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sabato 29 luglio 2017

Burioni: MINACCIA LA MORTE! E per Dario Argento non ci sono dubbi; Burioni e la Lorenzin sono "la coppia dell'anno"

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Dario Argento: "Burioni e Lorenzin sono la coppia dell'anno, non c'è nessuno più terrificante di loro due messi insieme!"

Minaccia la Morte Roberto Burioni con il suo sguardo terrificante,ma non è da meno neanche la posseduta Lorenzin, dove il Dario Argento (regista di tantissimi film dell'horror italiano) dopo aver messo il like nei loro profili questa volta vuole esagerare, e confessa... 
"Burioni e Lorenzin a mio avviso sono la coppia dell'anno, più terrificanti di loro due messi insieme non c'è nessuno!"
A seguire il like fatto da Dario Argento nei profili Facebook di Burioni e della Lorenzin.


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Una cosa è certa, questi due avrebbero una favolosa carriera nei film del genere Horror, viste tutte le azioni terrificanti che hanno combinato agli italiani.

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Roberto Burioni; Candidato per il sequel "Fracchia contro Dracula"

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Roberto Burioni
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"Fracchia contro Dracula"

E' ormai buffo vedere delle persone cosi infime come Roberto Burioni ricevere premi per niente, certi personaggi invece che essere puniti dalla legge vengono premiati dalla classe politica (illegittima) attuale... (PD)
Prima elogiato per una medaglia al valore dalla Lorenzin :) Adesso lo vediamo candidato per il "Macchia Nera Internet award" ma non è che forse volevano candidarlo per le "Macchiette", o per meglio dire "Marchette" verso le case farmaceutiche? Una cosa è certa, costui ambiguo personaggio completamente sconosciuto all'estero e sponsorizzato con soldi nostri e certamente anche delle case farmaceutiche sponsorizza sempre e comunque i vaccini negando con ogni mezzo le loro reazioni avverse, vaccini poi oggigiorno appunto pericolosissimi... 
Scribacchiano anche che costui sia un  ricercatore? 
Forse ricerca le lezioni che di certo pigramente (visto il tipo) darà nella sua cattedra all'università ai suoi poveri alunni...ed è inutile dire che non merita un bel niente, anzi, qualche annetto di carcere per falsità e plagio magari sarebbe l'ideale...
Ah, sarebbe bello che qualche onesto magistrato facesse qualche bella indagine, questa certamente  rivelerebbe gli interessi personali che ha costui e altri politicanti suoi "compari" verso le sponsorizzazioni vaccinali, chissà... mai dire mai...
Intanto io personalmente lo candiderei al sequel di Fracchia Contro Dracula", visti i suoi connotati, non lo vedrei male in quel film, almeno a qualcosa servirebbe... a strapparci qualche risata.


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Roberto Burioni denunciato all’Ordine dei Medici quello che scrive su Facebook!

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Roberto Burioni denunciato
Denunciato all'Ordine dei Medici il medicastro  sponsor ufficiale dei vaccini, tale Roberto Burioni.

Riportiamo il post pubblicato dal Dottor Diego Tomassone sul suo Facebook:
Informo tutti che, siccome non tollero questi comportamenti denigranti e deliranti da parte dei colleghi, ho provveduto a scrivere tramite PEC istituzionale alla FNOMCeO ufficio deontologia, segnalando questi comportamenti poco decorosi del prof. Burioni, qui di seguito trovate quanto da me inviato:
“Buongiorno,
con la presente vorrei segnalare il comportamento poco decoroso che il prof. Burioni Roberto (professore ordinario e direttore della scuola di specialità in immunologia clinica ed allergologia all’Università di Milano Vita-Salute San Raffaele, iscritto al numero 0000001909 dell’Ordine provinciale dei medici chirurghi di Pesaro-Urbino) tiene in maniera costante e sistematica ormai da mesi, insultando e denigrando senza motivo liberi cittadini e colleghi medici.
A parer mio il prof. Burioni viola in maniera costante e sistematica gli art. 1,3,5,7,13,32,58 del nuovo codice di deontologia medica, non mantenendo quindi il decoro e il comportamento che un medico (a maggior ragione se professore universitario), dovrebbe tenere soprattutto in pubblico..
In allegato uno screenshot come esempio di comunicazione, ma nel suo profilo social di facebook potete trovare decine di post denigranti e direi a volte anche “deliranti”.
Sicuro di un Vostro riscontro e di una Vostra decisa presa di posizione in merito, ringrazio e porgo distinti saluti.

