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lunedì 25 settembre 2017

Vaccini e scienza. Le nuove sofisticate armi batteriologiche di sterminio

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Macrolibrarsi

1° Le chiamano “morti sospette”- 2° Medici che non ci stanno- 3° Cosa ci iniettano attraverso i vaccini?- 4° Che senso hanno i vaccini obbligatori?- 5° L’èlite che controlla l’industria farmaceutica, bioterrorismo e spopolamento- 6°L’agenda 21 e la silenziosa estinzione


A cura della Redazione di Antimassoneria
1° LE CHIAMANO “MORTI SOSPETTE”

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Si allunga il bodycount attorno al business dei vaccini. Non se ne sente parlare in TV e sui giornali cosiddetti mainstream notizie di questo genere passano raramente e con pochi dettagli, pochi ovviamente hanno voglia di indagare. Eppure sui vaccini esistono miriadi di basi per poter mettere scatenare un vero scandalo ai danni delle ditte farmaceutiche con il conseguente ritiro dal mercato dei nocivi prodotti che vengono commercializzati per vaccinare milioni di infanti e adulti. Ciò di cui vorremmo discutere in questo articolo è che i decessi e le malattie legate alla somministrazione di vaccini non dovrebbero essere considerati sospetti, e nemmeno casi di malasanità. Sotto sotto vi è infatti molto di più. Settembre 2016. Un bimbo di 18 mesi al quale era stato somministrato il vaccino antimeningococco del tipo C -contro la meningite – è morto a Palagonia (CT)(1)


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La Procura della Repubblica di Caltagirone ha aperto un’inchiesta per stabilire le cause del decesso. Ma, il triste caso del bimbo di Palagonia non è affatto un caso isolato: vi sono aperte inchieste anche a Roma e in Toscana relativi al decesso subito dopo la somministrazione di vacciniRaiNews riporta che in Italiasono già 11 le morti “sospette” (2)“Continuano le segnalazioni legate alla somministrazione del vaccino antinfluenzale Fluad: con gli ultimi 8 casi, il numero di morti sospette tocca quota 11. Il direttore dell’Aifa, l’Agenzia italiana del Farmaco, non esclude il ritiro di nuovi lotti del prodotto della Novartisdopo averne già bloccati due a causa di tre decessi sospetti a 48 ore dalla vaccinazione”. E ancora in Basilicata all’ospedale di Lagonegro cinque i medici indagati, dopo la morte di una bambina, che secondo la denuncia dei genitori, aveva cominciato a star male subito dopo la somministrazione del vaccino esavalente. L’accusa per gli indagati- come si legge su La Gazzetta del Mezzogiorno- è di omicidio colposo in concorso. (3) E voi mamme che dopo aver sottoposto il vostro infante di tre mesi alle vaccinazioni, di cui ignorate totalmente la composizione, vi sentite sicure quando il vostro bimbo nel migliore dei casi viene colto da febbri da cavallo, solo perchè il vostro medico vi dice che è una reazione “normale”? I Servizi delle ASL predisposti alle vaccinazioni sono soliti assicurare che i vaccini non causano alcun effetto indesiderato importante e, se ciò accade, è un evento eccezionale. Se non facessimo i vaccini del resto ritorneremmo ai tempi della peste bubbonica ci ripetono in continuazione medici e operatori sanitari dei talk show. Ovviamente la gente sulla tragica realtà dei vaccini non sa nulla, ma continua a credere per fede. Fede nella “medicina”.


2° MEDICI CHE NON CI STANNO

bill gates
















Si deve ricordare infatti, che l’industria Farmaceutica ha una enorme influenza sui Governi, sulla Medicina, sui Medici inclusa l’O.M.S. Infatti la maggior parte delle ricerche in campo medico,la preparazione Universitaria dei medici, emolte carriere all’interno ed all’esterno della Sanita’, sono influenzate dalle Case Farmaceutiche. Il dottor Claudio Capozza ci informa che LEGALMENTE (vedi legge sul consenso informato) i medici dovrebbero informare i pazienti, circa gli effetti collaterali immediati e quelli a distanza di anni delle vaccinazioni, anche se non richiesti. (4)Va sottolineato che non tutti i medici per fortuna, non riportano e non riconoscono i casi di reazione alle vaccinazioni. Ma, purtoppo, i fabbricanti di vaccini, in accordo con i Governi, omettono volutamente di allegare il foglietto accompagnatorio circa le controindicazioni ed effetti collaterali, foglietto che per legge è obbligatorio per tutti i farmaci; così, niente foglietto, niente informazione da parte dei medici. L’ex virologo della casafarmaceutica Merck, Stephen A Krahling è stato minacciato con il carcere per aver cercato di esporre la frode scientifica e la falsificazione di dati utilizzata dalle multinazionali dei vaccini per rendere i suoi prodotti pericolosi per la salute dei cittadini secondo un documento depositato presso il governo degli Stati Uniti. (5) Sui documenti ufficiali dell’ “United States District Court for the Eastern District of Pennsylvania” leggiamo che i signori del business dei vaccini hanno anche tentato di pagare Krahling con promesse di bonusfinanziari in cambio del suo silenzio(6)

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Le vaccinazioni in verità non hanno diminuito la percentuale di morte per malattie infettive e non hanno neppure accelerato la curva di discesa delle stesse.

