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Nel 1933 nel comune di Gruaro si decise di iniziare una sperimentazione, mai riferito ciò alla popolazione, su un nuovo vaccino antidifterite.
La scelta nacque molto probabilmente perchè era uno dei comuni più piccoli e più poveri del Veneto.
L’ufficiale sanitario di allora dr. Betti Bettino all’inizio si rifiutò di vaccinare in quanto non vi erano focolai epidemici di difterite.
Il vaccino dal costo di 80 centesimi di lire verrà inoculato anche alle famiglie più povere e gratuitamente.
Il dr. Betti da pressioni del prefetto di allora fu costretto a vaccinare i bambini dai 13 mesi agli 8 anni.
In una settimana furono vaccinati 254 bambini.
Dopo i primi “eventi avversi” segnalati dal dr. Betti ( eritemi, esantemi, orticaria, edemi, disturbi gastrointestinali ) dopo circa 15 giorni iniziano le paralisi agli arti inferiori di molti bambini.
Alla fine dei 254 bambini vaccinati 28 muoiono ed altri avranno danni neurologici permanenti.
Tutto fu insabbiato e nessun responsabile pagò per questo atroce “delitto”.
Ecco il nome di molti bambini morti
E’ doveroso ricordare questi innocenti:
Barbui Erminio (anni 4),
Basso Maria (14mesi),
Biasio Renato (20 mesi),
Biason Placida ( 2 anni),
Bonan Luigi (6 anni),
Borcolussi Mirella (7 anni),
Bravo Giovanni (15 mesi),
Colaurri Giuseppe (3 anni e mezzo),
Dreon Gio Barra (3 anni),
Falcomer Evelina (20 mesi),
Innocente Celso (19 mesi),
Marson Maria (2 anni),
Moro Antonietta (4 anni),
Nosella loie (19 mesi),
OclandoMaria (3 anni),
Pascherro Bruno (5 anni),
Pascheno Plinio (18 mesi),
Peresson Plinio(2 anni),
Romanin Edda (2 anni), suo fracello Sante (3 anni),
Scefanuco Imelde (4anni), suo fratello Luciano (14 mesi),
Toffoli Iole (17 mesi),
Toneacci Florida (6 anni),
sua sorella Sira (2 anni),
Zambon Caterina (16 mesi),
Zanin Maria (2 anni), e Zanon Celia (6 anni)
Nella storia della difterite non un cenno a questa terribile sciagura!
Vaccini: ecco i dati sulle reazioni avverse raccolti dal Codacons
Sui vaccini è battaglia legale fra il Codacons e le autorità . Da una parte l’associazione dei consumatori, dall’altra il ministero della Salute e l’Agenzia per il farmaco. La prima ha denunciato l’Aifa e il ministro Beatrice Lorenzin per abuso d’ufficio, omesso controllo e favoreggiamento alle case farmaceutiche interessate alla somministrazione dei vaccini, in relazione alla morte di cinque neonati. In particolare il Codacons accusa la Lorenzin di non aver informato gli altri ministri, al momento dell’approvazione del decreto sui vaccini, dell’esistenza “di un documento dell’Aifa sulle reazioni avverse”. Dal canto suo l’Aifa ha dato mandato ai proprio legali “di difendere contro il Codancons, in ogni forma e in ogni sede, la verità scientifica, la realtà dei dati, la qualità dell’operato del lavoro svolto dall’Agenzia”.
I dati presentati dal Codacons questa mattina dicono che le segnalazioni di sospette reazioni avverse ai vaccini sono state 21.658 nel triennio 2014-2016. Prima di scendere nel dettaglio il Codacons ha voluto ribadire ancora una volta che l’associazione non è contro i vaccini: “Chiunque a partire dall’Aifa dovesse ancora affermare che il Codacons è contro i vaccini sarà immediatamente querelato per diffamazione e per strumentalizzazione diretta a favorire le case farmaceutiche attraverso affermazioni false”. I consumatori infatti auspicano “vaccini singoli, sicuri, testati ed adeguate indagini pre vaccinali“.
Il Codacons ha riferito che i cinque casi di bambini morti fra il 2014 e il 2016 sono al vaglio della procura di Torino che sta indagando a seguito di una denuncia della stessa associazione di consumatori. Sotto accusa il vaccino esavalente Infanrix: “L’Aifa sostiene che ciò non ha nulla a che fare con il farmaco, ma l’autorità giudiziaria deve indagare”, specifica il Codacons. Precisamente l’Aifa, nel documento citato dal Codacons, ha scritto: “Non esiste alcuna relazione causale tra l’esposizione ai vaccini e la sindrome dei morte improvvisa del lattante (Sids) e l’incidenza di quest’ultima è la stessa sia in presenza che in assenza di vaccinazione. Il fatto che una Sids si possa verificare a breve distanza dalla vaccinazione non implica quindi alcun rapporto di causa-effetto”.
Il Codacons però ribadisce che l’ultima parola sarà della magistratura ed in ogni caso non c’è stata sufficiente comunicazione: “L’organismo ha il dovere di comunicare tutte le informazioni sulle reazioni avverse, sia dal punto di vista dei farmaci, sia dal punto di vista dei vaccini”.
