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giovedì 20 settembre 2018

Vaccini e malattie autoimmuni: come l’organismo aggredisce se stesso.


La letteratura scientifica, sempre citata per difendere i progressi della medicina, attesta però anche alcune altre verità, una delle quali, per esempio, è il legame che corre tra vaccini e malattie autoimmuni. Ci sono infatti studi che attestano come le vaccinazioni possano far sì che l’organismo aggredisca se stesso.



Nessuno potrebbe mai accusare Yehuda Shoenfeld di essere un ciarlatano. 
Il clinico israeliano ha dedicato oltre trent’anni allo studio del sistema immunitario umano ed è all’apice della sua carriera. 
È autore di innumerevoli studi – The Mosaic of Autoimmunity, Autoantibodies, Diagnostic Criteria in Autoimmune Diseases, Infection and Autoimmunity, Cancer and Autoimmunity – alcuni dei quali sono pietre miliari per la pratica clinica. Ed è proprio Shoenfeld a puntare il dito contro i vaccini, come ha ricostruito la giornalista canadese Celeste McGovern. Prendiamo ad esempio l'articolo pubblicato su Pharmacological Research in cui Shoenfeld e colleghi individuano quattro categorie di individui che sono più a rischio di sviluppare malattie autoimmuni a seguito di vaccinazione. «Da una parte, i vaccini prevengono le infezioni che possono scatenare autoimmunità – spiegano Alessandra Soriano, del Dipartimento di Medicina clinica e reumatologia del Campus Bio-Medico dell’università di Roma, Gideon Nesher dell’università di Gerusalemme e lo stesso Shoenfeld – Dall’altra parte, molti studi che riportano autoimmunità post-vaccinale suggeriscono fortemente che i vaccini possano, essi stessi, causare autoimmunità». «Le malattie autoimmuni che possono insorgere dopo vaccinazione includono artrite, lupus, diabete mellito, trombocitopenia, vasculite, dermatomiosite, sindrome di Guillain-Barre syndrome e demielinizzazione. Quasi tutti i tipi di vaccini sono stati associati ad ASIA (Autoimmune/inflammatory Syndrome Induced by Adjuvants, Sindrome autoimmune/infiammatoria indotta da adiuvanti, anche note come sindrome di Shoenfeld, nda)». Il termine ASIA raccoglie sintomi simili e si è iniziato ad indagare come le tossine ambientali, tra cui l’alluminio utilizzato nei vaccini, possano scatenare una reazione a catena nel sistema immunitario negli individui suscettibili portando a malattia autoimmune.

La malattia autoimmune si ha quando il corpo crede di attaccare invasori esterni mentre invece sta attaccando parti di sé. Il sistema immunitario è un sistema di difesa e gli anticorpi sono come droni programmati per riconoscere certi tipi di invasori e distruggerli. Se sbagliano bersaglio possono causare danni enormi. 
Se ad esempio danneggiano la guaina mielinica, gli impulsi nervosi non si trasmettono adeguatamente, i muscoli vanno in spasmo e si perde la coordinazione: questa si chiama sclerosi multipla. 
Se gli anticorpi per errore aggrediscono i tessuti delle articolazioni si può avere l’artrite reumatoide. Se invece il bersaglio diventano le isole di Langerhans nel pancreas, si ha il diabete di tipo 1 e così via.

«Un sistema immunitario sano tollera gli auto-antigeni – spiegano gli esperti – quando questa tolleranza viene disturbata, il sistema immunitario si sregola e si ha l’emergenza dell’autoimmunità. La vaccinazione è una delle condizioni che possono disturbare l’omeostasi negli individui suscettibili dando luogo a fenomeni autoimmuni e ASIA».

Chi sia suscettibile è materia trattata dal documento dal titolo "Predicting post-vaccination autoimmunity: Who might be at risk?", che elenca quattro categorie di persone: chi ha avuto una precedente reazione autoimmune a un vaccino; chi ha una storia clinica di autoimmunità; pazienti con storia di reazioni allergiche; chiunque sia ad alto rischio di sviluppare malattie autoimmuni, inclusi coloro che hanno storia familiare di autoimmunità, presenza di autoanticorpi individuabili con esami del sangue e altri fattori, inclusi bassa vitamina D e fumo.