dottoressa sulle vaccinazioni

E’ noto che le vaccinazioni indeboliscono il sistema immunitario trasmesso per via placentare alla nascita; e queste vaccinazioni polivalenti, compresa quella per Epatite B, hanno trasformato innocue malattie infantili in serie e gravi affezioni morbose, tra la popolazione dei vaccinati. La pertosse aveva avuto un declino sino a quando la vaccinazione fu resa obbligatoria nel 1978 ed ha avuto un incremento tale da essere oggi triplicata. In America (ove le vaccinazioni sono obbligatorie) le epidemie colpiscono il 100% delle persone vaccinate, mentre al contrario, non vi fu più epidemia di Morbillo tra i soggetti non vaccinati. Anche l’epidemiologo Tom Jefferson della Cochrane Collaboration è molto critico in merito all’uso fraudolento dei dati di sperimentazione clinica che vengono utilizzati dalle società farmaceutiche per giustificare il ricorso alla vaccinazione di massa. Infatti, egli aggiunge:


“Le aziende farmaceutiche possono nascondere i risultati negativi degli studi molto in profondità e gonfiare enormemente i vantaggi. La ragione per l’introduzione della vaccinazione contro l’HPV è stata quella di prevenire il cancro del collo dell’utero, ma non ci sono prove cliniche per dimostrare che lo farà. Dobbiamo procedere con una linea molto attenta, soppesare i potenziali rischi e benefici che un vaccino può provocare. Con il vaccino anti-HPV, i danni non sono stati adeguatamente studiati. Le autorità non vogliono sentire il concetto di “effetto collaterale“.

3° COSA CI INIETTANO CON I VACCINI?

TOM JEFFERSON

I vaccini contengono batteri o virus vivi (con virulenza attenuata) o morti; contengono un illimitato non conosciuto numero di virus da animali (si sa infatti che le colture sono spesso allestite su organi di animali ) e solo pochi virus conosciuti vengono testati. Contengono inoltre endotossine batteriche, tossine ad alto livello, antibiotici, proteine eterologhe, materiale genetico e tessuti provenienti da uova di pollo, da reni di cani o di scimmie, da cervello di coniglio, da mucche, da maiali e persino da feti umani abortiti! I vaccini fabbricati in linee di cellule fetali umane contengono livelli inaccettabilmente elevati di frammenti contaminanti di DNA fetale. Il genoma umano contiene naturalmente aree soggette alla formazione di doppia interruzione del filamento di DNA e di mutagenesi inserzionale!I vaccini contengono anche il famigeratothiomersal (un sale di mercurio) non segnalato perché è al di sotto dei LIMITI DI LEGGE! Chi stabilisce questi limiti? Gli stessi produttori dei vaccini! Chi produce il vaccino dice: “non dichiaro questa sostanza chimica o proteica perché mi è servita solo per alcuni passaggi nella preparazione e ne è rimasta una dose così bassa che non può fare male!!” Sappiamo che dosi infinitesimali di sostanza sono attive sul nostro organismo. 
vaccini killer
Osservando i grafici dell’OMS, si comprende come la riduzione della mortalità di molte malattie per cui ancora vacciniamo i nostri bambini, si sia verificata prima ancora che iniziassero le vaccinazioni di massa. Questo abbattimento della mortalità, non essendo stato conseguente alle vaccinazioni, è accaduto per le migliorate condizioni di igiene di vita e di nutrizione della popolazione. (7)  Ma non solo, contengono inoltre formaldeide, alluminio in percentuale dello 0,25% per ogni dose vaccinica ed e’ ben nota la loro tossicità.Un nuovo studio pubblicato da Journal of Trace Elements in Medicine and Biology avanza una possibilità inquietante: l’idrossido di alluminio, adiuvante comunemente utilizzato nei vaccini dell’infanzia [soprattutto nell’esavalente e nell’anti-pneumoccica], è causa di sovraccarico d’alluminio nel sito dell’iniezione e contribuisce alla patogenesi di malattie come la sindrome da stanchezza cronica, miofascite macrofagica e pseudolinfoma sottocutaneo. L’Alluminio non ha alcuna nota funzione benefica in biologia. E’ una sostanza in grado di penetrare nel cervello e raggiungere la placenta e il feto. E’necessario aumentare la consapevolezza della pericolosità dell’alluminio nel ruolo del cancro alla mammella, per la sua proprietà d’azione “metalloestrogena”, e per la sua presenza anche nei prodotti per la cura del corpo [per esempio negli antitraspiranti, nei farmaci, nell’ambiente, e nel nostro cibo. (8) Un altro studio pubblicato nel 2011 sulla rivista Journal of Inorganic Biochemistry ha sollevato il tema della correlazione tra autismo e vaccinazioni, concentrandosi sul ruolo cruciale degli adiuvanti in alluminio come agenti neurotossici. (9)

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E’ bene sapere che essi sono generalmente ritardati ed il loro sviluppo è insidioso ma sono collegati alle vaccinazioni. Possono essere frequenti, (asma, infezioni ricorrenti), meno frequenti (autismo) e rari (lupus).
-Debolezza immunitaria, asma, allergie, eczemi e vasculopatie
-Alterazioni del comportamento, difficoltà di apprendimento e paralisi
– Tonsilliti frequenti, otiti, reumatismo articolare
– Sordità, cecità
– Morbo di Crohn, leucemia, cancro, sclerosi multipla, sindrome da fatica cronica, lupus
– Problemi psichiatrici, autismo, ritardo mentale, epilessia, parkinsonismo, sindrome di Guillan-Barre’
– Insufficenza Epatica, renale e cardiaca
4° CHE SENSO HANNO I VACCINI OBBLIGATORI?