Delle 21.658 segnalazioni di sospette reazioni avverse ai vaccini nel triennio 2014-2016, il Codacons specifica che 3.351 sono relative al solo vaccino esavalente. Nel dettaglio, nel 2014 sono state “8.182 le segnalazioni per vaccini ritenuti sospetti rilevate dall’Osservatorio sull’impiego dei medicinali (Osmed) e 1.857 quelle per il vaccino esavalente comunicate da Aifa, di cui 168 gravi. Nel 2015 sono state 7.892 le segnalazioni da vaccini rilevate dall’Osmed e 992 quelle da esavalente comunicate da Aifa, di cui 144 gravi. Mentre nel 2016 le segnalazioni da esavalente comunicate da Aifa ammontano a 702, di cui 142 gravi”. Tra le patologie principali riscontrate a seguito della somministrazione del vaccino esavalente vi sono “patologie del sistema nervoso, disturbi psichiatrici, patologie della cute e del tessuto sottocutaneo, patologie gastrointestinali e vascolari, disturbi del metabolismo e della nutrizione”.
L’icona di Hollywood Robert De Niro si schiera con Trump dopo che la CIA uccide il giornalista investigativo Esperto di autismo. Robert F. Kennedy Jr. e Robert De Niro offrono $ 100.000 a chiunque possa fornire la prova che i vaccini sono sicuri. (World Project Mercury)
SORPRENDENTE RELAZIONE DEL MINISTERO DELLA SANITÀ
Nella foto il giornalista investigativo ucciso Dan Olmsted
Una sorprendente Relazione del Ministero della Sanità (MoH) afferma che il grande attore Robert De Niro, si è infuriato dopo che il 23 gennaio è sorto il sospetto di omicidio per mano della Central Intelligence Agency (CIA) del grande giornalista investigativo sull’autismo Dan Olmsted. De Niro si è schierato al fianco del presidente Donald Trump e si è unito alla scelta del Presidente di impostare una nuova “Commissione per la sicurezza dei vaccini”, unendosi a Robert F. Kennedy Jr. all’offerta di $ 100.000 a chiunque possa dimostrare la sicurezza dei vaccini.
NOMINA DI ROBERT F. KENNEDY A PRESIDENT DEL GOLDEN VACCINE SAFETY TASK FORCE
Secondo questo rapporto, appena due settimane prima del giuramento, il Presidente eletto Trump ha sconvolto l’intero media mainstream degli Stati Uniti con un assalto diretto sul collegamento della congiura vaccino-autismo. Lo ha fatto nominando Robert F. Kennedy Jr, figlio e nipote dei leader americani assassinati Robert F. Kennedy Sr. e il presidente John F. Kennedy, a presidente del Golden Vaccine Safety Task Force. Kennedy era già stato oltraggiato da questi media di propaganda delle elite dopo la pubblicazione di un manifesto intitolato Mercury & Vaccines, che collega i vaccini per l’infanzia con l’autismo.
PROGRAMMA DI INCONTRO PeR IL 24 GENNAIO ALLA CASA BIANCA
Dopo il giuramento ufficiale, Robert F. Kennedy Jr. aveva programmato un incontro per il 24 gennaio alla Casa Bianca, dove aveva intenzione di introdurre Dan Olmsted al Presidente Trump. Da reporter investigativo della United Press International (UPI), Olmsted ha denunciato pubblicamente il massiccio insabbiamento della US Army sull’inventato farmaco antimalaria Lariam che ha, letteralmente, fatto perdere la mente agli utilizzatori per trasformarsi in un devastante omicidio.
COPERTURA DELL’ESERCITO USA SUL FARMACO ASSASSINO LARIAM
A seguito della denuncia di Dan Olmsted si è appresa l’enorme copertura fatta dall’esercito degli Stati Uniti sul farmaco assassino anti-malaria Lariam. Olmsted ha utilizzato le sue conoscenze nel campo dei farmaci per denunciare la misteriosa ascesa di una nuova malattia infantile del 20° secolo chiamata autismo, e che nel suo articolo ha scritto:
“Dove sono gli autistici tra gli Amish? Qui nella contea di Lancaster, cuore della Pennsylvania olandese, ci dovrebbero essere ben più di 100 casi con una qualche forma di disturbo. Sono venuto qui a trovarli, ma finora la mia missione è fallita, e in pochissimi fanno domande interessanti o esprimono punti di vista sull’autismo.
AUTISMO MALATTIA IN GIRO DA MILLENNI
Il consenso scientifico tradizionale dice che l’autismo è una malattia genetica complessa, che è in giro da millenni più o meno con la stessa diffusione. Che la prevalenza è ormai considerata 1 ogni 166 bambini nati negli Stati Uniti. Applicando tale modello nella contea di Lancaster, ci dovrebbero essere più di 130 uomini Amish, donne e bambini con lo spettro di questo disturbo autistico. Ben oltre 100, in termini grezzi.
RICERCA TRA GLI AMISH
Ciò significa che almeno 50 persone Amish di tutte le età che vivono nella contea di Lancaster devono manifestare la completa sindrome di autismo, il classico autismo descritto nel 1943 dallo psichiatra infantile Leo Kanner alla Johns Hopkins University.
GLI ARTICOLI DI DAN OLMSTED SULL’AUTISMO SONO TRA I PIÙ TEMUTI IN USA
Importante notare negli articoli del ricercatore Dan Olmsted sull’autismo, dice il rapporto, è che sono alcuni dei più temuti negli Stati Uniti, tanto che l’ex premio Emmy vinto dal giornalista-produttore, Sharyl Attkisson della CBS New, con il quale Olmsted aveva lavorato in un programma televisivo di denuncia sulla copertura dell’esercito USA per il Lariam, lo ha personalmente archiviato. Quando Attkisson chiese ai funzionari dei Centers for Disease Control (CDC) sulla mancanza di autismo tra i vaccinati Amish, affermarono scandalosamente che è dovuto al fatto che questi agricoltori religiosi non usano l’elettricità .Gli articoli investigativi di Dan Olmsted pubblicati da UPI sull’autismo, sono così temuti che Sharyl Attkisson ha dovuto archiviarli su un server fuori dagli USA nel regno dell’Isola di Tonga.
