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martedì 17 maggio 2022

Butac: Bufale un tanto al chilo? O mazzette un tanto al chilo?

 

Butac: Bufale un tanto al chilo? O mazzette un tanto al chilo?

Di Scie Chimiche: Informazione Corretta.
Continua ancora la dilagante disinformazione in Italia capitanata dal Cicap, continuano i profanatori del vero e del profano con il loro sottile modo di storpiare le notizie vere rendendole false con spesso inefficaci risultati dilettanteschi,si pensa a deridere schernire offendere personaggi anche di un certo spessore come Di Bella, Marcianò, Penna,Malanga,Mini,Lannes, Gava,Tremante,Pattera,Montanari etc.. si toccano sempre temi molto scomodi quali le vaccinazioni, le operazioni segrete militari, la medicina alternativa,i nuovi metodi di cura non convenzionali,qualche partito politico scomodo al sistema corrotto e tanto altro.http://www.tanker-enemy.tv/Identified.htm
Questi elementi vanno a confutare delle notizie che girano nel web e si presume che ne siano loro stessi i fautori delle false,dato che più volte questi elementi si sono visti in vari gruppi sperimentare per gioco notizie falsificate per vedere dopo l'effetto sulle persone divertendosi sfacciatamente della loro falsificazione,fanno come i bambini dell'asilo,fanno anche credere nei loro gruppi che si divertono a confutare e deridere delle questioni anche molto serie che nessuno mai si sognerebbe di trattare o addirittura di deridere come fanno questi psicopatici bipolari.Vanno a ruota libera come se fossero sicuri di non essere toccati dalla giustizia che a quanto pare sembra che in alcune cose li copra,ma andiamo a vedere chi sono questi personaggi. Gli identificati professionisti facenti parte di varie associazioni sono spesso coinvolti nel settore della medicina,nel loro pseudo giornalismo,nella tv,nella geologia,meteorologia,nella chimica,nell'aereonautica, ma sopratutto in un'ente che si accredita in pieno titolo il primo premio come disinformazione Italiana,ed è il Cicap. Nel link sottostante è stato fatto un grande lavoro per smascherare questi loschi individui,un gran bel lavoro  da parte dei Marcianò che nell'arco degli anni si sono visti osteggiare insultare e minacciare da questi elementi,dove nel mezzo si trova qualche stalker con seri disturbi nel vivere una quieta vita normale in questo mondo.A voi il link per ammirare questi sfigati di cui molti di loro sono addirittura inguardabili: http://www.tanker-enemy.tv/Identified.htm

 

Sono evidentemente degli esseri abbietti senza nessun ideale se nonché quello di cercare di fare soldi ad ogni costo,iene viscide e senza scrupoli,persone false come nello scritto,nel parlato ed in tutte le forme della loro inutile esistenza,le loro confutazioni non sono mai delle vere e proprie inchieste scientifiche perché si basano sul guardare solo il lato della negazioni anche su fatti certi e confutati scientificamente. Una domanda sorge spontanea,chi paga questi esseri spregevoli? E come mai nessuno indaga su questi farabutti falsificatori? Una cosa posso garantirvela,sono tutti segnalati e presi d'occhio dalle forze dell'ordine,che non aspettano altro che il momento giusto per arrestarli ed incriminarli.Mi dispiace solo che non siamo in un qualche paese arabo,dove per i ladri e i falsi tagliavano le dita delle mani se non la mano stessa. Di grandi arresti di medici, chimici, e dirigenti di enti famose come l'Arpa o l'Enav ce ne sono stati parecchi in passato,ma sono state notizie dette sottovoce per non far gridare allo scandalo,adesso molti non aspettano altro che si riesca a fare giustizia una volta per tutte in tutti i settori da questi abilmente falsificati. Quanti morti e quanti scheletri hanno nell'armadio questi disonesti falsificatori? Sicuramente tantissimi cadaveri esistono nei loro sontuosi armadi,spero solo che quando questi essere privi di significato di vivere in questo connubio terrestre finiscano la loro inutile ed abbietta ed insignificante vita,trovino pane per i loro denti nell'aldilà bruciando nell'inferno che meritano.  





