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martedì 2 ottobre 2018

In India bambini muoiono e altri si ammalano giorni dopo la vaccinazione contro il morbillo e la rosolia


Bambini muoiono o si ammalano dopo aver ricevuto il vaccino MR (morbillo, rosolia) in India.  

In Italia non solo queste notizie non passano,ma si pensa a normalizzarne altre sempre in favore dei vaccini.


Traduzione a cura di Vivereinmodonaturale.com
Dimple Maheshwari, 13 anni, morì la mattina del 24 luglio 2018, cinque giorni dopo aver ricevuto il vaccino MR (morbillo, rosolia) nella sua scuola nel villaggio di Khirsara (stato del Gujarat), in India
Secondo la polizia locale, l'adolescente è stata somministrata con il vaccino a virus vivo il 19 luglio come parte di una campagna di vaccinazione pubblica nazionale. 
Poco dopo essere arrivata a casa quel giorno, Dimple si ammalò e iniziò a vomitare, quindi fu presa da suo padre, Devji Maheshwari, per vedere un medico privato nel vicino villaggio di Kothara. 
La mattina del 23 luglio, Dimple provò diarrea e nausea e il suo corpo divenne rigido. 
Secondo un rapporto della polizia, la ragazza improvvisamente è crollata a casa sua e in seguito è stata portata di corsa al centro di salute della comunità nella città di Naliya, dove i medici l'hanno dichiarata "morta". 
Un capo della sanità distrettuale ha detto di aver formato un gruppo di tre persone  per indagare sulla morte di Dimple. 
Un secondo bambino, Mukesh Ninama di sette anni, era morto il 22 luglio, quattro giorni dopo aver preso il vaccino MR nella città di Bhiloda Taluka (stato del Gujarat). 
Un capo della polizia distrettuale ha riferito che, oltre alla morte di Mukesh, circa 30 bambini nella città si sono ammalati dopo aver ricevuto il vaccino MR. 
Almeno tre altri decessi di bambini in seguito a vaccinazioni di routine durante l'infanzia sono stati segnalati in India tra giugno e luglio 2018.
Il 4 luglio un bambino di due mesi è morto poco dopo essere stato vaccinato nel villaggio di Puskala (stato dell'Odisha). Mentre ci sono pochi dettagli, un notiziario ha citato il padre del bambino dicendo: "Mio figlio è stato vaccinato ieri. Dopo il ritorno a casa, il sangue ha iniziato a fuoriuscire due volte dal punto in cui è stata somministrata l'iniezione. Più tardi, il bambino non ha consumato cibo e morì verso le 1.30 di ieri sera. " 
Il 29 giugno, Rani Kaivarta, tre anni e mezzo, è morto dopo essere stato vaccinato nel centro sanitario della comunità nel villaggio di Indasai (stato dello Jharkhand). Rani morì nelle prime ore del mattino appena 15 ore dopo che le furono somministrati i vaccini OPV, rotavirus e pentavalente, per un totale di sette vaccini. La madre di Rani, Aarati Kaivarta, disse che sua figlia era in buona salute prima della vaccinazione, ma che morì dopo essere tornata dal centro di salute. 
Il 10 giugno, Sharika Sharma, di due mesi, è morta la mattina dopo aver ricevuto il secondo ciclo di vaccinazioni nell'ambito del programma di vaccinazione di routine del governo indiano presso il centro sanitario della comunità nella città di Chinhat (stato dell'Uttar Pradesh). Il padre di Sharika, Vikas Sharma, ha detto che sua figlia non smetterebbe di piangere e ha sviluppato una febbre alta, così l'ha portata al centro sanitario della comunità. "Ci hanno detto che le sue condizioni erano serie", ha detto Sharma. "I dottori del CHC hanno indirizzato Lohia all'ospedale Ram Manohar da quando il pediatra non era in servizio.  All'ospedale di Lohia è stata dichiarata morta. "
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Funzionari della sanità del Regno Unito nascondono i risultati dei principali test sui vaccini.