Zbigniew Brzezinski

L’èlite di potentati è riuscita ad ottenere l’estromissione dalle scuole per i bambini non vaccinati e la segnalazione dei genitori presso i Tribunali dei minori per una verifica dell’idoneità genitoriale, nonostante tre dei quattro vacciniobbligatori in Italia non mirano a debellare malattie contagiose. I vaccini “obbligatori” sono quello contro la Polio, la Difterite, il Tetano, e l’ Epatite BVi siete chiesti che senso ha vaccinare un bambino a tre mesi contro l’Epatite B?Una malattia che si trasmette per contagio sessuale o da sangue infetto? Credo che un bambino di tre mesi non corra questo rischio… E ancora quante probabilità quale necessità vi è nell’inoculare obbligatoriamente un vaccino contro ladifteriteL’incidenza della malattia è andata gradualmente riducendosi dagli anni ’60 agli anni ’80 grazie alle migliorate condizioni di vita e all’uso degli antibiotici ed oggi è praticamente scomparsa. E che dire del vaccino contro la PolioQuesta malattia è ormai scomparsa in Italia come nel resto d’Europa anche l’OMS, il 21 giugno 2002,ha dichiarato ufficialmenteche l’Europa è ormai libera dalla poliomielite. Anche in questo caso le ragioni si trovano nelle migliorate condizioni di vita e di igiene, quindi non è la vaccinazione ad aver debellato il virus. E ancora,quante probabilità ha un neonato di contrarre il tetano? Quanti casi di tetano si verificano in Italia ogni anno e in che fascia di età? E’ abbastanza comune sentir dire che il tetano si contrae attraverso il ferimento con materiali arrugginiti, in realtà la ruggine in sé non ha la capacità di generare una malattia. Il problema tetano si pone se l’oggetto con cui ci si fa male potrebbe essere stato contaminato dalle feci di cavalli, mucche o ovini, animali che possono ospitare nel loro intestino il Clostridium tetani, batterio responsabile della malattia, e come potete facilmente immaginare è molto difficile che un bambino di tre mesi corra questo rischio, specie se si considera che il tetano è quasi sempre causato da scarsa igiene e insufficiente attenzione alla ferita subita.. I dati italiani pubblicati dal nostro Ministero della Salute dal 1993 in poi illustrano chiaramente che oggi i casi di tetano semplicemente non esistono più in età pediatrica, mentre sono più frequenti tra gli adulti. Chi vuole coprire i propri figli con la vaccinazione antitetanica dovrebbe inoltre mettere in conto di vaccinarli tre volte: dopo la prima si prevede un richiamo ai tre mesi ed uno all’anno. Si ripunge dopo cinque anni e se si seguono i protocolli ufficiali ci si deve rivaccinare ogni 10 anni, ma quegli stessi protocolli sostengono che se la vaccinazione è stata eseguita da oltre cinque anni ci si deve considerare scoperti e a quel punto sarebbe meglio vaccinarsi ogni cinque anni per il resto della vita, quindi, considerando una vita media 18 volte. Praticamente non lo fa nessuno e non succede nulla di statisticamente rilevante(10)

5° L’ELITE CHE CONTROLLA LE CAUSE FARMACEUTICHE, BIOTERRORISMO E SPOPOLAMENTO

paul enrilch the population bomb

L’èlite che controlla le case farmaceutiche ha individuato sin dal dopoguerra l’utilità dei vaccini come mezzo di riduzione della popolazione, a beneficio delle teorie malthusiane secondo cui i saremmo in troppi, tanto vale quindi sfoltire un po’ il pianeta, e non di poco se si considera che l’ideale proposto è quello di non superare la soglia di un miliardo di abitanti nell’intero globo terrestre. Vedremo se ci riusciranno, dato che né Hitler, né Stalin, nè Pol Pot insieme a tutti gli altri macellai della storia riuscirono a raggiungere questo obiettivo. Nel 2011 fu pubblicata in rete un’intervista risalente agli anni 70 a Maurice Hilleman, illustre scienziato della Merck scopritore di vaccini contro la parotite, la varicella e il morbillo. Hilleman ammise che i vaccini somministrati erano contaminati dalla presenza di virus tumorali e dall’AIDS (11). (video in basso)Alla domanda sul perchè una tale notizia non fosse stata fornita alla stampa ottenne questa risposta: “Certo che non fu data alla stampa; questa è una questione scientifica” (!!) E’ un affare che riguarda esclusivamente i signori dello sfoltimento umano, ai popoli non viene quindi riconosciuta né il diritto alla vita e alla salute, ma nemmeno la capacità di intendere; di riflettere; di scegliere, o anche la differenza tra bene e male e tra ciò che è vero da ciò che è falso, dato che una qualsiasi questione cosiddetta “scientifica” ci si sente rispondere spesso “Non si intrometta lei non è un medico, non siamo abituati a dare spiegazioni a chi non ha basi scientifiche sull’argomento ”.


VOCI DI SPOPOLAMENTO copy 2


Vediamo quindi le basi queste basi “scientifiche”. I signori che dirigono i fili del mondo e della sanità, ossia i banchieri, sono i proprietari e quindi possessori dei pacchetti “azionari” di controllo di: banche, finanziarie, multinazionali, ma e soprattutto anche di Big Pharma, le multinazionali di farmaci e vaccini, piu’ potenti del mondo. MonsantoPfizer, Merck, Novartis, Sanofi  el’intera l’industria farmaceutica. (12) A cosa mirano quindi questi signori? Per quale ragione spingono i governi a creare leggi per l’inoculazione dei “vaccini obbligatori”? Oltre alle massicce campagne per i vaccini cosiddetti “facoltativi”? Business, sicuramente, ma c’è di più. L’idea è quella di controllare maggiormente la salute dei popoli così come la loro fertilità. Se cerchiamo su Wikipedia la parola  “bioterrorismo” troviamo la seguente definizione “ (il bioterrorismo NdR)..consiste nell’utilizzo intenzionale di agenti biologici (virusbatteri tossine) in azioni contro l’incolumità pubblica”. (13)