E' UFFICIALE! TUTTI QUELLI CHE DERIDON E SCHERZANO SULLE SCIE CHIMICHE PROVENGONO DAL CICAP E APPARENTAMENTI VARI!... FANNO PARTE DI SPECIALI GRUPPI CHE AGISCONO TUTTI UNITI PER TROLLARE NOTIZIE SCOMODE COME PER L'APPUNTO L'IMMISSIONE TRAMITE AEREI DI SOSTANZE TOSSICHE QUALI BARIO E ALLUMINIO NEI CIELI NON SOLO ITALIANI MA DEL MONDO. I GRUPPI IN QUESTIONE SONO QUESTI,MA CE NE SONO ANCHE ALTRI. SI PREGA DI SEGNALARE QUESTI GRUPPI:

NWO Italia
 https://www.facebook.com/groups/39069322088/?fref=ts 

Protesi di Protesi di Complotto
Grazie Paolo Attivissimo
 https://www.facebook.com/groups/173320555181/?fref=ts 

Le scie chimiche fanno impazzire la maionese
 https://www.facebook.com/groups/195892437207820/?fref=ts 

Gruppo dedicato a Il Disinformatico, il blog di Paolo Attivissimo 
https://www.facebook.com/groups/disinformatico/?fref=ts  


Le Perle uncensored 2.0 
https://www.facebook.com/groups/1321326234568772/about/
QUESTE ASSOCIAZIONI SONO ATTE A FALSIFICARE E MISCHIARE NOTIZIE VERE CON LE FALSE. GRAZIE PER L'ATTENZIONE.

Il Governo getta la maschera: 

la disinformazione è sul libro paga dei Ministeri




Le immagini trasmesse con questi files sono concesse per questo uso sono quasi tutte tratte da internet e quindi valutate di pubblico dominio: qualora il loro uso violasse diritti d’autore, lo si comunichi all’autore del blog che provvederà alla loro pronta rimozione. L'autore dichiara di non essere responsabile per i commenti inseriti nei post. Eventuali commenti dei lettori, lesivi dell’immagine o dell’onorabilità di persone terze non sono da attribuirsi all’autore, nemmeno se il commento viene espresso in forma anonima o criptata.). Tutti gli altri utilizzi sono interdetti, ai sensi della Legge 633/41 e successive modifiche, e ai sensi del Trattato Internazionale di Berna sul Diritto d'Autore. La menzione del nome dell'autore e' obbligatoria, ai sensi del DPR 19/79."(Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62/2001.

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lunedì 6 aprile 2020

La denuncia del Prof. Giulio Tarro alle accuse di “Next Quotidiano” e “BUTAC”

La denuncia del Prof. Giulio Tarro alle accuse di “Next Quotidiano” e “BUTAC”
Nella foto lo stimatissimo Virologo Giulio Tarro
In risposta alle accuse diffamanti operate da “Next Quotidiano” e “BUTAC”, Tarro ci ha presentato la denuncia in 9 pagine in cui il virologo si difende dalle calunnie a suo danno atte a screditarlo, qui gli stralci più importanti