Reazioni precedenti

Riguardo a chi ha avuto precedenti reazioni ai vaccini, il rapporto cita cinque studi rilevanti incluso il caso di una adolescente morta dopo sei mesi dalla terza dose di Gardasil, il vaccino contro il papillomavirus. Aveva avuto alcuni sintomi dopo la prima dose, come tremori e perdita di memoria. Dopo la seconda dose aveva sviluppato debolezza intermittente al braccio, erano peggiorati altri sintomi, aveva dolore al petto e palpitazioni. Gli esami del sangue e della milza hanno rivelato la presenza di frammenti di Dna del gene HPV-16 L1 sovrapponibile a quello presente nel Gardasil e trattato con alluminio. Malgrado «la limitatezza dei dati», Shoenfeld e colleghi hanno concluso che «pare preferibile che gli individui con precedenti reazioni autoimmuni alle vaccinazioni non siano vaccinati, almeno non con lo stesso tipo di vaccino».

Chi ha già una malattia autoimmune

«I vaccini non funzionano tanto bene su di loro – dice Shoenfeld – e sono a rischio di aggravamento dopo la vaccinazione». I vaccini contenenti virus vivi (varicella, febbre gialla, morbillo, parotite e rosolia) sono «in genere controindicati» per il rischio di «replicazione virale incontrollata». Ma nemmeno i vaccini a virus uccisi sono una buona idea perché solitamente contengono alluminio. Gli immunologi hanno descritto casi in cui pazienti con malattie reumatiche autoimmuni hanno manifestato maggiore dolore articolare e febbre dopo vaccino antinfluenzale, con innalzamento dei livelli di autoanticorpi (il corpo che attacca se stesso). In certi casi hanno sviluppato nuovi tipi di autoanticorpi.

Pazienti con storia di allergia

Gli studi sui vaccini solitamente escludono i soggetti vulnerabili e reclutano solo individui sani senza allergie. È una «distorsione» dicono Shoenfeld e Soriano ed è una delle cause per cui le reazioni avverse sono «considerevolmente sottostimate»; nella «vita reale i vaccini sono obbligatori per tutti gli individui a prescindere dalla loro suscettibilità». L’incidenza di reazioni allergiche ai vaccini è normalmente stimata in 1 caso su 50.000 dosi fino a 1 caso su 1 milione, ma probabilmente la vera incidenza è molto più alta soprattutto quando tra gli ingredienti dei vaccini ci sono gelatina e proteine dell’uovo.

Tra gli ingredienti dei vaccini si individuano potenziali allergenici: proteine dell’uovo, siero di cavallo, lievito, antibiotici, formaldeide e lattosio. Secondo gli immunologi, in caso di manifestazioni di sensibilità all’alluminio, come noduli nel sito dell’iniezione che possono anche persistere per mesi e anni, meglio fare un patch test e, in caso, evitare la rivaccinazione.

L’alluminio

L’alluminio si aggiunge nei vaccini fin dal 1926, quando Alexander Glenny e colleghi notarono che faceva produrre meglio gli anticorpi. Per 60 anni la sua teoria non è mai stata messa in discussione malgrado sia documentata la neurotossicità di questo metallo che può danneggiare la memoria, il controllo psicomotorio, la barriera ematoencefalica, può indurre infiammazione cerebrale, danneggiare la funzione mitocondriale e addirittura avere un ruolo nella formazione delle placche amiloidi che si individuano nei malati di Alzheimer. È coinvolto nella sclerosi laterale amiotrofica e nell’autismo e induce allergie

Una decina di anni fa i ricercatori hanno iniziato a studiare meglio gli effetti dell’alluminio come adiuvante e sono emersi molti problemi connessi con il suo utilizzo.

