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mercoledì 2 luglio 2025

Vaccini nell’Aria: Il Giappone Sperimenta il Primo Vaccino Autoreplicante. Siamo Davvero al Sicuro?

 

Vaccino Respirabile Giapponese: Controllo Distopico alla Divergent
La scena del film Divergent riflette le preoccupazioni sui vaccini auto-replicanti.


Immagina un mondo in cui puoi essere vaccinato... senza sapere di esserlo. Nessuna puntura. Nessuna scelta. Solo respiro. 


di Corrado Cianchino Phd e Salvatore Calleri NatMed

Non è un romanzo di fantascienza, né un film distopico: sta accadendo in Giappone. E potrebbe cambiare per sempre il concetto di libertà sanitaria.

Nel silenzio mediatico generale, il governo giapponese ha autorizzato i test di un vaccino sperimentale definito “autoreplicante”, un bioprodotto che, una volta somministrato a un numero ristretto di soggetti, sarebbe in grado di diffondersi da individuo a individuo. Come? Attraverso le vie aeree. Con il respiro. Con un semplice colpo di tosse.

Una Nuova Frontiera Biotecnologica... o una Minaccia Invisibile?

vaccini nall'aria su una scena del film divergent creata artificialmente
Soldati in fila per la vaccinazione in un ambiente distopico.



Secondo i ricercatori dell’Università di Kyoto, questo nuovo vaccino sfrutta la tecnologia degli RNA autoamplificanti, capaci non solo di replicarsi all’interno dell’organismo per produrre una risposta immunitaria più forte, ma anche di trasmettersi da un corpo all’altro senza il bisogno di un’iniezione diretta. Il tutto, in apparenza, “per il bene della salute pubblica”.

La notizia ha già sollevato accuse pesanti da parte di ricercatori indipendenti e bioeticisti, preoccupati dalle implicazioni morali e sanitarie:

"Un vaccino trasmissibile viola il principio fondamentale del consenso informato", ha commentato il prof. Hideo Matsumoto, genetista indipendente, "perché non puoi scegliere se riceverlo o meno."

Alcuni studi preliminari, condotti su animali da laboratorio, hanno mostrato che l’RNA modificato può permanere per giorni nelle mucose e raggiungere soggetti vicini in ambienti chiusi. I test clinici umani, secondo alcune fonti trapelate da ambienti universitari giapponesi, sarebbero già iniziati in forma controllata, ma l’assenza di una reale opposizione politica o mediatica preoccupa molti osservatori internazionali.

Silenzio e Strategia

Mentre il Giappone sperimenta, l’OMS guarda con interesse. E le Big Pharma? Apparentemente distanti, ma secondo indiscrezioni, alcune società biotech statunitensi starebbero già brevettando sistemi simili. La domanda che si pongono gli analisti è una sola: perché questa corsa al controllo biologico di massa?

“Immaginate il potere di un vaccino che non ha bisogno del consenso.” — scrive un editorialista giapponese in un forum chiuso. “Nessuna logistica, nessun rifiuto, nessuna libertà.”

E se Qualcosa Andasse Storto?

Vaccino Respirabile Giapponese: Controllo Distopico alla Divergent
Una scena che evoca i dubbi sulla libertà e il controllo.


Il rischio più citato dagli scettici è semplice quanto inquietante: cosa succede se il vaccino muta? Se si replica senza controllo, potrebbe diventare un’arma biologica, o semplicemente continuare a trasmettersi per anni, vaccinando anche chi è immunodepresso, allergico o semplicemente contrario.

Non esiste ancora un protocollo internazionale che regoli questi vaccini “a trasmissione autonoma”. E non è chiaro come o quando questi esperimenti verranno dichiarati conclusi.

L'Uomo è ancora Sovrano sul proprio Corpo?

L'introduzione di un vaccino autoreplicante respirabile, senza consenso diretto, pone interrogativi etici, politici e sanitari che scuotono le fondamenta stesse del diritto alla salute e alla libertà personale.

Siamo davvero pronti a cedere il nostro corpo al prossimo respiro di qualcun altro?


Vaccino “Respirabile” in Giappone: Autoreplicante e Invisibile. Siamo Davvero al Sicuro?