Dott. Diego Tomassone M.D.”
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ROBERTO BURIONI, IL MAGO DEI VACCINI / ECCO TUTTI I BUSINESS A BASE DI BREVETTI & BIG PHARMA, DA BRACCO A POMONA

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Nella foto Roberto Burioni
18 aprile 2017 autore: Andrea Cinquegrani

La guerra dei vaccini continua. I Soloni della Medicina uniti e compatti contro l’ultima puntata di Report, solito condottiero Roberto Burioni, che si autogiudica l’unico super esperto di vaccini mentre il popolo bue non ha diritto di parola né di minima contestazione e per i medici che osano osservare qualcosa c’è pericolo radiazione, come sta già succedendo in alcune regioni. La grancassa dei media è al servizio di Big Pharma, pseudo verità scientifiche spacciate per Vangelo tanto i cretini sono lì pronti a berle d’un fiato.
Sigfrido Ranucci. In apertura Roberto Burioni
Sigfrido Ranucci. In apertura Roberto Burioni
Intanto, cominciano a spuntare alcuni precisi interessi non solo scientifici ma anche economici del Vate Burioni. Tanto perchè si cominci a intendere che, al solito, lorsignori non se ne fregano della salute di bimbi e scolaresche, ma dei danari che riempiono le loro tasche, a bordo di brevetti, la catena delle sperimentazioni, poi il battesimo e finalmente le lucrose commercializzazioni. Ma procediamo per gradi e partiamo dalle news.
Zeppo di critiche contro la trasmissione di Sigfrido Ranucci – che sta riacquistando smalto e grinta dopo le ultime annate a base di pizza & babà – dedicata al vaccino contro il Papilloma virus in cui si parlava degli effetti avversi a questo tipo di vaccinazione contro il tumore al collo dell’utero, il pezzo di Repubblica on line firmato da Valeria Pini. Che così esordisce: “Il primo a scendere in campo, dopo la messa in onda, è il virologo Roberto Burioni. ‘Diffondere la paura raccontando bugie è un atto grave e intollerabile. E’ abusare in maniera perversa della libertà di opinione. E’ come gridare ‘c’è una bomba’ in uno stadio affollato per vedere la gente che fuggendo calpesta i bambini. Report ha dato spazio a teorie prive di base scientifica, a individui senza alcuna autorevolezza e ha mescolato sapientemente possibili tangenti e ipotesi non confermate per ottenere un effetto abominevole: instillare timore nei confronti di una pratica medica sicura, efficace e in grado di salvare migliaia di donne da una morte atroce’”.

LE GAFFE DEL SENATORE ANDREA MARCUCCI
L’elenco dei lanciatori di strali è affollato: dal presidente della Società italiana di virologiaGiorgio Palù, al presidente dell’Istituto superiore di sanitàWalter Ricciardi.
Sul fonte politico su tutte le furie i Pd, con un presidente – ahinoi – Matteo Orfini che si balocca a ri-postare e far girare sui social le frasi di Burioni e un presidente della Conferenza delle Regioni (e lui stesso al vertice emiliano-romagnolo), Stefano Bonaccini che sconfortato nota: “mentre tornano a far paura malattie debellate da decenni a causa di stregoni da web e disinformazione sui vaccini, ci mancava solo report”.
Poteva, almeno una volta, profittare per tacere l’antenna di Renzi al Senato, Andrea Marcucci, presidente (ri-ahinoi) della commissione Istruzione e beni culturali: “intollerabile – insorge – che dal servizio pubblico vengano diffuse falsità contro i vaccini”. Ed è intollerabile che il servizio pubbico di casa nostra non realizzi un docufilm – come ad esempio hanno fatto negli Usa e in Inghilterra – sulla strage del sangue infetto, che ha, fra gli altri, nomi, un cognomi e indirizzi ben precisi: le aziende del gruppo Marcucci, un tempo di babbo Guelfo e ora nelle mani dei rampolli Paolo (al timone della corazzata Kedrion), Marialina (una passione per le antenne e i festival, un tempo coeditore dell’Unità – tri ahinoi) e, appunto, il senatore Andrea.
Ma in questi mesi il diluvio di carta (straccia) per diffondere il Verbo di Burioni & C. è stato incontenibile. Un vero alluvione, stavolta sì, in perfetto stile Minculpop (per la serie mi inculo il popolo, sempre bue).
Adriano Zaccagnini
Adriano Zaccagnini
Ecco tre chicche in rapida carrellata, che hanno avuto il degno coronamento con la comparsata del premier Matteo Renzi davanti ai microfoni di Lilli Gruber per inneggiare ai vaccini e bacchettare quel mascalzone d’un Adriano Zaccagnini ex 5 Stelle che ha osato parlare di un uso consapevole e controllato dei vaccini; Renzi, of course, ha citato il nome del profeta Burioni come simbolo della Alta Scienza imbufalita.
Apriamo con la parola ad una giornalista-scienziata, o meglio appassionata di scienza, “organizzo e risolvo”, come si autodefinisce in sella al suo Galileoeditgalileonet.it. Ebbene, la signora o signorina, anzi la prof. Letizia Gabaglio – mandate a memoria questo nome, perchè lo risentirete presto da Stoccolma, caso mai in compagnia di Vate Burioni – ha ricevuto in appalto una colonnina dell’Espresso, e così si esprime nel numero del 12 febbraio sotto il titolo: “Salute – La verità, vi prego, sui vaccini”. Esordisce la columnist: “quando si parla di vaccini le parole sono importanti. E’ sul passaparola che si fonda l’idea che siano pericolosi, che causino danni neurologici, che facciano arricchire le case farmaceutiche. E’ purtroppo sulle parole di alcuni medici – ora per fortuna pubblicamente sanzionati dagli Ordini regionali – che si basa la sicurezza degli antivax”. Poi: “non ci sono vaccini indispensabili e altri accessori. Al contrario, gli esperti dicono che è importante farli tutti”. Ottimo e abbondante.
18 marzo, un’intera paginata – la numero 21 – del Corsera, firmata da Simona Ravizza, un cognome che profuma tanto di farmaci. Un sorta di vademecum dei vaccini, “nella testa di chi dice no”, e tanto per spiegarsi meglio “dall’autismo come effetto collaterale ai complotti delle aziende del farmaco, ecco le tesi false e come smentirle”. Pensate che ci sia un qualche contraddittorio? Che venga chiesto il parere di uno scienziato che non la pensa così? Macchè. Il nostro Cicerone è sempre, immancabilmente Burioni che, punto per punto “spiega”, “scandisce”, “rimarca”, “ricorda” “osserva categorico”. Un piccolo sommario spiega la ratio dell’articolo: “Nella testa di chi dice no alle vaccinazioni – ammonisce la fida Ravizza – si rincorrono luoghi comuni e timori infondati. Un conto sono però le proprie paure, un altro le verità scientifiche incontrovertibili. Da conoscere e ricordare. Per fare la cosa giusta. Roberto Burioni, virologo dell’ospedale San Raffaele e autore del libro ‘Il vaccino non è un’opinione‘, smonta le convinzioni che spingono sempre più genitori a non proteggere i propri bimbi”. Capito, genitori ignoranti e incoscienti?
Letizia Gabaglio
Letizia Gabaglio
E la primavera non può inaugurarsi meglio che con le parole di un altro piccolo profeta, mollemente disteso sulla sua Amaca di Repubblica per ammaestrare quel popolo sempre bue e somministrargli pillole di saggezza. Si tratta di Michele Serra, che un tempo faceva ridere, oggi fa solo piangere. Ecco il suo Pensierino del 21 marzo: “La fronda antivaccini, nonostante ogni controdeduzione scientifica e statistica, tiene il punto, con solidi addentellati nel primo o secondo dei partiti italiani, il Movimento Cinque Stelle. Ben al di là della questione in sé (comunque grave per le ripercussioni che le scelte di pochi infliggono a molti), quello che sconforta è l’umore di fondo al quale attecchiscono queste mattane: una diffidenza irriducibile a qualunque ‘verità ufficiale’, scientifica o politica o culturale o altro, nel nome di una specie di insorgenza controculturale molto selfie, autoprodotta e autocondotta. Il mondo visto come una losca trama di caste e consorterie, come una incrostazione di inganni, una frode ininterrotta, alla quale il solo rimedio da opporre è un rifiuto irriducibile, un rancore incolmabile”. Boh. Passiamo a robe più serie, come le sigle & le invenzioni del Mago dei Maghi, Roberto Burioni.

