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mercoledì 17 aprile 2024

Speranza Confessa: "20% di Effetti Gravissimi o Addirittura Mortali" - L'Ammissione Shock dell'Ex Ministro

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Nella foto l'ex ministro della salute Roberto Speranza


In un'improvvisa rivelazione che ha scosso il panorama politico italiano, l'ex ministro della salute, Roberto Speranza, ha ammesso di essere stato a conoscenza fin dai primi mesi della campagna vaccinale di una realtà sconcertante: il 20% degli effetti avversi poteva essere potenzialmente mortale. Questa ammissione solleva interrogativi significativi sulla gestione della "pandemia" e sulle decisioni prese durante il suo mandato.


Di Salvatore Calleri (NatMed) Blogger e Divulgatore Scientifico

Speranza ha confermato che l'Agenzia Italiana del Farmaco (Aifa) lo aveva avvertito dei rischi fin dal principio, ma nonostante ciò ha proseguito con la campagna vaccinale, inclusi obblighi e Open Day, enfatizzando costantemente la sicurezza e l'efficacia dei vaccini (sieri genici). Questo, nonostante la consapevolezza di effetti collaterali potenzialmente fatali.


Questa rivelazione getta una luce sinistra sulle azioni dell'ex ministro, sollevando interrogativi fondamentali sulla trasparenza e sull'integrità delle informazioni fornite al pubblico. In un momento in cui la fiducia nelle istituzioni è già stata messa a dura prova dalla "pandemia", l'ammissione di Speranza potrebbe minare ulteriormente la fiducia dei cittadini nel governo e nei suoi leader.

È essenziale che venga condotta un'indagine approfondita su questa questione, al fine di chiarire le circostanze che hanno portato a questa situazione e per garantire che simili errori non si ripetano in futuro. La salute e la sicurezza dei cittadini devono sempre essere la massima priorità, e ciò richiede un'azione trasparente e responsabile da parte dei leader politici.

In questo momento critico, i cittadini hanno il diritto di sapere la verità e di poter contare sulla leadership che agisce nell'interesse pubblico.

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sabato 30 dicembre 2023

I “va.cci.ni” a mR.NA devono essere vietati una volta per tutte

 



QUELLI di noi che sapevano fin dall'inizio che la sequenza del CoV-SARS-2 conteneva inserti che non potevano essersi verificati naturalmente e che erano simili a quelli già pubblicati dal laboratorio di Wuhan, hanno dovuto sopportare un incredibile disprezzo, l'ostracismo e l'ignominia di essere “cancellati” dai mass media e dai colleghi professionisti ormai da quasi tre anni.

Tradotto e redatto da Salvatore Calleri (NatMed Blogger del Team di VivereinModoNaturale.com)

Articolo di: Angus Dalgleish Phd 29 settembre 2023

Nell'estate del 2020 un articolo di cui sono coautore, che descriveva i risultati di un team di scienziati anglo-norvegese che aveva dimostrato "impronte digitali" uniche della manipolazione di laboratorio nel virus Covid, è stato soppresso sia negli Stati Uniti che nel Regno Unito. Era il momento in cui l’Organizzazione Mondiale della Sanità, le principali riviste scientifiche e altri facevano di tutto per convincerci che il Covid era un evento naturale e che avremmo dovuto spendere molti più soldi per combattere tali minacce future. 

Solo ora il  Telegraph  riporta (acriticamente) che il governo degli Stati Uniti non finanzierà più la ricerca che aveva negato di fare per quasi tre anni e i mass media sono rimasti seduti. Eppure è stato un segreto di Pulcinella per chiunque segua le fonti primarie di informazione (quelle ignorate dai MSM e dalla BBC in particolare, segnalate come disinformazione da Ofcom e prese di mira dalla Orwellian Counter-Disinformation Cell del governo britannico) che i vaccini a mRNA non facevano quello che era scritto sulla fiala, per così dire. 

Innanzitutto il "vaccino" non è rimasto nel sito dell'iniezione come promesso, ma ha viaggiato in tutto il corpo e all'autopsia è stato riscontrato che era ovunque. 

Le accuse di variazioni drammatiche nella variabilità da lotto a lotto – un “no no” assoluto nei protocolli di produzione dei vaccini – che potrebbero spiegare perché gli effetti collaterali erano più comuni in alcuni lotti rispetto ad altri sono state negate ma sono state confermate dalla ricerca danese definitiva riportata qui. https://www.conservativewoman.co.uk/vaccine-dangers-is-this-the-strongest-evidence-yet/   Queste preoccupazioni allarmanti sembrano essere state respinte dalle autorità di regolamentazione quando avrebbero dovuto immediatamente iniziare a indagare in modo approfondito . 

Nel frattempo le autorità di regolamentazione e i politici, ripetendo a pappagallo le loro assicurazioni sugli "standard più elevati", hanno ripetutamente dichiarato che le crescenti e inquietanti segnalazioni di eventi avversi della Yellow Card nel Regno Unito e del VAERS negli Stati Uniti non sono nulla di cui preoccuparsi. 