Vaccino Respirabile Giapponese: Controllo Distopico alla Divergent
Soldati in fila per la vaccinazione in un ambiente distopico.


Un mondo in cui si riceve una vaccinazione senza saperlo, dal solo respiro. Non è un film di fantascienza, ma una realtà già in atto in Giappone. Qui, un vaccino a mRNA autoreplicante, denominato ARCT‑154 (KOSTAIVE®), è stato autorizzato per l’uso. E le sue caratteristiche sollevano inquietanti interrogativi: chi controlla la diffusione, e a quale prezzo?


1. Cos’è ARCT‑154 (KOSTAIVE®)?


2. Come funziona e perché preoccupa

  • A differenza dei tradizionali mRNA, ARCT‑154 contiene una replicase che si moltiplica autonomamente nelle cellule, consentendo di usare dosi molto più basse (≈ 5 µg) pur offrendo una risposta immunitaria robusta .

  • Alcuni esperti, però, mettono in guardia: l'mRNA replicante può essere veicolato da vescicole extracellulari e passare a individui vicini tramite saliva, sudore o persino respiro, violando così il consenso informato .


3. Allarme pubblico e bioetica

  • Negli ultimi mesi, migliaia di cittadini giapponesi – fra 30.000 e 100.000 partecipanti – hanno manifestato a Tokyo contro quello che definiscono un "esperimento silenzioso" sulla popolazione.

  • Il nodo centrale: nessuna scelta consapevole, nessuna informazione chiara, nessun consenso esplicito.


4. Scienza e sicurezza

  • I dati di phase 2/3 mostrano una risposta immunitaria più duratura rispetto a vaccini mRNA standard come Comirnaty contagionlive.com+1cell.com+1.

  • Tuttavia, mancano studi rigorosi sul rischio di trasmissione virale dell’mRNA tra esseri umani.


5. La comunità scientifica avverte

Il Bulletin of the Atomic Scientists ha già pubblicato analisi che puntano il dito sui rischi potenziali dei vaccini auto-diffondenti, sottolineando pericoli come mutazioni fuori controllo e utilizzi come arma biologica thebulletin.org.


🆘 6. Quali sono i veri rischi?

  1. Scomparsa del controllo individuale: nessun consenso, nessuna scelta.

  2. Mutazioni imprevedibili: un mRNA replicante non è stabile.

  3. Strumento di sorveglianza o coercizione: la potenza di immunizzare senza punture può diventare minaccia.


🔚 In fine

ARCT‑154 / KOSTAIVE® apre una nuova era nella vaccinologia. Ma poco importa la tecnologia se a essere persa è la nostra libertà personale. Siamo davvero pronti a rinunciare al diritto di decidere cosa entra nel nostro corpo… con un semplice respiro?


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mercoledì 18 giugno 2025

🚨 IL DECRETO LORENZIN: 12 VACCINI OBBLIGATORI, IL DRAMMA DEGLI AUTISTICI E LE CRITICITÀ IRRISOLTE


Di Corrado Cianchino Ph.D

Nel 2017, l’allora ministro della Salute Beatrice Lorenzin ha varato un decreto-legge che ha imposto 12 vaccinazioni obbligatorie per l’accesso a scuola, con pesanti sanzioni e restrizioni per le famiglie: una scelta che, a otto anni di distanza, continua a generare tensioni, dubbi e ferite.


🗓️ Il decreto in numeri

  • 12 vaccini resi obbligatori per i minori 0–16 anni:
    polio, difterite, tetano, epatite B, pertosse, Haemophilus influenzae b, meningococco B e C, morbillo, parotite, rosolia, varicella medicoebambino.comilfattoquotidiano.it+10aitsad.it+10it.wikipedia.org+10.

  • Obbligo alla presentazione del certificato vaccinale entro il 10 settembre 2017 per l’iscrizione a scuola; in caso di mancata presentazione, massimo 7.500 € di sanzione e possibile esclusione dalla scuola materna aogoi.it+1epicentro.iss.it+1.