TUTTI GLI ANGELI BENEFICI AL SERVIZIO DELLA SCIENZA
La nostra indagine è partita grazie ad un lettore che ci ha inviato una mail. Eccone il succo: “Roberto Burioni, noto virologo pro vaccini, da mesi presenzia in tv e sui giornali con interviste. Ricordo tra le altre la sua sparata riguardo al ‘ban’ facile nella sua pagina verso chi – secondo lui – non ne capisce di vaccini, poi rivelatasi pura censura. Come accade quando nutro dell’interesse verso un personaggio faccio una ricerca per capire chi sia, se sia in buona fede o meno, se abbia interessi economici o altro. Non si chiede all’oste se il vino è buono. Giusto? Bene, tornando a Burioni si scopre che è proprietario di parecchi anticorpi anche per uso vaccinale, cioè i suoi anticorpi possono essere inseriti nei vaccini e aiutano i nostri anticorpi a reagire alla malattia. Vi posto il link del centro brevetti con tutta la lista di Burioni: http://patents.justia.com/inventor/roberto-burioni
Cerco di non pensar male e continuo la ricerca. Burioni è uno degli scienziati di punta della Pomona Ricerca srl, quindi vado a vedere di cosa si occupa la Pomona sul sito dell’azienda e sulla descrizione si legge: “il loro lavoro (di Burioni e di un altro scienziato, Massimo Clementi) mette Pomona in una posizione leader per la progettazione e lo sviluppo di vaccini innovativi”, sempre nell’ambito degli anticorpi. Qui il link: http://www.pomonaricerca.com
Continua il report del nostro lettore: “Arrivato a questo punto sono rimasto alquanto sorpreso, sono andato sulla sua pagina a chiedere informazioni su questi tre punti: i suoi brevetti; la Pomona; il vaccino obbligatorio per l’Epatite del ’98 grazie ad una tangente. Chiedo, con cortesia, di togliere ogni dubbio riguardo un suo possibile conflitto di interessi. Bene, bloccato seduta stante. Il motto di Burioni è: ‘Il vaccino non è un’opinione’. Già, è una fonte di guadagno?”.
Cerchiamo di vederci più chiaro. Cominciamo dal partner scientifico, Clementi. Il quale affida ad internet un pedigree chilometrico che vanta le docenze come assistente, poi aiuto, quindi associato indi ordinario in virologia e microbiologia da Ancona a Trieste fino all’approdo nell’isola felice del San Raffaele – la creatura di don Luigi Verzè, il grande amico di Silvio Berlusconi – dove trova il collega Burioni.
Insieme, il tandem delle meraviglie, nell’arco d’un decennio, dal 2006 al 2016, ha deposito una sfilza di brevetti. Di eccellenza i committenti, una serie di aziende: la già citata Pomona Ricerca srlBracco Imaging spaRibovax Biotecnologie SAGenerale Anticorpi e Biotecnologie srl.
In un sito americano, ecco un breve profilo di Pomona: “E’ una compagnia privata che opera nel settore delle biotecnologie e impegnata nello studio, sviluppo e produzione di anticorpi umani monoclonali in grado di combattere varie patologie virali come l’epatite C, i virus influenzali, l’JC virus. Fondata nel 2010, la società ha nel corso degli anni acquisito gli asset e la proprietà intellettuale di diverse piccole compagnie che si occupano di biotecnologie, il tutto basato sulle ricerche di due professori dell’Università San Raffaele. I professori Clementi e Burioni sono considerati tra i ‘key opinion leaders’ (gli esperti ‘chiave’) e gli esperti di maggior livello internazionale. La loro consolidata esperienza consente a Pomona di occupare una posizione leader nel settore. Pomona Ricerca è finanziata da angel investors”, ossia da finanziatori con le ali, come appunto gli angeli.
Diana Bracco
Diana Bracco
Più concreti alla Bracco, la cui lady di ferro, Diana, la star dell’Expo di Milano, ha le sue gatte da pelare alla procura di Milano, che ha chiesto 1 anno e tre mesi per la disinvolta gestione dei bilanci societari, con una serie di milioncini che servivano per mantenere le ville a Capri o in Costa Azzurra, bazzecole per una Paperona come lei, piccole sviste amministrative… . Bracco Imaging spa ha il suo quartier generale a Trieste e – come viene descritto nel sito – “è un’azienda leader globale nella diagnostica per immagini, presente in oltre 90 paesi di tutto il mondo, direttamente o indirettamente attraverso società controllate o joint ventures, con una forte leadership nelle aree geografiche più significative. Le nostre attività di ricerca sono situate in Italia, Stati Uniti e Svizzera”.
E proprio a Ginevra, in Svizzera, si trova la sede principale di Ribovax Biotecnologies Sa, una società anonima localizzata in Avenue des Morgines, all’interno del mega Business Center della incantevole città elvetica.

