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venerdì 7 novembre 2025

IL NEMICO INVISIBILE: LA MIA GUERRA SOLITARIA CONTRO L'ELETTROSMOG CHE UCCIDEVA

siracusa denuncia onde elettromagnetiche salvatore calleri
Nella foto Salvatore Calleri NatMed


Dagli archivi polverosi di medicina estera ai picchi anomali di Siracusa e della Sicilia tutta. Il mio incubo, la mia denuncia, il lieto fine inaspettato.

di Salvatore Calleri NatMed

Era il periodo del COVID. Le strade erano vuote, ma io vedevo la morte. Vedevo persone cadere, colpite da una "influenza" anomala, etichettata e spazzata via dalle statistiche. Ma il mio cervello, il mio corpo, mi urlavano che la causa non era solo nel virus. Lì, nell'aria pesante e invisibile di Siracusa e di tutta la Sicilia, si nascondeva un altro killer, silenzioso, un veleno che si propagava attraverso le frequenze.

Dovevo agire.

Non potevo limitarmi alla mia città. In quei giorni, il mio istinto mi spinse fino a Niscemi. Dovevo confrontarmi con chi la guerra alle onde la combatteva da anni. Andai a parlare con il leader dei No Muos per raccontargli tutto, per mostrare i miei dati e fare le mie rilevazioni sul posto. Usando la mia fidata app, notai che i picchi anomali erano uguali a quelli di Siracusa, un segnale che il problema era sistemico e vasto.

Lì, un ragazzo mi diede una speranza concreta: mi rivelò che a Niscemi stavano per creare un centro di rilevamento proprio per monitorare quella pericolosa antenna americana, il Muos. Fu una conferma che le mie paure non erano deliri, ma realtà tangibili che altri stavano già combattendo.

Il mio arsenale non erano armi, ma la mia ossessione e la mia ricerca. Ogni notte, trasformavo il mio tavolo in un centro di traduzione: oltre 3000 articoli scientifici dalle più disparate ricerche estere, e foto dai miei vecchi "libroni verdi" di medicina, che descrivevano con agghiacciante precisione le patologie scatenate dalle onde elettromagnetiche. Quelle pagine contenevano la verità che le torri di telefonia mobile, erette a 500 metri l'una dall'altra nel 2006 in tutte le città italiane dal governo Renzi, stavano inondando le nostre vite.


La Solitudine della Denuncia

La mia unica sentinella era l'applicazione ElectroSmart, un'ancora di salvezza che, a differenza dei sistemi ufficiali, non mentiva. Quando i miei occhi leggevano quel terribile 84 su una scala di 100, sapevo che eravamo al limite del collasso biologico. E quei picchi anomali, che stranamente non rivelavano il gestore e duravano per minuti, coincidevano con l'esplosione dei casi di "influenza" etichettati frettolosamente come Covid.

Ho iniziato la mia crociata. Le mie continue telefonate ed email al Dott. Sansone dell'ARPA a Palermo sono diventate un monologo ossessivo, un tentativo disperato di far certificare l'evidenza. Gli ho inviato immagini dell'App Electrosmar, la sua risposta... ma quest'App non mostra la rilevazione della parte elettrica.. ed io, no la mostra! Eccola! Le prove che legavano l'elettrosmog a danni genetici e patologie che rischiavano di devastare la popolazione erano inconfutabili. 

Poi venne finalmente il giorno dell'ispezione nella casa dove abitavo.. che poi? Erano tutte le antenne della Sicilia da controllare, non solo quelle vicino casa mia! Ma poi a casa mia? Cosa pensavano che vi fosse un bunker sotterraneo? La rilevazione? Quasi una sceneggiatura cinematografica di basso livello. Il politico Salerno si presentò con i suoi strumenti ufficiali. Le sue misurazioni, i suoi gesti, le sue parole erano poco convincenti, quasi pre-registrate. Diceva che era tutto nella norma, che i miei allarmi erano infondati. Ero disperato, furioso. Sentivo l'ombra dell'archiviazione calare sulla mia denuncia alla Guardia di Finanza.

Il Silenzio Assordante

E poi accadde. Un momento che, se non l'avessi vissuto, non lo crederei.

Il politico Salerno uscì dalla casa dove abitavo. Ricordo il rumore della porta che si chiudeva alle sue spalle. Un istante dopo, nel mio silenzioso monitoraggio, l'indicatore impazzito di ElectroSmart si placò. Le onde elettromagnetiche che mi avevano tenuto prigioniero in un incubo di angoscia, ansia e malesseri fisici, si quietarono. Il rumore invisibile nell'aria svanì. Il mio sistema nervoso si radicò. L'incubo era finito.

Ho sporto la mia denuncia, con la mia catasta di certificazioni e ricerche tradotte, contro l'inquinamento elettromagnetico e quei picchi assassini. Ho fatto tutto quello che potevo.

Avrò salvato migliaia di persone? Non lo so, e poco mi importa. Ma quel che è importante, è che ho fatto tutto quello che era nelle mie possibilità per trasformare la paura in azione. La mia guerra contro l'invisibile è finita in un inatteso lieto fine. E questo, per me, è l'unica vittoria che conta.