Lo scorso giugno, alcuni informatori guidati dagli scienziati Sucharit Bhakdi e Kevin McKernan hanno sollevato una questione completamente nuova: quella dei gravi livelli di contaminazione del DNA . Ancora una volta questo è stato ignorato dal MSM. Sebbene siano piuttosto felici di denunciare gli strani effetti collaterali dei vaccini come scusa per sottolineare che sono estremamente rari, non hanno mai affrontato il mantra ufficiale sempre più problematico “sicuro ed efficace”.

Alla fine ci fu una piccola svolta. Un ramo isolato ma più coraggioso del MSM sotto forma di  Spectator Australia  ha finalmente fatto saltare il coperchio sui gravi livelli di contaminazione dei vaccini Covid mRNA di Pfizer e Moderna.  L'articolo descrive come lo scienziato genomico Kevin McKernan di Boston abbia utilizzato le fiale Pfizer e Moderna come controllo in uno studio solo per scoprire che contenevano una contaminazione altamente significativa di plasmidi di DNA. Riferisce che McKernan era allarmato nel trovare la presenza di un promotore dell'SV40 nelle fiale del vaccino Pfizer, una sequenza che viene "usata per guidare il DNA nel nucleo, specialmente nelle terapie geniche" e che questo è "qualcosa che le agenzie di regolamentazione di tutto il mondo hanno espressamente affermato che non è possibile con i vaccini a mRNA». Questi promotori di SV40 sono anche ben riconosciuti come oncogeni o cancerogeni.

Altri hanno confermato questi risultati. Un informatore biologo tedesco ha riscontrato tassi di contaminazione fino a 354 volte superiori al limite raccomandato. Tutto questo è stato segnalato alla Food and Drug Administration (FDA) statunitense. È molto significativo.

Per dirla senza mezzi termini, ciò significa che non si tratta affatto di vaccini ma di Organismi Geneticamente Modificati che avrebbero dovuto essere soggetti a condizioni normative totalmente diverse e certamente non essere classificati come vaccini. Lo ha riconosciuto la versione australiana della FDA, la TGA, che ha cambiato il quadro a tal punto che il Premier di Victoria Dan Andrews, che è stato il più grande sostenitore del vaccino e del suo uso obbligatorio, si è dimesso – anche se all'inizio al momento della stesura del vaccino non è stato menzionato il motivo delle sue dimissioni. (Paula Jardine ha riferito in queste pagine nel dicembre 2021 di questo gioco di prestigio normativo nel concedere autorizzazioni per l'uso di emergenza dei vaccini per quelle che erano terapie geniche. ) 

Tutti questi dati, che stanno lentamente diventando di pubblico dominio, arrivano subito dopo le ultime scoperte secondo cui i vaccini di richiamo aumentano effettivamente la possibilità di contrarre l’infezione di 3,6 volte. Lo sostiene un approfondito studio pubblicato dalla Cleveland Clinic , una delle più grandi organizzazioni sanitarie al mondo, che ha monitorato sia il proprio personale che i pazienti. 

La situazione peggiora. I sostenitori di questa tecnologia hanno affermato che può essere adattata per inseguire nuove varianti. Ma non può. I risultati dei vaccini bivalenti (con componenti contro almeno due varianti) stanno vedendo lo stesso risultato. Gli autori dello studio di Cleveland affermano che "non esiste un solo studio che abbia dimostrato che il vaccino bivalente Covid-19 protegga da malattie gravi o morte causate dalle linee XBB della variante Omicron". Almeno uno studio precedente non è riuscito a trovare un effetto protettivo del vaccino bivalente contro le linee XBB della SARS-CoV-2.'

In uno  studio , tutti i topi vaccinati bivalenti che sono stati infettati dal Covid si sono ammalati.

Questo era stato previsto da molti di noi in quanto i virus della SARS sono soggetti a imprinting immunologico: cioè, una volta che hanno visto un vaccino daranno la stessa risposta a qualsiasi variante vicina (questo è noto anche come ' peccato antigenico ') producendo ulteriori vaccini non solo inutili ma più pericolosi in quanto inducono anticorpi che potenziano l'infezione (anticorpi ADE), e non reattività crociata come sostenuto dai produttori.

Questa non è la fine dei problemi con i “vaccini” a mRNA. Diversi studi immunologici hanno dimostrato che i booster inducono un passaggio dell’anticorpo da sottotipi neutralizzanti a sottotipi tolleranti, oltre a indurre una significativa soppressione delle cellule T, il che incoraggerà nuove infezioni e sopprimerà la risposta immunitaria al cancro.

Alla fine dello scorso anno ho riferito che vedevo pazienti con melanoma stabili da anni che presentavano una ricaduta dopo il primo richiamo (la terza iniezione). Mi è stato detto che era solo una coincidenza e di tacere, ma è diventato impossibile farlo. Da allora il numero dei miei pazienti colpiti è aumentato. Ho visto altri due casi di recidiva del cancro dopo la vaccinazione di richiamo nei miei pazienti proprio la settimana scorsa.