L’articolo di “Next quotidiano” (https://www.nextquotidiano.it/dieci-cose-da-sapere-su-giulio-tarro/) ha cercato di screditare in maniera “eterodiretta” – come lo stesso Tarro afferma nella sua denuncia – la figura del virologo. Il “noto sito di bufale” BUTAC ha servito l’assist per questa diffamazione a cui è poi seguita la querela del Professore per tutelarsi. La denuncia di Tarro è articolata e ben risponde ad alcuni quesiti resi in maniera poco rispettosa dai due siti online che si sono occupati di infangare la persona e la professionalità del virologo.
Ecco la sua denuncia presentata già nel febbraio 2019 alle autorità competenti:
Lo scorso anno, dopo diverse sollecitazioni, ho scelto di collaborare attraverso la redazione di articoli per il Giornale dei Biologi e la partecipazione a vari convegni, alle attività dell’ONB, Ordine Nazionale dei Biologi. Questa mia scelta non è evidentemente piaciuta a quanti non condividono le scelte dell’ONB in materia di sicurezza dei vaccini e da allora, attraverso i social network, questi signori non hanno perso occasione per infangarmi ed in più di un’occasione di diffamarmi, costringendomi così a rivolgermi all’autorità giudiziaria per veder tutelare il mio buon nome.
Si tratta di gruppi e singoli che non esito a considerare in molti casi eterodiretti che attraverso blog, giornali on line e social network, Facebook su tutti, alimentano un clima di odio nei miei confronti, arrivando ad accusarmi di nefandezze varie, violazione di legge, posizioni antiscientifiche.
In merito alle affermazioni contenute nell’articolo di “Next Quotidiano”, a firma di Giulia Corsini dove si scrive: “Giulio Tarro viene spesso presentato come “il miglior virologo del mondo” o come “il migliore virologo dell’anno”. Il virologo premiato negli USA ma snobbato in Italia. Nel 2018 ha effettivamente ricevuto un premio da un’associazione americana chiamata IAOTP (Associazione internazionale dei migliori professionisti)  come”miglior virologo dell’anno”. Peccato che, come ha scoperto il noto sito di bufale BUTAC, la IAOTP sia una sorta di agenzia che vende onorificenze. In ambito scientifico questo tipo di premi sono noti come predatory prize, si tratta di premi che vengono assegnati a persone che in genere ricevono e-mail e telefonate scam di congratulazioni per spingerli a pagare grosse somme per targhe commemorative, copie di souvenir o premi” .
Tarro presenta ulteriori rimostranze e spiega nella denuncia: tale affermazione allusiva e denigratoria per ritenere integrata la fattispecie di cui all’art.595 cp, atteso che una simile presentazione, che va ben oltre il dileggio, lascia intendere al lettore che io mi presti ad operazioni poco trasparenti, addirittura pagando per ricevere onorificenze, come se alla mia età e con il mio curriculum avessi ancora bisogno di riconoscimenti o di celebrità.
Chi parla di Giulio Tarro, spesso dichiara che sia stato candidato al Nobel una, due o addirittura tre volte. Il “Pluricandidato al Nobel”. Anche i Lions hanno festeggiato la sua candidatura nel 2015. Peccato che le candidature al Nobel in realtà vengano rese pubbliche solo dopo cinquant’anni dall’anno di una premiazione. Il fatto curioso è che le candidature non vengono divulgate a nessuno eccezion fatta per la commissione che deve valutare chi tra i candidati vincerà il prestigioso premio”.
L’articolo continua con le diffamazioni a scena aperta, e nella sua denuncia il professore si trova ancora una volta a doversi difendere così:
… così si è fatto comprendere che la mia fama è non solo immeritata ma per certi versi inventata di sana pianta, dipingendomi dunque come una sorta di mistificatore capace di ingannare opinione pubblica, Lions e quant’altri hanno espresso parole di stima ed ammirazione nei miei confronti. Non paga di tanto fango la signora continua a descrivermi così: “ … Giulio Tarro ha pubblicato in alcuni giornali seri ma anche in numerosissimi predatory open access journal, riviste farsa che non hanno un serio controllo editoriale (…) dichiara di essere editor della rivista Journal of Vaccine Research & Development edita a Singapore, senza impact factor, talmente scalcagnata da non avere nemmeno un comitato editoriale…”, affermazione quest’ultima palesemente falsa e tendenziosa, sempre con il preciso obiettivo di gettare discredito sulla mia persona (cfr. All.). Non ultroneo sul punto sottolineare come la giurisprudenza di legittimità punisca anche le espressioni “insinuanti” ovvero la divulgazione di comportamento (vero o falso che sia; in questo caso palesemente falso) che incontri la riprovazione della “comune opinione” (cfr. Cass. 40359/2008).