La miofascite macrofagica

L’alluminio ha dimostrato di avere grande mobilità nell’organismo. Nel 1998 il ricercatore francese Romain Gherardi, insieme ai suoi colleghi, osservò una condizione di origine sconosciuta in un paziente con sintomi di fatica cronica dopo vaccinazione, inclusi linfonodi gonfi, dolori articolari e muscolari e spossatezza. La biopsia ai tessuti del deltoide rivelò una lesione di 1 centimetro di diametro e in laboratorio emerse che si trattava di macrofagi, cioè gli anticorpi dell’organismo stesso. Nel fluido cellulare di questi macrofagi c’erano nanocristalli di alluminio. Altre ricerche hanno rivelato che questi granulomi possono diffondersi ovunque, dai linfonodi alla milza, dal fegato al cervello.

Gherardi ha quindi concluso che c’è neurotossicità anche a lungo termine per l’alluminio

Persone a rischio

Le persone a rischio di sviluppare una malattia autoimmune sono coloro che hanno una storia familiare di autoimmunità e chi è positivo agli autoanticorpi. Anche il fumo è un fattore di rischio, come bassi livelli di vitamina D.

A questo punto, cosa saggia è chiedere sempre il foglietto illustrativo del vaccino o dei vaccini che si dovrebbero ricevere e informarsi bene sui possibili effetti a breve e lungo termine, consultando magari la Banca Dati Med-Line dei Natinal Institutes of Health americani.


Commenti dal sito www.ilcambiamento.it


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martedì 18 settembre 2018

Danni causati da vaccini e sieri. (Pdf)


E' difficile credere che genti in posizione di fiducia e autorità si incontrano deliberatamente e tirano fuori schemi per imbrogliare, ingannare e nuocere la gente solo per fare soldi, ma e vero, ed essi spesso vanno avanti così senza essere colti sul fatto. 
Anche quando vengono presi si nascondono dietro scuse plausibili che convincono parecchie persone. 
Solo alcuni casi sono scoperti e riportati e mostrano chiaramente che tutti i vaccini causano paralisi e morte. 
I vaccini sono tutti formati da proteine decomposte che di per se possono provocare un rapido avvelenamento del sangue. 
Questo e già di per se è molto grave ma i fabbricanti di vaccini aggiungono poi altri veleni drastici alla mistura. 
Come qualcuno possa essere indotto a pensare che questa massa di sozzura tossica iniettata nel corpo non provochi dei danni molto seri, e veramente difficile da credere. 
La velenosa sostanza ` corrosiva, infatti, deteriora i nervi delicati, la colonna vertebrale, il cervello, e tutti i tessuti causando vari tipi di malfunzione, malattie e morti. 
Basti pensare a tal proposito che alcune delle nostre peggiori epidemie sono state provocate dagli effetti avvelenanti delle vaccinazioni anche se ci e stato insegnato a credere che furono in vece controllate da esse. 
Le fiale di vaccini provenienti dai laboratori farmacologici contengono tutti gli inserti che dicono ai dottori di quali sostanze e` formato il vaccino. Ciò, comunque vale per la Casa Farmaceutica in caso di processo ma certamente non per il pubblico in quanto il medico si astiene bene dal dire al paziente che cosa gli sta “effettivamente” iniettando. 
I dottori ed i loro staff conoscono i rischi ma li nascondono alle povere vittime, in quanto se la gente sapesse che cosa le viene iniettata per “curare” un corpo già troppo intossicato ed avvelenato sicuramente eviterebbe le inoculazioni come la peste. 
Ma, pensiamoci un momento: aggiungereste voi ancora più smog all’ambiente di Los Angeles di già abbastanza contaminato al fine di ripulire dallo smog? 
Pensate che ciò potrebbe ` veramente purificare il vostro ambiente? D’altra parte, i fabbricanti di medicine non potrebbero mai pubblicare un libro o qualcos’altro che condanni le loro pratiche e li privi di colpo delle loro ville, yatch, Ferrari, visoni e zibellini. Tocca a noi impegnarci e scoprire i trucchi e soprattutto la verità al fine  di migliorare le nostre condizioni ed evitare inutili sofferenze dovute semplicemente all’ignoranza.

L'articolo continua nel link sotto anche scaricabile come Pdf gratuito.





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lunedì 17 settembre 2018

Butac: La sua missione? Disinformare e mistificare tutte le inchieste in Italia!