Altri oncologi mi hanno contattato da tutto il mondo, compresi l'Australia e gli Stati Uniti. L'opinione generale è che la malattia non sia più limitata al melanoma ma che si osservi un aumento dell'incidenza di linfomi, leucemie e tumori renali dopo le iniezioni di richiamo. Inoltre i miei colleghi che si occupano di cancro del colon-retto segnalano un'epidemia di tumori esplosivi (quelli che presentano metastasi multiple nel fegato e altrove). Tutti questi tumori si verificano (con pochissime eccezioni) in pazienti che sono stati costretti a sottoporsi a un richiamo Covid, che fossero entusiasti o meno, per molti di loro per poter viaggiare. 

Allora perché si verificano questi tumori? La soppressione delle cellule T è stata la mia prima probabile spiegazione dato che l’immunoterapia è così efficace in questi tumori. Tuttavia ora dobbiamo anche considerare l’integrazione del plasmide del DNA e dell’SV40 nel promuovere lo sviluppo del cancro, una caratteristica resa ancora più preoccupante dai rapporti secondo cui la proteina spike dell’mRNA lega p53 e altri geni soppressori del cancro. È molto chiaro e molto spaventoso che questi vaccini abbiano diversi elementi per provocare una tempesta perfetta nello sviluppo del cancro in quei pazienti abbastanza fortunati da aver evitato attacchi di cuore, coaguli, ictus, malattie autoimmuni e altre comuni reazioni avverse ai vaccini Covid.

Consigliare i vaccini di richiamo, come nel caso attuale, non è né più né meno che incompetenza medica; continuare a farlo con le informazioni di cui sopra costituisce negligenza medica che può comportare una pena detentiva.

Senza più se e senza ma. Tutti i vaccini a mRNA devono essere fermati e vietati adesso.

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venerdì 10 aprile 2020

CORONAVIRUS: ITALIANI, RINGRAZIATE WALTER RICCIARDI!






di Gianni Lannes


Se siamo in questa condizione di segregazione domestica e milioni di famiglie faticano a mettere il pane in tavola per i propri figli, allora dobbiamo ringraziare in particolare Gualtiero Walter Ricciardi, per la fallimentare strategia del Conte bis? Chi ha ispirato l'abolizione della libertà per 60 milioni di italiani? Forse un certo Walter Ricciardi, consulente del ministro Speranza, nonché rappresentante italiano presso l'OMS? Un veggente o cos'altro? Ecco cosa ha dichiarato al settimanale L'espresso (1 marzo 2020) l'ex presidente dell'ISS, ben 11 giorni prima della dichiarazione ufficiale di pandemia da parte dell'OMS:


«L'emergenza avrà dimensioni mondiali. La Cina ha messo in campo un'organizzazione mostruosa per contenere il contagio ed è riuscita a farlo perché il loro è un paese basato su regime autoritario, in grado di bloccare 60 milioni di persone, con la possibilità di arrestare coloro che violavano e norme straordinarie di controllo, prevenzione e quarantena. Noi dobbiamo riuscire a fare una cosa molto simile, contenendo la libertà di movimento delle persone...».






Ha sempre dichiarato che "l'emergenza sarebbe durata fino all’estate". Certo, ha detto pure che "fare i tamponi agli asintomatici non serviva". Ma chi è Ricciardi? Candidato (ineletto) con Scelta Civica di Mario Monti nel 2013, ha omesso nel suo curriculum europeo qualche conflitto di interesse relativo a multinazionali farmaceutiche. Adesso, alla luce delle incalcolabili ma comunque pesanti conseguenze economiche della crisi sanitaria, fa effetto rileggere alcune frasi di cogente attualità del medico "pompato dal sistema", risalenti al 27 marzo 2018. 


«Credo che come per Grecia Portogallo Irlanda Spagna sia opportuno che gli Italiani sperimentino sulla loro pelle quello che “salvatori” come Amato Ciampi e Monti gli hanno finora evitato, solo provando quelle sofferenze potranno capire».


Detto e fatto due anni più tardi. Complimenti. Dunque, proprio Ricciardi l’esperto in camice bianco, auspicava per gli italiani uno scenario stile Grecia, così avrebbero “capito” finalmente l’importanza delle misure lacrime e sangue di Monti, Fornero e soci occulti. Se migliaia di aziende, lavoratori e imprenditori sono sul lastrico, se le scuole sono state chiuse a tempo indeterminato e milioni di alunni sono stati irrimediabilmente danneggiati per aver negato loro un diritto costituzionale costringendoli a vivere alla stregua di animali in gabbia, a cui viene negata anche la luce del sole, ora sapete a chi indirizzare un meritato e caloroso ringraziamento. 