VACINI 2
E’ bene sapere che tali armi chiamate “armi biologiche” sono note sin dall’antichità e sono state deliberatamente realizzati oggetti di vario tipo per nascondere e trasmettere agenti di malattia al nemico. Come l’impiego di cadaveri o carcasse di animali infetti per contaminare pozzi, cisterne e raccolte d’acqua utilizzate dagli eserciti e dalla popolazione, veleni e altre sostanze tossiche ritrovabili in natura o realizzate ad hoc. Anche il virus del vaiolo è stato sfruttato come arma biologica. I tartari addirittura catapultavano cadaveri infetti da peste bubbonica oltre le mura delle città assediate, in modo da diffondere il contagio e la morte prima della battaglia. Nel 1763 in Nova Scozia Sir Jeffrey Amherst, governatore dello Stato, distribuì ai pellerossa coperte utilizzate negli ospedali in cui si ricoverano i vaiolosi, diffondendo così il morbo tra le tribù indigene; nello stesso periodo gli inglesi mandarono tra i maori, in Nuova Zelanda, gruppi di prostitute malate di sifilide, sterminando così le popolazioni. Nel 1931 durante l’occupazione della Manciuria da parte del Giappone, quest’unità utilizzò i prigionieri di guerra come cavie da laboratorio. Inoltre sono documentate almeno cinque incursioni nel 1941 di aerei giapponesi sulla Cina con lo scopo di spargere la peste bubbonica. Potremmo continuare a citare decine e decine di casi di malattie, epidemie e contagi avvenute dolosamente a scopo bellico. Ma mentre nel passato le armi biologiche erano pensate e costruite soprattutto per aggredire gli eserciti nemici,oggi è la popolazione civile ad essere bersaglio di queste armi da parte di gruppi terroristici. (14)


6° L’AGENDA 21 E LA SILENZIOSA ESTINZIONE

VOCI DI SPOPOLAMENTO


Nessuna sorpresa se un’arma micidiale contro il nemico, oggi rappresentato dal genere umano, possa essere rappresentata dai vaccini messi a disposizione dell’Agenda 21, il progetto onusiano che prevede lo spopolamento del pianeta. Nel periodo in cui tutti i riflettori erano puntati sulla pandemia aviaria il dottor Hultin, dell’Armed Forces Institute di Rockwill, riuscì a far rivivere il virus della spagnola che sterminò nel 1918 ben oltre 20 milioni di persone.Hultin che per riuscire nell’impresa aveva riesumato i cadaveri di alcune persone decedute in Islanda (dove il freddo aveva conservato il resti) per estrarre il virus dai polmoni e manipolarlo in laboratorio. Ufficialmente, la ricerca, finanziata dal Pentagono, aveva come obiettivo la creazione di un vaccino contro una pandemia, che non esiste più! In questo modo però gli USA si impossessavano di un’arma batteriologica micidiale in grado di abbattere parte della popolazione mondiale! (15)


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E alla riduzione di questo cancro che essi chiamano il genere umano che tutti gli occhi e i finanziamenti sono diretti. Negli anni 90 l’OMS organizza una campagna straordinaria di vaccinazione contro il tetano in tutti i Paesi a rischio di questa malattia. La campagna di vaccinazione viene destinata esclusivamente alla popolazione femminile e con un’età compresa tra i 15 e i 45 anni. Solo individui di sesso femminile in età fertile può contrarre il tetano? Questo è ciò che ha pensato un comitato locale pro-vita, che fa analizzare il vaccino anti-tetano utilizzato. Si scopre che all’interno, il vaccino è arricchito con un ormone, (gonadodropina corionica hCG) capace di bloccare l’impianto dell’ovulo fecondato all’interno dell’utero: in buona sostanza provoca un aborto spontaneo quando comincia la gravidanza. Di fatto si trattava di un vaccino anti-concezionale. Ne seguì uno scandalo, a questo punto l’OMS dovette ammettere che il vaccino era stato veramente arricchito con HCG, assicurando che le quantità erano però insignificanti. Qualsiasi organo di informazione avrebbe potuto cominciare a chiedersi per quale motivo allora era stato inserito l’ormone HCG se la sua quantità risulta totalmente innocua, ma ovviamente nessun media osò sollevare la questione.


Molti ricorderanno il tam tam mediatico scatenatosi in occasione delle sperimentazioni del Gardasil, un presunto vaccino contro l’HPV (tumore all’utero) che negli USA venne esteso anche ai ragazzi che però sono sprovvisti di utero (!!!).

MORTE DA GARDASIL

Il vaccino ebbe come sponsor numerosi medici e operatori sanitari che furono pagati per svolgere conferenze in favore delle vaccinazioni contro l’HPVnonostante il vaccino sia risultato mortale per numerose ragazzine in USA e abbia registrato ben 28 casi di aborto spontaneo e 5 casi di danni fetali gravi su 77 donne vaccinate (16) E’ bene ricordare che questo vaccino è dichiarato attivo solo su una piccola percentuale di ceppi responsabili delle infezioni da Papilloma virus, come si apprende dal bugiardino e dai documenti del produttore che, però, temiamo pochi leggano. E, tanto per puntualizzare, sia chiaro che:

  • quelle infezioni sono comunissime in tutte le donne;
  • nella soverchiante maggioranza dei casi sono del tutto benigne e passano addirittura inosservate;
  • il cancro del collo dell’utero ha anche altre origini che non siano il virus e, comunque, quella malattia è facilmente diagnosticabile con grande precocità ed è altrettanto facilmente curabile;
Da gennaio 2005 a aprile 2015 sono più di 8000 [8 mila !!!] le ragazze adolescenti interessate dalle reazioni avverse – di cui più di 2500 rovinate a vita – causate da questo vaccino promosso in modo aggressivo dall’industria e dagli enti sanitari preposti. Negli Stati Uniti, la banca dati del VAERS [Vaccine Adverse Events Reporting System] mostra chiaramente che i vaccini con gli effetti avversi più segnalati sono Gardasil e Cervarix,