😟 L'impatto sui bambini fragili: autismo e reazioni avverse

Le famiglie con bambini autistici si sono trovate in una situazione drammatica, divise tra:

  1. Somministrare tutti i 12 vaccini, con il rischio di reazioni avverse (febbre alta, irritabilità, regressione neurologica).

  2. Ottenere esenzioni mediche, complicate da ottenere e spesso respinte.

  • Nel periodo 2017–2019, le ASL hanno valutato regolarmente oltre 2.500 esoneri medici l’anno, con circa il 44 % ammessi it.wikipedia.org.

  • Le rete nazionale di farmacovigilanza AIFA ha registrato nel 2019 un tasso di 2,9 eventi gravi ogni 100.000 dosi, soprattutto febbre alta e convulsioni febbrili, in larghissima parte guarite completamente salute.gov.it+15aifa.gov.it+15vaccinarsinpuglia.org+15.

  • Tuttavia, tra gli esoneri, molti sono legati a crisi post-vaccino in bambini con disturbi neurologici.


⚠️ Criticità emerse

  • Il decreto non ha previsto indagini approfondite sugli effetti sinergici dei vaccini multipli somministrati contemporaneamente, soprattutto nei bambini fragili.

  • Informazioni sanitarie insufficienti: le famiglie lamentano mancate comunicazioni su rischi e vere alternative sanitarie .

  • L’obbligo è stato accompagnato da un clima di stigmatizzazione sociale e sanzioni legali, con conseguenze pesanti sull’esistenza quotidiana di molte famiglie nextquotidiano.it.


🧾 L’aumento delle segnalazioni di reazioni avverse

Nel 2009–2010, prima del decreto, le segnalazioni di reazioni avverse pediatriche erano 2.002 nel 2009 e 1.755 nel 2010, un chiaro segnale di allerta, anche se incomplete blog.ilgiornale.it+11medicoebambino.com+11iltempo.it+11.
Dopo il decreto, il 2019 ha visto un incremento del 7 % del totale delle segnalazioni (65.079 vs 60.699 del 2018) ats-brianza.it. Nella sola Lombardia, episodi gravi e sospetti sono stati monitorati con crescente intensità aifa.gov.it+2ats-brianza.it+2aifa.gov.it+2.


🧩 In fine

Il decreto Lorenzin ha colpito duramente genitori con bambini vulnerabili, generando:

  • Drammi personali e familiari, tra reazioni avverse e esclusioni scolastiche;

  • Tensioni sulla legittimità del consenso informato, specialmente per i bimbi con disturbi dello spettro autistico;

  • Un aumento delle segnalazioni di effetti collaterali, anche se statisticamente rari la comunità scientifica chiede studi più approfonditi.


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sabato 14 giugno 2025

L'Incubo del Vaccino mRNA Autoreplicante: Invasione Biologica Silenziosa e Coatta

 

"Skynet diventa autocosciente."


Non è più fantascienza distopica, ma cruda realtà scientifica in via di "ufficializzazione": l'era dei vaccini a mRNA tradizionali, già di per sé controversi e imposti con discutibili campagne di massa, sta per essere soppiantata da un'evoluzione ancora più agghiacciante. 


di Corrado Cianchino PhD in collaborazione con Salvatore Calleri NatMed

Stiamo parlando del vaccino a mRNA autoreplicante, una nuova frontiera della biotecnologia che promette di riscrivere le regole dell'immunità... o dell'invasione biologica.

Per chi non mastica i tecnicismi di laboratorio, il concetto è semplice e terrificante: a differenza dei vaccini precedenti che si limitavano a "istruire" le cellule una volta per tutte, questo nuovo composto, una volta inoculato, è progettato per replicarsi incessantemente all'interno del corpo. Immaginate un ospite non invitato che, invece di consumare una singola porzione di cibo, decide di moltiplicarsi all'infinito, occupando ogni spazio disponibile e diffondendo la sua presenza in modo incontrollabile. Questo è il futuro che ci prospettano: una diffusione molecolare costante e perpetua di materiale genetico sconosciuto, le cui conseguenze a lungo termine sono del tutto ignote, ma che di certo non promettono nulla di buono per l'integrità e l'autonomia del nostro organismo.


"I'll be back." (Tornerò.)