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mercoledì 30 aprile 2025

Cancro e farmaci ignorati: cosa rivelano gli studi su Ivermectina e Fenbendazolo


studi sul cancro sui farmaci ivermectina e fenbendazolo
Nella foto un'immagine relativa al cancro e una a delle pillole mediche con sopra la scritta:
Cancro e farmaci ignorati: cosa rivelano gli studi su Ivermectina e Fenbendazolo

Mentre il mondo si affida ai protocolli ufficiali, esistono molecole già note da decenni che stanno emergendo silenziosamente nella ricerca scientifica come potenziali armi contro il cancro.

Scopri come l’ivermectina e il fenbendazolo, farmaci a basso costo usati da sempre in campo veterinario e antiparassitario, stanno risvegliando l’interesse della comunità scientifica… e l’irritazione dei poteri forti.

Di Salvatore Calleri (NatMed)

Nel vasto panorama delle terapie oncologiche, troppo spesso oscurato da interessi commerciali e protocolli rigidamente imposti, esiste un mondo sotterraneo fatto di intuizioni coraggiose, di ricerche indipendenti e di speranza. È il mondo di chi osa guardare oltre.
Qui, due sostanze apparentemente improbabili stanno riscrivendo in silenzio alcune righe della ricerca contro il cancro: ivermectina e fenbendazolo.

Usati da decenni contro parassiti e vermi, queste molecole hanno dimostrato in laboratorio un’attività insospettabile contro le cellule tumorali. Non si tratta di leggende metropolitane, ma di veri studi scientifici pubblicati su PubMed, la banca dati medica per eccellenza.

I risultati? Sbalorditivi. Apoptosi cellulare, arresto del ciclo tumorale, effetto antinfiammatorio, riduzione della crescita del tumore, selettività sulle cellule malate e molto altro ancora.
Eppure… il silenzio. Un silenzio assordante da parte di media e istituzioni, che raramente portano alla luce queste scoperte. Forse perché non sono brevettabili? O perché sono troppo economiche per entrare in certi circuiti?

Il dubbio è lecito. Ma la scienza vera procede comunque, anche quando è scomoda.
Qui a seguire, alcuni studi ufficiali che mostrano le sorprendenti proprietà dell’ivermectina e del fenbendazolo in vari tipi di tumore...


​Ecco una selezione di studi scientifici che hanno esplorato l'uso dell'ivermectina e del fenbendazolo come potenziali agenti antitumorali in diversi tipi di cancro.​


Studi sull'Ivermectina

Cancro al pancreas
La combinazione di ivermectina e gemcitabina ha mostrato un'efficace soppressione del cancro pancreatico, inducendo apoptosi e disfunzione mitocondriale.
Ivermectin and gemcitabine combination treatment induces apoptosis and mitochondrial dysfunction in pancreatic cancer cells​

Cancro al seno triplo negativo
L'ivermectina ha inibito le cellule staminali tumorali nel cancro al seno, riducendo l'espressione di geni associati alla "stemness".
Ivermectin as an inhibitor of cancer stem-like cells​

Carcinoma esofageo squamoso
L'ivermectina ha indotto apoptosi mitocondriale e inibito la crescita tumorale nel carcinoma esofageo squamoso.
Ivermectin induces apoptosis of esophageal squamous cell carcinoma via mitochondrial pathway​

Cancro del colon-retto
L'ivermectina ha inibito la proliferazione delle cellule di cancro del colon-retto, inducendo apoptosi mediata da ROS e arresto del ciclo cellulare.
Ivermectin inhibits the proliferation of colorectal cancer cells through induction of ROS-mediated apoptosis and S-phase arrest​

Glioma
L'ivermectina ha mostrato proprietà antitumorali nel glioma, sopprimendo la crescita delle cellule tumorali attraverso vari meccanismi.
Ivermectin as a potential therapeutic strategy for glioma​

Studi sul Fenbendazolo

Cancro ovarico
Il fenbendazolo, incorporato in nanoparticelle di PLGA, ha inibito la crescita del cancro ovarico in modelli in vitro e in vivo.
Anti-cancer effect of fenbendazole-incorporated PLGA nanoparticles on epithelial ovarian cancer​

Cancro al polmone
La combinazione di fenbendazolo e diisopropilammina dicloroacetato ha mostrato effetti sinergici nell'inibire la proliferazione delle cellule di cancro al polmone A549.
Fenbendazole and Diisopropylamine Dichloroacetate Exert Synergistic Anticancer Effects on A549 Lung Cancer Cells​

Epatocarcinoma
Il fenbendazolo ha indotto l'arresto del ciclo cellulare e l'apoptosi nelle cellule di epatocarcinoma H4IIE.
Fenbendazole Suppresses Growth and Induces Apoptosis of Actively Growing H4IIE Hepatocellular Carcinoma Cells via p21-Mediated Cell-Cycle Arrest​

Cancro al seno triplo negativo
Il fenbendazolo ha mostrato attività antitumorale selettiva nelle cellule di cancro al seno triplo negativo, senza influenzare le cellule epiteliali normali.
Redox-mediated Anticancer Activity of Anti-parasitic Drug Fenbendazole in Triple-negative Breast Cancer Cells​

Vari tipi di cancro
Il fenbendazolo ha agito come agente destabilizzante dei microtubuli, causando la morte delle cellule tumorali attraverso la modulazione di più vie cellulari.
Fenbendazole acts as a moderate microtubule destabilizing agent and causes cancer cell death by modulating multiple cellular pathways

Cancro al seno e ovarico
In uno studio su 28 linee cellulari tumorali, l'ivermectina ha mostrato effetti antitumorali significativi su cellule di cancro al seno (MDA-MB-231, MDA-MB-468, MCF-7) e ovarico (SKOV-3), inducendo arresto del ciclo cellulare e sinergia con farmaci chemioterapici.