Riferimenti:






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domenica 22 settembre 2019

I VACCINI PROVOCARONO "L'INFLUENZA SPAGNOLA" DEL 1918 CHE UCCISE MILIONI DI PERSONE

Foto rielaborata da Vivereinmodonaturale.com

Vaccini statunitensi causano "influenza spagnola"

"Era un'espressione comune durante la guerra che" più soldati furono uccisi dai colpi di vaccino che dai colpi di pistole nemiche. "- E. McBean

Traduzione a cura di Vivereinmodonaturale.com
"L'influenza spagnola del 1918 iniziò nel campo militare americano di Funston, Fort Riley, negli Stati Uniti, tra le truppe che si preparavano per la prima guerra mondiale - prendendo a bordo le vaccinazioni, reclutando l'addestramento e tutto il resto. Alla fine ha ucciso circa 40.000.000 di persone in tutto il mondo. Tale ceppo influenzale è apparso solo brevemente, ancora una volta, secondo il CDC americano di Atlanta. Fu nel 1976 e colpì di nuovo il campo militare di Fort Dix, negli Stati Uniti, tra le truppe recentemente vaccinate (e nessun altro MAI); Fort Dix è noto per essere stato un centro di sperimentazione del vaccino. 
Il flagello più grande del mondo per "influenza" è stato un altro disastro del vaccino ben nascosto? "
Nel 1918, l'esercito americano costrinse la vaccinazione di 3.285.376 nativi nelle Filippine quando non si stava verificando alcuna epidemia, solo i casi sporadici della solita natura mite. Delle persone vaccinate, 47.369 vennero con vaiolo e di questi 16.477 morirono. Nel 1919 l'esperimento fu raddoppiato. Sono stati vaccinati 7.670.252 nativi. Di queste 65.180 vittime furono colpite da vaiolo e 44.408 morirono. Nel primo esperimento, un terzo è morto e nel secondo, due terzi di quelli infetti sono morti. —– dal libro del Dr. William Koch, Il fattore di sopravvivenza nelle malattie neoplastiche e virali.
"Il decano WA Pearson di Filadelfia (Hahnemann College) ha raccolto 26.795 casi di (191 influenza curata da medici omeopatici con un tasso di mortalità dell'1,05 percento mentre la mortalità media di vecchia scuola (medicina tradizionale / droghe) era del 30 percento."
“Il Journal of American Institute for Omeopatia, nel maggio 1921, aveva un lungo articolo sull'uso dell'omeopatia nell'epidemia di influenza. Il dott. TA McCann, di Dayton, Ohio, ha riferito che 24.000 casi di influenza trattata allopaticamente avevano un tasso di mortalità del 28,2%, mentre 26.000 casi di influenza trattata omeopaticamente avevano un tasso di mortalità dell'1,05%. Quest'ultima cifra è stata supportata dal decano WA Pearson di Filadelfia (Hahnemann College) che ha raccolto 26.795 casi di influenza trattata con l'omeopatia con il risultato sopra ... Il dott. Herbert A. Roberts di Derby, CT, ha dichiarato che 30 medici del Connecticut hanno risposto alla sua richiesta di dati. Hanno riportato 6.602 casi con 55 morti, che è inferiore all'1%. 
Il dottor Roberts stava lavorando come medico su una nave truppe durante la prima guerra mondiale. Aveva 81 casi di influenza sulla strada per l'Europa. Riferì: “Tutti guarirono e furono sbarcati. Ogni uomo ha ricevuto un trattamento omeopatico. Una nave ne perse 31 in rotta. ”- Julian Winston
RELAZIONATO:
- L'EPIDEMICA DELL'INFLUENZA SPAGNOLA DEL 1918 È STATA CAUSATA DA VACCINAZIONI
Vaccino non virus responsabile dell'influenza spagnolagiovedì 8 maggio 2003 http://archives.tcm.ie/irishexaminer/2003/05/08/story265526733.asp RYLE DWYER scrive sull'orrore della pandemia del 1918-20 dove la propaganda dice sia stata causata dall'influenza spagnola (Irish Examiner, 1 maggio).

Come facevano a sapere che era stato il virus dell'influenza spagnola a uccidere milioni di civili e soldati?
Questo disastro si è verificato quando i virus erano sconosciuti alla scienza medica.
Ci volle un team scientifico britannico per identificare il primo virus nell'uomo nel 1933.

Per quanto riguarda l'origine dell'epidemia, riferisce che un alto ufficiale dell'esercito americano suggerì che i tedeschi sarebbero potuti essere i responsabili dell'errore come parte del loro sforzo bellico, diffondendolo nei cinema o dove si riunivano un gran numero di persone.
Lo hanno anche diffuso tra la propria gente, uccidendo 400.000 come riportato?

Ryle vorrebbe farci credere che tutti quei soldati americani che sono morti per cause non combattenti potrebbero essere morti di influenza spagnola.
Ma i registri dell'esercito americano mostrano che sette uomini sono morti dopo essere stati vaccinati.

Un rapporto del segretario alla guerra americano Henry L Stimson non solo ha verificato questi decessi, ma ha anche affermato che ci sono stati 63 decessi e 28.585 casi di epatite come risultato diretto della vaccinazione contro la febbre gialla durante solo sei mesi di guerra.
Quello era solo uno dei 14-25 vaccini dati alle reclute.