AVVERTIMENTI E MINACCE PRIMA DELL’ASSASSINIO VERO E PROPRIO
Non solo temevano entrambi gli articoli di Dan Olmsted sull’autismo, continua il rapporto, ma, anche, la sua stessa persona, come evidenziato da poche settimane prima della sua morte, ha iniziato a ricevere avvertimenti anonimi che minacciano la sua vita se avesse avuto il coraggio di incontrare il presidente Trump. Subito dopo è seguita la misteriosa morte dell’ ex-marito di sua sorella e, il giorno prima di incontrare Trump, come se sapesse ciò che stava per accadere, ha cripticamente scritto il suo proprio messaggio di morte, finendo con queste parole: “Un PS per il 2017. Se dici quello che pensi e mantieni la tua posizione potrà accadere che anche il presidente degli Stati Uniti arriverà ad essere concorde”.
IL GIORNO PRIMA DELL’INCONTRO CON TRUMP OLMSTED È STATO TROVATO MORTO NELLA SUA CASA
Purtroppo, però, scrive il rapporto nel triste documento, il giorno prima della riunione dove si dovevano presentate le prove sul collegamento vaccini-autismo al presidente Trump, Dan Olmsted è stato trovato morto nella sua casa di Falls Church, in Virginia.
I funzionari dichiarano che la sua morte dipende da cause naturali, senza fare nessuna autopsia. Hanno poi cremato il suo corpo entro 7 ore, e non una sola testata giornalistica dei media mainstream americani si sono preoccupati di scrivere una sola riga sulla sua straordinaria carriera al servizio del genere umano e delle migliaia di vite che ha salvato.
FORTI LEGAMI DELLA CIA CON BIG PHARMA
Dan Olmsted, possa il Signore concederti la pace in cielo, cosa che ti ha negato questo mondo!
Questo rapporto si conclude con un addendum del Servizi Segreto Estero (SVR) che suggerisce e allude che la morte di Dan Olmstead è direttamente legata alla CIA a causa del legame tra questa agenzia di spionaggio e le aziende di Big Pharma su cui il giornalista stava indagando prima della sua morte, al fine di dimostrare che l’autismo era solo la punta dell’iceberg di una cospirazione di massa per controllare la mente e i corpi delle persone, mediante farmaci al fine di mantenerli docili, o come il farmaco Lariam ha fatto, rendoli assassini.
DOCUMENTO (Sintesi, titolo e sottotitoli di Valdo Vaccaro)
“Ripetete una bugia cento, mille, un milione di volte e diventerà una verità ”. Joseph Goebbels, Ministro della Propaganda nazista
I vaccini sono sicurissimi. Ecco la bugia che viene ripetuta fino alla nausea. Accendi la tv, la radio o apri un giornale e tutti gli esperti intervistati dai media - dai vari virologi massoni ai primari ospedalieri pagati dalle industrie - mentono sapendo di mentire. Il livello cerebrale medio è così basso e ibernato che nessuno batte più ciglio per le affermazioni antiscientifiche per non dire folli che vengono veicolate. L’ultima dichiarazione in ordine cronologico è quella del dottor Giorgio Palù, presidente della società europea di virologia. Egli ha candidamente affermato in una intervista a Il Mattino che “le vaccinazioni non vengono fatte tutte assieme. Un bambino a tre mesi possiede già un sistema immunitario efficiente per rispondere allo stimolo. All’interno di questi 12 vaccini sono contenuti poco più di 20 componenti antigeniche purificate. Basti pensare che durante un pasto quotidiano siamo esposti a più di mille antigeni diversi”.
Ma la cosa sconvolgente e raccapricciante è che secondo il Palù i “vaccini sono meno pericolosi di un pasto quotidiano”. Chiaro? Quindi attenzione che il piatto di pasta con le verdure che state mangiando può essere più pericoloso di un vaccino trivalente o esavalente che sia! Se l’ordine dei medici fosse quella istituzione che non è, e cioè seria moralmente e scientificamente, dovrebbe richiamare questo medico per poi radiarlo. Un medico che pubblicamente paragona gli effetti collaterali di un pasto con quelli di un vaccino contenente più di 20 antigeni e vari adiuvanti tossici (formaldeide, idrossido di alluminio, antibiotici, cellule di feti abortiti, ecc.), iniettato nel corpo di un neonato di pochi mesi è da denunciare. A tutti quei genitori di bambini che hanno purtroppo subito un danno più o meno grave dopo la somministrazione di vaccini dovremo semplicemente dire loro che non è stato il farmaco inoculato ma probabilmente il cibo mangiato quel giorno!
I VACCINI SONO SICURISSIMI Veniamo al mantra e a coloro che continuano a fare queste affermazioni. Mentono sapendo di mentire! Oppure ignorano i dati scientifici, per cui è ancora più grave. I dati esistono e sono forniti direttamente dall’AIFA, l’Agenzia italiana del Farmaco. “Il Rapporto sulla sorveglianza postmarketing dei vaccini in Italia”, anno 2013 è illuminante. Attenzione: tenendo conto che solo un dieci per cento circa degli effetti avversi viene segnalato, i dati riportati dall’AIFA sono fortemente in ribasso. Ma nonostante questo nel 2013 risultano circa 3727 reazioni avverse a vaccini! Solo in Veneto ne abbiamo avute 1233. Molto interessante è la distribuzione delle segnalazioni in base all’età .