FRA ALAMBICCHI, PROVETTE & VACCINI DI MAGO BURIONI
Ma passiamo in rapida carrellata, ora, alcune tra le invenzioni più gettonate. Questa la breve introduzione al capitolo “I brevetti dell’inventore Roberto Burioni”. “Roberto Burioni ha depositato brevetti per proteggere le seguenti invenzioni. Questo elenco include domande di brevetto in sospeso, così come i brevetti già concessi dagli Stati Uniti Patent and Trademark Office (USPTO)”.
Partiamo dall’invenzione che porta, come numero progressivo, il 20160200801, “data di archiviazione 29 marzo 2016, data di pubblicazione 14 luglio 2016, richiedente Pomona Ricerca srl”. Ecco il cosiddetto abstract: “Anticorpi monoclonali diretti contro il virus influenzale A” e alla fine dopo un’articolata descrizione: “Gli anticorpi monoclonali possono essere utilizzati anche per testare preparazioni di anticorpi da utilizzare come vaccini”.
Passiamo al numero 20160060325, archiviato l’11 novembre 2015 e pubblicato il 3 marzo 2016. A richiederlo la solita Pomona. Si tratta di una variazione della precedente ricerca, e perciò riguarda sempre il virus influenzale A.
vaccinoEccoci al numero di brevetto 9200054, sempre Pomona come assegnatario ma stavolta un forte sfalso nelle date: archiviato il 27 maggio 2009, la data finale è quella del 26 gennaio 2016. Sorge spontanea una domanda: come fa ad averlo richiesto, Pomona, se all’epoca ancora non esisteva, visto che è nata nel 2010? Misteri delle bioscienze. Il tema, però, è sempre lo stesso, anche se con qualche piccola variazione: vaccini per il virus influenzale A, un vero pozzo di San Patrizio.
Segue a ruota il numero 9200063, ancora Pomona, date molto lontane, ossia archiviazione a marzo 2009 e brevetto rilasciato il 1 dicembre 2015. Resta quell’interrogativo.
Per non farla lunga, i due scienziati lavorano per Pomona anche con il brevetto 8486406 archiviato il 1 giugno 2010 (e qui con le date ci possiamo stare) e varato a luglio 2013, stavolta riguardante un altro tema: “l’uso di anticorpi monoclonali FAB28 e FAB49 per il trattamento profilattico e terapeutico di influenza A di origine suina”.
Poi con il brevetto 8623363, e ci risiamo con lo sfalso di date, dall’archiviazione del 21 dicembre 2009 (le date non si trovano) e la ratifica del brevetto del 7 gennaio 2014. Ricambia il tema: “La presente invenzione riguarda l’anticorpo monoclonale E20 o un frammento funzionale di esso come un medicamento per il trattamento terapeutico e prevenzione delle infezioni da HCV”.
Ancor più strane le date in occasione del brevetto 8367061. Pomona, of course, non manca mai all’appello, ma l’archiviazione è nientemeno che di inizio 2008 (per la precisione del 29 gennaio 2008) quando Pomona era ancora ben lontana dall’essere concepita, e il brevetto reca la data di febbraio 2013. Poco chiaro l’abstract: “Novel anti-idiotipo sono descritti anticorpi monoclonali che sono in grado di specificamente reagire con l’idiotipo di anticorpi anti-gp120 umani, di inibire il legame tra antigene gp120 e anticorpi anti-gp120 umani” e via farneticando. Boh.
Rientriamo fra i ranghi con il brevetto 20130022608, archiviato a marzo 2011 e pubblicato meno di due anni dopo, gennaio 2013. Tema di nuovo a base di virus influenzale A e in particolare “gli anticorpi monoclonali che sono immunoglobuline lg-G isotopo full-lenght e che sono caratterizzati da una elevata attività neutralizzante ad ampio raggio contro il virus influenzale A”.
Passiamo ai brevetti richiesti a Burioni e Clementi dalla Bracco Imaging spa. Eccoci al numero 20120165211: stavolta non passano anni, anche molti, dall’archiviazione alla pubblicazione, ma solo pochi mesi: 13 gennaio 2012 l’archiviazione e 28 giugno 2012 la pubblicazione. Rapidi come saette. Stavolta, però gli inventori sono 4: accanto ai due, infatti, ritroviamo anche Filippo Canducci e Federico Maisano. Denso l’abstract: “La presente invenzione si riferisce ad anticorpi umane derivate da librerie anticorpali umani preparati dalle placche aterosclerotiche”. Segue una arci arzigogolata descrizione scientifica.
Due anni passano per un altro brevetto, il 20120115741, per la precisione dal 17 marzo 2010 al 10 maggio 2012: “la presente invenzione descrive anticorpi o frammenti di esso in grado di legarsi isolate campioni di placca coronarica e dei processi per la loro produzione utilizzando le cellule ospiti contenenti sequenze di DNA che codificano per gli anticorpi detto di frammenti della stessa”. Poco chiaro a mortali e non, ma andiamo avanti.
Sempre poco più di due anni (settembre 2008-dicembre 2010) per il brevetto 20100316563: “un processo è previsto per la preparazione di anticorpi o loro frammenti utilizzando una cellula ospite procariota contenente sequenze di DNA che codificano per detti anticorpi di loro frammenti, in cui detta sequenza di DNA è derivata da un campione di placca coronarica”.
Un virus
Un virus
Eccoci alla ginevrina Ribovax Biotecnologie Sa. Si tratta delle invenzioni più antiche, praticamente anche oltre una decina d’anni fa. Partiamo dal brevetto 7811973, archiviazione a luglio 2006, pubblicazione quattro anni più tardi, ottobre 2010: “La presente invenzione fornisce nuove tecnologie per la produzione e screening proteine di fusione sulla superficie del fago filamentoso”.
Marzo 2008, giugno 2010 per il brevetto 20100143376: “la presente invenzione fornisce sequenze di anticorpi romanzo che si legano e neutralizzano Rosolia Virus (RUV)”.
Pressochè identico arco temporale (febbraio 2008-marzo 2010) per il numero 20100074906, “la presente invenzione fornisce sequenze di anticorpi che si legano nuovi Varicella Zoster (VZV) e neutralizzare l’infezione VZV”…
Per finire con la Generale Anticorpi e Biotecnologie srl, alla quale il magico tandem d’attacco (ai vaccini) recapita un solo brevetto, il numero 7727529, archiviato a maggio 2008 e ratificato due anni dopo, giugno 2010. “L’invenzione si riferisce ad un anticorpo umano o ai suoi frammenti funzionali, diretto contro la glicopropteina E2 di HCV, in grado di avere una attività neutralizzante in vivo; una composizione per la terapia anti-HCV comprendente una quantità terapeuticamente efficace dell’anticorpo; una composizione per uso topico in gel, creme, pomate e formulazione ovuli; l’uso di anticorpi per la convalida vaccini anti HCV”.
Il vaccino, già, non è un’opinione. Sarà mai – come si chiede il nostro lettore – una fonte di guadagno?
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Roberto Burioni sponsorizza dei vaccini inutili e pericolosi per grossi interessi...