Il Vero Orrore: Trasmissione Passiva e Inoculazione all'Insaputa

Ma il vero colpo di grazia alla libertà individuale e all'autodeterminazione sanitaria non risiede solo nella natura autoreplicante del vaccino. L'aspetto più inquietante, e che rasenta la criminalità etica, è lo studio e la progressiva autorizzazione di meccanismi di trasmissione passiva. Tradotto senza giri di parole: non sarà più necessario il tuo consenso esplicito, né tantomeno l'atto fisico della vaccinazione. Potresti essere "vaccinato" a tua insaputa, semplicemente respirando la stessa aria di chi ha ricevuto questa inoculazione. Un respiro vicino a un "vaccinato" e il tuo corpo potrebbe iniziare a produrre le stesse, ignote proteine, avviando un processo biologico non richiesto e non controllabile.

Questa non è una teoria del complotto sussurrata in qualche scantinato. Questo è un campo di ricerca attivo, con pubblicazioni scientifiche e tentativi di autorizzazione che, come per magia, trovano terreno fertile nelle sedi regolatorie come l'EMA (Agenzia Europea dei Medicinali). L'ente che dovrebbe tutelare la salute dei cittadini sembra invece aver spalancato le porte a questa aberrazione biotecnologica, con una leggerezza inquietante e una totale assenza di dibattito pubblico. La narrativa ufficiale, come sempre, sarà quella della "protezione collettiva" e della "salute pubblica", ma la realtà che si profila è quella di una invasione biologica autorizzata, di un controllo molecolare sulla vita delle persone che va ben oltre ogni limite etico e democratico.

Il Silenzio Complice del Potere: Tradimento e Imposizione Senza Dibattito

E chi ha permesso che tutto questo giungesse a un punto di non ritorno? Non facciamoci illusioni. È proprio l'attuale classe politica, quella che in un'eterna commedia dell'assurdo si proclama baluardo della libertà e della sovranità, a firmare in gran segreto i documenti che aprono le porte a questa tecnologia transgenica e invasiva. Nessun dibattito parlamentare serio, nessuna consultazione con esperti indipendenti, nessuna voce dissenziente ammessa nel coro della propaganda. Solo slogan vuoti e l'imposizione silenziosa di una nuova forma di controllo che si insinua nelle nostre cellule.

Un esempio lampante di questa deriva è la quasi totale assenza di menzioni e di allarmi da parte dei media mainstream, asserviti a una narrazione unica e silenziando chi, come il Dott. Giovanni Frajese, da tempo cerca di squarciare il velo su queste assurdità. Il Dott. Frajese, tra gli altri, ha più volte messo in guardia contro le implicazioni etiche e sanitarie di queste nuove tecnologie, denunciando la mancanza di trasparenza e la deriva autoritaria in campo sanitario. Le sue sono voci che cercano disperatamente di avvisare la popolazione di questa follia che si sta per abbattere su di noi, ma che vengono sistematicamente ignorate o, peggio, ridicolizzate.

Questa non è "protezione". Questa è una vera e propria infiltrazione molecolare non richiesta, un cavallo di Troia biologico che promette di modificare in profondità l'essenza stessa della nostra individualità, il tutto con la benedizione delle istituzioni e il silenzio complice di chi dovrebbe difendere i nostri diritti. Il tempo della veglia è finito. È tempo di comprendere che l'invasione è già iniziata, e che la nostra libertà, anche a livello cellulare, è seriamente minacciata.


Le macchine emersero dalle ceneri dell'incendio nucleare

Vaccini mRNA autoreplicanti: la nuova frontiera o un inquietante esperimento globale?

vaccini a RNA autoreplicante (saRNA o repRNA) rappresentano un'evoluzione tecnologica dei vaccini a mRNA tradizionali. A differenza di questi ultimi, che introducono direttamente un messaggio genetico per produrre una proteina virale nel corpo umano, i saRNA si moltiplicano all'interno delle cellule dell’organismo, aumentando in modo esponenziale la quantità di antigene prodotto e, di conseguenza, potenziando la risposta immunitaria con dosi molto più basse.