Cancro resistente ai farmaci (colon, seno, leucemia)
L'ivermectina ha invertito la resistenza ai farmaci in cellule tumorali resistenti, inibendo la via EGFR/ERK/Akt/NF-κB e riducendo l'espressione della P-glicoproteina.

Osteosarcoma e adenocarcinoma polmonare
In casi clinici, l'ivermectina, in combinazione con altri farmaci, ha mostrato miglioramenti sintomatici in pazienti con osteosarcoma e adenocarcinoma polmonare avanzato.

Cancro del colon-retto resistente al 5-FU
Ha mostrato effetti antitumorali su cellule di cancro del colon-retto resistenti al 5-fluorouracile, suggerendo un potenziale come agente per superare la resistenza ai farmaci.


Valutazione come potenziale farmaco anticancro
Uno studio ha valutato l'attività anticancro del fenbendazolo, suggerendo che questa classe di composti merita ulteriori indagini.

Questi studi preclinici suggeriscono che l'ivermectina e il fenbendazolo possiedono potenziali proprietà antitumorali attraverso vari meccanismi, tra cui l'induzione dell'apoptosi, l'arresto del ciclo cellulare e la modulazione di vie di segnalazione tumorali. 

Ci troviamo oggi in un’epoca in cui è sempre più importante informarsi in modo indipendente, affilare lo spirito critico e ascoltare quella voce interiore che ci spinge a cercare verità alternative.
La strada verso la guarigione non è sempre dritta, e nemmeno facile. Ma può iniziare da una semplice domanda: “E se ci fosse qualcosa di più?”

Nel cuore del nostro progetto NatMed, noi diamo voce a chi cerca risposte autentiche, soluzioni naturali e possibilità oltre i confini imposti. Non promuoviamo illusioni, ma il diritto alla conoscenza. Perché conoscere è già una forma di libertà.

A te che leggi, la scelta di approfondire, studiare e ascoltare quel sussurro che dice:
“Non tutto è perduto. C’è sempre una via da scoprire.”


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martedì 11 marzo 2025

Il Ruolo della Vitamina D nella Gestione della Malattia di Crohn

 

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di Salvatore Calleri - NatMed

La Malattia di Crohn è una patologia infiammatoria cronica dell'intestino che colpisce milioni di persone in tutto il mondo. Caratterizzata da infiammazione del tratto gastrointestinale, può portare a sintomi debilitanti come dolore addominale, diarrea persistente e perdita di peso. Negli ultimi anni, la ricerca ha evidenziato una possibile connessione tra la carenza di vitamina D e l'aggravarsi di questa malattia, aprendo nuove prospettive per trattamenti naturali ed efficaci.

La Vitamina D e il Sistema Immunitario

La vitamina D è essenziale per numerose funzioni corporee, in particolare per la modulazione del sistema immunitario. Essa contribuisce al mantenimento dell'integrità della barriera intestinale, promuovendo la produzione di proteine che impediscono il passaggio di patogeni e tossine attraverso la mucosa intestinale. Un deficit di vitamina D può compromettere questa barriera, aumentando la permeabilità intestinale e favorendo l'infiammazione.

Studi sulla Carenza di Vitamina D nella Malattia di Crohn

Diversi studi hanno evidenziato come livelli subottimali di 25-idrossivitamina D siano comuni nei pazienti affetti da malattie infiammatorie croniche intestinali, inclusa la Malattia di Crohn. Questa carenza è stata associata a un aumento del rischio di riacutizzazioni, ospedalizzazioni e interventi chirurgici correlati alla patologia, nonché a una risposta inadeguata ai trattamenti con inibitori del TNF e a un deterioramento della qualità della vita.

Uno studio condotto su 27 pazienti con Malattia di Crohn in remissione ha mostrato che la supplementazione con 2000 UI al giorno di vitamina D per tre mesi ha avuto effetti positivi su importanti parametri associati alla malattia, come la permeabilità intestinale e l'infiammazione. Tuttavia, sono necessarie ulteriori ricerche per confermare questi risultati e tradurli in protocolli di trattamento standardizzati.

Implicazioni Terapeutiche e Raccomandazioni

Alla luce di queste evidenze, la valutazione dei livelli sierici di vitamina D dovrebbe diventare parte integrante della gestione clinica dei pazienti con Malattia di Crohn. La supplementazione di vitamina D potrebbe rappresentare una strategia terapeutica aggiuntiva per migliorare l'andamento della malattia e la qualità della vita dei pazienti. Tuttavia, è fondamentale che tali interventi siano personalizzati e monitorati da professionisti sanitari, considerando le specifiche esigenze e condizioni di ogni individuo.