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E' ormai nome noto a molti, il nome di questo medicastro milanese, portato su dalle case farmaceutiche come un santone della medicina chimica dannosa attuale,una medicina che sta distruggendo e portando nuove malattie al genere umano. Questi personaggi "intoccabili" più intoccabili della mafia di una volta, non fanno altro che il gioco delle case farmaceutiche, creare per curare, ma creare e curare cosa? Si creano con nuovi farmaci sperimentali nuove malattie, il resto spetta ai media complici, finanziati dal potere Statale mafioso e complice,di creare allarmismi inutili, con lo scopo di intimorire psicologicamente le persone già deboli di apprendimento, causato per l'appunto dall'immondizia che si propina ogni santo giorno in Tv, e che viene chiamata "informazione". Questa non è altro invece che disinformazione vera e pura. 
L'attuale Tv crea panico,non esistono vere e proprie scalette nei TG attuali,ma anzi se ci fate caso, si accentuano alcune notizie con servizi creati per terrorizzare ancora di più chi li ascolta, servizi enfatizzati da tragiche voci molto spesso accompagnate da musiche degne di un film horror. 
Il Roberto Burioni criticato ultimamente dalla mia pagina,mi regala un giorno di segnalazione,questo per avere detto un parere personale su di lui, in pratica noi che vogliamo e cerchiamo di divulgare certe verità storpiate dai media dello Stato avvalsi in questi ultimi giorni anche dalla collaborazione ufficiale dei siti antibufale (che è anni che diciamo che sono pagati da quelli del governo,e adesso ci arriva anche l'ufficialità di questa notizia appunto dalla Laura Boldrini...) siamo sul mirino di personaggi pronti a segnalare con lo scopo di fermarci, di metterci a tacere... Una frase che si sposa molto bene in questo caso è la classica frase saggia di Voltaire,ed è la seguente:  
Per capire chi vi comanda basta scoprire chi non vi è permesso criticare.  Siamo nelle braccia della morte e delle malattie certe,per colpa di loschi (per non dire altro) individui, che si avvalgono di poteri Statali tra l'altro illegittimi, di uno Stato criminale e assassino. 
Al Burioni e a tutti quei medici firmatari per il nuovo piano (criminale) vaccinale dovremmo far vedere questi dati. Il morbillo è quasi scomparso,c'è bisogno del vaccino? 