Il lungo e diffamatorio articolo continua così: “Tarro afferma di essere stato docente ufficiale dell’Università di Napoli Federico II. Tralasciando il fatto che il titolo di “docente ufficiale” non esista e che si è professori universitari in base a vari inquadramenti (“di ruolo”, “associato”, “a contratto”); Tarro non compare nei registri online dell’Università di Napoli Federico II e in quelli accessibili da Cineca, il portale ufficiale per la ricerca dei docenti. Egli si dichiara Membro del Senato Accademico dal 1990 dell’Università Costantiniana di Providence, Rhode Island e dal 1994 dell’Università Pro Deo di New York, Accademico onorario dell’Università Sancti Cyrilli di Malta dal 2001 e Rettore onorario dal 2003 dell’Università Ruggero II dello Stato della Florida negli USA. La giornalista scientifica Sylvie Coyaud ha scoperto che si tratta di quattro false università che vendono diplomi e onorificenze al miglior offerente. Non compaiono infatti nel database pubblico degli istituti autorizzati a operare negli Usa. Non si trova evidenza della Laurea Honoris Causa in medicina conferitagli dall’Università Cattolica Albany (New York) nel 1989. È presidente della Norman Academy (o Accademia dei Normanni) e dell’Università Popolare Tommaso Moro, sono università non accreditate e non riconosciute dal MIUR che distribuiscono dunque titoli che non hanno valore accademico”.
A prescindere dalle modalità con cui la signora ha effettuato la ricerca giova in questa sede ricordare che all’inizio degli anni 70 diverso era l’inquadramento della docenza universitaria ed il 29 gennaio del 1971 ho conseguito la libera docenza in Virologia, docenza confermata con Decreto del Ministro della Pubblica Istruzione il 15.12.1976. Nel 1972, mi veniva conferito l’incarico di insegnamento di Microbiologia presso la scuola di specializzazione in Nefrologia Medica della prima facoltà dell’Università di Napoli dopo aver, il 24 gennaio dello stesso anno, ricevuto l’incarico dell’insegnamento di Virologia oncologica sempre presso la prima facoltà dell’Università di Napoli. Trovo paradossale dover spiegare tutto ciò, ma visto che la redattrice non ha avvertito il bisogno di chiedermi conto sono costretto a chiarire in questa sede.”
Tra le accuse più infamanti c’è infine quella che così mi descrive: “Giulio Tarro dichiara di aver isolato il Virus Respiratorio Sinciziale nei bambini ammalati durante l’Epidemia del “male oscuro” che ha colpito Napoli verso la fine degli anni Settanta. La sua prima pubblicazione sul tema risulta però essere del 1980 , invece il primo articolo pubblicato dai docenti dell’Università di Napoli del 1979 parla già di isolamento ed identificazione del virus sinciziale. Tarro non è tra gli autori e non compare citato neppure nelle fonti bibliografiche.”
Una affermazione tanto odiosa quanto ridicola: sul punto basti leggere le conclusioni della Commissione Giovanardi pubblicate sul Medical World News del 5 marzo 1979 ed il lungo reportage de L’Europeo del 15.2.1979 (cfr All.) Sorvolando sulle altre meschinerie contenute nell’articolo, che un Direttore prima di pubblicare avrebbe avuto il dovere di verificare, orbene non v’è dubbio che ci troviamo innanzi una violazione del mio diritto alla reputazione, intesa alla stregua di quella considerazione che un individuo gode nell’ambiente sociale in cui vive, atteso che le notizie diffuse sono non vere oltre che non pertinenti.
Nella reputazione la dottrina fa rientrare anche il decoro professionale, ossia l’immagine che un soggetto ha costruito di sé nel proprio ambiente di lavoro (…)  Al lettore distratto che ritenesse una mera critica quella testé descritta sovviene la interpretazione che, costante nel tempo, ci offre la suprema Corte di Cassazione che ricorda come in materia di diffamazione a mezzo stampa, non può riconoscersi l’esimente del diritto di critica storica se la ricostruzione dei fatti, contrastante con quella ufficialmente riconosciuta, si fondi su fonti anonime o non riscontrabili, ovvero su voci correnti. (Sez. 3, Sentenza n. 6784 del 07/04/2016 Presidente: Salmè G. Est./Rel.: De Stefano F. P.M. De Renzis L.)
Ed invero, come precisato dalla Cassazione (nella ricordata sentenza 4897/2016 ma anche Cass 04/07/1997 n° 41 e Cass. 25/05/2000 n° 6877), per il legittimo esercizio del diritto di cronaca occorrono tre condizioni: a) la verità della notizia pubblicata; b) l’interesse pubblico alla conoscenza del fatto (c.d. pertinenza); c) la correttezza formale nella esposizione (c.d. continenza). In questo caso mancano tanto la verità della notizia quanto la correttezza della esposizione.