Public Health England (PHE) accusata di violazione della fiducia dei genitori che hanno dato il loro consenso affinché i loro figli prendessero parte alle prove.

Traduzione a cura di Vivereinmodonaturale.com

Public Health England (PHE), un'agenzia del dipartimento di salute e assistenza sociale del Regno Unito, non ha pubblicato i risultati di tre importanti studi clinici che valutano i vaccini per l'infanzia, secondo il quotidiano britannico The Telegraph . L'insuccesso "ha violato la legge" trascurando di aggiungere i risultati delle prove al registro dei test clinici dell'UE (EUCTR), impedendo così alla "comunità scientifica di esaminare i risultati". 2
Gli esperti hanno accusato la PHE di una "incomprensibile" violazione della fiducia dei genitori che hanno dato il loro consenso affinché i loro figli prendessero parte alle prove. 1
L'EUCTR è stata istituita nel 2011 dall'Agenzia europea per i medicinali (EMA) per consentire "l'accesso del pubblico alle informazioni sulle sperimentazioni cliniche interventistiche per medicinali" autorizzate all'interno dell'Unione europea. 2  Secondo l'EMA, Lise Murphy, l'EUCTR è stata lanciata per aumentare la "trasparenza della ricerca medica" e "rendere molto più facile per i pazienti trovare informazioni sulle sperimentazioni cliniche che si svolgono in Europa" 3.
Il più grande dei tre studi clinici sui vaccini, che comprendeva 640 bambini sotto i 16 anni di età, è stato progettato per testare  la sicurezza e l'efficacia di  un nuovo vaccino contro la meningococco e la pertosse (pertosse). Tale prova è stata condotta nel 2016. L'EUCTR richiede la registrazione dei risultati degli studi entro 12 mesi. 1
La mancata registrazione da parte della PHE dei risultati delle prove sui vaccini con l'EUCTR impedisce al pubblico di sapere come è andata a finire la partecipazione dei bambini agli studi sui vaccini  . Tuttavia, questa negligenza non è del tutto sorprendente. Secondo un recente studio pubblicato sulla rivista BMJ , 
"La conformità al requisito della Commissione Europea per tutte le prove di pubblicare risultati sulla EUCTR entro 12 mesi dal completamento è stata scarsa, con la metà di tutti gli studi non conformi." 4
Lo studio ha rilevato che, dei 7.247 studi clinici condotti in Europa, solo il 49,5% dei ricercatori incaricati degli studi clinici  ha riportato i risultati. 4
L'autore principale del documento del BMJ , Ben Goldacre dell'Università di Oxford, ha dichiarato: 
"Questo problema colpisce il cuore della medicina basata sull'evidenza. Non possiamo fare scelte informate su quali trattamenti funzionano meglio, come medici e pazienti, a meno che non vengano riportati tutti i risultati. 5
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lunedì 1 ottobre 2018

Quando si muore di tumore la causa è l’aumento dell’acidità



di GJTirelli

Foto tratte dal sito: www.carcinomaepatico.it



Il Dr. George W. Crile, di Cleveland, uno dei chirurghi più rispettati al mondo, dichiara apertamente: 

Tutte le morti chiamate naturali non sono altro che il punto terminale di un saturazione di acidità nel corpo”-


Premessa
Immaginate qualcuno, che per guarire da una forte emicrania decida di darsi una martellata in testa. Pensereste subito di essere difronte ad un folle, a un pericoloso autolesionista e, seduta stante, chiamereste un’ambulanza al fine di farlo internare in qualche centro di salute mentale. Lo stesso ragionamento, andrebbe applicato a tutta quella branca della medicina (per brevità definita “moderna”), che fuori da ogni logica e buon senso, persiste nella sua “immaginaria” lotta contro il cancro, attraverso pratiche infernali (chemio – radio – e cobalto terapia), che per la loro natura possiedono l’intrinseca potenzialità di provocarli.