dati-meningiteDati Meningite: 

Cioè, in pratica dopo 60, 70 o 90 giorni al bambino gli arriva una bordata di vaccinazioni pediatriche, e li arriva il disastro. Uno dei più gravi errori che possiamo fare, è quello di iniettare veleni in un corpo privo di sistema immunitario, il corpo infatti impiega 10 anni per formare e completare il sistema immunitario. Se si inietta formaldeide (ufficialmente riconosciuto come cancerogeno), idrossido di alluminio (metallo pesante) sale di mercurio (cancerogeno e principale causa di autismo), di cosa ci stupiamo se si sono visti poi dei bambini che il giorno prima del vaccino parlavano ed il giorno dopo non parlavano. Si diventa autistici, e sopratutto con dei richiami (intorno a un anno e mezzo a tre) ,che sono quelli più deleteri perché si va in accumulo e spesso quel bambino più debole, è quello che ne paga le conseguenze. Il Burioni dovrebbe essere un po più cosciente nel dire che i vaccini non creino autismo,perché non è assolutamente vero, e dovrebbe ricordare che è a capo di una battaglia criminale, al solo scopo economico, e infine  dovrebbe anche ricordarsi che ha molte vittime nella sua coscienza. 

vaccini-causano-autismo vaccini-causano-autismo-mercurio-thimerosalRisultati immagini per foglietto antipolio autismo

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mercoledì 26 luglio 2017

I bambini non vaccinati sono più sani dei vaccinati

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Alcuni studi hanno confrontato la salute dei bambini non vaccinati ai bambini vaccinati. Molti scienziati pubblicano ogni anno i documenti che rendono chiari i diversi problemi riguardanti i vaccini, compresa la vaccinazione forzata,  richiedono ulteriori discussioni.


bambini-non-vaccinati-sono-più-sani


Traduzione a cura di 
Medic Bunker La Verità



Infatti, quando il congresso Bill Posey ha presentato questa preoccupazione al CDC nel 2012, hanno cercato di eludere la sua domanda diverse volte prima di ammettere che non hanno effettuato un tale studio. ( Fonte )

Uno studio pilota pubblicato il 27 aprile pubblicato nel Journal of Translational Sciences che coinvolge più di circa 700 ragazzi di età compresa tra i 6 ei 12 anni di età provenienti da quattro stati americani ha confrontato 261 bambini non vaccinati a 405 bambini parzialmente o completamente vaccinati, tenendo conto della loro salute generale Sulla base di registrazioni di vaccinazioni e malattie diagnosticate dal medico. Lo studio ha trovato alcune informazioni allarmanti.

Secondo quanto riportato dall'Istituto di ricerca sulla sicurezza medica dei bambini (CMSRI) , lo studio ha rilevato che i bambini vaccinati avevano più di tre volte maggiore probabilità di essere diagnosticati sullo Spettro dell'autismo. Inoltre, ha rilevato che i bambini vaccinati avevano trenta volte maggiore probabilità di essere diagnosticati con rinite allergica (febbre da fieno) rispetto ai bambini non vaccinati. I bambini vaccinati avevano più di quattro volte il rischio di essere diagnosticati con disabilità di apprendimento rispetto ai bambini non vaccinati e avevano più di 300% di probabilità di ricevere una diagnosi ADHD. Avevano anche 340% maggiori probabilità di essere diagnosticati con la polmonite e erano in grande rischio di contrarre la malattia cronica in generale.