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martedì 16 ottobre 2018

Morta a 2 anni dopo un vaccino… ci pensa subito Butac a sviare l'opinione pubblica

I 3 MAIALI: Michelangelo Coltelli, Salvo Di-s-Grazia-e Roberto Burioni

Passano solo poche ore dalla morte di una bimba di 2 anni, morta 24 ore dopo la vaccinazione, che un miserabile e viscido avvoltoio di nome Michelangelo Coltelli ne fa subito notizia nel suo falso e menzognero sito di nome Butac con una fakenews in favore dei vaccini atta anche a sviare l'opinione pubblica e la possibile inchiesta da parte dei magistrati.


Butac, il sito Antibufale foraggiato da Laura Bodrini non ha rispetto neanche per le vittime del vaccino!

Questo personaggio non è nuovo a simili notizie squallide, è stato anche già denunciato in passato ed ha avuto anche il sito chiuso per un breve periodo... ma si sa, i mafiosi per certe cose la vincono sempre e qui si sta parlando poi di mafia medica, di poteri forti.

Qui il suo squallido articolo che poteva certo risparmiarsi,ma che evidentemente per amore di essere un leccaculo di certi medici che lo finanziano,ha scritto.

Credetemi sto facendo molta fatica a non offendere questo miserabile mascalzone di nome Michelangelo Coltelli del sito di Butac, passano solo poche ore dalla morte di una bimba di 2 anni morta 24 ore dopo la vaccinazione che questo miserabile viscido non pensa altro che fare subito un suo sporco articolo per sviare l'opinione pubblica e la possibile inchiesta della magistratura per difendere quello per cui lo schifoso sito Butac è nato, i vaccini!

Evidentemente questi avvoltoi senza onore e senza coscienza e pieni di macchie di sangue di vittime innocenti vengono foraggiati molto ma molto bene per scrivere un articolo che alla fine non dice niente di più e niente di meno di quello che è già stato scritto da altri pennivendoli come lui.
Ebbene, l'onda questo arrivista indegno di stare al mondo la sa cavalcare proprio bene! 
Mettere la sua vuota notizia nel suo vile sito dove prevale la parola bufala dev'essere proprio un affarone molto redditizio per tutta questa massa di degenerati e decerebrati senza onore!

Cosa potrei continuare a dire, sono contro la violenza, ma questo viscido mi strapperebbe i pugni dalle mani. 
Spero solo che il male che fai al prossimo prima o poi ricada tutto sulla tua testaccia vuota! 

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lunedì 17 settembre 2018

Butac: La sua missione? Disinformare e mistificare tutte le inchieste in Italia!

Michelangelo-Coltelli-Butac-
Michelangelo Coltelli (Butac)

Butac: La sua missione? Disinformare e mistificare tutte le inchieste in Italia! 


Un bel video di Butac dove si mostra l'arrampicata sugli specchi di un Bolognese quasi cinquantenne di nome Michelangelo Coltelli,che gioca su internet con un sito antibufale già denunciato per diffamazione, danni alle aziende etc, ma che evidentemente grazie ai poteri forti a cui è collegato, costui individuo e i suo bei collaboratori rimangono fin'ora impuniti nonostante vi sia stata qualche mese addietro la chiusura di tale sito. 



In questa immagine il cast dei falsificatori è al completo, elementi atti a falsificare e a sporcare insider di inchieste che con coraggio denunciano i crimini dello Stato quali vaccini, scie chimiche, cattivi farmaci, e inchieste varie scomode per il sistema criminale che le ha create a danno sia economico che salutare dei cittadini ignari. 


Modificando un po il commento del grande Lino Banfi..
 uno sputo è troppo e due sono pochi

Riproduzione consentita purché l'articolo non sia modificato in nessuna parte, indicando Autore e link attivo al sito.

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venerdì 18 maggio 2018

Butac: La sua missione? Disinformare e mistificare tutte le inchieste in Italia!

Michelangelo-Coltelli-Butac-
Michelangelo Coltelli (Butac)

Butac: La sua missione? Disinformare e mistificare tutte le inchieste in Italia! 


Un bel video di Butac dove si mostra l'arrampicata sugli specchi di un Bolognese quasi cinquantenne di nome Michelangelo Coltelli,che gioca su internet con un sito antibufale già denunciato per diffamazione, danni alle aziende etc, ma che evidentemente grazie ai poteri forti a cui è collegato, costui individuo e i suo bei collaboratori rimangono fin'ora impuniti nonostante vi sia stata qualche mese addietro la chiusura di tale sito. 



In questa immagine il cast dei falsificatori è al completo, elementi atti a falsificare e a sporcare insider di inchieste che con coraggio denunciano i crimini dello Stato quali vaccini, scie chimiche, cattivi farmaci, e inchieste varie scomode per il sistema criminale che le ha create a danno sia economico che salutare dei cittadini ignari. 


Modificando un po il commento del grande Lino Banfi..
 Uno sputo è troppo e due sono pochi

Riproduzione consentita purché l'articolo non sia modificato in nessuna parte, indicando Autore e link attivo al sito.