Conclusioni

La correlazione tra carenza di vitamina D e Malattia di Crohn sottolinea l'importanza di un approccio integrato nella gestione delle malattie infiammatorie intestinali. L'adozione di misure preventive, come l'esposizione adeguata alla luce solare e una dieta equilibrata ricca di vitamina D, insieme a una possibile supplementazione controllata, potrebbe offrire benefici significativi per i pazienti affetti da questa patologia. La ricerca continua in questo campo è essenziale per sviluppare linee guida cliniche basate su evidenze solide e per offrire soluzioni terapeutiche sempre più efficaci e sicure.


Fonti e Approfondimenti:

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venerdì 31 gennaio 2025

L'Ivermectina e la sua Potenziale Rivoluzione nella Lotta al Cancro: Una Scoperta da Approfondire

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Negli ultimi anni, la ricerca scientifica ha portato alla luce un'ipotesi tanto affascinante quanto rivoluzionaria: l'ivermectina, un farmaco noto per le sue proprietà antiparassitarie, potrebbe avere un ruolo importante nella lotta contro il cancro. 

Di Salvatore Calleri (NatMed)

Un'idea che potrebbe sconvolgere il paradigma attuale e aprire nuove porte alla guarigione attraverso metodi naturali e meno invasivi.

Un Farmaco Antico con Nuove Prospettive

L'ivermectina è stata utilizzata per decenni come antiparassitario, ma solo di recente alcuni ricercatori hanno iniziato a esplorarne il potenziale in ambiti ben più vasti. Gli studi preliminari suggeriscono che questo composto potrebbe influenzare i meccanismi di proliferazione delle cellule tumorali, bloccandone la crescita e inducendo processi di autodistruzione (apoptosi) delle cellule malate.

Come Agisce l'Ivermectina sul Cancro?

Diversi studi hanno mostrato che l'ivermectina potrebbe agire su più fronti:

  • Blocco delle vie metaboliche tumorali: interferisce con il percorso AKT/mTOR, responsabile della crescita incontrollata delle cellule malate.
  • Azione citotossica mirata: selettivamente colpisce le cellule cancerose senza danneggiare eccessivamente quelle sane.
  • Effetto anti-angiogenico: riduce l'afflusso di sangue ai tumori, privandoli dei nutrienti necessari alla loro espansione.

Questi meccanismi d'azione sono di particolare interesse per chi cerca alternative naturali nella prevenzione e nel trattamento del cancro, evitando soluzioni invasive e debilitanti per l’organismo.

Gli Studi Scientifici che Fanno Riflettere

Le ricerche più recenti hanno dato risultati sorprendenti. Uno studio pubblicato su PubMed ha dimostrato che l'ivermectina può bloccare la proliferazione delle cellule tumorali in diversi tipi di cancro, tra cui quello al seno e ai polmoni. Altri esperimenti condotti su modelli animali hanno confermato un'azione positiva nella riduzione della massa tumorale.

Naturalmente, siamo ancora in una fase di esplorazione, e gli scienziati continuano a indagare il reale potenziale di questa sostanza. Tuttavia, ciò che emerge è una prospettiva entusiasmante che merita di essere approfondita, soprattutto per chi crede in un approccio più armonico e naturale alla guarigione.

Le Ricerche Scientifiche più Rilevanti

Le ricerche più recenti hanno dato risultati sorprendenti. Ecco alcuni studi che vale la pena approfondire:

  1. "Ivermectin: a systematic review from antiviral effects to COVID-19 complementary regimen" (2021): Questo studio esamina l'ivermectina non solo per le sue proprietà antivirali, ma anche per il suo potenziale ruolo come agente antitumorale. Gli autori discutono i meccanismi attraverso i quali l'ivermectina potrebbe influenzare la proliferazione delle cellule tumorali. Leggi lo studio

  2. "Ivermectin induces cytostatic autophagy by blocking the PAK1/Akt axis in breast cancer" (2016): Questo studio dimostra che l'ivermectina può indurre l'autofagia citostatica nelle cellule del cancro al seno bloccando l'asse PAK1/Akt. Leggi lo studio

  3. "Il farmaco antiparassitario ivermectina mostra una potente attività antitumorale contro il colangiocarcinoma resistente alla gemcitabina in vitro" (2019): Il farmaco antiparassitario ivermectina (IVM) esercita attività antitumorali in diversi tipi di cancro Leggi lo studio

Naturalmente, siamo ancora in una fase di esplorazione, e gli scienziati continuano a indagare il reale potenziale di questa sostanza. Tuttavia, ciò che emerge è una prospettiva entusiasmante che merita di essere approfondita, soprattutto per chi crede in un approccio più armonico e naturale alla guarigione


Un Futuro di Nuove Speranze

Se le ricerche continueranno a confermare l'efficacia dell'ivermectina nel contrastare il cancro, potremmo trovarci di fronte a una vera e propria rivoluzione nel campo della medicina olistica. Un trattamento che potrebbe affiancare altri rimedi naturali, riequilibrando il corpo e rinforzando il sistema immunitario senza effetti devastanti.

Il cammino è ancora lungo, ma le premesse sono straordinarie. Per chi crede in un approccio naturale e alternativo, questa potrebbe essere una delle scoperte più importanti degli ultimi anni. La conoscenza è potere, e approfondire nuove strade può aprire le porte a una nuova era di guarigione e benessere.