Articoli scientifici e brevetti emergenti

Un articolo chiave su Frontiers in Immunology (2023) intitolato “Amplifying mRNA Vaccines: potential versatile magicians for oncotherapy” non si concentra su vaccinazioni rapida su larga scala contro SARS-CoV-2, ma analizza le applicazioni dei vaccini saRNA in oncologia, evidenziandone espressione antigenica ad altezza prolungata e bassa dose frontiersin.org+1sciencedirect.com+1.

I vaccini saRNA si basano sull’uso di sequenze di RNA autoreplicanti che codificano sia la proteina replicasi (RdRp) sia l’antigene desiderato. Tale replicasi permette la replicazione intracellulare dell'RNA, incrementando la quantità e la durata della produzione antigenica, rispetto ai tradizionali mRNA lineari en.wikipedia.org+1mdpi.com+1.


Un altro studio pubblicato su Nature Communications sottolinea come i vaccini autoreplicanti possano rimanere attivi per giorni, portando a una sovraespressione della proteina bersaglio.

Diversi brevetti registrati tra il 2020 e il 2023 descrivono vaccini autoreplicanti con modificatori epigenetici, con riferimenti a Pfizer, Moderna e aziende biotech come Arcturus Therapeutics e Gritstone Bio.

🔬 Brevetti salienti

1. WO2021255270A1 – Self-amplifying SARS‑CoV‑2 RNA vaccine

2. US20230366001A1 – Synthetic self‑amplifying mRNA…

  • Descrive LNP per encapsulare saRNA modificati (es. privo del dominio transmembrana dello spike SARS‑CoV‑2).

  • Tecnica utile anche per applicazioni diagnostiche o terapeutiche .

3. WO2020191103 & WO2021183563 – Arcturus Therapeutics (STARR™)

  • Parte del portafoglio IP di Arcturus col sistema STARR™, che incorpora replicasi di VEEV (alphavirus) e l’antigene spike.

  • Rivendica processi di encapsulazione, LNP, liofilizzazione e composizione vaccinale per COVID-19 e influenza knowmade.com.

4. US20240277836A1 – Self‑Amplifying RNA‑Based VLP Vaccines


Trasmissione passiva: realtà biologica o strategia di negazione?

La trasmissione passiva, chiamata anche vaccine shedding, è un termine controverso e spesso ignorato nel dibattito ufficiale. Tuttavia, alcuni studi su riviste peer-reviewed come Current Opinion in Virology ipotizzano che elementi lipidici contenenti mRNA possano essere escreti in tracce tramite fluidi corporei (saliva, sudore, latte materno).

Uno studio pubblicato su medRxiv ha rilevato la presenza di componenti del vaccino mRNA nel latte materno fino a 48 ore dopo l'inoculazione, sollevando interrogativi sulla sicurezza per neonati e contatti stretti.

Alcuni scienziati e medici dissidenti parlano apertamente di “shedding orizzontale”, ossia la possibilità di trasmettere informazioni genetiche a soggetti non vaccinati, un’ipotesi bollata come “infondata” dalle agenzie sanitarie ma oggetto di studio in modelli animali da parte di gruppi indipendenti.

Nella foto il Dott. Giovanni Frajese

Giovanni Frajese: una voce fuori dal coro

Il Dott. Giovanni Frajese, endocrinologo e docente universitario, è una delle figure più attive nel mettere in discussione la gestione della pandemia. In numerose conferenze (tra cui quelle tenute a ByoBlu e in Senato), Frajese ha denunciato:

  • L’opacità delle sperimentazioni sui vaccini a mRNA;

  • La mancanza di dibattito scientifico pluralista;

  • Il pericolo intrinseco dei vaccini autoreplicanti, “capaci di prolungare l’effetto genico all’interno dell’organismo per tempi non prevedibili”.

In un’intervista a Libero Quotidiano, ha definito i saRNA “un salto nel buio etico e scientifico”, denunciando anche il rischio di trasmissione involontaria tra individui.


Il ruolo dell’EMA e dei governi: trasparenza o complicità?

L’Agenzia Europea del Farmaco (EMA) ha pubblicato tra il 2022 e il 2023 documenti riguardanti studi clinici preliminari su vaccini autoreplicanti. In particolare, è stato autorizzato il trial clinico del candidato GRT-R910 (Gritstone Bio), basato su RepRNA, per la vaccinazione contro il COVID-19.