- Meno di 1 mese: 3 (0,1%); - Da 1 mese a meno di 2 anni: 2341 (62,3%); - Da 2 a 11 anni: 571 (15,3%); - Da 12 a 17 anni: 177 (4,7%); - Da 18 a 64 anni: 406 (10,9%); - Oltre i 65 anni: 229 (6,1%)
Quindi, come era logico, il numero maggiore degli effetti avversi dei vaccini avviene in età pediatrica, quando il bambino è più sensibile: sotto i 2 anni di vita.
Ecco le segnalazioni per gravità : - Decessi: 8 (0,2%); - Gravi: 433 (11,6%) - Non gravi: 3128 (83,9%) - Non indicato: 158 (4,2%)
Nel 2013 otto persone sono morte a seguito dell’inoculo vaccinale e oltre 400 hanno subito un danno grave. Ma nessun problema: secondo il Palù non sono stati i vaccini ma i pasti che queste persone hanno mangiato! Il capitolo «Segnalazioni di sospette reazioni avverse: dati 2013 per tipologia di vaccino» suddivide i danni per tipologia vaccinale.
VACCINI ESAVALENTI Le segnalazioni di eventi avversi nel 2013 sono state 1343 con un tasso pari a 90 ogni 100.000 dosi vendute. Le reazioni gravi sono state 141.
- Patologie alla sede di somministrazione: 82,1% - Disturbi psichiatrici: 23,3% - Patologie sistema nervoso: 16,8% - Patologie gastrointestinali: 6,9% …
Sarebbe di interesse generale sapere cosa intendono gli esperti dell’AIFA per “disturbi psichiatrici” e del “sistema nervoso”, visto che raggiungono un inquietante 40% delle segnalazioni di reazioni avverse.
VACCINI TRIVALENTE E TETRAVALENTE Le segnalazioni di eventi avversi nel 2013 sono state 429. Le reazioni gravi sono state 141.
- Patologie alla sede di somministrazione: 86,2% - Patologie sistema nervoso: 13% - Patologie gastrointestinali: 9,8% - Disturbi psichiatrici: 2,4% …
VACCINI ANTI PNEUMOCOCCICA Le segnalazioni di eventi avversi nel 2013 sono state 1381. Le reazioni gravi sono state 143.
- Patologie alla sede di somministrazione: 81,3% - Disturbi psichiatrici: 23,7% - Patologie sistema nervoso: 16,5% - Patologie gastrointestinali: 7,4% …
VACCINI ANTI MENINGOCOCCICA Le segnalazioni di eventi avversi nel 2013 sono state 328. Le reazioni gravi sono state 43.
- Patologie alla sede di somministrazione: 77% - Patologie sistema nervoso: 18% …
Il totale quindi delle segnalazioni gravi sono: 1425. Numero che supera però il totale (1108) di tutti gli eventi avversi segnalati dall’AIFA nel 2013. Quindi qualcosa non torna…
Distribuzione delle segnalazioni del vaccino PRIORIX - Patologie alla sede di somministrazione: 78,3% - Disturbi psichiatrici: 18,6% - Patologie sistema nervoso: 10,5% - Patologie gastrointestinali: 6,9% …
Distribuzione delle segnalazioni del vaccino MMRVAXPRO - Patologie alla sede di somministrazione: 75,5% - Patologie sistema nervoso: 13% - Patologie gastrointestinali: 10,7% - Disturbi psichiatrici: 7,9% …
Distribuzione delle segnalazioni del vaccino PRIORIX tetra - Patologie alla sede di somministrazione: 84,6% - Disturbi psichiatrici: 21,3% - Patologie sistema nervoso: 16% - Patologie gastrointestinali: 6,3% …
Il Codacons in una conferenza stampa ha svelato i dati di AIFA, Agenzia Italiana del Farmaco, sulle segnalazioni di sospette reazione avverse ai vaccini, dati che dal 2013 non erano stati più resi noti. Nel 2014, 2015 e 2016 le segnalazioni complessive sono state 21.658, di cui 3.551 per il solo vaccino esavalente, di cui 454 gravi e 5 decessi.
I dati sono stati ottenuti dal Codacons nell’ambito di un’inchiesta avviata dalla magistratura a seguito di una denuncia della stessa associazione dei consumatori.
Emerge che tra il 2014 e il 2016 le reazioni avverse ai vaccini segnalate sono state in totale 21.658 , di cui per il solo esavalente 3.551: 454 gravi e 5 decessi.
«I dati – ha spiegato il Codacons in conferenza stampa – erano noti al Ministero della Salute ma non sono stati sottoposti all’attenzione del Consiglio dei Ministri in sede di esame del decreto legge annunciato che prevede l’obbligatorietà per 12 vaccinazioni pena il mancato accesso ad asili e scuole. Il Codacons ha quindi denunciato il ministro Beatrice Lorenzin per abuso d'ufficio, omesso controllo e favoreggiamento delle case farmaceutiche interessate alla somministrazione dei vaccini, in relazione alla morte di cinque neonati.
Alla conferenza stampa è intervenuto anche l’avvocato Marcello Stanca, che da anni si occupa di azioni legali per persone danneggiate dai vaccini per l’Associazione Malati Emotrasfusi e Vaccinati di Firenze: «Non posso credere che ancora ci sia chi dubita dell’esistenza delle reazioni avverse. Nel 2005 è stato approvato il risarcimento per le 5 annualità precedenti di 70 persone decedute e 700 danneggiate: per i decessi si è stanziato un risarcimento una tantum di 150.000 euro». Giorgio Tremante si è poi collegato via skype: è padre di 3 figli di cui 2 deceduti e uno tetraplegico in seguito ai vaccini, danno riconosciuto dai tribunali.