Sono oramai decenni che la medicina oncologica specula sulla buona fede, ignoranza e speranze della gente, con la falsa promessa di una ipotetica cura contro il cancro. 

E’, per similitudine, la stessa strategia che pratica la Chiesa cattolica che, in cambio di elemosine, opere di bene e oboli, promette la salvezza eterna fra le braccia del Divino Creatore.Il Dr. Stefano Fais, dell’Istituto Superiore di Sanità, afferma:

"è impressionante come la ricerca farmacologica negli ultimi 40 anni non abbia prodotto alcun farmaco in grado di curare la gran parte delle malattie."

In un articolo comparso su Financial Times nel 2008, intitolato “Drug Researchneeds Serendipity”, si dice appunto che uno dei più importanti motivi alla base di questo sconcertante fallimento, è il fatto, che a tutt’oggi non si conosce la causa della stragrande maggioranza delle malattie. 
Eppure Warburg più di 80 anni fa già diceva che la differenza fra una cellula tumorale ed una normale è che mentre la cellula normale necessita di ossigeno per il suo metabolismo, la cellula tumorale, che ci sia o non ci sia ossigeno, fermenta gli zuccheri, producendo acido lattico. 



L’accumulo di acido lattico è l’evento che innesca un processo di acidificazione del microambiente tumorale, che porta la massa neoplastica ad isolarsi dal resto dell’organismo. Io mi occupo di acidità tumorale come bersaglio di nuove strategie terapeutiche.

E’ ovvio che stiamo parlando dell’incubo ricorrente di milioni di persone al mondo, ed è quindi riduttivo liquidarlo solo con qualche parola sul pH. 
Non è questo il luogo per parlarne, ma vorrei che rimanesse chiaro a tutti che anche nella genesi dei tumori, la alterazione del pH costituisce un elemento chiave.

D’altronde è stato accertato che le cellule cancerose, prosperano ad un pH intorno a 5,5, e questo è assolutamente vero. 
E’ inoltre vero che in condizioni anche lievemente acide (pH=6,5) le cellule normali stanno molto male e spesso muoiono. 
Per questa ragione la lettura del libro di Robert O. Young “Il miracolo del pH alcalino”, mi ha estremamente incuriosito e stimolato. 

Il nostro organismo opera un controllo continuo del pH al livello di ogni singola cellula. Esistono delle pompe cellulari che lavorano continuamente per controllare il pH sia all’interno che all’esterno di ogni cellula. 
Ciò per consentire il mantenimento di gradienti di concentrazione degli H+ stabili tra l’ambiente extracellulare e quello intracellulare. 



Questi gradienti devono possibilmente variare pochissimo. Il pH del sangue è certamente alcalino in condizioni normali: 7,4. Un semplice studente, sapendo che la neutralità del pH è 7,0, direbbe “ma quale alcalino, cosa vuoi che sia 0,4 di differenza?”. Ciò è profondamente sbagliato, in quanto, il pH è una misura logaritmica in base 10 della concentrazione di H+ (per lo più in un mezzo acquoso). 
Quindi, 0,4 è in realtà 4,0 e quindi una enormità. Certo, il paradosso è che in un organismo normale esiste una serie di compartimenti francamente acidi o acidissimi.
Basti pensare che il pH dello stomaco, soprattutto durante la digestione, arriva a 1,0. Oppure il pH che si stabilisce fra l’osso e delle cellule particolarmente attive durante
l’accrescimento, chiamate osteoclasti, è francamente acido (arrivando a livelli inferiori a 5,0). 
Oppure il pH presente in tutti i compartimenti proliferativi (per es. midollo osseo, mucosa intestinale, pelle), che è sempre debolmente acido (fra 6 e 6,5). 