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In Giappone è stata sospesa la raccomandazione vaccinale a seguito di numerose reazioni avverse, in Francia è stata avviata una petizione pubblica di 420 Medici francesi per indagare i danni permanenti causati nella popolazione femminile. In Svizzera è stata avviata da tempo una inchiesta a favore dei consumatori, rivelazioni shock sono state riportate nel libro Omertà nei laboratori farmaceutici: Confessioni di un medico, scritto dal Dr. Bernard Dalbergue, ex medico del settore farmaceutico [in particolare Merck – MSD Francia – produttore di Gardasil, anticipate in un’intervista sulla rivistPrincipi Sanitari n. 66 di aprile 2014. (17) Le sospette segnalazioni di reazioni avverse [ADR] giunte al governo britannico rappresentano solo una piccola frazione del numero totale di reazioni avverse ai vaccini che in si verificano nella realtà. Come ha spiegato The Independent, il dato ufficiale di 21.822 spiega solo il 10% del numero di lesioni effettive, suggerendo che almeno 218.220 bambini e adulti nel Regno Unito sono stati danneggiati o uccisi dai vaccini negli ultimi dieci anni. Contrariamente alle polemiche scatenatesi all’estero in seguito alla diffusione e ai danni provocati dal Gardasil, in Italia si è registrata una controtendenza: in difesa del Gardasil è sceso in campo nientepopodimenoche il volto della scienza e della sapienza incarnata, il solito Umberto Veronesi insieme alla cricca di oncologi asserviti al sistema. 

antimassoneria.altervista.org 

BIBLIOGRAFIA E WEBGRAFIA CLICCA QUI
Video shock -Vaccine pioneer admits adding cancer-causing virus to Vaccine- https://www.youtube.com/watch?v=13QiSV_lrDQ

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I vaccini DISTRUGGONO il sistema immunitario secondo Dettman e Kalokerinos, 2 ricercatori australiani - Dr. H. Buttram e J. Hoffmann

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Due ricercatori australiani dimostrano che i vaccini sono dannosi e deteriorano il nostro sistema immunitario

I Dottori Dettman e Kalokerinos del Institute of Biological australiano che hanno osservato e seguito migliaia di bambini hanno concluso:

" Secondo ricerche sofisticate (...) gli effetti dei programmi di vaccinazione dell'infanzia sulle cellule T (...) dimostrano che il sistema immunitario viene significativamente danneggiato a seguito di vaccinazioni di routine. Una percentuale significativa di cellule T mobilizzate da antigeni specifici nei vaccini. Una volta così impegnato, le cellule T diventano immunologicamente inerti, in grado di reagire o difendersi contro altri antigeni, infezioni o malattie. Questi risultati tendono a dimostrare che il capitale immunologico è sostanzialmente diminuito in molti bambini sottoposti ai programmi di vaccinazione in corso . "
" Le vaccinazioni non si devono fare perché hanno effetti nocivi per il bambino e lasciano che il sistema immunitario possa essere raggiunto, facendo si che il sistema immunitario non riesca a proteggere più il bambino durante la sua vita, e apre la strada ad altre malattie dovute a disfunzioni immunitarie. "
Dr. H. Buttram e J. Hoffmann
" Il sistema immunitario è particolarmente danneggiato a seguito di vaccinazioni di routine ... " " ... Il capitale immunologico è sostanzialmente diminuito in molti bambini sottoposti ai programmi di vaccinazione in corso ." Le Concours Médical, 20 gennaio 1974
" io la chiamo la vaccinomania. Abbiamo avuto modo di un punto che non è più sostenibile scientificamente. L'introduzione di nuovi vaccini nel corpo senza sapere come influenzeranno nel tempo le funzioni del sistema immunitario è fregio criminale . " Nicholas REGUSH, giornalista medico
BUCAREST- Le vaccinazioni contro la tubercolosi somministrate ai neonati, sono state temporaneamente sospese , dopo la comparsa di effetti collaterali dovuti ai vaccini importati dalla Danimarca, ha detto Giovedì il Ministero della Sanità rumeno.
"La vaccinazione non è una procedura medica urgente, ma potenzialmente pericolosa , in questo contesto, l'abuso che si fa nella maggioranza della medicina scolastica è colpevole (con i politici che la coprono), si vede anche un serio problema di negazione del pericolo associato alle vaccinazioni. Il corto circuito medico sulla vaccinazione, come attualmente cercano di rendere al CLB, medico, legalmente etico l'indifendibile. "
È urgente reagire.
I genitori e le giovani vittime di tali manipolazioni scandalose non dovrebbero, a nostro avviso, fermarsi a tali opinioni non vincolanti, ma dovrebbero perseguire, e se necessario, intraprendere azioni legali, se necessario con l'ausilio della loro famiglia e di una assicurazione (che li copra comprendendo anche la somministrazione di sostanze pericolose , rivedere i vostri contratti!).
Questo perché le persone hanno lasciato che si raggiunga quel grado di abuso di potere e di autorità. Il pubblico è plagiato, ed è oggettivamente impossibile assegnare qualsiasi responsabilità in questa situazione, anche se è vero che è stato molto male informato. Ma scandalo dopo scandalo, rimane la delusione che la gente non ne tragga delle conclusioni più generali, per evitare questo tipo di tirannia.
I giovani, anche in età di 12 o 13 anni, potrebbero comprendere perfettamente se, i vaccinatori sono onesti, se li hanno informati, ad esempio, sulle possibili conseguenze finanziarie degli effetti collaterali del vaccino (come l'articolo 8 della legge del 22 agosto 2002, relativo diritti del paziente li obbliga !!!) che spiega per esempio che "in caso di gravi effetti collaterali, lo stato o il centro scolastico non paga alcun compenso, saranno solo i tuoi genitori a dover pagare per questo. " Questo, almeno, sarebbe giusto e legittimo. Perché è la (triste) realtà, ma , i consiglieri non pagano mai!
Alcune immagini per far capire e realizzare la portata del nefasto con il senno di poi, per chi è genitore, adolescente, medico, giornalista o politico ... le ragazze erano perfettamente sane, vaccinate con Gardasil, e per coincidenza, sono state rovinate per sempre:
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VACCINI: SPECULAZIONE SU GRANDI E PICCINI!