Secondo una stima del dottor Fabio Franchi (virologo e per anni, prima della pensione, in forze all’ospedale di Trieste), «i danneggiati potrebbero essere fino a 10 volte tanti a causa della vaccinovigilanza scarsa».
Secondo i medici che erano presenti in sala, «bisognerebbe vaccinare quando il sistema immunitario è pienamente formato, dopo i 4 anni, ed evitare i vaccini polivalenti ma usare dosi singole». Il Codacons ha invitato anche a valutare la necessità di «vaccinare in maniera personalizzata e di effettuare indagini prevaccinali».
Come è stato ricordato in conferenza stampa, «la libera scelta vaccinale esiste in 15 paesi europei su 29: Austria, Danimarca, Estonia, Finlandia, Germania, Irlanda, Islanda, Lituania, Lussemburgo, Norvegia, Olanda, Portogallo, Spagna, Svezia e Regno Unito non hanno alcuna vaccinazione obbligatoria, eppure hanno una buona copertura vaccinale volontaria. Negli altri paesi le vaccinazioni obbligatorie variano da 1 a ¾, mai 12 come si vuole introdurre in Italia».
Il Codacons ha poi ricostruito gli antefatti.
«Nel 2014 il presidente di AIFA e il ministro Lorenzin sono stati alla Casa Bianca, dove hanno ricevuto l’incarico di capofila delle campagne pro-vaccini su scala mondiale per il Global Health Security Agenda. Da allora i dati AIFA sulle segnalazioni non sono più stati diffusi ed è iniziata un’intensa campagna pro-vaccini, sino ad arrivare al recente decreto».
«L’amministratore delegato della casa farmaceutica GlaxoSmithKline, che produce il vaccino esavalente in uso, in questo video, spiega la strategia che sta dietro alla formulazione di un prodotto con sei antigeni».
Il presidente del Codacons Carlo Rienzi ha proposto poi alcune considerazioni: «L’esavalente, usato in Italia dagli anni 2000, di fatto imponeva 2 vaccini facoltativi “impacchettati” con quelli obbligatori; lo Stato pagava ogni anno alle multinazionali 10 milioni di euro. Le Regioni non si sono mai procurate i vaccini singoli e ancora oggi è impossibile trovare i vaccini singoli contro la difterite, il morbillo o la pertosse in Italia, si trovano solo in Danimarca o in Svizzera. In Francia si trova il trivalente. Nel Febbraio 2017, in Francia nientedimeno che il Consiglio di Stato ha sentenziato che i 3 vaccini obbligatori (tetano, difterite e polio) devono essere resi disponibili in dose singola alla cittadinanza».
«Ci sono poi bambini che hanno un’immunità acquisita naturalmente contro la varicella, bambini che hanno già fatto alcuni vaccini in dose singola, ma il recente decreto li costringe tutti a vaccinarsi in massa».
Immediata la reazione dell'Aifa: "Le affermazioni del presidente del Codacons Carlo Rienzi diffondono dubbi e incertezze che non trovano fondamento nella scienza, e l'attività di farmacovigilanza, e nello specifico di vaccinovigilanza, svolta dall'Agenzia conferma la verità scientifica attraverso un'attività quotidiana di monitoraggio".
L'Aifa quindi ha dato mandato ai propri legali "di difendere contro il Codancons, in ogni forma e in ogni sede, la verità scientifica, la realtà dei dati, la qualità dell'operato del lavoro svolto dall'Agenzia che ha nella tutela della salute dei cittadini il suo unico scopo e obiettivo".
A sua volta il Codacons ha ribattuto: «Del tutto sproporzionate, fuori luogo e abnormi le dichiarazioni rilasciate oggi dall’Aifa contro di noi. Siamo ben consapevoli che i vaccini salvano molte vite umane ma, in base al principio di prevenzione dei danni alla salute, lo Stato è obbligato ad assicurare che qualsiasi trattamento sanitario sia eseguito soltanto in condizioni di assoluta sicurezza – spiega il Codacons – E’ questo che la nostra associazione chiede, e cioè che i vaccini siano singoli e sicuri, e indagini pre-vaccinali sui bambini prima della somministrazione dei vaccini. Se poi tra gli eventi mortali o le migliaia di reazioni avverse alle vaccinazioni esista o meno un nesso di causalità , questo non ha rilevanza se non per il diritto al risarcimento dei danni sulla base della legge specifica in materia. Ciò che l’Aifa finge di non capire è che l’azione del Codacons è semplicemente tesa alla ricerca della massima informazione possibile in favore delle famiglie, informazione che dovrebbe provenire dalle autorità sanitarie sulle cui eventuali omissioni dovrà ora pronunciarsi la magistratura. Chiunque, a partire dall’Aifa, dovesse ancora affermare che il Codacons è contro i vaccini, sarà immediatamente querelato per diffamazione e per strumentalizzazione diretta a favorire le case farmaceutiche attraverso affermazioni false – conclude l’associazione».
Qui la videoregistrazione della conferenza stampa del Codacons
Scaricabili di seguito le pagine dei documenti Aifa avuti dal Codacons
Orazio Fergnani , Rorro David e Giorgio Vitali , il 31-5-2017 , hanno PRESENTATA QUERELA CONTRO LO PSEUDO DECRETO LEGGE SUI VACCINI . leggi le motivazioni e condividi :
ROMA, 31/05/2017 Al Comando stazione dei Carabinieri Alla Procura Della Repubblica Competente Alla Alta Corte Penale Internazionale de l’Aia Alla Corte Europea dei Diritti dell’Uomo E, p.c. Ad Altri Querela/denuncia per l’incostituzionale, illegale ed illecito d.l. approvato in data 19 maggio 2017 (non rintracciabile) sulla obbligatorietà di vaccinazione in danno dei cittadini italiani.