A proposito di questo è interessante notare che i compartimenti acidi dell’organismo attirano la gran parte dei farmaci, che chimicamente sono per la quasi totalità delle basi deboli. 
E questa è la ragione per cui gli effetti collaterali dei farmaci si manifestano quasi sempre negli stessi organi, cioè negli organi che sono normalmente lievemente o francamente acidi”.



Le terapie chemioterapiche acidificano il corpo a tal punto, che ricorre alle riserve alcaline dell’organismo, per neutralizzare l’acidità, sacrificando basi minerali (calcio, magnesio e potassio) depositati nelle ossa, denti, articolazioni, unghie e capelli.

Il sangue si ‘autoregola’ costantemente per non cadere in acidosi metabolica, garantire il buon funzionamento e ottimizzare il metabolismo cellulare. 
Il corpo deve ottenere delle basi minerali alimentari per neutralizzare l’acidità del sangue nel metabolismo, ma tutti gli alimenti già citati (per lo più raffinati) acidificano il sangue e ammorbano il corpo.

Dobbiamo tener conto che con il moderno stile di vita, questi cibi vengono consumati almeno 3 volte al giorno, 365 giorni l’anno e tutti questi alimenti sono anti-fisiologici.

La causa principale dell’insorgere del cancro, è stata ufficialmente scoperta decenni fa (1923) da uno scienziato premio Nobel per la medicina, nel 1931.

E da allora nulla è stato fatto in base a tale conseguimento, se non continuare a raccogliere in tutto il mondo soldi per la ricerca, attraverso associazioni come, ad esempio l’italiana, AIRC. Quando la causa primaria del cancro era già conosciuta.
Pochissime persone in tutto il mondo lo sanno, perché questo fatto è nascosto dall’industria farmaceutica e alimentare.



Nel 1931, lo scienziato tedesco Otto Heinrich Warburg ha ricevuto il Premio Noanimaltesting Nobel per la scoperta sulla causa primaria del cancro.

Proprio così. Ha trovato la causa primaria del cancro e ha vinto il Premio Nobel.

Otto ha scoperto che il cancro è il risultato di un potere anti-fisiologico e di uno stile di vita anti-fisiologico.
Perché? 
Poiché, sia con uno stile anti-fisiologico nutrizionale (dieta basata su cibi acidificanti) e l’inattività fisica, il corpo crea un ambiente acido (nel caso di inattività, per una cattiva ossigenazione delle cellule).

L’acidosi cellulare causa l’espulsione dell’ossigeno. 
La mancanza di ossigeno nelle cellule crea un ambiente acido.



Così ha affermato: 
La mancanza di ossigeno e l’acidità, sono due facce della stessa medaglia – Se una persona ha uno, ha anche l’altro”. 

Cioè, se una persona ha eccesso di acidità, quindi automaticamente avrà mancanza di ossigeno nel suo sistema. 
Se manca l’ossigeno, avrete acidità nel vostro corpo. 
Egli ha anche detto: 
Le sostanze acide respingono ossigeno, a differenza delle alcaline che attirano ossigeno”.

Pertanto, un ambiente acido è un ambiente senza ossigeno.

Egli ha dichiarato: 
Privando una cellula del 35% del suo ossigeno per 48 ore è possibile convertirla in un cancro”.



“Tutte le cellule normali hanno il bisogno assoluto di ossigeno, ma le cellule tumorali possono vivere senza di esso”. (Una regola senza eccezioni).

I tessuti tumorali sono acidi, mentre i tessuti sani sono alcalini.”

Nella sua opera “Il metabolismo dei tumori”, Otto ha mostrato che tutte le forme di cancro sono caratterizzate da due condizioni fondamentali: acidosi del sangue (acido) e ipossia (mancanza di ossigeno).

Ha scoperto che le cellule tumorali sono anaerobiche (non respirano ossigeno) e non possono sopravvivere in presenza di alti livelli di ossigeno.