di Gianni Lannes

Divide et impera. Vogliono trasformare l'Italia nel terzo mondo dell'Europa e dell'occidente, trattandoci peggio delle cavie. Ma i politicanti italidioti cosa fanno? Si vendono o fanno gli omertosi per garantire questa deriva totalitaria, invece di tutelare il popolo sovrano sulla carta. Quando il 7 giugno 2017 il decreto 73 sull’obbligatorietà vaccinale di massa è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale, i titoli finanziari della Glaxo Smith Kline (la maggior beneficiata grazie a Raniero Guerra piazzato opportunamente al ministero dell’insanità) sono schizzati alle stelle.

Ma quali sono in realtà gli obblighi assunti a livello internazionale - non comunicati alla popolazione italiana - stabiliti dall’articolo 1, comma 1 della norma incostituzionale convertita nella legge 119 del 31 luglio scorso e non sostenuta da evidenze epidemiologiche? La verità indicibile alle masse è racchiusa in un documento intitolato “L’Italia e l’Alleanza Globale per le vaccinazioni…”ma non solo.

Vaccinazione di massa a partire dai minori: il vero obiettivo è debilitare inesorabilmente la popolazione italiana per ridurla in uno stato di totale sottomissione da cui non sarà più possibile evadere. Poi toccherà anche agli adulti, come ha auspicato qualche giorno fa Roberto Burioni, ovvero l’esperto pompato dal ministro Lorenzin.

Prove istituzionali alla mano: i neonati sono codici fiscali e rappresentano valore finanziario non umano e sociale, garanzia per la richiesta di altro valore artificiale, sia monetario che in obbligazioni. Per lo Stato italiano i nostri figli sono bond, ossia titoli a garanzia se non vaccinati, oppure sono vaccine bond, vale a dire titoli a garanzia di valore molto maggiore se marchiati a vita.


Ufficialmente l'Alleanza GAVI è un partenariato internazionale pubblico-privato che mira a immunizzare ovvero ad annichilire i bambini e controllare drasticamente i sistemi sanitari nei paesi più poveri del mondo; assembla governi di paesi in via di sviluppo e donatori, l'Organizzazione mondiale della sanità, l'UNICEF, la Banca mondiale, l'industria dei vaccini nei paesi industrializzati, nelle agenzie di ricerca e tecnici, nelle ONG come Save The Children ma non solo, nella Bill & Melinda Gates Foundation e in filantropi privati come il criminale impunito Soros, un mafioso che di recente ha fatto visita a Gentiloni. Il governo italiano si è impegnato per la donazione al GAVI di quasi 1 miliardo di dollari e ha già aperto i cordoni della borsa pubblica, ma come sempre la decisione non è stata ratificata dal Parlamento. Singolare e pregressa coincidenza: la legge 125 risale all’11 agosto 2014: essa prevede la strutturazione di prodotti di finanza (tossica) per lo sviluppo nell’ambito di accordi con organizzazioni finanziarie mondiali.

A gennaio 2017 l’ultimo piano vaccinale nazionale non evidenziava alcuna crisi sanitaria nel belpaese. Sarà solo un caso, ma proprio il GAVI prevede l’inoculazione di ben 12 vaccini obbligatori in Italia. E’ una mera coincidenza il fatto che gli impegni pluriennali dei documenti governativi servano come garanzia per piazzare sul mercato globale dei capitali le rispettive obbligazioni finanziarie, i cosiddetti vaccine bonds o Iffim bonds? Esistono dei collateral bonds (titoli obbligazionari) che vengono emessi sulla testa di ognuno di noi e che la loro valutazione si basa, tra le altre cose, sullo stato di salute. Adesso immaginate che il mondo sia diviso in mandrie, ognuna delle quali pascola in un determinato territorio definito Stato. Tale entità è proprietaria di una mandria più o meno numerosa e dunque possiede del capitale umano che, a seconda del valore che gli viene assegnato, mette lo Stato nelle condizioni di avere maggior o minor pegno mobile da mettere a disposizione per la richiesta di capitali monetari da prendere in prestito. Lo Stato tricolore si è privato della propria sovranità monetaria e della cospicua riserva aurea (la quarta al mondo). Il denaro scritturale è la garanzia, vale a dire i titoli di stato sono garantiti appunto dalla mandria nazionale e le briciole vanno ai politicanti. Il GAVI contiene la prova determinante di cosa siamo noi per lo Stato italiano: animali da pascolo. Lo stato ha pagato una cospicua quota al GAVI scommettendo su un investimento per vedersi rivalutata la sua mandria. Ergo: per i politicanti siamo semplicemente corpi, o meglio bestie obbligate a vaccinarsi per acquisire maggior valore economico.