Michelangelo-Coltelli-Butac-
Michelangelo Coltelli (Butac)

Butac: La sua missione? Disinformare e mistificare tutte le inchieste in Italia! 


Un bel video di Butac dove si mostra l'arrampicata sugli specchi di un Bolognese quasi cinquantenne di nome Michelangelo Coltelli,che gioca su internet con un sito antibufale già denunciato per diffamazione, danni alle aziende etc, ma che evidentemente grazie ai poteri forti a cui è collegato, costui individuo e i suo bei collaboratori rimangono fin'ora impuniti nonostante vi sia stata qualche mese addietro la chiusura di tale sito. 



In questa immagine il cast dei falsificatori è al completo, elementi atti a falsificare e a sporcare insider di inchieste che con coraggio denunciano i crimini dello Stato quali vaccini, scie chimiche, cattivi farmaci, e inchieste varie scomode per il sistema criminale che le ha create a danno sia economico che salutare dei cittadini ignari. 


Modificando un po il commento del grande Lino Banfi..
 uno sputo è troppo e due sono pochi

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Ceppi di vaccini a mezzo scie chimiche per testarne l'efficacia sulle persone.


                                                                                                                              

Ceppi di vaccini vengono rilasciati nell’aria per testarne l'efficacia sulle persone

Il vaccino di controllo




Abbiamo sentito parlare molte volte dello strano fenomeno che avviene sopra le nostre teste, quelle lunghe scie di color biancastro che a volte vediamo nei nostri cieli e che permangono per diversi minuti/ore quando non ci sono correnti d’aria abbastanza forti da disgregarle. Come avrai capito sto parlando delle scie chimiche, un fenomeno ancora troppo poco compreso. A volte mi trovo a leggere commenti (navigando tra i vari siti web) di persone che incredibilmente affermano che le scie chimiche sono una stupidata inventata dai cospirazionisti. In pratica non esistono. Eppure basterebbe ogni tanto alzare gli occhi per notare come queste lunghe scie vengono rilasciate da “diversi” aerei, a volte ne vediamo due insieme a distanze di qualche centinaio di metro l’uno dall’altro. E’ anche vero che in alcune zone potrebbero non essere così frequenti, probabilmente chi vive in montagna queste scie chimiche non le vede (suppongo). Vivendo in una grande città le ho viste parecchie volte e “solitamente” vengono rilasciate in orari dove gran parte delle persone è occupata a fare altro. Ad esempio ne ho viste parecchie al mattino presto, e non mi sono mai preoccupato di filmarle perché ci sono già altre persone che se ne occupano.


Insomma, per farla breve se ancora non credi nell’esistenza di queste scie chimiche probabilmente non presti abbastanza attenzione a ciò che accade intorno a te, non leggi, non ami informarti, in poche parole te ne freghi altamente. Bene, però non pretendere che tutte le persone siano disposte a vivere nella totale ignoranza come te. Dai, cerca di svegliarti, ne hanno parlato gli stessi piloti di aerei, ambientalisti, scienziati, militari, e che cavolo, togli questi tappi dalle orecchie e le bende dagli occhi. Altrimenti vivi nel tuo mondo illusorio in pace e serenità ma senza mettere i bastoni tra le ruote a persone che si fanno un mazzo così per diffondere verità che ci vengono tenute nascoste per diversi anni. Tanto, ormai sappiamo come funziona. Dopo 10-15 anni “certe notizie” non possono più essere coperte, così qualcuno sarà costretto a metterci la faccia ammettendo che in realtà qualcosa è accaduto. Come hanno fatto per le scie chimiche. Prima diranno che non è vero, poi cadranno dalle nuvole dicendo che in realtà esistono certi fenomeni ma non sanno di cosa si tratta, poi diranno che si tratta di una contro misura per contrastare il buco dell’ozono, e forse un giorno ammetteranno che ci hanno semplicemente fatto respirare veleno “forse” per controllare le nascite (anche se è solo un esempio, non sarebbe poi così pazzesco i giovani sono sempre più sterili quindi avviene qualcosa di anomalo).