Le cellule tumorali possono sopravvivere soltanto con glucosio e in un ambiente privo di ossigeno.
Pertanto, il cancro non è altro che un meccanismo di difesa che hanno alcune cellule del corpo per sopravvivere in un ambiente acido e privo di ossigeno.

IN SINTESI: 
Le cellule sane vivono in un ambiente ossigenato e alcalino che consente il normale funzionamento. Le cellule tumorali vivono in un ambiente acido e carente di ossigeno.

IMPORTANTE: 

Una volta terminato il processo digestivo, gli alimenti, a secondo della qualità di proteine, carboidrati, grassi, vitamine e minerali, forniscono e generano una condizione di acidità o alcalinità nel corpo. In altre parole … tutto dipende unicamente da ciò che si mangia.

Il risultato acidificante o alcalinizzante, viene misurato con una scala chiamata PH, i cui valori vanno da 0 a 14, al valore 7 corrisponde un pH neutro.

È importante sapere, come gli alimenti acidi e alcalini influiscono sulla salute, poiché le cellule per funzionare correttamente dovrebbe essere di un ph leggermente alcalino (poco di sopra al 7).

In una persona sana, il pH del sangue è compreso tra 7.4 e 7.45. Se il pH del sangue di una persona è inferiore 7, va in coma.



GLI ALIMENTI CHE ACIDIFICANO IL CORPO:

* Lo zucchero raffinato e tutti i suoi sottoprodotti. (È il peggiore di tutti: non ha proteine, senza grassi, senza vitamine o minerali, solo carboidrati raffinati che schiacciano il pancreas). Il suo pH è di 2,1 (molto acido)

* Carne. (Tutti i tipi)

* Prodotti di origine animale (latte e formaggio, ricotta, yogurt, ecc)

* Il sale raffinato.

* Farina raffinata e tutti i suoi derivati. (Pasta, torte, biscotti, ecc)

* Pane. (La maggior parte contengono grassi saturi, margarina, sale, zucchero e conservanti)

* Margarina.

* Caffeina. (Caffè, tè nero, cioccolato)

* Alcool.

* Tabacco. (Sigarette)

* Antibiotici e medicina in generale.

* Qualsiasi cibo cotto. (la cottura elimina l’ossigeno aumentando l’acidita’ dei cibi”)

* Tutti gli alimenti trasformati, in scatola, contenenti conservanti, coloranti, aromi, stabilizzanti, ecc.

GLI ALIMENTI ALCALINIZZANTI:

* Tutte le verdure crude. (Alcune sono acide al gusto, ma all’interno del corpo avviene una reazione è alcalinizzante.”. Altre sono un po acide, tuttavia, forniscono le basi necessarie per il corretto equilibrio). Le verdure crude producono ossigeno, quelle cotte no.

* I Frutti, stessa cosa. Ad esempio, il limone ha un pH di circa 2,2, tuttavia, all’interno del corpo ha un effetto altamente alcalino. (Probabilmente il più potente di tutti – non fatevi ingannare dal sapore acidulo)

* I frutti producono abbastanza ossigeno.

* Alcuni semi, come le mandorle sono fortemente alcalini.

* I cereali integrali: l’unico cereale alcalinizzante è il miglio. Tutti gli altri sono leggermente acidi, tuttavia, siccome la dieta ideale ha bisogno di una percentuale di acidità, è bene consumarne qualcuno. Tutti i cereali devono essere consumati cotti.

*Il miele è altamente alcalinizzante.

* La clorofilla: le piante sono fortemente alcaline. (In particolare aloe vera, noto anche come aloe)

* L’acqua è importante per la produzione di ossigeno. “La disidratazione cronica è la tensione principale del corpo e la radice della maggior parte tutte le malattie degenerative.” Lo afferma il Dott. Feydoon Batmanghelidj.

* L’esercizio ossigena tutto il corpo. “Uno stile di vita sedentario usura il corpo.”