CONTRO :
1) Il Presidente del consiglio dei ministri Paolo Gentiloni; 2) I firmatari del decreto in oggetto appartenenti a Consiglio dei Ministri del Governo Gentiloni; 3) Il Ministro della Sanità Beatrice Lorenzin; 4) Il Ministro Guardasigilli Andrea Orlando; 5) E quant’altri coinvolti nei fatti qui descritti che si ravvisassero nel corso delle indagini. Per le ipotesi dei reati p. e p. dagli articoli: 1) Alto tradimento (art.90 Costituzione); 2) Concorso formale in reato continuato (art.81 c.p.); 3) Pene per coloro che concorrono nel reato (art.110 c.p.); 4) Circostanze aggravanti (art.112 c.p.); 5) Corruzione del cittadino da parte dello straniero (art. 246c.p.); 6) Attentato contro la Costituzione dello Stato (art.283 c.p.); 7) Attentato contro organi costituzionali e contro le assemblee regionali; (rt. 289 c.p.); 8) Attentati contro i diritti politici del cittadino (art.294 c.p.); 9) Abuso d’ufficio (art.323 c.p.); 10) Omissioni d’atti d’ufficio (art.328 c.p.); 11) Usurpazione di funzioni pubbliche (art. 347 c.p.); 12) Associazione a delinquere (art.416 bis); 13) Tentata strage (art. 422c.p.); 14) Tentata epidemia (art. 438 c.p.); 15) Commercio di sostanze alimentari contraffatte o adulterate (art. 442 c.p.); 16) Commercio o somministrazione di medicinali guasti (art. 443 c.p.); 17) Somministrazione di medicinali in modo pericoloso per la salute pubblica (art. 445 c.p.); 18) Delitti colposi contro la salute pubblica (art. 452 c.p.); 19) Falsità materiale commessa dal pubblico ufficiale in atti pubblici (art. 476 c.p.); 20) Falsità materiale commessa da pubb. Uff. in certificati o autoriz.amministr. (art. 477 c.p.); 21) Falsità ideologica commessa dal pubblico ufficiale in atti pubblici(art. 479 c.p.); 22) Falsità ideologica commessa dal pubb. Uff. in certificati o in autoriz. Ammin. (art. 480c.p.); 23) Rialzo e ribasso fraudolento di prez. sul pub. Merc. o nelle borse di comm. (art. 501 c.p.); 24) Tentato omicidio (art. 575 c.p.); 25) Tentata lesione personale (art. 582 c.p.); 26) Tentata truffa (art.640 c.p.); 27) Pubb. o diff. di notizie false, esagerate o tenden., atte a turbare l’ordine pubb. (art. 656c.p.); 28) Abuso della credulità popolare (art.661 c.p.); 29) Ed eventuali altre fattispecie di reato che venissero rilevate nel corso delle indagini.-
Allora, è lecito pensare che gli effetti collaterali, compresi i duemila casi gravi, si verificavano anche gli altri anni ma non venivano censiti. A quante migliaia ammontano i bimbi danneggiati negli anni passati? Altrimenti, dobbiamo pensare che sia successo qualcosa ai vaccini. Sono diventati, negli anni, più pericolosi? O, forse, a creare problemi è il fatto di farne da tre a sei per volta? Oltre al genericissimo rapporto Osmed, sui vaccini esiste anche un dettagliato rapporto di sorveglianza post marketing. L’ultimo risale al 2013. Cliccate a pag 28 per vedere l’andamento degli effetti collaterali negli anni. Curioso che anche in queste pagine ricche di dettagli e di sigle, non si specifichino gli effetti gravi. A pagina 26 si illustrano i criteri di gravità stabiliti per legge (ricovero in ospedale, menomazione permanente, esito fatale) ma quando si entra nel merito mostrando il numero dei casi gravi vaccinazione per vaccinazione (da pagina 43 in poi), il redattore sceglie di illustrare soltanto gli effetti collaterali più frequenti. La vaccinazione antimeningococcica è presentata così: “Nel 2013 ci sono state 328 reazioni avverse, di cui 43 gravi”. E poi l’elenco di reazioni avverse “a carico della cute, del tessuto sottocutaneo, irritabilità eccetera”. Dunque stop. Che è come proiettare un film giallo senza il finale. Vogliamo far finta di credere che a un genitore che deve decidere se vaccinare il proprio figlio non interessino i casi gravi anche se sono “solo” 43 su 328? Se vogliamo proteggere i bimbi sani dal remoto rischio di una meningite abbiamo il diritto di sapere se l’incidenza di un effetto collaterale grave è più frequente della malattia stessa! Mezza Europa è ad obbligo vaccinale zero. Non risulta decimata da epidemie. Ci giungono forse folle di infetti dalla Svizzera o dalla Svezia ? Che senso ha qualificare necessità inderogabile qualcosa che metà dei nostri vicini nemmeno considerano ? Nel’altra mezza Europa gli obblighi vaccinali sono da 1 a 4, cioè al massimo un terzo di quelli dello pseudodecreto appena abortito. Gli europei sono forse tutti scemi ? Tutti ammalati ? Non è così. Siamo già il paese più vaccinato dell’intero continente.