I ricercatori hanno inoltre scoperto un aumento di dieci volte l'  incidenza di tonsillite nei bambini vaccinati e che i bambini non vaccinati avevano meno probabilità di aver subito operazioni di tonsillectomia. Il video legato al di sopra di questo paragrafo è tratto dal Dr. Mayer Eisenstein, che nel 2010 ha pubblicato un libro intitolato "Fare una decisione vaccinale informata per la salute del tuo bambino: Guida di un genitore agli scatti di infanzia".
Sulla base delle scarse informazioni disponibili, il primo recente del suo studio e le informazioni raccolte nei primi anni '90 sembra che i bambini non vaccinati siano più malati dei bambini vaccinati.
Non è un segreto che sempre più genitori stanno scegliendo di non vaccinare i propri figli, e per buona ragione.

Quindi domanda, perché i media aziendali continuano a ridicolizzare chi non sceglie di vaccinare, o anche chi semplicemente domina le vaccinazioni? Non è ciò che riguarda la vera scienza; Si tratta di guardare tutte le informazioni da una prospettiva neutrale. Media mainstream ha deriso e ridicolizzato i cosiddetti "anti-vaxxers", e la maggior parte della gente crede semplicemente alla loro narrazione. Non hanno mai sentito parlare di centinaia, se non di migliaia, di medici, ricercatori e pubblicazioni che emergono ogni singolo anno per interrogare l'efficacia dei vaccini.
Questo è evidente guardando le statistiche semplici, come un nuovo studio pubblicato nella rivista  EbioMedicine  dimostra: "Negli ultimi due decenni sono emerse varie controversie di vaccini in vari paesi, tra cui la Francia, che inducono preoccupazioni per gravi effetti avversi e riduce la fiducia nelle autorità sanitarie , Esperti e scienza. Queste due dimensioni sono al centro della esitazione del vaccino (VH) osservata nella popolazione generale ".
Lo studio conclude con l'osservazione che "dopo controversie di vaccini ripetuti in Francia, esiste un certo VH tra i medici generici francesi, i cui comportamenti raccomandati dipendono dalla loro fiducia nelle autorità, sulla loro percezione dell'utilità e sui rischi dei vaccini e sul loro comfort per spiegarli".
Questo era in Francia, ma è un fenomeno globale. Negli Stati Uniti, ad esempio, un nuovo studio  pubblicato nella rivista  Pediatrics  ha rilevato che molti pediatri non raccomandano fortemente il vaccino HPV.

Causa non significa correlazione, dici?

Sono spesso pubblicati studi che traggono connessioni difettose tra i fenomeni. Ecco perché esiste il criterio di Bradford Hill. È un gruppo di linee guida che aiutano a determinare se c'è una vera relazione causale delle cose.
Quindi, se stai pensando che la causalità non significa correlazione, si prega di fare riferimento a tali linee guida. Gli autori degli studi sono ovviamente dal mondo dell'università e hanno pubblicato diversi studi rivisti. Combinati con tutti i centinaia di studi che suscitano anche preoccupazioni, il loro parere indica almeno un dibattito aperto e sano. La scienza non ha chiaramente risolto questo problema.