L’ideale è avere una alimentazione di circa il 60% alcalina piuttosto che acida, e, naturalmente, evitare i prodotti maggiormente acidi, come le bibite, lo zucchero raffinato e gli edulcoranti.

Non abusare del sale o evitarlo il più possibile.

Per coloro che sono malati, l’ideale è che l’alimentazione sia di circa 80% alcalina, eliminando tutti i prodotti più nocivi.

Se si ha il cancro il consiglio è quello di alcalinizzare il più possibile.”

Come in precedenza accennato, è del tutto impossibile, per il cancro, comparire in una persona che libera il corpo dagli acidi con una dieta alcalina, che aumenta il consumo di acqua pura e che eviti i cibi che producono acido.

In generale, il cancro non si contrae e nemmeno si eredita. 
Ciò che si eredita sono le abitudini alimentari, ambientali e lo stile di vita. 
Questo può produrre il cancro.

Mencken ha scritto: “La lotta della vita è contro la ritenzione di acido”. “Invecchiamento, mancanza di energia, stress, mal di testa, malattie cardiache, allergie, eczema, orticaria, asma, calcoli renali, arteriosclerosi, tra gli altri, non sono altro che l’accumulo di acidi”.



L’eccesso di acidificazione nell’organismo è la causa di tutte le malattie degenerative. 
Se succede una perturbazione dell’equilibrio e un corpo inizia a produrre e immagazzinare più acidità e rifiuti tossici di quelli che è in grado di eliminare, allora le malattie si manifestano.

Niente di tutto questo è descritto o raccontato perché, per tutte le indicazioni, l’industria del cancro (leggi: industria farmaceutica) e la chemioterapia, sono alcune delle attività più remunerative che esistano. 
Si parla di un giro multi-miliardario e i proprietari di queste industrie non vogliono che questo sia pubblicato.
Tutto indica che l’industria farmaceutica e l’industria alimentare sono un’unica entità e che ci sia una cospirazione in cui si aiuta l’altro al profitto.
Più le persone sono malate, più sale il profitto dell’industria farmaceutica. 
E per avere molte persone malate serve molto cibo spazzatura, tanto quanto ne produce l’industria alimentare.



Quanti di noi hanno sentito la notizia di qualcuno che ha il cancro e qualcuno dire: “… Poteva capitare a chiunque …” No, non poteva!

Siamo le cavie di un Sistema che sa fare tutto, tranne ciò che serve veramente all’uomo – un Sistema cancerogeno che, da mezzo secolo, rastrella soldi ai cittadini in nome della ricerca, senza mai avere trovato uno solo dei rimedi, in grado di sconfiggere una sola di tutte le vergognose patologie che caratterizzano quest’epoca necrofila.

Solo quando la moderna conoscenza scientifica, mi dimostrerà di sapere produrre una sola cosa di tutto quell’infernale Luna Park tecnologico dell’orrore, che non danneggi l’ambiente, la qualità della vita, e sia priva di ogni controindicazione ed effetto collaterale, allora, e solo allora, ci sarà consentito parlare di progresso e di civiltà, nel loro più corretto significato etimologico.

Che il cibo sia la tua medicina, la medicina sia il tuo cibo” – Ippocrate
GJTirelli – con l’ausilio della Rete.

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domenica 30 settembre 2018

Gli Stati Uniti ora guidano il mondo industrializzato nella mortalità infantile dovuta alle vaccinazioni tossiche.


Tra le prime trenta nazioni industrializzate del mondo, gli Stati Uniti sono in cima alla lista quando si tratta di mortalità infantile nei primi giorni di vita. 