Prendendo un paio di vecchi articoli a caso (veramente a caso). Il Quotidiano dice (febbraio 2013): Oggi le statistiche dicono che il 35-40% di persone che cercano un figlio e non riescono (per convenzione ci si riferisce ai tentativi condotti senza successo per un anno) è sterile da parte dell’uomo in seguito a oligospermia (pochi spermatozoi) o per scarsa motilità del liquido seminale o per una modificata morfologia.



Ansa (6 maggio 2014): Forte aumento di sterilità in Cina, anche fra giovani tra le cause inquinamento, stress e stili di vita sbagliati.



Sapete cosa penso? Che l’inquinamento gioca un ruolo fondamentale in questo fenomeno. Insomma le persone cominciano a lamentare che siamo troppi e che le risorse del pianeta fra qualche anno non basteranno per tutti (basta fare 1+1). Altro sistema molto meno rischioso (almeno per la salute) è quello di impoverire la popolazione. Una coppia ci pensa 3 volte prima di mettere al mondo un figlio al quale non potrà garantire un futuro. Ma questa notizia è un po’ come scoprire l’acqua calda. Forse in un paese come il nostro “basta” impoverire le famiglie (le coppie, o anche i single) senza ricorrere a strategie chimiche poco salutari, invece in altri paesi si preferisce utilizzare altri metodi. Ad ogni modo, ciò che mangiamo è spesso e volentieri di provenienza estera e quindi c’è poco da stare tranquilli.



Inoltre le scie chimiche sono presenti anche nel nostro paese, è un dato di fatto, non sappiamo per quali scopi ma è ovvio che non sono per nulla salutari.



600 ceppi di un vaccino per il controllo mentale tramite aerosol già testato sugli esseri umani viene distribuito attraverso l’aria, cibo e acqua.



Questo è il titolo di un articolo apparso su un noto sito web “Natural News” oggi 20/01/2015, il quale ha dedicato un lungo articolo a questo strano fenomeno (documentato). Ne tradurrò una parte.



Secondo il documento che vedrete di seguito, negli ultimi otto anni, gli scienziati del governo hanno attivamente progettato vaccini virali destinati a modificare i pensieri e le credenze, infettando il cervello e sopprimendo l’espressione genetica di cellule neurologiche. La dispersione di questi vaccini è stata testata ad alta quota tramite spray aerosol, veicoli autostradali, fornitura di acqua e sistema alimentare.



Come si potrà osservare nel documento e video che seguono, il vaccino è stato destinato fin dall’inizio per essere distribuito contro le popolazioni civili, dove 600 ceppi di virus infettivi sono stati testati su soggetti umani. Uno dei vettori di trasmissione documentati nel test sfrutta un ceppo di influenza per diffondere il virus che influisce la mente infettando come una pandemia.



Lo scopo è quello di infettare le menti della popolazione trasformandole in persone che il governo chiama “normali”. Chiaramente, dal punto di vista del governo, “normale” significa “obbediente e senza cervello.”



Utilizzare vaccini furtivi tramite aerosol come strumenti di controllo del comportamento e alterazione della mente.



Questo video che trovate su YouTube, presenta uno scienziato che parla di vaccini ingegnerizzati in grado di “eliminare i comportamenti” considerati indesiderabili da parte del governo.




A partire dal minuto 03:00, si può sentire questo scienziato che spiega come un vaccino sia in grado di “trasformare un fanatico in una persona normale.” Una persona normale, come si diceva prima, è obbediente all’autorità governativa.



Ecco la trascrizione della presentazione:



Scienziato: L’effetto che si avrebbe è quello di trasformare essenzialmente un fanatico in una persona normale …



Pubblico: Come verrebbe assunto? Via aerosol?



Scienziato: L’attuale piano e i test svolti fino ad ora hanno utilizzato virus trasmissibili via aerea come l’influenza o il rinovirus, e crediamo che sia un modo soddisfacente per ottenere l’esposizione della maggior parte della popolazione … e siamo abbastanza fiduciosi poiché questo sarebbe un approccio di grande successo.



Pubblico: Qual è il nome?