Oltre l'associazione

Utilizzando le raccomandazioni dei criteri di Bradford Hill, risulta chiaro da molti studi che vi sia un collegamento diretto tra vaccini e disturbi dello sviluppo.
Prendiamo ad esempio l'alluminio, che è stato aggiunto ai vaccini per circa 90 anni. Un fatto inquietante che molte persone non sanno ancora è che gli enti alimentari e farmaci (FDA) e i produttori di vaccini non hanno condotto o incluso  in studi / prove di tossicità adeguate che dimostrano la sicurezza dell'alluminio o di qualsiasi altro ingrediente in materia. Questi ingredienti sono stati messi nei vaccini in base all'assunto che siano sicuri.
Se guardiamo dall'altro lato della moneta, è ora consolidata nella letteratura scientifica che l'alluminio può condurre ad una serie di disabilità neurodevelopmentali e gravi conseguenze autoimmuni nell'uomo.
Sappiamo, dall'opera di Richard Flarend , che l'alluminio è comunemente assorbito nel corpo, in aree che non dovrebbe essere e è stato trovato in vari campioni di urina da più studi che esaminano questo argomento. Questo vale per l'alluminio di più fonti, non solo nei vaccini.
Sappiamo anche che se un carico di alluminio significativo supera la capacità del corpo di sbarazzarsi, viene depositato in diversi tessuti all'interno delle ossa, del cervello, del fegato, del cuore, della milza e dei muscoli.
"Abbiamo sempre più questo composto che non faceva parte di alcun processo biochimico sulla Terra, che ora può andare e fare il caos, che è esattamente quello che fa. Provoca tutti i tipi di reazioni biochimiche insolite ".
- il dottor Chris Shaw, neuroscienziato e professore all'Università della Columbia Britannica
Ecco un ottimo video del dottor Christopher Exley , professore di chimica bioinorganica dell'Università Keele e professore onorario dell'UHI Millennium Institute. È conosciuto come uno dei principali esperti mondiali sulla tossicità di alluminio.
Quando si tratta di vaccini, il problema è che l'alluminio non entra nello stesso metodo di escrezione quando somministrato sotto forma di vaccino. Questo è l'intero punto di adiuvante - sono destinati a rimanere in giro e consentire che l'antigene venga presentato più e più volte. Non può essere escreato perché deve prevedere un'esposizione prolungata dell'antigene al sistema immunitario. Ecco perché lo mettono nei vaccini in primo luogo.
Uno studio piuttosto recente pubblicato in  Frontiers of Neurology spiega come questa biopersistenza - dimostrata dalla sua "capacità di migrare negli organi linfoidi e poi diffondersi in tutto il corpo all'interno di cellule di linee di monociti e accumularsi progressivamente nel cervello" - è così fastidiosa.
Inoltre, sottolinea che "nonostante il loro lungo utilizzo, la letteratura ha sottolineato che i meccanismi di adiuvanti dei sali di alluminio rimangono fondamentalmente sconosciuti nonostante le indagini più attive sul campo negli ultimi anni".
Gli studi sugli animali hanno anche mostrato la stessa cosa.
Uno studio pubblicato in BioMed Central (citato anche nello studio precedente)  nel 2012 ha trovato più motivo di preoccupazione: "L'iniezione intramuscolare di vaccino contenente alcool è stata associata all'aspetto di depositi di alluminio negli organi distanti, come la milza e il cervello in cui erano Ancora rilevati un anno dopo l'iniezione ".
Più studi hanno concluso che, a causa di questi depositi, l'alluminio dei vaccini può portare a molteplici disordini neurodegenerativi, tra cui Alzheimer e Autismo.
Per ulteriori informazioni sull'alluminio nei vaccini, è possibile fare riferimento a questo articolo che abbiamo pubblicato in precedenza:
"Nonostante i loro lunghi usi come agenti attivi di farmaci e fungicidi, i livelli di sicurezza di queste sostanze non sono mai stati determinati né per gli animali né per gli adulti, tanto meno per i feti, i neonati, i neonati e i bambini".
 Jose G. Dores, professore presso il Dipartimento di Scienze Nutrizionali dell'Università di Brasillia. Fonte )
L'alluminio è solo un esempio di ingredienti pericolosi per la vaccinazione. Mercurio è un altro. Ci sono centinaia di studi, di cui 80 sono stati presentati in una conferenza stampa con Robert De-Niro e Robert F. Kennedy Jr, che mostrano un'alta causa di preoccupazione. Al contrario, ci sono zero che dimostrano che è sicuro iniettarlo nei neonati. Potete scoprire di più su questo articolo:

Inoltre…

Questi studi sono solo alcuni esempi. Se andiamo oltre la scienza, abbiamo un numero di esempi di frodi scientifiche e della manipolazione della scienza. Forse il più visto  nell'apertura delle ultime notizie è l'autore di studi CDC multipli che sono più comunemente citati per eliminare il legame tra il vaccino MMR e l'autismo. Il dottor William Thompson ha dichiarato che i CDC hanno falsificato i dati e che esiste un legame tra i vaccini e l'autismo. Era  "il punto più basso " della sua carriera quando  "andava avanti con quella carta".  Ha continuato a dire che lui e gli altri autori  "non hanno segnalato significativi risultati"  e che è  "completamente vergognato"  di quello che ha fatto. Era  "complicità e se ne andò con questo, 
Si può leggere di più su questa storia qui .
Per una panoramica delle frodi e della scienza popolare, è possibile fare riferimento a questo articolo:
Vado anche in dettaglio per quanto riguarda le frodi scientifiche relative ai vaccini in questo articolo.

Non è su "Anti-Vaccine" o "Pro-Vaccine"

È inquietante vedere i media principali continuano a spingere l'idea che si tratti di un caso aperto e chiuso: i vaccini sono necessari per il bene maggiore, che salvano vite e che non c'è motivo di mettere in discussione la loro amministrazione o gli ingredienti.
Come te stesso, perché sono tanti medici e scienziati che pubblicano documenti e interrogano l'efficacia dei vaccini e non ricevono alcuna copertura dai media aziendali?
Perché sono coloro che si interrogano e vogliono parlare di vaccini contrassegnati con "anti-vaccino"? La cosa divertente è che le persone come il dottor William Thompson e Robert F. Kennedy junior sono in realtà "pro-vaccino".
Anche se sostenete le vaccinazioni, non puoi negare che la quantità di prove che giustifichi la preoccupazione è enorme e l'ultima cosa che dobbiamo fare è chiamare questo caso aperto e chiuso senza la possibilità di un ulteriore dialogo e discussione. Questo è l'esatto contrario di quello che la scienza cerca di realizzare e finchè gli studi continuano a emergere mostrando i pericoli associati alle vaccinazioni, così saranno le domande e le controversie. Una cosa è certa, queste etichette non aiutano e servono solo a dividerci.
Quando il mondo aziendale cerca di interrompere la semplice discussione e l'interrogatorio, è il momento di iniziare a scavare.
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