Traduzione a cura di Vivereinmodonaturale.com

Tratto da: worldtruth.tv


Con così tante moderne tecnologie mediche disponibili, è difficile capire perché ci siano così tante morti improvvise infantili, ma tutto diventa chiaro quando si inizia a riconoscere il peso della tossicità che i vaccini impongono a questi bambini vulnerabili e in via di sviluppo. Sapevi che un vaccino contro l'epatite B (somministrato dogmaticamente ai bambini il primo giorno di vita) ha dimostrato di causare un aumento del 700% negli attacchi di cuore rispetto a quelli che non assumono il vaccino?
Per ogni 100.000 gravidanze, circa 26 si concludono tragicamente il primo giorno negli Stati Uniti. 
Ciò comporta un aumento di 11.300 morti neonatali all'anno. 
Questo non tiene conto del numero di aborti spontanei che si verificano durante la gravidanza, ovvero quando il feto non può sopravvivere in un ambiente tossico. Questo inoltre non tiene conto del numero crescente di emergenze di rianimazione che si verificano nel primo giorno di vita del bambino (dopo la vaccinazione) o nella quantità astronomica delle consegne di emergenza nella sezione C che vengono effettuate per salvare sia la madre che il bambino.
Un rigoroso protocollo vaccinale per le donne incinte sta danneggiando sia la madre che il nascituro, causando complicazioni per un parto sano e normale. Una brutta vaccinazione alla nascita con il vaccino sintetico della vitamina K e il vaccino contro l'epatite B sta appesantendo i corpi dei bambini al primo giorno di vita. L'assalto di metalli pesanti e sostanze chimiche sintetiche nel grembo materno subito dopo la nascita, combinato con una scarsa nutrizione prenatale, sta causando problemi di salute nei bambini che portano ad un numero allarmante di morti premature.
Nella maggior parte delle strutture ospedaliere negli Stati Uniti, la nascita è definita come emergenza medica sin dall'inizio. Una volta che il neonato arriva, il cordone ombelicale viene solitamente tagliato prematuramente, non consentendo a tutto il sangue, i nutrienti e i batteri sani rimasti di raggiungere il neonato. Invece, il neonato è separato dal cuore pulsante della madre, solo per essere iniettato con un vaccino di vitamina K sintetico che ha lo scopo di costringere il sangue a coagularsi. Indipendentemente dalle sue intenzioni, questo infuso sintetico scuote il sistema del bambino, riempie il sangue di sostanze chimiche, appesantisce il fegato e quindi causa la sparizione dei livelli di bilirubina e la comparsa di sintomi di ittero. È imperativo che il neonato riceva immediatamente un contatto pelle a pelle con la madre e inizi l'allattamento al seno per ricevere le importantissime immunoglobuline attraverso il colostro della madre.
In un ambiente ospedaliero, i pediatri cercano di costringere i genitori a far vaccinare il loro neonato con il primo vaccino contro l'epatite B. Questa procedura errata presuppone che il bambino condivida gli aghi con una prostituta o uno spacciatore positivo Hep-B. La somministrazione di vaccino Hep-B alla nascita è un insulto alle madri e ai padri.
Anche se il sistema immunitario del bambino non si sviluppa nel primo anno di vita, l'establishment medico concorda sul fatto che i corpi dei bambini dovrebbero essere iniettati con forza più e più volte con più dosi di sostanze come l'alluminio dannoso per il cervello, che è progettato per aumentare e forzare una risposta immunitaria dove non esiste un sistema immunitario completo. 
Il DNA estraneo che viene iniettato, tra cui sangue di mucca e maiale malato, cellule di scimmia e tessuto fetale abortito , viene introdotto nel corpo di un bambino attraverso un percorso anormale, ancora e ancora. Queste tossine vengono iniettate e non possono essere processate prima attraverso il loro tratto gastrointestinale, fegato e reni. L'afflusso di tossine vaccinali in un'età così vulnerabile è il fattore nascosto dietro molti casi di sindrome della morte improvvisa infantile. (SIDS)