I registri dell'esercito rivelano anche che dopo che la vaccinazione divenne obbligatoria nell'esercito americano nel 1911, non solo il tifo aumentò rapidamente, ma tutte le altre malattie vaccinali aumentarono a un ritmo allarmante.
Dopo che l'America entrò in guerra nel 1917, il tasso di mortalità per vaccinazione contro il tifo salì al punto più alto della storia dell'esercito americano.

Le morti si sono verificate dopo che i vaccini erano stati fatti negli ospedali sanitari americani e in campi militari ben controllati in Francia, dove i servizi igienico-sanitari erano stati praticati per anni.

Il rapporto del chirurgo generale dell'esercito americano mostra che nel 1917 furono ricoverati negli ospedali dell'esercito 19.608 uomini che soffrivano di inoculazione anti-tifoide e vaccinia.
Ciò non tiene conto di coloro le cui malattie da vaccino sono state attribuite ad altre cause.

I medici dell'esercito sapevano che tutti questi casi di malattia e morte erano dovuti alla vaccinazione ed erano abbastanza onesti da ammetterlo nei loro referti medici.

Quando i medici dell'esercito hanno cercato di sopprimere i sintomi del tifo con un vaccino più forte, ha causato una forma peggiore di paratifo tifoide.
Ma quando hanno inventato un vaccino ancora più forte per sopprimerlo, hanno creato una malattia spagnola ancora peggiore.

Dopo la guerra, questo era uno dei vaccini usati per proteggere un mondo colpito dal panico dai soldati di ritorno dai fronti di battaglia della Prima Guerra Mondiale infettati da malattie pericolose.

Il resto è storia.

Patrick J Carroll,
Lady Lane House,
Waterford.

- Irish Examiner Archives
http://archives.tcm.ie/irishexaminer/


- Vaccino non virus responsabile dell'influenza spagnola
http://archives.tcm.ie/irishexaminer/2003/05/08/story265526733.asp

L'epidemia di influenza del 1918 fu una malattia causata dal vaccino

FluVictim



I. Honorof, E. McBean (Vaccination The Silent Killer p28)




Pochissime persone si rendono conto che la peggiore epidemia mai esistita in America, fu l'influenza spagnola del 1918, fu l'effetto dopo la massiccia campagna di vaccinazione nazionale. I medici hanno detto alla gente che la malattia era causata da germi. I virus non erano noti in quel momento o sarebbero stati incolpati. Germi, batteri e virus, insieme a bacilli e alcuni altri organismi invisibili sono i capri espiatori, che ai medici piace incolpare per le cose che non capiscono. Se il medico fa una diagnosi e un trattamento sbagliato e uccide il paziente, può sempre dare la colpa ai germi e dire che il paziente non ha ricevuto una diagnosi precoce e viene da lui in tempo.

Se torniamo indietro nella storia a quel periodo di influenza del 1918, vedremo che improvvisamente colpì subito dopo la fine della prima guerra mondiale quando i nostri soldati stavano tornando a casa dall'estero. Quella fu la prima guerra in cui tutti i vaccini conosciuti furono forzati su tutti i militari. Questo miscuglio di droghe avvelenate e proteine ​​putride di cui erano composti i vaccini, causò una malattia e una morte così diffusa tra i soldati che era il discorso comune del giorno, che più dei nostri uomini venivano uccisi da colpi medici che da colpi nemici di pistole. Migliaia di persone furono invalide a casa o in ospedali militari, come relitti senza speranza, prima di vedere un giorno di battaglia. Il tasso di mortalità e malattie tra i soldati vaccinati era quattro volte superiore rispetto ai civili non vaccinati. Ma questo non ha fermato i promotori del vaccino. Il vaccino è sempre stato un grande affare, e quindi è stato continuato ostinatamente.

Fu una guerra più breve di quella che i produttori di vaccini avevano pianificato, solo per circa un anno per noi, quindi ai promotori dei vaccini rimasero molti vaccini inutilizzati e viziati che volevano vendere con un buon profitto. Quindi hanno fatto quello che fanno di solito, hanno convocato una riunione a porte chiuse e hanno tracciato l'intero sordido programma, una campagna di vaccinazione a livello nazionale (in tutto il mondo) usando tutti i loro vaccini e dicendo alla gente che i soldati stavano tornando a casa con molte terribili malattie contratte in paesi stranieri e che era dovere patriottico di ogni uomo, donna e bambino ottenere "protezione" correndo di corsa verso i centri di vaccinazione per avere tutti i vaccini.

Molte persone credono ai loro medici e ai funzionari del governo e fanno quello che dicono. Il risultato fu che quasi l'intera popolazione si sottomise agli spari senza dubbio, e fu solo una questione di ore prima che le persone iniziassero a cadere morte in agonia, mentre molti altri crollarono con una malattia di tale virulenza che nessuno aveva mai visto nulla di simile prima. Avevano tutte le caratteristiche delle malattie contro cui erano stati vaccinati, la febbre alta, i brividi, il dolore, i crampi, la diarrea, ecc. Del tifo, e la polmonite come congestione polmonare e gola della difterite e del vomito, mal di testa, debolezza e miseria di epatite dai colpi di febbre nella giungla e lo scoppio di piaghe sulla pelle dai colpi di vaiolo, insieme alla paralisi di tutti i colpi, ecc.