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sabato 18 novembre 2017

Il troll Michelangelo Coltelli del sito di Butac è stato nuovamente denunciato!



Il troll del sito di Butac Michelangelo Coltelli che non mi spendo personalmente a offendere in modo gratuito anche se in un suo video da galera mi da del farabutto A ME! :-) è stato nuovamente denunciato sempre dall'associazione AIDA, quindi dal presidente Lorenzo Croce per diffamazione a mezzo stampa, art. 595 del codice penale italiano.

Michelangelo-Coltelli-Butac-denunciato-Tale Coltelli Michelangelo  (già noto alle procure)  per essere stato denunciato per falso ideologico calunnia, diffamazione a mezzo stampa' etc etc etc è stato nuovamente denunciato.
Il Coltelli continua imperterrito a lavorare per qualcuno che lo finanzia segretamente, o non si spiegherebbero tutti gli articoletti da due lire che tenta di spacciare per veritieri a un vasto pubblico nel web, ed è questo il reato penale per cui questo individuo dovrebbe essere a tutti i costi fermato... 
La persuasione che attua è illegale, è da arresto immediato, il falso ideologico è l'art 476 che ricordo a tutti che è un reato penale con la reclusione che va da tre a dieci anni e che questo signore li merita tutti e senza sconti!
Costui gioca (sulla pelle degli altri) sulla verità, negando inchieste mediche, reazioni avverse nei farmaci, reati ambientali, e quant'altro come se fosse un affiliato della mafia medica! Con il titolo di essere uno scopritore di bufale, un debunker dei miei stivali!

Sul web gira anche questa foto: 

Michelangelo-Coltelli-Butac-denunciato-

che costui individuo faccia parte anche di qualche setta satanista?

A seguire la foto della denuncia.


Michelangelo-Coltelli-Butac-denunciato
PARTICOLARE DELL'ATTO DI RIVEMINENTO

Michelangelo-Coltelli-Butac-denunciato
LA PRIMA PAGINA DELLA DENUNCIA

Michelangelo-Coltelli-Butac-denunciato
L'ATTO DI RICEZIONE DELLA DENUNCIA CONTRO COLTELLI
Purtroppo a fare questo sporco lavoro non è il solo, ci sta anche il David Puente, il Paolo Attivissimo, quelli di Bufale.net ed altri traditori della patria e della coscienza. Spero solo in un mega arresto colletivo per tutti questi parassiti che non fanno altro che del male all'umanità.

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giovedì 21 settembre 2017

BUTAC: QUANDO GLI "ANTI-BUFALE" SONO FAZIOSI E FILOGOVERNATIVI, A COSA O A CHI SERVONO? SCOPRIAMOLO.



BUTAC sedicente sito sbufalatore, si auto-attribuisce la patente di fact-checker, debunker, verbo assoluto, detentore della Verità, ma chi c'è dietro? quali competenze giornalistiche possiedono? Sono imparziali e privi di preconcetti come il "l-oro" compito richiederebbe? Scopriamolo... 

MICHELANGELO COLTELLI, proprietario di BUTAC, sito che si professa come autorevole sbufalatore.
Non si sa chi sia esattamente e quali competenze e referenze abbia , in rete si viene a scoprire solo che prima era un gioiellere... Il suo sito In realtà smaschera solo una piccolissima parte, quella più plateale, messa in giro da anonimi. Il 90% dei suoi pezzi sono puntualizzazioni, opinioni, altri punti di vista con un giudizio finale del tutto personale e opinabile. Raramente si occupa del centrosinistra. La copertura ai giornaloni è scarsissima e mirata a notizie sull'immigrazione. Stiamo quindi parlando non di un vero sito di fact checker, ma di contro-informazione orientato prevalentemente a favore del centrosinistra. Dunque un sito di propaganda, né più né meno come gli altri, benchè a ogni articolo a sfondo politico ci tengano subdolamente a sottolineare che a loro non piace occuparsi di politica. Nel solo 2016 invece (potete controllare voi stessi), gli articoli contro il M5S e Beppe Grillo sono stati una 30ina, naturalmente tendenziosi e faziosi, come il fatto che sarebbe impossibile fare un Referendum sull'Euro. In realta è possibile farne uno consultivo e il M5S lo ha sempre spiegato per bene. Per approfondimenti: scenarieconomici.
Altro esempio di un loro articolo truffa e anti-m5s sarebbe quello secondo cui nel fondo delle Pmi dove i portavoce 5 stelle versano l'eccesso dei loro stipendi, vi sia stato 1 miliardo di euro già da prima della loro iniziativa. Questa è proprio una bufala, paradossalmente da parte di chi dice di voler combattere le bufale! 1 miliardo di euro? ma vi pare che lo stato italiano megli ultimi anni necessiti di fondi cosi cospicui per i finanziamenti? Ovvio che NO, in realtà il totale del fondo erogato dallo stato dal 2000 al 2011 (anno in cui fu temporaneamente chiuso per esaurimento fondi , per poi riaprire nel 2013 proprio grazie ai 5 stelle)  è appena di 500 milioni di euro per le Pmi, ma del totale in 11 anni! Altro che 1 mld di euro pre-esistente nel 2013! Nel 2014 poi, dopo la riapertura del fondo, lo stato ci ha versato, appena 30 milioni, per poi non versarci piu' nulla,  la stessa cifra donata dai soli pentastellati fino a ora, ovvero altri 30. Questi dati effettivi potete verificarli voi stessi sul sito del Ministero Dello Sviluppo Economico  e Clic Lavoro Del Governo .