Resta aggiornato e continua a seguire il nostro blog per scoprire le ultime novità su questo affascinante argomento!

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martedì 19 marzo 2024

Pericolo 5G: 13 motivi per cui la tecnologia wireless 5G sarà una catastrofe per l'umanità



Il pericolo del 5G non può essere sopravvalutato. 



Traduzione a cura di Salvatore Calleri (NatMedBlogger e Divulgatore scientifico

Il 5G (5a generazione) viene ora implementato attivamente in molte città di tutto il mondo. Allo stesso tempo, mentre cresce la consapevolezza del suo terribile impatto sulla salute e sulla privacy, molti luoghi stanno emettendo moratorie o vietandolo, come l’intera nazione del Belgio, la città di Vaud (Svizzera) e San Francisco (USA). Le radiazioni a radiofrequenza (RF o RFR) e i campi elettromagnetici (EMF) vengono sempre più riconosciuti come nuovi tipi di inquinamento: l’inquinamento ambientale. Ecco 13 ragioni che espongono il pericolo del 5G, che potrebbe trasformarsi in una catastrofe assoluta per la salute e la privacy se un numero sufficiente di persone non si sollevasse per fermarlo.

1. Pericolo 5G: dirottamento delle antenne del condotto del sudore

La rete 5G utilizza e trasmette frequenze che influenzano i nostri condotti sudoripare, che fungono da antenne. In altre parole, il nostro organo più grande, la pelle, può essere influenzato e manipolato dal 5G. Come ho riportato nell'articolo 5G e IoT: la griglia di controllo tecnologico totale viene implementata rapidamente , lo scienziato Dr. Ben-Ishai ha esposto la connessione tra il 5G e i condotti sudoripare del nostro corpo in questo video:

“[Le frequenze 5G] ci colpiranno con lunghezze d’onda che interagiranno con la struttura geometrica della nostra pelle … Abbiamo scoperto che i condotti sudoripare funzionano come antenne elicoidali… il condotto sudorifero era parte integrante del meccanismo per l’assorbimento dell’energia, elettromagnetico, tra 75-100 GHz, e che se si cambiasse il carattere del condotto sudorifero, cioè lo si facesse funzionare, si potrebbe effettivamente cambiare quell'assorbimento ad un certo punto, e se si potesse fare ciò si potrebbe tracciare come una persona è sotto stress . 

2. Pericolo 5G: il 5G amplifica i danni EMF tramite VGCC

Il Dr. Martin Pall , scienziato specializzato in radiazioni wireless e campi elettromagnetici, ha svolto ricerche pionieristiche spiegando esattamente come i campi elettromagnetici causano invecchiamento precoce e danni al corpo umano, compresi danni alla fertilità, al cervello, al cuore e persino al DNA! È stato pioniere della ricerca che mostra come i campi elettromagnetici attivano i VGCC (canali del calcio voltaggio-dipendenti) del corpo, che li induce a rilasciare ioni di calcio in eccesso nella cellula. Questo porta poi all'ossido nitrico (NO) e al superossido che reagiscono quasi istantaneamente per formare perossinitrito e radicali liberi. Molti studi come questo  mostrano che il perossinitrito danneggia il DNA. Il Dr. Pall ha affermato inequivocabilmente  che “il lancio del 5G è assolutamente folle”. 

3. Pericolo 5G: l’onda pulsata è molto più dannosa della radiazione a onda continua

Una caratteristica significativa e unica degli Smart Meters è che emettono radiazioni ad onde pulsate e non radiazioni ad onde continue. In altre parole, funzionano in cicli di avvio-arresto emettendo un'esplosione di campi elettromagnetici e poi diventando temporaneamente inattivi. Ciò accade un numero incredibilmente elevato di volte al giorno; documenti giudiziari con testimonianze di società di servizi pubblici (come Pacific Gas ed Electric Company of California) rivelano che i contatori intelligenti inviano onde pulsate tra 9.600 e 190.000 volte al giorno!

In questo video del 2018 , il Dr. Pall afferma che ci sono 13 studi che dimostrano che i campi elettromagnetici a onde pulsate sono più attivi (e pericolosi) dei campi elettromagnetici a onde continue. Potete leggere le prove qui .

4. Pericolo 5G: il 5G promuove la penetrazione profonda dei campi elettromagnetici

Il motivo principale per cui i telefoni cellulari sono più pericolosi per i bambini che per gli adulti (a parte il fatto che l’assorbimento delle radiazioni è cumulativo nel corso della vita) è dovuto alla penetrazione dei campi elettromagnetici.

 

Il dottor Pall scrive :

“L’industria ha anche affermato che i campi elettromagnetici a frequenza di microonde più convenzionali sono limitati in effetti al centimetro esterno del corpo. Sappiamo però che non è vero a causa degli effetti profondi nel cervello umano, sul cuore e sui sistemi ormonali. Forse i due studi più importanti che dimostrano effetti profondi nel corpo sono gli studi del professor Hässig e dei suoi colleghi in Svizzera sulla formazione della cataratta nei vitelli neonati. Questi due studi mostrano chiaramente che quando le mucche gravide pascolano vicino alle stazioni base dei telefoni cellulari (chiamate anche ripetitori per cellulari), i vitelli nascono con un’incidenza molto maggiore di cataratta”.