I dottori erano sconcertati e sostenevano di non sapere cosa causasse la strana e mortale malattia, e di certo non avevano cura. Avrebbero dovuto sapere che la causa sottostante erano le vaccinazioni, perché la stessa cosa è successa ai soldati dopo che avevano sparato al campo. I colpi di febbre tifoide hanno causato una forma peggiore della malattia, che hanno chiamato para-tifo. Quindi hanno cercato di sopprimere i sintomi di quello con un vaccino più forte, che ha causato una malattia ancora più grave, che ha ucciso e disabilitato molti uomini. La combinazione di tutti i vaccini avvelenati che fermentano insieme nel corpo, ha causato reazioni così violente da non riuscire a far fronte alla situazione. Il disastro dilagò nei campi. Alcuni degli ospedali militari erano pieni di soldati paralizzati e furono chiamati vittime di guerra, anche prima di lasciare il suolo americano. Ho parlato con alcuni dei sopravvissuti di quell'assalto di vaccini quando sono
tornati a casa dopo la guerra, e hanno parlato degli orrori, non della guerra stessa e delle battaglie, ma della malattia al campo.


I dottori non volevano che questa massiccia malattia da vaccino riflettesse su di loro, quindi concordarono tra loro di chiamarla influenza spagnola. La Spagna era un posto lontano e alcuni dei soldati erano stati lì, quindi l'idea di chiamarla influenza spagnola sembrava essere un buon modo per dare la colpa a qualcun altro. Gli spagnoli si risentirono nel farci chiamare il flagello del mondo su di loro. Sapevano che l'influenza non aveva origine nel loro paese.

20.000.000 di persone sono morte a causa di quell'epidemia di influenza, in tutto il mondo, e sembrava essere quasi universale o lontana dalle vaccinazioni. La Grecia e alcuni altri paesi, che non accettavano i vaccini, erano i soli a non essere stati colpiti dall'influenza. Non dimostra qualcosa?

A casa (negli Stati Uniti) la situazione era la stessa; gli unici a sfuggire all'influenza erano quelli che avevano rifiutato le vaccinazioni. La mia famiglia e 1 erano tra i pochi che persistevano nel rifiutare la propaganda delle vendite ad alta pressione, e nessuno di noi aveva nemmeno un fiuto di influenza, nonostante fosse tutto intorno a noi, e nel freddo pungente dell'inverno.


Tutti sembravano averla. Tutta la città era malata e moriva. Gli ospedali erano chiusi perché i dottori e le infermiere avevano l'influenza. Tutto era chiuso, scuole, aziende, ufficio postale tutto. Nessuno era per le strade. Era come una città fantasma. Non c'erano medici che si prendessero cura dei malati, quindi i miei genitori andavano di casa in casa facendo quello che potevano per aiutare i colpiti in ogni modo possibile. Trascorsero tutto il giorno e parte della notte per settimane, nelle stanze dei malati, e tornarono a casa solo per mangiare e dormire. Se germi o virus, batteri o altri piccoli organismi erano la causa di quella malattia, avevano molte opportunità di aggrapparsi ai miei genitori e "metterli a terra" con la malattia che aveva prostrato il mondo. Ma i germi non erano la causa di quella o di altre malattie, quindi non li "catturarono". Da allora ho parlato con poche altre persone, che hanno detto di essere fuggite dall'influenza del 1918, quindi ho chiesto se avevano fatto i vaccini e, in ogni caso, hanno detto che non avevano mai creduto nei vaccini e non ne avevano mai fatto uno. Il buon senso ci dice che tutti quei vaccini tossici mescolati tutti insieme nelle persone, non potevano fare a meno di causare avvelenamento corporeo estremo e avvelenamento di qualche tipo o di solito è la causa della malattia.

Ogni volta che una persona tossisce o starnutisce, molte persone rabbrividiscono, pensando che i germi si diffondano nell'aria e attaccheranno le persone. Non è più necessario temere quei germi, perché non è così che si sviluppano i raffreddori. I germi non possono vivere separati dalle cellule (ospite) e comunque non possono fare del male, anche se lo volessero. Non hanno denti per mordere nessuno, non hanno sacche di veleno come serpenti, zanzare o api e non si moltiplicano, tranne che nelle sostanze decomposte, quindi sono indifese a nuocere. Come affermato in precedenza, il loro scopo è utile, non distruttivo.

L'influenza del 1918 fu la malattia più devastante che abbiamo mai avuto, e produsse tutta l'esperienza medica dei trucchi per reprimerla, ma quei farmaci aggiunti, che sono tutti veleni, non fecero che intensificare le condizioni di avvelenamento della gente, quindi i trattamenti in realtà hanno ucciso più dell'influenza.