Scienziato: Il nome è FUNVAX, il vaccino per il fondamentalismo religioso. È stata appena presentata la proposta, e credo che i dati che vi ho mostrato oggi possano sostenere lo sviluppo di questo progetto, e sono convinto che sia promettente.



Progettato per infettare le cellule del cervello e modificare credenze e comportamenti



Questo documento wanttoknow.info (leggi il PDF) sembra spiegare la progettazione e gli intenti del virus in una sintesi dal titolo, “Quarterly Review FunVax.”



Il documento dice:



L’obiettivo di questa fase del progetto ID 149AZ2 è quello di preparare un vettore virale che inibisce/diminuisce l’espressione di VMAT2 all’interno di una popolazione umana.



… il virus infetta il tratto respiratorio in cui si verifica l’infezione citolitica e quindi la successiva diffusione attraverso la barriera emato-encefalica infettando le cellule cerebrali.



Il documento prosegue affermando che ci sarà “un coordinamento tra i gruppi di ricerca, clinica e di produzione” che si svolgerà nel 2007. Questo spiega chiaramente l’intenzione di prendere questo progetto in fase di ricerca per la produzione e la distribuzione.



Dispersione attraverso l’aria, l’approvvigionamento idrico, veicoli autostradali e insetti.



Secondo il documento collegato sopra, la dispersione del vaccino virale è stato testato in sei modi diversi:



Sei metodi di dispersione … virus sono già stati testati – rilascio alta quota, rilascio tramite sistema di approvvigionamento idrico, trasmissione tramite insetto, diffusione tramite una macchina, diffusione da un oggetto stazionario, come una bottiglia, e infezione alimentare tramite bestiame o altri prodotti.



Come si apprende nel paragrafo che hai appena letto, dobbiamo considerare che oggi, quasi otto anni più tardi, si assiste alla liberazione di zanzare geneticamente modificate.



La “versione ad alta quota” di questo vaccino virale che altera la mente è senza alcun dubbio già stato disperso attraverso l’irrorazione tramite aerosol in alcune città. Le identifichiamo spesso come “scie chimiche”.



Non è una novità che il governo utilizzi aeromobili per disperdere i vaccini



Come ho già riferito su Natural News nel 2012, il governo del Texas ha adottato questo metodo per disperdere nell’aria 1,8 milioni di vaccini contro la rabbia su popolazioni di animali selvatici, come parte di un sistema gestito dal governo per vaccinare la fauna selvatica.



Esatto, neanche il coyote selvatico e conigli sono al sicuro dal vaccino. Nessun animale del pianeta è considerato “sicuro” da parte delle autorità sanitarie a meno che non venga prima infettato da uno o due virus.



Il piano del Dipartimento della Difesa è molto più elaborato, tuttavia, con la dispersione aerosol tramite aerei ad alta quota o addirittura sfruttando le forniture di acqua delle grandi città. Tale azione sarebbe considerata un atto di terrorismo interno, se lo fate voi o io (naturalmente), ma se a proporlo è governo stranamente è tutto regolare.



Sarà già stato rilasciato un vaccino in grado di alterare i nostri pensieri su qualche città degli Stati Uniti?



Si tratta di una domanda legittima, perché la distribuzione ad alta quota di questo vaccino contro le popolazioni civili era chiaramente l’intento del programma.



Mi sono chiesto perché in questi giorni stiamo assistendo ad un grande abbandono di moralità e di etica in tutto il mondo occidentale, e non mi stupirei se si venisse a scoprire che intere città di persone sono state intenzionalmente esposte a un virus in grado di infettare il loro cervello così come descritto dallo scienziato nel video di YouTube.



Lo so, suona come un film di Batman, ma sappiamo che l’industria dei vaccini è in gran parte composta da scienziati pazzi con cattive intenzioni. Ricordate, questo è lo stesso gruppo di scienziati malfamati che consapevolmente commise frode scientifica coprendo la confessione di uno scienziato CDC che ammise che i dati dell’agenzia furono manipolati per eliminare ogni legame apparente tra vaccini e autismo.



D’altra parte il più grande nemico del settore dei vaccini è, naturalmente, colui che è ancora in grado di pensare da sé.



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