DAVID PUENTE Ex dipendente di Casaleggio, perso il posto, immola la sua vita alla causa anti-M5S. Lavora anche con Butac per un periodo, poi litiga e va via anche da li.

PAOLO ATTIVISSIMO, "il Disinformatico", passaporto Inglese, residente in Svizzera. Privo di qualsiasi laurea, dopo il diploma in lingue, svolge la professione di traduttore tecnico-scientifico italiano-inglese e poi decide improvvisamente di approdare al mondo del debunking e del giornalismo, privo da qualsivoglia referenza e competenza nel settore. E' un membro anche del CICAP (inizialmente acronimo di Comitato Italiano per il Controllo delle Affermazioni sul Paranormale, cambiato poi dal 24 settembre 2013 in Comitato Italiano per il Controllo delle Affermazioni sulle Pseudoscienze), un'organizzazione fondata nel 1989 dal celebre, anch'egli mai laureato, conduttore tv e radio, Piero Angela.
il CICAP Fa parte dell'European Council of Skeptical Organisations (ECSO), un organismo internazionale che raccoglie numerose associazioni scettiche. E qui viene il bello, infatti l'anno scorso in vista delle elezioni europee E’ stato stanziato un milione di euro per addestrare siti di influecer tipo quello di BUTAC o del CICAP per svolgere anche attività politica insieme a unaschiera di Troll professionisti. L’ha scoperto il Telegraph, che racconta come l’Unione Europea si stia preparando alle elezioni del prossimo anno cercando di preservare se stessa e le proprie istituzioni investendo qualche milione di euro allo scopo. Così l’articolo:
“Particolare attenzione sarà prestata ai Paesi che hanno sperimentato un aumento dell’euroscetticismo“, dice un documento confidenziale dello scorso anno. “I comunicatori istituzionali del Parlamento dovranno avere l’abilità di monitorare le conversazioni pubbliche e il sentiment popolare, per capire gli argomenti di tendenza, e avere la capacità di reagire velocemente, in un modo mirato e rilevante, unendosi alla conversazione ed influenzandola"

Anche LAURA BOLDRINI in Italia, a seguito della batosta elettorale dei Democratici in America e del Referendum in Italia, il 15 dicembre annuncia alla stampa: "Sono in contatto con esperti, di debunking, l'attività che smaschera le bufale. Sono Paolo Attivissimo, Michelangelo Coltelli, David Puente [..]" (goo.gl/V1nrMf)

Qui delle prove a dimostrazione del fatto che questi "personaggi" sono stati sempre complici dello stato illegittimo e criminale mentendo spudoratamente sul segreto delle scie chimiche e oggigiorno anche sui vaccini, chiamando addirittura anche l'inchiesta medica: "Bufala" 


Credo non ci sia bisogno di aggiungere altro su queste nostre vecchie conoscenze da teatrino, nonché losche figure.