- Vaccini statunitensi causarono l'"influenza spagnola" - Ulteriori informazioni

http://www.rense.com/general45/USvaccinescaused.htm
Un diagramma delle morti nelle principali città, che mostra un picco nell'autunno del 1918. FONTE

- L'epidemia di influenza spagnola del 1918 fu causata dalle vaccinazioni


 Un'infermiera tendente al consumo ha dichiarato l'epidemia di influenza spagnola del 1918 causata da vaccinazioni



La Spagnola fu causata dai vaccini.


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venerdì 20 settembre 2019

Il Ministro Lorenzin risponda sui danni neurologici irreversibili da vaccino anti-influenzale (01/09/2015)



Questa volta la scienza lo conferma: una delle riviste scientifiche più autorevoli del mondo , “Science,” del primo luglio 2015 dichiara che il vaccino H1N1 ha causato in persone geneticamente predisposte una malattia neurologica irreversibile, la narcolessia. 

Si spiega così il fatto che mentre tra il 2002 e il 2009 l’incidenza della narcolessia tra gli under-17 era di 0,31 casi per 100.000, nel 2010, e’ moltiplicata di ben 17 volte. (fonte ANSA). 
Un comunicato stampa dell’Università di Siena mette anche in luce il meccanismo attraverso il quale il vaccino causa questa malattia: generando una risposta immunitaria indesiderata che degenera in una malattia autoimmune. Non solo, i ricercatori spiegano che il componente “incriminato” del vaccino, la NUCLEOPROTEINA A, è presente non solo nel vaccino H1N1 ma anche, in quantità variabile e non definita in altri vaccini antinfluenzali e varia da produttore a produttore. “La narcolessia è una malattia cronica e invalidante e il suo carattere autoimmune ne rende difficile il trattamento. Alcune famiglie sono state già risarcite del danno dalla casa produttrice del vaccino ma in Italia, proprio in occasione del lancio della nuova campagna per il vaccino antinfluenzale, il Ministro fa finta di ignorare la notizia “ dice la Senatrice Fattori del MoVimento 5 stelle “ dimostrando così di non avere nessuna considerazione per la salute e il diritto all’informazione dei cittadini. 
Il Ministro venga ora a rispondere in aula “


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mercoledì 24 luglio 2019

Da qualche anno l’Italia gode dei lumi del prof. Roberto Burioni, the ass whisperer ovvero l’uomo che sussurrava ai somari.


Da qualche anno l’Italia gode dei lumi del prof. Roberto Burioni, the ass whisperer ovvero l’uomo che sussurrava ai somari.



Questo illustre personaggio è il vanto di un’università privata di levatura che parrebbe non proprio eccelsa (quando vado all’estero nessuno l’ha mai sentita nominare così come mai ha sentito nominare il sullodato Burioni) e la cui breve storia potrebbe sollevare qualche perplessità non fosse altro che per il suo fondatore (https://www.ilfattoquotidiano.it/…/tangenti-truffe-…/181051/ sarà vero?). Ma è il Burioni stesso a smentire i maligni: la sua è “considerata una delle migliori università del Paese” e, se lo dice lui, è come per la Clerici della pubblicità: c’è da crederci. E poi, come per l’antico purgante al dolce sapore di prugna, basta la parola.





Il Burioni afferma di essere professore ordinario. Che sia ordinario credo nessuno dubiti. Ma l’accoppiata tra sostantivo e aggettivo acquisisce un significato particolare. Ora, in questo bizzarro paese, un professore ordinario è qualcuno che, al di là dei meriti personali che non entrano in questa discussione, ha percorso un determinato cammino, magari da ricercatore a professore associato fino al titolo di professore ordinario (https://m.facebook.com/story.php?story_fbid=601541363707612&id=100015552613805).



Sarebbe interessante se il Nostro trovasse il tempo di esibire al suo vasto pubblico le prove di questo suo cammino, magari allegando i giudizi che gli riservarono le università pubbliche e il certificato di abilitazione alla professione medica senza il quale si è laureati in medicina ma non medici. Nessuno dubita che questi documenti esistano ma, una buona volta, carta canti e la si smetterà con tutte le malignità che i cattivacci al soldo dei biechi anti-vax (una professione notoriamente remunerativa) non risparmiano al luminare.



Chi ne ha voglia legga ciò che il Burioni scrive al dott. Roberto Petrella, un medico fuori del tempo che ha avuto l’impudenza di voler fare il medico e che, ça va sans dire, è stato giustamente radiato da quell’ente indispensabile che è l’Ordine dei Medici. Personalmente sono in possesso dei documenti che provano chi fu il personaggio che si prodigò per quella sospirata radiazione e al quale il mondo intero deve la sua eterna gratitudine. Ma veniamo a come Burioni, professore ordinario, mette al suo posto Roberto Petrella, non più dottore ma signore (come in effetti è): “Caro Sig. Petrella, la ringrazio per l’attenzione perché la sua pagina mi regala ogni giorno qualche minuto di buonumore. Quanto al successo qui ci sono due persone: uno è un ex-medico radiato con infamia e si appresta a girare l’Italia con la sua automobile con una scritta sulla portiera; l’altro è un medico che è in cattedra in quella che viene considerata una delle migliori università del Paese. 