Hässig ha scritto nel suo studio del 2009 :

“Su 253 vitelli, 79 (32%) presentavano vari gradi di cataratta nucleare, ma solo 9 (3,6%) presentavano una cataratta nucleare grave. I risultati dimostrano una relazione tra la posizione dei vitelli affetti da cataratta nucleare nel primo trimestre di gestazione e la forza delle antenne. Il numero di antenne entro 100-199 metri era associato allo stress ossidativo ed era presente un'associazione tra lo stress ossidativo e la distanza dalla MPBS (stazione base per telefoni cellulari) più vicina.

5. Pericolo 5G: il 5G è un sistema d’arma camuffato da comodità per il consumatore

Mark Steele è stato molto esplicito contro il 5G e ora è stato ampiamente intervistato, anche da Project Camelot e anche da Sacha Stone nel suo documentario 5G Apocalypse: The Extinction Event . Steele sostiene che, sebbene rapporti diffusi affermino che il 5G funziona nella gamma 24-100 GHz, in realtà è sub-gigahertz (ovvero sotto la soglia GHz, quindi ancora misurato in MHz). Dice che il 5G è un sistema d’arma come il radar a lungo raggio, il radar ad allineamento di fase e l’energia diretta (DEW è stato utilizzato nell’11 settembre e in vari incendi come gli incendi del Paradiso ). Afferma che quando si esamina l’hardware 5G, ha una lente dielettrica che prova che si tratta di un sistema d’arma. I veicoli autonomi possono utilizzare il 5G per brillare negli specchietti degli altri conducenti (il che è così potente e dannoso da equivalere ad un’aggressione). Mark parla di come il 5G sia abbastanza potente da uccidere i bambini nel grembo materno. Egli afferma :

“Il 5G è un sistema d’arma, niente di più, niente di meno. Non ha niente a che fare con le telecomunicazioni per gli esseri umani. Il 5G è una connessione macchina-macchina per veicoli autonomi”.

6. Pericolo 5G: i vigili del fuoco di Los Angeles sviluppano disturbi dopo essere stati troppo vicini alle torri

In questo video  un vigile del fuoco veterano di Los Angeles da 25 anni paragona i ripetitori cellulari alle sigarette. Chiede di fermare le stazioni base per telefoni cellulari in costruzione sopra o vicino alle caserme dei vigili del fuoco. I vigili del fuoco non sono gli unici a subirne gli effetti; è stato riferito che centinaia di uccelli sono caduti dal cielo nei Paesi Bassi durante un test 5G.

7. Pericolo 5G: stesse frequenze utilizzate per la dispersione della folla

Il 5G presumibilmente utilizza frequenze di onde millimetriche (MMW), così chiamate perché le frequenze sono molto elevate (nella gamma 24-100 GHz). Poiché 1 GHz = 1 miliardo di GHz, si parla di frequenze con lunghezza d'onda (la distanza tra il picco di un'onda e quella successiva) molto molto corta. Le distanze sono così piccole che vengono misurate in millimetri, da qui il termine onda millimetrica. Queste sono le stesse identiche frequenze utilizzate dai militari per le loro armi non letali come i sistemi di negazione attiva per la dispersione della folla. Queste armi hanno la capacità di causare danni enormi. Il dottor Paul Ben-Ishai ha detto: "Se sei abbastanza sfortunato da trovarti lì quando ti colpisce, ti sentirai come se il tuo corpo fosse in fiamme".

8. Pericolo 5G: mutageno (causando danni al DNA) e cancerogeno (causando il cancro)?

Le frequenze MMW del 5G causano danni al DNA mitocondriale, che vengono poi tramandati di generazione in generazione. Il 5G è mutageno. Queste mutazioni vengono ereditate dalla generazione successiva! Ciò ha gravi implicazioni per la purezza genetica. Quante persone ci pensano quando non riescono a smettere di guardare i propri schermi? Questo sito elenca molti studi che mostrano il danno mitocondriale che si verifica dopo l'esposizione alle radiazioni EMF .

Con la mutagenesi di solito arriva la cancerogenesi. In altre parole, una volta che qualcosa è abbastanza potente e pericoloso da causare danni al DNA, è molto probabile che porti al cancro. Mark Steele afferma che il 5G è un cancerogeno di classe 1, sebbene l’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) classifichi in modo molto conservativo le antenne dei telefoni cellulari come possibili cancerogeni di classe 2b. È importante notare, tuttavia, che l'OMS è un'agenzia delle Nazioni Unite istituita dai Rockefeller, un'illustre famiglia degli Illuminati del NWO che intende utilizzare le Nazioni Unite come veicolo per inaugurare un governo mondiale unico.

Il 5G viene abbandonato senza che siano stati eseguiti adeguati test di sicurezza, quindi non abbiamo molti dati su come il 5G causi specificamente il cancro, ma ci sono prove in abbondanza che mostrano come i campi elettromagnetici 2G, 3G e 4G siano implicati in molti tipi di cancro. compreso il cancro al cervello. Questo sito Web ha una buona raccolta dei numerosi studi condotti.