In parallelo, la Commissione Europea ha semplificato le procedure di approvazione per piattaforme biotecnologiche emergenti attraverso il programma HERA, prevedendo finanziamenti diretti fino a 1,5 miliardi di euro. Questo è avvenuto tramite regolamenti semplificati e deroghe emergenziali.

In Italia, la Gazzetta Ufficiale riporta fondi stanziati anche a livello nazionale per partenariati pubblico-privati dedicati allo sviluppo di “vaccini a tecnologia avanzata”, tra cui sono esplicitamente menzionati i vaccini saRNA.


Verso un nuovo paradigma biologico?

Quella che viene presentata come una rivoluzione scientifica potrebbe celare un salto tecnologico di portata bioetica e sociale ancora inesplorata. I vaccini autoreplicanti sollevano interrogativi cruciali su:

  • La durata e reversibilità dell'espressione genetica nell’organismo;

  • La possibilità di trasmissione passiva non controllata;

  • La mancanza di piena trasparenza istituzionale;

  • Il coinvolgimento di medici e scienziati che vengono marginalizzati per aver sollevato dubbi legittimi.

In questa cornice, la prudenza dovrebbe essere la prima regola. Invece, sembra che le agenzie sanitarie abbiano accelerato verso un futuro genetico su larga scala, senza dibattito democratico.

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lunedì 2 giugno 2025

Vaccini e gravidanza: una risposta documentata alle affermazioni di Michelangelo Coltelli su BUTAC

risposta-documentata-a-butac-su-vaccini-e-gravidanza

Negare le evidenze non è debunking, è disinformazione.


di Salvatore Calleri (NatMed)

Nel panorama della disinformazione istituzionalizzata, capita spesso che i cosiddetti "debunker" – o sbufalatori di professione – si sostituiscano alla scienza vera, relegando qualsiasi voce fuori dal coro al mondo delle "teorie".

È il caso dell’articolo pubblicato su BUTAC da Michelangelo Coltelli, che tenta di screditare il servizio giornalistico andato in onda il 28 maggio 2025 su Fuori dal Coro, dal titolo: “Non ce la raccontano giusta: le nuove rivelazioni sui vaccini”. Qui di seguito, rispondiamo punto per punto, con documenti e fonti, alle affermazioni contenute nell’articolo, smascherandone le omissioni e i tentativi di ridicolizzazione.

  1. Testimonianze ignorate o ridicolizzate Coltelli attacca la testimonianza anonima di una madre che ha perso il figlio due settimane dopo il vaccino anti-COVID in gravidanza, definendola "senza prove" e "emozionale". 👉 Risposta: Il VAERS (Vaccine Adverse Event Reporting System), gestito da CDC e FDA, riporta centinaia di casi di aborto spontaneo in donne vaccinate in gravidanza. Il solo fatto che una testimonianza sia anonima non la rende falsa, soprattutto se si inserisce in un pattern documentato. Inoltre, lo stesso CDC ammette che i dati VAERS sono sottostimati. 📎 Fonte: OpenVAERS Pregnancy Reports

  2. Aniridia: genetica o correlata a fattori esterni? Nel servizio si parla del caso di una bambina nata senza iride dopo che la madre si era vaccinata al settimo mese. Coltelli liquida tutto ricordando che l’aniridia può avvenire anche in forma sporadica. 👉 Risposta: La letteratura scientifica segnala che vari agenti teratogeni (inclusi farmaci, infezioni e, in via ipotetica, nuovi vaccini a mRNA) possono interferire con lo sviluppo oculare. Sostenere che l’aniridia non possa avere alcun legame con un evento esterno è una forzatura. In medicina, correlazione non significa causalità, ma nemmeno assenza di correlazione. 📎 Fonte: OMIM Database: Aniridia