Il latte materno di una madre, con tutti i suoi nutrienti, grassi sani e immunoglobuline, è l'unico modo sano per costruire il sistema immunitario e il cervello di un bambino. Come documentato estesamente dal compianto Dr. Andrew Moulden , ogni dose di vaccino produce danni allo sviluppo neurologico e all'immunità naturale a causa del suo contenuto tossico e della via di esposizione innaturale. Le malattie che questi vaccini sono destinati a prevenire possono essere affrontate in modo naturale, per conferire un'immunità permanente che contribuisce anche a migliorare i tassi di immunità della mandria per proteggere i bambini e gli immuni-compromessi. Non è necessario sacrificare il corpo di un neonato o di un bambino a una complicazione del vaccino, tutto per la presunta protezione che questi vaccini promettono e che ancora non possono dimostrare.
Le misure più coraggiose che potremmo prendere per migliorare i tassi di mortalità infantile includono:
  • Ripristinare lo stato di diritto e annullare le tutele legali per le società farmaceutiche a loro assegnate dalla legge sull'infortunio ai vaccini contro l'infanzia . Attuata nel 1986, questa legge fornisce ai vaccinati l'immunità legale dall'azione penale quando i loro vaccini causano danni, creando un sistema di pagamento stabile solo per selezionare le famiglie danneggiate dai vaccini. La legge ha creato una corsa all'oro per nuovi vaccini e ha assicurato una fornitura costante di vaccini senza fornire NESSUNO studio scientifico sui rischi associati alla vaccinazione di composti. Annullare questa legge costringerebbe le compagnie farmaceutiche a ripulire i loro vaccini e prendere sul serio le decine di migliaia di casi di danno da vaccino che vengono ignorati nel sistema di segnalazione degli eventi avversi da Vaccino.
  • Dichiarare le leggi sulla vaccinazione obbligatoria una violazione del consenso informato e dei diritti personali e parentali. Questa misura dovrebbe anche ritenere responsabili i pediatri e gli infermieri arroganti che costringono i genitori a vaccinare i loro neonati.
  • Fornire percorsi più sani per la cura del sistema immunitario, che includono la preparazione di integratori di vitamina D, selenio e cromo prontamente disponibili e incoraggiati per le donne in gravidanza.
  • Rimuovere la campagna di vaccinazione Hep-B per i neonati dal protocollo standard degli ospedali e il programma di vaccino antipatico del CDC.
  • Rimuovere le vaccinazioni antinfluenzali e le campagne di vaccini TDAP rivolte alle donne incinte.
  • Condividi gli inserti del vaccino, i rischi del vaccino e sii aperto sugli eventi avversi.
  • Discutere della malattia individuale che questi vaccini dovrebbero prevenire e quanto sono facili da trattare o da superare con una dieta nutriente e sostanze come argento colloidale e l'olio di origano.
  • Consentire alla saggezza ostetrica di guidare le moderne pratiche di parto medico per consegne più sicure e naturali che non fanno affidamento su antidolorifici, antibiotici, vaccini e interventi chirurgici.
  • Ritardare il taglio del cavo e incoraggiare prima il contatto pelle a pelle con la madre.
  • Fornire supporto per l'allattamento al seno, compresa la disponibilità di infermieri, banche del latte materno e galattogoghi a base di erbe da banco.
  • Fornire il meglio della linea, supporto nutrizionale prenatale e postnatale, mettendo a disposizione minerali tracciati, vitamine integrali alimentari, acido folico e grassi sani per un corretto sviluppo fetale.
In conclusione, ci sono molti passi coraggiosi che possiamo prendere come famiglie e come sistema medico per migliorare il triste stato della mortalità infantile negli Stati Uniti. 
Ciò inizia con la comprensione della natura tossica dei vaccini e del loro uso non necessario nel primo giorno di vita del bambino e nel grembo materno.
Le fonti includono:
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https://www.vivereinmodonaturale.com/2018/09/gli-stati-uniti-ora-guidano-il-mondo.html

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