9. Pericolo 5G: densificazione di array a fasi

Il 5G richiede un numero significativamente maggiore di trasmettitori o emittenti rispetto alle generazioni precedenti. Si tratta di un piano di creazione di infrastrutture massicce, con stazioni, torri e basi previste da collocare quasi ovunque, anche nel cuore dei quartieri residenziali. Gli effetti di questo tipo di densificazione potrebbero essere disastrosi.

Il 5G è abbastanza potente da mappare in 3D l'interno della tua casa e altri edifici. Mark Steele mette in risalto in particolare la frequenza 868 MHz, precedentemente utilizzata per gli interrogatori sul campo di battaglia e che può viaggiare con facilità attraverso mattoni e cemento. Afferma che questa frequenza può individuare persone specifiche... interessante considerando tutte le molestie elettroniche e lo stalking di gruppo che si verificano contro i TI (Targeted Individuals).

L’infrastruttura 5G sarà costituita da piccole antenne a schiera che emettono radiazioni verso i loro obiettivi come un proiettile. I raggi delle microonde che producono saranno abbastanza forti da attraversare i muri e i corpi umani. Saremo ricoperti da questo 24 ore su 24, 7 giorni su 7, 365 giorni all'anno e, quel che è peggio, l'area di copertura dovrebbe essere più ampia dell'attuale 4G, fino a comprendere ogni centimetro quadrato della Terra.

10. Pericolo 5G: uccidere tutti gli insetti?

Insetti, uccelli e bambini sono i più vulnerabili al 5G a causa delle loro dimensioni corporee. Claire Edwards è un’ex redattrice dello staff delle Nazioni Unite che ha portato la questione EMF/5G all’attenzione del Segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres. In un discorso contro il 5G a Stoccolma ha dichiarato :

“È interessante notare che negli ultimi 20 anni abbiamo perso l'80% dei nostri insetti. E se avremo il 5G perderemo il 100% dei nostri insetti. Quando gli insetti se ne vanno, ce ne andiamo anche noi”.

Sia gli insetti che il 5G hanno bisogno di antenne: gli insetti le usano, tra le altre cose, con l’olfatto, mentre il 5G le usa per propagare le onde. Non sorprende che gli insetti siano sensibili alle onde EMF 5G; questo recente studio ha dimostrato che gli insetti esposti alle radiazioni 5G hanno sperimentato un aumento della temperatura corporea.

“Gli studi hanno dimostrato che le frequenze utilizzate dal 5G aumentano la temperatura corporea degli insetti. Questo fenomeno non è stato osservato con il 4G o il WiFi”.

Intanto lo studio Esposizione di insetti a campi elettromagnetici a radiofrequenza da 2 a 120 GHz conclude:

“Le future lunghezze d’onda dei campi elettromagnetici utilizzati per i sistemi di telecomunicazione wireless diminuiranno e diventeranno paragonabili alle dimensioni corporee degli insetti e pertanto si prevede che l’assorbimento dei campi elettromagnetici RF negli insetti aumenterà”.

11. Pericolo 5G: 5G spaziale

Si prevede che il 5G diventi una rete inevitabile, con piani in corso per trasmetterla dallo spazio! Ciò si collega all’agenda del Recinto Spaziale, come ho discusso nel mio articolo Recinto Spaziale: Collegare la Sorveglianza e le Agende Transumaniste . L’organizzazione International Appeal Stop 5G on Earth and in Space scrive:

“Almeno cinque aziende stanno proponendo di fornire il 5G dallo spazio da un totale di 20.000 satelliti in orbita terrestre bassa e media che copriranno la Terra con raggi potenti, focalizzati e orientabili. Ogni satellite emetterà onde millimetriche con una potenza irradiata effettiva fino a 5 milioni di watt da migliaia di antenne disposte in un array a fasi”.

È fondamentale comprendere il quadro più ampio della grande cospirazione qui. Tutte queste tecnologie dirompenti e pericolose – 5G, Wi-Fi, radiazioni wireless, HAARP, riscaldamento ionosferico, geoingegneria, OGM, ecc. – verranno intrecciate in un gigantesco sistema integrato di sorveglianza, comando e controllo. Tanto per fare un piccolo esempio, la geoingegneria prevede l’irrorazione di scie chimiche cariche di particelle metalliche, che il 5G può utilizzare.

12. Pericolo 5G: ri-radiazioni all'interno del corpo

Nel lontano 2002, il ricercatore RF Arthur Firstenberg pubblicò un’analisi del 5G molto prima che la tecnologia fosse approvata. Ha spiegato come, poiché gli impulsi EM 5G sono estremamente brevi e inviati a raffica, si replicano  effettivamente all’interno del corpo e finiscono per creare internamente nuove minuscole antenne 5G. Firstenberg ha scritto :

“… quando impulsi elettromagnetici estremamente brevi entrano nel corpo, accade qualcos’altro: le stesse cariche in movimento diventano piccole antenne che reirradiano il campo elettromagnetico e lo inviano più in profondità nel corpo…”

“Queste onde re-irradiate sono chiamate precursori di Brillouin… Diventano significative quando la potenza o la fase dell’onda cambiano abbastanza rapidamente… Ciò significa che la rassicurazione che ci viene data – che queste onde millimetriche sono troppo corte per penetrare lontano nel corpo – non è vero”.