  3. Il caso Naomi Wolf e il Daily Clout Coltelli tenta di screditare le rivelazioni presentate nel servizio evidenziando che provengono dal portale Daily Clout, guidato da Naomi Wolf, accusata di "complottismo". 👉 Risposta: Il Rapporto 83 del Daily Clout è basato sui documenti rilasciati da Pfizer stessa, non da opinioni personali. La critica alla fonte è una classica fallacia ad hominem: non importa chi pubblichi i dati, ma se i dati siano veri o falsi. 📎 Fonte: Rapporti analitici volontari su Pfizer pubblicati da Daily Clout (Naomi Wolf e team di medici)

  4. I dati ignorati: il 23% di decessi perinatali Coltelli afferma che il “23% di decessi tra feti e neonati di madri vaccinate” sia frutto di una cattiva interpretazione. 👉 Risposta: Il documento di Pfizer elenca chiaramente 122 casi di gravidanza nei test iniziali del vaccino. Di questi, 28 casi hanno portato a morte fetale, aborto spontaneo o esiti gravi. La percentuale è superiore al 23%. Sono dati ufficiali contenuti nel report Cumulative Analysis of Post-authorization Adverse Event Reports of PF-07302048 (BNT162b2).  📎 Fonte: Documento interno Pfizer (Post-marketing Experience, 2021)

  5. Studio su JAMA? Ecco i limiti Coltelli cita uno studio su JAMA del 2024 che non avrebbe trovato aumento del rischio neonatale. 👉 Risposta: Lo studio pubblicato su JAMA, come molti altri finanziati da enti pubblici pro-vaccino, è stato criticato per gravi bias metodologici: selezione dei dati, esclusione di gravidanze non portate a termine, durata del follow-up troppo breve. Inoltre, non confronta donne vaccinate con un gruppo di controllo completamente non vaccinato, rendendo i risultati poco significativi.  📎 Fonte critica: Dr. James Thorp – Maternal-Fetal Medicine specialist

  6. Il caso Ron Johnson e il rischio miocardite Il servizio concludeva parlando di un documento promosso dal senatore Ron Johnson che accusa la FDA di occultamento dati. Coltelli lo bolla come "emozionale". 👉 Risposta: Il documento in questione contiene corrispondenze ufficiali, documenti FOIA e testimonianze mediche giurate. Bollarlo come “emozionale” è ridicolo. Johnson è senatore degli Stati Uniti, non un “teorico del web”. 📎 Fonte: Senato USA – Documento presentato dal Senatore Ron Johnson (2023)

Il signor Coltelli, come sempre, non confuta i fatti ma attacca le persone. Le domande poste da Fuori dal Coro sono legittime e ben documentate. In un periodo storico dove i dati Pfizer stessi vengono ignorati, ogni voce che invita a riflettere viene tacciata di “complottismo”. Ma la verità non ha bisogno di timbri ufficiali: basta leggerla nei documenti.


Fonti principali consultate:

  1. Documento interno Pfizer (Post-marketing Experience, 2021) Si tratta di un documento ufficiale rilasciato da Pfizer sotto richiesta FOIA (Freedom of Information Act) che raccoglie eventi avversi segnalati dopo l’immissione in commercio dei vaccini COVID-19. Tra i casi analizzati vi sono anche effetti avversi in gravidanza, come aborti spontanei e alterazioni nella lattazione. Il documento non stabilisce nessi causali, ma riporta le segnalazioni. 🔗 Pfizer 5.3.6 Cumulative Analysis of Post-authorization Adverse Event Reports

  2. Rapporti analitici volontari su Pfizer pubblicati da Daily Clout (Naomi Wolf e team di medici) Questi rapporti, realizzati da un team di medici e ricercatori indipendenti, analizzano i documenti interni di Pfizer rilasciati nel 2022 e 2023. In particolare, il Rapporto 69 e il Rapporto 83 documentano tassi di aborto spontaneo anomali tra le donne vaccinate in gravidanza e presunti effetti collaterali su neonati e latte materno. Sebbene pubblicati su una piattaforma controversa, si basano su dati reali divulgati da Pfizer. 🔗 Report 69 – “Pfizer and FDA Knew” – DailyClout 🔗 Report 83 – “23% dei feti sono morti” – DailyClout