La pratica effettiva europea mostra che non c’è motivo di rincarare la dose. Ognuno può coltivare le opinioni che preferisce, e anche sostenerle, motivandole, in pubblico. Ma l’attività scientifica si fonda su osservazione e misura, un terreno nel quale i numeri sono numeri, ovvero concetti che contano i fenomeni. I numeri forniti dal Ministero della Sanità ci mostrano che il vaccino contro il morbillo è quasi inefficace, o comunque scarsamente efficace. Vediamo. Copertura vaccinale, in percentuale, dal 2004 al 2015: 86% (2004) 87% (2005) 88% (2006) 90% (2007) 90% (2008) 90% (2009) 91% (2010) 90% (2011) 90% (2012) 90% (2013) 87% (2014) 85% (2015). Dal 2007 al 2013 la copertura massima, sempre al 90%, salvo l’ulteriore picco al 91 del 2010. Se il vaccino è efficace ci si doveva aspettare che nel periodo 2007-2013 i casi di morbillo fossero minimizzati rispetto ai periodi di copertura inferiore (circa un 5% in meno di soggetti vaccinati). Magari lieve, ma si sarebbe dovovuta vedere una diminuzione. Non si è vista. Anzi, si notano in quei 7 anni ben tre picchi di aumento, l’esatto contrario dell’aspettativa. Casi annui di morbillo in Italia : 686 (2004) 215 (2005) 571 (2006) 595 (2007) 5312 (2008) 759 (2009) 3011 (2010) 4671 (2011) 622 (2012) 2258 (2013) 1694 (2014) 259. (2015) Come si vede dalla sezione centrale dei dati, l’aumento di copertura vaccinale non ha prodotto una diminuzione di casi infetti, anzi è risultato compatibile con drastici aumenti, fino a ben oltre 10 volte tanto i precedenti. Il minimo che se ne possa dedurre è che la protezione vaccinale italiana sul morbillo non protegge al contrario … è fallimentare. Poi, si può discutere fin che si vuole, ma questi sono i numeri, e vengono dal Ministero competente, dunque delle due una: se son giusti dicono che l’antimorbillo non funziona, se sono sbagliati dicono che il ministero non è affidabile nelle sue comunicazioni. Fonte: Dati del ministero citati da editoriale La Verità , 27.05.17, pagg 1 ed 8. Finora il decreto non è pubblicato in GU, non è trasmesso alle Camere, non risulta la firma del Presidente della Repubblica. Cioè, giuridicamente non esiste. 27 maggio alle ore 13:26 VEDI ANCHE QUI : http://www.gazzettaufficiale.it/do/atto/serie_generale/caricaPdf?cdimg=17A0119500100010110001 &dgu=2017-02-18&art.dataPubblicazioneGazzetta=2017-02- 18&art.codiceRedazionale=17A01195&art.num=1&art.tiposerie=SG http://www.gazzettaufficiale.it/do/atto/serie_generale/caricaPdf?cdimg=17A0119500200010110001 &dgu=2017-02-18&art.dataPubblicazioneGazzetta=2017-02- 18&art.codiceRedazionale=17A01195&art.num=1&art.tiposerie=SG http://www.gazzettaufficiale.it/do/atto/serie_generale/caricaPdf?cdimg=17A0119500300010110001 &dgu=2017-02-18&art.dataPubblicazioneGazzetta=2017-02- 18&art.codiceRedazionale=17A01195&art.num=1&art.tiposerie=SG
https://codacons.it/vaccini-codacons-svela-documenti-segreti-dellaifa-sulle-reazioni-avverse-aivaccini- nel-triennio-2014-2015-2016/ QUINTO PUNTO L’ andamento del valore delle azioni Glaxo sul mercato borsistico è quasi disarmante nella sua luminosa semplicità . Le azioni erano da tempo in ribasso. All’atto del pseudodecreto Lorenzin hanno avuto una immediata impennata positiva. Il 27.04.17: 1550,0 € Il 16.05.17: 1667,5 € ——————— 117,5 € X AZIONE Il periodo è contrassegnato dalla propaganda contro i critici dei vaccini, incluse radiazioni dagli albi professionali e procedimenti disciplinari pubblicizzati dalla stampa, culminando con la presentazione mediatica del decreto (peraltro poi non pubblicato). Il rialzo è durato pochi giorni, quindi è ricominciato il calo. Il quadro è perfettamente compatibile con una ipotesi speculativa razionale: i grandi azionisti, contrariati dalla perdita di valore, hanno fatto pressione e corruzione sui membri della sanità e del Governo per indurli a licenziare un decreto suicida, in quanto dai contenuti visibilmente esagerati e destinato quindi ad incontrare forti opposizioni, però preceduto un primo effetto pubblicitario propagandistico fortissimo. L’idea di una enorme quantità di vaccini obbligatori, accompaganata da una immagine di forte determinazione governativa (multe e sanzioni fortissime per gli obiettori, radiazione dall’albo dei contestatori professionali, retorica mediatica spropositata), quindi con un violento impatto emotivo atto a suggerire facilmente prospettive di futuri fortissimi guadagni per il settore, ha spinto i risparmiatori a desiderare un titolo sicuro, dai rendimenti garantiti tramite l’ampliamento di mercato imposto dal governo. I grandi azionisti hanno approfittato di questo emotivo rialzo iniziale assai forte, vendendo i propri pacchetti azionari. La combinazione data dal montare delle contestazioni unito alle improvvise massicce vendite ha rapidamente insospettito il mercato sulla bontà effettiva dei titoli, che hanno ripreso a perdere valore: ma chi aveva progettato l’operazione era pronto, ha agito in modo fulmineo, vendendo tutto subito procurandosi grandi guadagni. Ma gli inquirenti hanno un metodo di verifica semplicissimo a disposizione. Basterà loro controllare chi abbia venduto grossi volumi di azioni subito dopo l’impennata data dall’annuncio dello pseudodecreto (non pubblicato sulla GU, e quindi finora giuridicamente nullo) e verificare se costoro siano responsabili di favoritismi verso i ministri e i vertici sanitari. Una inchiesta della magistratura in questo senso potrebbe portare a scoprire molte cose, e identificare tutti i dettagli della inequivocabile manovra speculativa. Se le cose sono davvero andate come ipotizzato, ora agli speculatori non interessa più un fico secco sostenere il governo con finanziamenti di forti campagne mediatiche a suo favore, perchè l’affare lo hanno già fatto, ed il governo può pure arrangiarsi, se anche crolli chissenefrega . Hanno venduto a pronti per ricomprare a termine. Il controllo rimane saldamente nelle loro mani. Perfetto, questo spiega tutto. Gli speculatori hanno fatto affari d’ oro culminando con la presentazione mediatica del decreto (peraltro poi finora non pubblicato). Ora appare chiaro che tutta questa operazione, e stato un tentativo, ben riuscito, di distrazione di massa, da problemi più importanti che la gente non deve conoscere, nè interessarsene, nè approfondire,… salvo poi rientrare nella anonima normalità . Non convertendo in legge il decreto medesimo, fra sessanta giorni potremo verificarne la veridicità , che è correlata dalla enormità di ciò che il decreto impone (12 vaccini obbligatori da 0 a 6 anni (quando negli altri Paesi europei al massimo sono 4 obbligatori se non ZERO). La plateale fissazione di sanzioni da 500 a 7.500 euro, e la possibilità di togliere alle famiglie che non si adeguano, la potestà genitoriale è stato il “non plus ultra” delle dimostrata amorale demenzialità ed incapacità intellettiva dei succitati “ministri”. SESTO PUNTO ITALIA CAPOFILA PER LE STRATEGIE VACCINALI A LIVELLO MONDIALE Comunicato Stampa AIFA n° 387 del 29/09/2014 http://www.aifa.gov.it/…/comu…/Comunicato_AIFA_N.387.pdf SETTIMO PUNTO Ora qui vediamo da un lato madri che temono, per quanto già successo in termini di effetti collaterali, la pratica attuale delle vaccinazioni dietro le quali si muovono imperi di potere economico-multinazionale e vari interessi di tipo mafio-sanitario, di una sanità degenerata in profitto e dove la “malattia”, o presunta tale o indotta, diventa fonte di lucro. Calpestato il medico giuramento su Ippocrate di aiutare il prossimo! Non si dimentichi qui ad esempio i tentativi da parte di quella che ormai appare come una sorta di casta sacerdotale falso-sanitaria di censurare ed espellere dagli ordini quei medici che stanno denunciando di aver riscontrato come la somministrazione del vaccino antinfluenzale in realtà è causa spesso proprio della contrazione di malattie e della necessità del ricorso rapido ad ospedalizzazione per quelle fasce di popolazioni definite “più a rischio” alle quali tale vaccino viene quasi regolarmente ogni anno ormai somministrato. Una vera e propria caccia alle streghe da regime oscurantista contro tutti quei medici che osano oggi mettere in discussione l’efficacia degli attuali vaccini o evidenziarne riscontrate pericolosità , da parte di quello che ormai popolarmente viene definito il regime dittatoriale pseudo-scientifico della “Banda dei va€€ini”. Dall’ altro lato vi sono madri che ripongono indefessa fede in ciò che viene presentato come scientifico dalla medicina mainstream politically-correct, non sapendo che la medicina è una tecnica e scienza in progress, in quotidiano divenire, non certo aurea scienza Matematica! E se è vero com’ è vero che l’ organismo umano ha uno straordinario sistema immunitario e che i principi della vaccinazione mirano a sfruttarlo per immunizzare il corpo nei confronti di potenziali malattie, tutt’ altra cosa è l’ efficacia/pericolosità delle pozioni di vaccino sul mercato e dei protocolli di vaccinazione decisi considerati anche gli effetti differenziali soggetto per soggetto. L’ assurdo è che certa odierna classe dirigente più lobbista che democratica non vuole rispettare entrambe queste loro legittime posizioni di genitori con patria potestà sui figli e diritto di scegliere il meglio per essi, (“meglio” relativo secondo le loro convinzioni e punti di vista), affermando come giusto che vi sia la possibilità di vaccinarsi gratuitamente come esercizio di un diritto ma non di un dovere, così come è anche in tantissimi paesi europei, e facendo semmai tanta buona informazione per invitare a scegliere la via della vaccinazione, ma si cerca di aizzarle le une contro le altre in un conflitto che di fatto non ha senso, un “divide et impera” al fine di sostenere la obbligatorietà delle vaccinazioni decise dal governo (e retrostanti multinazionali del farmaco) su tutti i bambini e non solo, persino poi iper vaccinazioni in lassi di tempo ridotti, per cui non meraviglia aver letto di madri gridare irate preoccupate e sconcertate all’ infanticidio e genocidio di stato in stato di golpe delle multinazionali! Con l’ obbligatorietà le madri, i padri, i cittadini tutti non potrebbero più esercitare alcun socratico dubbio, non avrebbero alcuna possibilità di controllo a garanzia per difendersi pertanto contro possibili incidenti di percorso che già purtroppo hanno costellano la storia moderna della farmacia occidentale, o peggio….