Ciò riecheggia un punto sottolineato in precedenza: la penetrazione del 5G rappresenta un serio pericolo.

13. Pericolo 5G: le compagnie assicurative si rifiutano di sottoscrivere Big Wireless. Cosa sanno?

Le compagnie assicurative (la più famosa delle quali è Lloyds di Londra) hanno fatto notizia rifiutandosi di assicurare Big Wireless (il conglomerato aziendale di telecomunicazioni) contro malattie e sinistri legati al Wi-Fi e al 5G:

“Ebbene, il rapporto del gruppo di valutazione dei rischi dei Lloyd's del novembre 2010 ci fornisce un indizio concreto:  il rapporto confronta queste tecnologie wireless con l'amianto , in quanto le prime ricerche sull'amianto erano “inconcludenti” e solo in seguito divenne ovvio a chiunque prestasse attenzione che l'amianto causa cancro. Tenete presente che lo studio di Lloyd's Risk Assessment relativo al wi-fi è stato pubblicato oltre 8 [ora 9 – ndr] anni fa. Già allora, tuttavia, il loro team di valutazione del rischio era abbastanza intelligente da rendersi conto che sarebbero potute emergere nuove prove che dimostrassero che le varie frequenze Wi-Fi causano malattie”.

Conclusione: la rete 5G fa parte di una più ampia agenda di comando, controllo, sorveglianza e intelligenza artificiale (AI).

Il 5G è qualitativamente e quantitativamente diverso dal 4G. È molto più di un semplice passo avanti rispetto al 4G. Il 5G non solo trasmetterà da decine a centinaia di volte più radiazioni rispetto al 4G, ma l’introduzione della tecnologia MMW comporta tutta una nuova serie di pericoli. La storia si ripete. Proprio come c’è voluto un po’ di tempo perché la vera scienza si mettesse al passo con il tabacco/sigarette, e proprio come c’è voluto un po’ di tempo perché la vera scienza si mettesse al passo con la mostruosità degli OGM (ora ribattezzati BioEngineered Foods ), così anche la vera scienza riuscirà a cogliere al passo con il 5G. Nel frattempo, puoi aspettarti che venga proposta ogni sorta di scienza spazzatura per giustificarlo, comprese indicazioni sbagliate e distrazioni come concentrarsi solo sugli effetti termici del wireless (e ignorare l’evidenza di pericolosi effetti non termici).

In definitiva, il 5G fa parte dell’agenda del NWO per creare una gigantesca e inevitabile griglia di comando e controllo che elimini ogni privacy e consenta ai manipolatori di sorvegliare ogni singola persona sul pianeta in ogni momento. Se mai c’è stato un momento in cui gli attivisti si sono fatti avanti in nome della libertà, della verità, della salute, della privacy e della sovranità, questo è il momento.

*****

Makia Freeman è l'editore del sito di media alternativi/indipendente  The Freedom Articles  e ricercatore senior presso  ToolsForFreedom.com , che scrive su molti aspetti della verità e della libertà, dall'esposizione di aspetti della cospirazione mondiale al suggerimento di soluzioni su come l'umanità può creare un nuovo sistema di pace e abbondanza. Makia è su  Steemit  e  FB .

Fonti:

*http://freedom-articles.toolsforfreedom.com/5g-iot-technological-control-grid/

*https://www.youtube.com/watch?v=VuVtGldYXK4

*https://www.youtube.com/watch?v=kBsUWbUB6PE

*https://www.emfacts.com/2018/08/martin-palls-book-on-5g-is-available-online/

*http://emfsafetynetwork.org/wp-content/uploads/2011/11/PGERFDataOpt-outalternatives_11-1-11-3pm.pdf

*https://www.youtube.com/watch?v=kBsUWbUB6PE

*https://s3.amazonaws.com/nghl-ntge/pall-to-eu-on-5g-harm-march-2018.pdf

*https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/19780007

*https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC4712174/

*https://www.youtube.com/watch?v=ol3tAxnNccY

*https://everydayconcerned.net/2019/02/15/5g-is-a-weapons-system-nothing-more-nothing-less-technical-weapons-expert-mark-steele-issues-wake-up-call-a-tutti-i-residenti-nel-regno-unito-con-l'illuminazione-stradale-a-led-5g-in-implementazione-a-gateshead/

*https://www.youtube.com/watch?v=s-x_xv6dg9E

*https://thetruthrevolution.net/hundreds-of-birds-fall-from-the-sky-during-5g-test-in-the-netherlands

*https://jnlwp.defense.gov/About/Frequently-Asked-Questions/Active-Denial-System-FAQs/

*https://mdsafetech.org/mitochondrial-effects/

*https://www.powerwatch.org.uk/health/braintumours.asp

*https://www.youtube.com/watch?v=Hayxz_GEha8 (stoccolma)

*http://emrabc.ca/?p=15174

*https://www.nature.com/articles/s41598-018-22271-3

*http://freedom-articles.toolsforfreedom.com/space-fence-surveillance-transhumanism/

*https://www.5gspaceappeal.org/the-appeal

*https://www.cellphonetaskforce.org/5g-from-blankets-to-bullets/

*https://principia-scientific.org/lloyds-insurers-refuse-to-cover-5g-wi-fi-illnesses/

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