Che il primo dei due personaggi insegni al secondo come avere successo è quello che mi causa tutto questo buonumore. La saluto e non perda questa sua bellissima verve che io apprezzo moltissimo.”

Se non fosse che quel testo porta una firma così illustre sarebbe facile esprimere un giudizio quanto meno sulla grottesca presunzione dell’autore, sulla sua cultura, sulla sua onestà e sulla sua intelligenza. Ma ubi maior… è chi è più maior di lui? Quindi, giù il cappello!



Forse troppo affaccendato, il professore ordinario Burioni si chiede chi sia Montanari. Giusto per rinfrescargli la memoria, essendo io Montanari, gli ricordo come anni fa si fosse esibito su Il Resto del Carlino cronaca di Pesaro affermando cose a dir poco fuori dell’ordinario (e per chi ordinario è…) e io, che avendo sempre frequentato ambienti scientifici mai avevo avuto contezza della sua esistenza (nei fui edotto nell’occasione da un amico pesarese), gli risposi con tanto di risposta pubblicata. Da lì iniziò uno scambio di messaggi telematici (caro Stefano e caro Roberto).






Poi Burioni andò in orbita planetaria e il povero Montanari si beccò un’infinità di contumelie senza, tuttavia, essere mai menzionato per nome. E si beccò pure una querela, peraltro archiviata. Sempre per rinfrescare la memoria, ricordo che il motivo della querela originò dall’interruzione delle ricerche di mia moglie e mie sulla leucemia mieloide acuta (la malattia che ora ha colpito Siniša Mihajlović). L’interruzione fu dovuta al fatto che l’ospedale che prima forniva i campioni di sangue disse che non li avrebbe più forniti e l’università che preparava quei campioni per le nostre analisi fece altrettanto.

 Vuole il caso che una persona di cui ingenuamente mi fidavo e che si diceva molto vicina al professore ordinario Burioni mi confidò che proprio lui, il luminare, aveva scritto all’Ordine dei Medici di Pesaro per bloccare le nostre ricerche. Sia l’Ordine sia il Burioni smentirono l’esistenza di una lettera simile, lettera che io, ovviamente, non possedevo e, allora, mi scusai subito pubblicamente: la lettera non esisteva e un mascalzone mi aveva male informato. Di fatto, però, la ricerca fu bloccata come da lettera inesistente. Un caso fortuito: non ci sono dubbi.



A mezzo Internet, un signore chiamato Leandro Pellagrosi invoca ora un confronto tra il grande Burioni e il piccolo Montanari. “Leandro Pellagrosi Montanari chi? Dove insegna?” risponde verbatim il professore. Insomma, non solo Roberto Burioni ha smarrito la memoria di un non troppo lontano passato epistolare e di una sua querela ma si chiede dove insegno io.



Qui la risposta si fa complessa. Per prima cosa bisogna definire che cosa s’intenda per insegnare. Se s’intende comunicare a uno stuolo di gonzi fandonie dettate da un capillare sistema di corruzione, io non insegno. Se s’intende, invece, comunicare i risultati di scoperte frutto di decenni di ricerca e ciò che la scienza conosce, la scienza vera, intendo, io insegno a Ginevra. Lo faccio in una scuola riconosciuta dallo stato e in cui da qualche decennio si ottengono risultati spesso eccellenti su chi è malato, ad esempio, di autismo, vale a dire la condizione che, per certe stranezze della sorte, così spesso si manifesta a ridosso di salvifiche vaccinazioni.



A parte ciò, trattandosi di un centro privato esattamente come l’impresa in cui lavora il professore ordinario ed essendo il mio percorso universitario pari a quello di Burioni (io l’abilitazione alla professione ce l’ho), sempre salvo dimostrazione del contrario, allora sono professore ordinario pure io. Anzi, sono professeur des universités (equivalente al nostro ordinario), visto che laggiù io insegno in francese.



Se io non sapessi di trovarmi al cospetto di un faro del sapere impegnato a salvare l’umanità, gli chiederei come mai scappi come un coniglietto non appena qualcuno propone un confronto, per di più accampando scuse che sono le glas (a Ginevra è la campana a morto); come mai cancelli dai suoi siti Internet in un fiat ogni critica a suo carico; come mai non si accorga di quanto atteggiamenti come quelli che adotta siano tragicomicamente ridicoli; come mai abbia come unico argomento l’insulto nei confronti di chi non cala le mutande davanti ad enormità vergognose.



Ma, come sta critto sull’epitaffio di Machiavelli, tanto nomini nullum par elogium e, allora, non chiedo niente ma, semplicemente, a capo chino continuo per la mia strada troppo distante da quella dell’empireo tacciata da Burioni Roberto da Pesaro, professore ordinario di una delle più grandi università del mondo (cercarla in classifica).
Come raccontava Fedro, a furia di gonfiarsi la rana scoppiò.



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