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giovedì 16 marzo 2017

BUTAC & PEDOFILIA


Butac-pedofilia

di Gianni Lannes


Un caso di analfabetismo funzionale, di disinformazione pilotata dal basso,  anzi dallo sprofondo istituzionale. Che credibilità può mai avere chi innanzitutto non si espone personalmente, con nome e cognome e vomita idiozie a raffica per occultare maldestramente la realtà? Ma c'è di peggio. Ecco una situazione in cui cialtroneria e stupidità vanno pericolosamente a braccetto per negare fatti lampanti. Butac, ovvero un’accozzaglia di anonimi moralistoidi d'accatto sulla falsariga dell'attivissimo minus habens - legittimata addirittura dalla presidente della camera Laura Boldrini - che getta fango su chi non ripeta a pappardella le parole d’ordine del potere, e su internet nega verità evidenti anche ai ciechi, usando maniacalmente il trito luogo comune dei termini “bufala” e “complottismo”. Comunque, per la logica coniugata alla semantica, il “complottista” è chi ordisce e realizza appunto i complotti, e non chi li smaschera. Un classico esempio è la guerra ambientale segreta in atto, in palese violazione della Convenzione Enmod dell'Onu(risalente al 1976), ratificata in Italia dalla legge 962 del 1980 a firma del presidente della Repubblica Sandro Pertini.

A proposito di abusi di adulti sui minori, questi sgangherati dementi del nulla miscelato al niente, hanno offerto il peggio nei due seguenti post:




Partiamo dal sedicente ecologista Nichi Vendola, attualmente sotto processo a Taranto per aver aiutato la famigerata Ilva ad assassinare meglio Taranto e dintorni. Dunque si fa riferimento all’intervista che l’ex comunista noto alle cronache internazionali per l’acquisto all’estero di una maternità surrogata, insomma una madre a cui ha sottratto a pagamento all’estero il figlio appena nato, aveva rilasciato al quotidiano La Repubblica il 19 marzo 1985:

«Non è facile affrontare un tema come quello della pedofilia ad esempio, cioè del diritto dei bambini ad avere una loro sessualità, ad avere rapporti tra loro, o con gli adulti - tema ancora più scabroso - e trattarne con chi la sessualità l' ha vista sempre in funzione della famiglia e dalla procreazione».

Vendola ai giorni nostri ha negato pubblicamente di aver pronunciato quella frase, però La Repubblica non ha mai ricevuto né pubblicato una lettera di smentita o comunque di rettifica da parte di Vendola. Comunque pochi mesi dopo, ovvero il 6 maggio 1985 (pagina 4), la rivista Nuova Solidarietà riporta la stessa frase e sempre attribuita direttamente a Nichi Vendola. Citiamo di nuovo e la fonte, questa volta, non è La Repubblica: 

«diritto dei bambini ad avere una loro sessualità, ad avere rapporti sessuali con gli adulti». 

Vendola l’avrebbe pronunciata davanti all'assemblea dei militanti della Fgci quando, nel marzo del 1985, venne eletto membro della segreteria nazionale. Dunque due testi, diversi e indipendenti tra loro, riportano lo stesso episodio. Evidentemente non fu solo il giornalista di Repubblica a capire male. Vendola non si limita a dire che bisogna parlare anche di pedofilia, parla proprio di diritto dei bambini ad avere rapporti, anche con adulti. E che intenda dire questo lo si capisce quando si lamenta del fatto che il sesso è sempre stato inteso in funzione della procreazione e della famiglia, come a dire che invece va considerato anche il sesso dei bambini, il loro diritto ad avere rapporti sessuali, anche con adulti.  

Ovviamente il livello di condizionamento “culturale” in atto è di tipo ideologico, come nel caso documentato delle linee guida targate OMS e dell’Unione europea, prontamente recepite dal governo tricolore. Un provvedimento viscido e subdolo che ha come scopo nascondere il vero obbiettivo: abrogare ogni possibile azione penale in base a distinzione di orientamento sessuale e età, quindi è una legalizzazione della pedofilia nascosta da un testo sulle unioni omosessuali.

Non è un caso se poi il governo Renzi e quello Gentiloni hanno accumulato una quarantina di atti parlamentari (interrogazioni ed interpellanze) sulla pedofilia ed in generale la violenza contro i minori e non abbiano mai risposto. Ed è singolare che l’eterodiretto Renzi non abbia presentato, così come impone la legge 3 agosto 1998 numero 269 (articolo 17, comma!) la relazione annuale al Parlamento sullo stato di attuazione ("Norme contro lo sfruttamento della prostituzione, della pornografia, del turismo sessuale in danno di minori, quali nuove forme di riduzione in schiavitu'").


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