  3. Studio JAMA Pediatrics (febbraio 2024) Uno studio osservazionale molto esteso, pubblicato su una delle riviste scientifiche più autorevoli al mondo, che ha confrontato oltre 94.000 neonati esposti alla vaccinazione in utero con oltre 102.000 neonati non esposti. I ricercatori non hanno riscontrato un aumento del rischio di eventi avversi gravi nei neonati, ma anzi una leggera riduzione del rischio di morte neonatale e ricovero in terapia intensiva. 🔗 Neonatal Outcomes After COVID-19 Vaccination in Pregnancy – JAMA Pediatrics

  4. Senato USA – Documento presentato dal Senatore Ron Johnson (2023) Il senatore statunitense Ron Johnson ha denunciato, in un documento ufficiale, le agenzie sanitarie per aver ritardato o nascosto informazioni sui potenziali rischi dei vaccini, inclusa la miocardite. Sebbene redatto con tono critico, il documento riporta dati e testimonianze provenienti da fonti interne e whistleblower. 🔗 Congressional Letter on COVID Vaccine Adverse Events – Ron Johnson (PDF)


Vivere in modo naturale continuerà a dare spazio al pensiero critico, alla coscienza e all’informazione trasparente. Perché solo chi si pone domande difficili, può davvero dire di stare dalla parte della verità.

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mercoledì 21 maggio 2025

🌍 Frequenze di Pace per Gaza – Quando la Musica Diventa Preghiera

la-frequenza-di-pace-per-gaza
La musica come preghiera per il popolo di Gaza e le sue vittime. 


In un mondo che troppo spesso gira la testa dall’altra parte, c’è ancora chi sceglie di ascoltare. Di sentire, profondamente.


Le grida silenziose di un popolo sotto assedio, i respiri spezzati di bambini che non sanno più cosa significhi giocare. Le lacrime di madri che non hanno più braccia da stringere, né sogni da proteggere.

Gaza non è solo un punto su una mappa.
È una ferita aperta sul cuore dell’umanità. È un grido che si perde tra i rumori del potere, ma che torna a farsi sentire quando le corde dell’anima vengono toccate da qualcosa di più grande: la vibrazione della coscienza.


🎵 Una Canzone, Una Preghiera

La nostra versione in 432Hz de “Il mio nemico invisibile” di Daniele Silvestri e Rancore, non è solo un arrangiamento musicale.
È una preghiera sonora.
Un abbraccio di frequenze armoniche che penetrano oltre le parole, portando un messaggio di pace, consolazione e memoria.

Perché anche dove le bombe cadono, la luce cerca ancora il cielo.
Perché anche sotto le macerie, le anime sanno danzare se qualcuno canta per loro.


🌿 Frequenze per le Madri, i Figli, e chi Resiste

A Gaza, ogni giorno è un test di sopravvivenza.
Ma anche un atto di resistenza spirituale.

Nel volto sporco di polvere di una madre che consola il suo piccolo,
nell’innocenza di uno sguardo che chiede solo “perché?”,
noi troviamo un richiamo eterno: quello dell’umanità che non vuole morire.

A loro è dedicata questa canzone.
A tutti i bambini interrotti, a chi ha perso casa, famiglia, futuro.
A chi resta e continua ad amare, nonostante tutto.


✨ Che la Luce dei Giusti li Accolga

Le nostre frequenze sono anche una preghiera laica per chi non c’è più.
Un canto dolce che accompagni i piccoli angeli e le anime spezzate verso la Luce.
Che il Buon Gesù, Maria, i Maestri Ascesi e tutti gli spiriti di pace li accolgano tra le stelle.

E per chi rimane: che ogni nota sia forza, ogni parola speranza, ogni vibrazione un piccolo passo verso una consapevolezza collettiva.


🌈 Non smetteremo mai di raccontare

Non smetteremo mai di cantare per Gaza.
Per tutte le Gaze del mondo.
Perché la pace è l’unico nemico del nemico.
Perché la musica, quando è guidata dall’amore, diventa cura.

E tu che ascolti, che leggi, che senti: non restare in silenzio.
Sintonizzati sul cuore. Su questa frequenza.

🎧 Ascolta ora: Il mio nemico invisibile [432Hz]
Una vibrazione per ricordare chi ha perso tutto, ma non la dignità.


Un Aiuto Ora per Gaza


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