la versione “contraffatta” dello studio come prova della sicurezza del Thimerosal, Thompson rimproverò (tramite uno scritto)il CDC,invitandolo ad ammonire l’agenzia che aveva travisato lo studio omettendo il collegamento autismo- Thimerosal .

Il CDC si è espose ad una simile condizione anche per il suo studio controverso e ambiguo dei collegamenti tra Thimerosal-autismo in DanimarcaGli autori hanno riconosciuto che i “Madsen Study“, impiegarono dati ingannevoli per rendere erroneamente l’idea degli alti tassi di autismo aumentati dopo che il Thimerosal venne rimosso dai vaccini danesi nel 1993.
Poul Thorsen venne licenziato dal suo incarico CDC nella Andhaus University e ora è in fuga dopo aver rubato almeno un milione di dollari di fondi di ricerca del CDC.
Un successivo studio del CDC pubblicato in JAMA nel 2013 ha dimostrato che i tassi di autismo siano scesi nella Danimarca ogni anno per ben dieci anni consecutivi.
Tutto questo dopo la rimozione dell’elemento Thimerosal dai vaccini (Grenborg et al. JAMA Pediatrics 2013).


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