L’International Finance Facility for Immunisation è un'istituzione multilaterale per lo sviluppo creata per accelerare la disponibilità di fondi prevedibili a lungo termine, per programmi di salute e immunizzazione attraverso GAVI Alliance (ex Global Alliance for Vaccines and Immunization) in 70 dei più poveri In tutto il mondo. La base finanziaria di IFFIm è costituita da pagamenti di contributi legalmente vincolanti da parte dei suoi sponsor sovrani (Francia, Italia, Norvegia, Sudafrica, Spagna, Svezia e Regno Unito), sulla base della quale IFFIm's è classificato AAA / Aaa / AAA (Fitch / Moody's / S & P ). La Banca Mondiale è il responsabile del Tesoro per IFFIm. La Banca mondiale coordina anche con i donatori di IFFIm e gestisce i loro impegni ei loro pagamenti, nonché le erogazioni di IFFIm per l'immunizzazione e programmi di salute attraverso la GAVI Alliance.

riferimenti:

Gianni Lannes, VACCINI DOMINIO ASSOLUTO, Nexus edizioni, Battaglia Terme (PD), 2017.










http://www.italiaoggi.it/news/dettaglio_news.asp?id=201702150833007365&chkAgenzie=ITALIAOGGI&titolo=Trump%20fa%20volare%20Goldman%20Sachs%20a%20Wall%20Street.%20E%20Soros%20entra%20nel%20capitale




















Post scriptum

Parola del Ministero dell’economia e delle finanze:

«La Global Alliance for Vaccine Immunization (GAVI) è una partnership pubblico-privata creata nel 2000 allo scopo di diffondere nei paesi poveri i programmi di immunizzazione e accelerare l’accesso ai nuovi vaccini. Rappresenta un modello unico di sviluppo, le cui finalità non si limitano alla mobilitazione delle risorse, ma anche a favorire un sistema sostenibile di immunizzazione in modo da dare la possibilità ai Paesi, una volta concluso il supporto, di poter affrontare da soli spese e distribuzione dei vaccini. La GAVI Alliance si finanzia attraverso contributi diretti dei suoi membri (governi, istituzioni, fondazioni, tra cui la Fondazione Bill & Melinda Gates) e mediante due meccanismi di finanziamento innovativi, della cui attuazione è direttamente responsabile: l’International Finance Facility for Immunization (IFFIm) e l’Advance Market Commitment (AMC), finalizzato all’introduzione dei vaccini per le malattie da pneumococco. L’International Finance Facility for Immunization (IFFIm), lanciato nel 2004 su proposta del Regno Unito e con immediato sostegno dell’Italia, mobilita risorse sui mercati di capitale attraverso l’emissione di titoli (IFFIm Bonds) garantiti dagli impegni pluriennali e giuridicamente vincolanti dei paesi donatori a versare i loro contributi in un arco di tempo di 20 anni. Rappresenta il principale strumento di finanziamento a lungo termine del GAVI. L’Advance Market Commitment (AMC), proposto dall’Italia nel febbraio 2005 ai Ministri finanziari del G8 e avviato nel giugno 2009, è un meccanismo basato sul cosiddetto pull funding approach, secondo il quale le risorse pubbliche forniscono incentivi al settore privato ad impegnarsi nella ricerca e nello sviluppo dei vaccini necessari ai paesi più poveri. Le funzioni esecutive del GAVI vengono svolte dal Segretariato con sede a Ginevra e dal CEO, Dr. Seth Berkley. La direzione è affidata ad un Board composto da 28 membri, rappresentanti 18 constituencies istituzionali e 9 membri “indipendenti” (con funzioni di controllo). Per l’Italia siede nel Board, in rappresentanza anche della Spagna, la prof.ssa Angela Santoni, capo del Dipartimento di Medicina Molecolare dell’Università di Roma “La Sapienza”. L’incarico dell’attuale presidente del Board, l’ex Ministro della Salute norvegese Dagfinn Hoybraten, scadrà alla fine del 2015 e sarà sostituito dall’ex Ministro delle Finanze Nigeriano Ngozi Okonjo-Iweala. Vice presidente del Board è dal dicembre 2014 l’italiana Flavia Bustreo, vice direttore generale presso l’Organizzazione Mondiale della Sanità».

Save the Children:

«Vaccini, Conferenza GAVI a Berlino. L’Italia mantenga il suo impegno. 23 Gennaio 2015. Cruciale il rifinanziamento dell’Alleanza per i Vaccini di ulteriori 7,5 miliardi di dollari per immunizzare 300 milioni di bambini entro il 2020. L’Italia mantenga il suo impegno pari al 6% del totale dei fondi e stanzi nuovi fondi per i prossimi 5 anni. 1 bambino ogni 5 nel mondo ancora non ha accesso ai vaccini. Sono per la gran parte bambini che vivono nei paesi in via di sviluppo e, all’interno di essi, nelle regioni più povere e nelle comunità più remote o emarginate. Ogni anno 1,5 milioni di bambini sotto i 5 anni muoiono infatti ancora per malattie prevenibili ed evitabili grazie ai vaccini. E’ dimostrato che, in particolare, i bambini in zone rurali hanno il 50% in meno di possibilità di essere vaccinati rispetto a coloro che vivono in centri urbani; tale possibilità è 3 volte inferiore per i bambini che appartengono al quintile più povero della popolazione rispetto a quelli del quintile più ricco. In alcuni dei paesi più poveri del mondo la quota di popolazione infantile coperta dalle vaccinazioni non supera il 20%: in Nigeria, per esempio, scende addirittura al 16% fra i bambini del quintile più povero. Sono alcuni dei dati contenuti nel rapporto “A chance to reach every child” di Save the Children, l’Organizzazione dedicata dal 1919 a salvare la vita dei bambini e difendere i loro diritti, alla vigilia del cruciale summit per il rifinanziamento dell’Alleanza Globale per i Vaccini (GAVI)[1], una partnership pubblico-privato istituita nel 2000 per salvare centinaia di migliaia di bambini migliorando e ampliando sensibilmente l’accesso alle vaccinazioni, in oltre 70 paesi tra i più poveri del mondo. Al vertice, in programma a Berlino il 26 e 27 gennaio 2015, interverrà Jasmine Withbread, CEO Save the Children International, come rappresentante ufficiale della società civile e a conferma dell’impegno della ONG nella lotta alla mortalità infantile nell’ambito della Campagna Every One. Negli ultimi 15 anni l’Alleanza per i Vaccini, in collaborazione con governi, organizzazioni internazionali e il settore privato e con il supporto di organizzazioni della società civile come Save the Children, ha fatto sì che 440 milioni bambini fossero vaccinati, 6 milioni di vite salvate, 250 nuovi vaccini messi a punto e che il costo medio dei vaccini pentavalente, antipneumococco e contro il rotavirus fosse ridotto del 37%[2]. I maggiori contributi ai 12,1 miliardi investiti nel periodo 2000-2015 sono arrivati dal Regno Unito, la Norvegia e gli Stati Uniti, rispettivamente con 3,179, 1,346 e 1,180 miliardi di dollari, seguono Francia e Italia con 876 e 682 milioni di dollari. Il maggiore contributore privato è stato la Fondazione Bill &Melinda Gates con 2,546 miliardi.

