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| Nella foto il Dr. Paul Thomas |
di Salvatore Calleri NatMed
Un'ampia indagine condotta dal pediatra statunitense Dr. Paul Thomas ha sollevato un vespaio di polemiche, portando a un risultato clamoroso: su un campione di oltre 3.000 bambini, quelli non vaccinati presentavano una salute complessiva nettamente superiore ai coetanei vaccinati.
Lo studio, condotto su 3.324 bambini (2.763 vaccinati e 561 non vaccinati), ha rivelato un dato esplosivo: i bambini non vaccinati non solo visitavano meno frequentemente il medico, ma mostravano una minore incidenza di diverse patologie croniche e acute.
I Dati Scomodi della Ricerca
Secondo il Dr. Thomas, i bambini vaccinati mostravano una maggiore frequenza di problemi di salute, tra cui:
Febbre e otalgie ricorrenti.
Infezioni dell'orecchio medio e patologie oculari.
Patologie respiratorie croniche come asma e raffreddore da fieno.
Problemi dermatologici, in particolare eczema e dermatiti.
Disturbi comportamentali e ADHD: Thomas ha evidenziato in modo sorprendente di non aver mai riscontrato un singolo caso di ADHD in un bambino non vaccinato nei suoi oltre dieci anni di pratica.
Il medico ha sintetizzato la sua posizione in una frase lapidaria: "Ungeimpfte Kinder sind kerngesund, aber das bringt der Industrie kein Geld ein." (I bambini non vaccinati sono sanissimi, ma questo non porta soldi all'industria).
Il Prezzo della Verità: Ritiro della Licenza e Ritiro dello Studio
La pubblicazione dei risultati ha innescato una reazione immediata e drastica da parte delle istituzioni. Pochi giorni dopo la diffusione dello studio, l'Ordine dei Medici dell'Oregon ha revocato la licenza del Dr. Thomas. Mesi dopo, lo studio è stato ufficialmente ritirato dalle pubblicazioni scientifiche, un evento che ha generato accesi dibattiti tra gli addetti ai lavori.
Il Dr. Thomas, ora in pensione, vede in questa reazione la conferma di un sistema distorto: "Ogni sistema sanitario dovrebbe mirare a mantenere i bambini sani, ma si verifica l'esatto contrario. Questo è bizzarro."
Coerenza con Ulteriori Indagini
Le osservazioni del Dr. Thomas non sono isolate. Egli stesso ha citato altre indagini a supporto dei suoi risultati, in particolare:
Rischio Aumentato: Altre ricerche suggeriscono che i bambini vaccinati sviluppano più frequentemente allergie, asma, autismo e malattie autoimmuni rispetto ai non vaccinati.
"The Control Group" (Sondaggio USA): Un sondaggio a livello nazionale ("The Control Group") ha rilevato che circa il 60% degli individui vaccinati soffre di malattie croniche, in netto contrasto con solo il 5,7% dei non vaccinati.
Il lavoro del Dr. Thomas, sebbene osteggiato e ritirato, ha acceso un faro su un modello chiaro: secondo le sue osservazioni, "i vaccini causano allergie e autoimmunità". La sua esperienza evidenzia un dilemma fondamentale: la tensione tra la salute dei bambini e gli interessi finanziari di un'industria che preferirebbe evitare un'indagine scientifica aperta e non condizionata.
Lo studio ovviamente è stato ritirato dalla rivista scientifica dopo la pubblicazione.
Il titolo completo dell'articolo era:
"Relative Incidence of Office Visits and Cumulative Rates of Billed Diagnoses Along the Axis of Vaccination"
Lo studio è stato pubblicato inizialmente il 22 novembre 2020 sulla rivista International Journal of Environmental Research and Public Health (MDPI), con gli autori James Lyons-Weiler e Paul Thomas.
Dettagli Tecnici sullo Studio
Autori: James Lyons-Weiler, PhD, e Paul Thomas, MD.
Rivista Iniziale: International Journal of Environmental Research and Public Health.
Dati: Analisi retrospettiva dei dati provenienti dalla pratica pediatrica del Dr. Thomas in Oregon.
Campione: 3.324 bambini (561 non vaccinati e 2.763 variamente vaccinati).
Risultati Principali (come riportati prima del ritiro): I pazienti non vaccinati mostravano un minor numero di visite mediche e una minore incidenza di diagnosi rispetto ai pazienti vaccinati.
Controversia e Ritiro
L'articolo fu ritirato ufficialmente dalla rivista nell'agosto 2021. La motivazione principale addotta dalla rivista fu che "le conclusioni non erano supportate da dati scientifici robusti" e che l'analisi presentava diverse problematiche metodologiche.
Contemporaneamente, il Dr. Thomas ha dovuto affrontare procedimenti legali e la successiva sospensione della sua licenza medica da parte dell'Oregon Medical Board. L'autore ha sempre sostenuto che il ritiro e la sospensione fossero una ritorsione per la pubblicazione di risultati che andavano contro il consenso medico.



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