Per il 2016-2020 l’Alleanza per i Vaccini ha elaborato un piano che consentirebbe di salvare altri 6 milioni di vite, immunizzare più di 300 milioni di bambini da malattie mortali raggiungendo anche quelli finora esclusi, contribuire a rafforzare i sistemi sanitari e far scendere ulteriormente il costo dei vaccini che resta ancora elevato, soprattutto per quanto riguarda i nuovi. Come sottolineato nel rapporto di Save the Children, tra gli obiettivi del piano, un forte incremento dell’immunizzazione da rotavirus (+47%), rosolia (+44%), papilloma virus (+33%) e febbre gialla (+25%), che risulta ancora carente, mentre la vaccinazione per morbillo, pneumocco e relativa al vaccino pentavalente richiedono incrementi più contenuti. Ma ciò sarà possibile solo se tutti i donatori - inclusa l’Italia – garantiranno l’ulteriore finanziamento necessario di 7,5 miliardi di dollari… I vaccini sono uno degli interventi di salute pubblica più indispensabili ed efficaci per ridurre la mortalità infantile, e siamo molto preoccupati che i donatori possano non rifinanziare pienamente il piano previsto dalla Gavi esponendo centinaia di migliaia di bambini al rischio di morte. Ancora di più ci preoccupa che a pochi giorni dalla conferenza l’Italia non abbia reso noto il proprio impegno a differenza di altri donatori. Il nostro Paese deve fare la sua parte. Chiediamo al Governo di mantenere la quota di finanziamento assicurata negli anni scorsi pari a circa il 6% del fabbisogno totale indicato per il 2016-2020, riconfermando così il suo ruolo significativo tra i principali donatori istituzionali”, dichiara Valerio Neri, Direttore Generale Save the Children Italia… Si stima che, a fronte del pieno finanziamento di 7,5 miliardi di dollari alla Gavi, il ritorno dell’investimento per il 2016-2020 sarà di 80-100 miliardi di dollari in benefici economici, pari a 10 volte l’investimento iniziale. Oltre alla necessità di mettere al primo posto l’obiettivo cruciale dell’accesso alla vaccinazioni per tutti i bambini, Save the Children si appella alla Gavi e ai suoi partner perché vengano rafforzati anche i sistemi sanitari nazionali.


La repubblica, 7 aprile 2016:

«I Millennium Development Goals erano obiettivi di sviluppo condivisi, tanto che il programma era stato sottoscritto da tutti i 189 Paesi membri dell'Onu. “Il sostegno dell'Italia c'è dal 2006. In totale, dalla sua nascita fino al 2014, i sostenitori di GAVI hanno impegnato 23,5 miliardi di dollari, 12 dei quali effettivamente trasferiti. Al 31 dicembre 2015, avevano contribuito all’Alleanza 24 paesi, la Commissione Europea e diverse organizzazioni private commerciali e filantropiche, mentre erano 77 i paesi beneficiari. L’Italia sostiene Gavi dal 2006 ed è al quarto posto tra i paesi donatori. Nel 2015, in occasione della conferenza dei donatori tenutasi a Berlino nel 2015, il nostro paese si è inoltre impegnato a versare altri 120 milioni di dollari in contributi diretti per il periodo 2016-2020, in aggiunta ai fondi già previsti. Su questo impegno italiano la Fondazione Bill & Melinda Gates ha annunciato un matching – ovvero uno stanziamento legato all’erogazione di risorse da parte di un altro soggetto – di 50 milioni di dollari. Un esempio di partenariato globale pubblico-privato. “L’Alleanza Globale per le Vaccinazioni ha permesso di immunizzare negli anni milioni di bambini. È un esempio di partenariato globale tra pubblico e privato che funziona, ma la sua azione può e deve essere migliorata. L’obiettivo è garantire l’accesso universale ai vaccini, perché sono troppi i bambini che perdono ancora la vita per malattie prevenibili. L’Italia, come quarto paese donatore, può giocare un ruolo importante affiancando i paesi partner nel richiedere alle case farmaceutiche vaccini meno costosi e mantenendo l’impegno di stanziare ulteriori fondi per questa causa”, dichiara Marco De Ponte, Segretario Generale di ActionAid Italia”».


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